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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXIII - N. 73 Sabato 14 marzo 2020 In vendita obbligatoria con 1,50 y(7HC4C1*KPNQKQ( +z!z!%!#!& Aprilia e Cori Sono guariti e tornano a casa i primi due malati L’economia In fabbrica senza mascherine L ’agricoltura cerca stagionali Negli uffici Altri limiti in Procura Inps, quarantena per tutti All’interno Dieci nuovi casi in provincia Dieci nuovi casi in provincia L L impennata impennata Il provvedimento A Gaeta riapre il reparto di malattie infettive I numeri I contagiati salgono a 59 e i decessi a 5, gli isolati sono a quota 1.437 Sul litorale Altri due casi a Pomezia e quattro a Nettuno L’emergenza infinita Latina Intensificati i controlli Sanzioni e denunce Aprilia - Lavinio Vendevano i suv rubati sulla Nettunense Pagina 29 Cronaca Colpo in farmacia L ’indagato confessa e resta in carcere Pagina 27 Spigno Saturnia Rifiuti speciali Programmati ulteriori carotaggi Pagina 36 Servizi da pagina 2 a 19

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Page 1: All impennatami sono7.426 (+776);1.328 sono interapia intensiva(+175),men - tre 6.201 sono in isolamento do-miciliare fiduciario (+1.165). Silvio Brusaferro dell'Istituto superiore

Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXIII - N. 73

Sabato 14 marzo 2 02 0In vendita obbligatoria con 1,50 €

y(7HC4C1*K

PNQKQ( +z!z

!%!#!&

Aprilia e CoriSono guaritie tornano a casai primidue malati

L’economiaIn fabbricasenza mascherineL’a g r i c o l t u racerca stagionali

Negli ufficiAltri limitiin ProcuraInps, quarantenaper tutti

All’i n te rn o

Dieci nuovi casi in provinciaDieci nuovi casi in provincia

LL’’ impennataimpennata

Il provvedimento

A Gaeta riapreil repartodi malattie infettive

I numeri

I contagiati salgono a 59e i decessi a 5, gli isolatisono a quota 1.437

Sul litorale

Altri due casi a Pomeziae quattro a NettunoL’emergenza infinita

L atinaIn t e n s i f i c at ii controlliSanzionie denunce

Aprilia - Lavinio

Vende vanoi suv rubatisulla Nettunense

Pagina 29

Cronac a

Colpo in farmaciaL’indagato confessae resta in carcere

Pagina 27

Spigno Saturnia

Rifiuti specialiPr o g ra m m at iulteriori carotaggi

Pagina 36

Servizi da pagina 2 a 19

Page 2: All impennatami sono7.426 (+776);1.328 sono interapia intensiva(+175),men - tre 6.201 sono in isolamento do-miciliare fiduciario (+1.165). Silvio Brusaferro dell'Istituto superiore

2 EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

Bollette ridottee aiuti per tuttiIl nuovo decretoEconomia Il Governo lavora alle misure di sostegnoper imprese e famiglie per l’emergenza Coronavirus.Cig in deroga e differimento per le imposte

CORSA AI RIPARITONJ ORTOLEVA

Il decretone sul Coronavirus,quello da 15 miliardi di aiuti perfamiglie ed economia, è in dirit-tura d’arrivo. Le bozze che circo-lano a Palazzo Chigi sono di oltre120 pagine. Un lavoro massiccioche prevede interventi a tappet-to su ogni settore dell’economia.Tra le novità dovrebbe essercil’equiparazione della quarante-na alla malattia.

Tra le indiscrezioni che filtra-no c’è quella sul taglio delle bol-lette. Si prevede una riduzionedelle bollette per tutto il 2020,da attuare attraverso un inter-vento sugli oneri di sistema. Sa-ranno poi rafforzati gli ammor-tizzatori sociali, a cui dovrebbe-ro essere destinati 4-5 miliardidi euro. Confermate le linee diintervento che vanno dalla Cigin deroga per tutti, compresi,stando a questa ultima bozza,soci di cooperative, dipendentidi fondazioni nel settore deipubblici servizi e terzo settore,all'aumento del Fondo di inte-

grazione salariale (per 500 mi-lioni).

Il decreto del governo dovreb-be confermare anche il differi-mento delle scadenze Iva e rite-nute Irpef (sugli stipendi di feb-braio) previste per lunedì 16marzo. Poi dovrebbe varare lasospensione dei versamenti Iva,Irpef e Inps per le aziende sotto i400 mila euro di fatturato neiservizi e 700 mila nel commer-cio. Una misura allo studio è poiquella del credito d’imposta pergli affittuari che rinunciano auna parte della locazione dei lo-cali commerciali. È allo studio lasospensione dei termini per leattività dell’Agenzia delle Entra-te e riscossione; la sospensionedei termini previsti dalle cartel-le, per saldo e stralcio e per rotta-mazione-ter e la sospensionedell’invio delle cartelle e degli at-ti esecutivi.

Interventi importanti ancheper le famiglie. Per l’anno 2020,è riconosciuta la corresponsionedi un bonus di 600 euro ai nucleifamiliari con figli minori fino aquattordici anni di età per l’ac-quisto di servizi di baby-sitting

per fare fronte agli oneri relativialla sospensione dei servizi edu-cativi per l’infanzia.

Un sostegno importante èprevisto anche per le piccole emedie imprese. E sul versanteeconomico, il governo, come silegge nella bozza del decreto, hadeciso di stanziare un miliardodi euro per il potenziamento delFondo centrale di garanzia per lepmi e per la rinegoziazione deiprestiti esistenti. Al quale si ag-giungono da 1,32 a 2 miliardi perla garanzia statale sulla morato-ria dei prestiti e dei mutui; e 850

milioni di euro per l’incentivo al-la cessione degli Npl tramite laconversione delle attività fiscalidifferite (Dta). Sono dunque cir-ca 3,8 miliardi quelli che il go-verno pensa di stanziare nellemisure a favore della liquidità difamiglie e imprese attraverso ilsistema bancario.

Slittano poi di 90 giorni i ter-mini per la revisione di auto emoto. Mentre per chi aveva ac-quistato biglietti di concerti espettacoli vari si sta studiando ilsistema per un rimborso dei tic-ket. l

Q u a ra nte n aequiparata a

m a l att i aStop alle

cartelle diaccer t amento

fisc ale

Un fondo digaranzia in

arrivo persostenere le

piccole emedie imprese

del Paese

I casi di Coronavirus sono oltre 17 mila. 1.266 i mortiI contagi aumentano ancoraL’istituto di sanità: colpadegli atteggiamenti sbagliati

IL RESOCONTO

Il bollettino della Protezionecivile del 13 marzo dice che inItalia ci sono 17.660 casi di Coro-navirus e 1.266 morti, 250 in piùrispetto a giovedì. Su 17.660 casi,1.439 sono guarite (+181). Attual-mente i soggetti positivi sono14.955.

I pazienti ricoverati con sinto-mi sono 7.426 (+776); 1.328 sonoin terapia intensiva (+175), men-tre 6.201 sono in isolamento do-

miciliare fiduciario (+1.165).Silvio Brusaferro dell'Istituto

superiore di sanità (Iss), ha det-to: «E’ verosimile aspettarci casiin questo weekend in parte comeeffetto dei comportamenti as-sunti lo scorso fine settimana.L’incubazione è tra 4 e 7 giorni:abbiamo visto folle assembrateal mare o in stazioni sciistiche oin mega aperitivi, luoghi doveprobabilmente il virus ha circo-lato. Una parte di quelle personenei prossimi giorni probabil-mente mostrerà una sintomato-logia. E’ un’ipotesi, vedremo lecurve, speriamo di essere smen-titi dai fatti». Sulla mortalità hapoi aggiunto: «I dati sulla mor-talità si vanno approfondendo

con le cartelle cliniche dei dece-duti: i pazienti morti con il coro-navirus hanno una media di ol-tre 80 anni, 80,3%; le donne so-no solo il 25,8%. L’età media deideceduti è molto più alta deglialtri positivi. Il picco di mortali-tà c’è tra 80-89 anni. Dispnea efebbre restano i sintomi più dif-fusi nei casi più gravi di pazienticontagiati». l

Brusaferro: «Loscorso weekend

abbiamo visto gentesciare o fare aperitivo

Il virus è circolato» Un momento della conferenza stampa della protezione civile

il paese

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3EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

La task force della Regioneper combattere il Covid 19Il punto Guidata dall’assessore D’Amato, la sanità lazialesi sta preparando all’eventuale incremento dei contagi

IL FRONTE LAZIOTONJ ORTOLEVA

Uno sforzo titanico in attesadella grande alluvione. Al quar-tier generale dell’assessoratoregionale alla Sanità si lavorasenza sosta in questi giorni peressere preparati a quello chenessuno dice esplicitamentema che tutti temono: l’i m p e n-nata dei contagi nella regione.L’assessore Alessio D’Amato èin prima linea in questa batta-glia e sta prendendo decisionidifficili ma anche necessarie af-finché la macchina della sanitàlaziale non vada in tilt.

Una sanità, quella laziale,spesso dipinta con tinte fosche,allo sbando. D’Amato però vuo-le dimostrare che così non è. Ilpiano per aumentare i posti diterapia intensiva mira a questo.Anche lo Spallanzani 2, da rea-lizzare in pochissimi giorni, dàil metro di una organizzazionemolto puntuale. Dalle parti divia Cristoforo Colombo sannoperfettamente che la valangadei contagi non è ancora arriva-ta e avendo una città come Ro-ma, con oltre 4 milioni di abi-tanti, è evidente che il pericolodi una Lombardia 2 è semprepossibile. Le evidenze empiri-che dicono che saranno decisivii prossimi 10-15 giorni: entroquesto lasso di tempo sapremose il Lazio sarà alle prese conuna emergenza di contagi daCoronavirus. Nel frattempo, pe-rò, il sistema sanitario lazialenon sta a guardare ma si prepa-ra.

Anche a livello di comunica-zione, rispetto ad altre regioni,il Lazio sta un passo avanti.

Puntualità, trasparenza, lucidi-tà e soprattutto positività. Adogni comunicazione vengonoenfatizzati il numero dei guari-ti, dei negativizzati, dei trasferi-ti dall’ospedale alla gestionedomiciliare. Sono dettagli fon-damentali. Anche ieri, nella no-ta di aggiornamento quotidia-na, D’Amato ha detto: «Casi po-sitivi e guariti in aumento. Ri-spetto a giovedì registriamo unaumento di 77 casi di positività,

Un lavorosenza sosta

per non farsit rova re

i m p re p a rat iall’a r r i vo

dell’ondat a

Giorni di quarantena

Streaming tv, l’appellol «Dateci lo streaming gratis». Sui social partel’appello per chiedere a Netflix, Amazon PrimeVideo e al nuovo Disney+ che arriverà in Italia il24 marzo, di offrire uno scontosull’abbonamento allo streaming di film e serie tvper tutto il periodo in cui gli italiani dovrannostare a casa per l’emergenza coronavirus. Nellezone rosse del Nord, Netflix e Amazon preserogià tempo fa questa iniziativa, che però non èstata estesa altrove. Ora arriva l’a p p e l l o.

Il sistema sanitarioè già stato potenziato

La strategiadi comunicazione

Tasso di mortalità: ecco perché in Italia è così altoMeno tamponi eseguitiabbassano il numerodei positivi al Covid-19

L’ANALISI

Perché in Italia la percentua-le dei morti per Coronavirus èpiù alta che altrove? E’ un quesi-to che in questi giorni tanti sistanno ponendo, soprattuttodopo che è stata superata la so-glia dei mille morti. Una spiega-zione c’è ed è anche abbastanzasemplice. Si chiama “tamponi”.Rispetto alla prima fase di esplo-sione del focolaio a Codogno, inLombardia (la Regione che più

di tutte influenza al momento inumeri del Covid-19 nel Paese), itamponi vengono effettuati solosu chi presenta sintomi. Questovuol dire che al momento i posi-tivi in Lombardia potrebbero es-sere molto più di quelli dichiara-ti dai numeri. Il tasso di letalità,poi, è il rapporto tra i decessi ed icasi positivi riscontrati coi tam-poni e quindi aumenta se si ri-duce il numero dei positivi. Percapire quanto influisca bastaguardare i numeri di questi gior-ni: in Lombardia, dove i tampo-ni sono difficili proprio per l’e-mergenza in corso, abbiamo untasso di letalità nell’8,7%. In Ve-neto, regione con 1300 casi dipositività, sono stati eseguiti 24

mila tamponi. In Lombardia 29mila. In Veneto il tasso di letalitàè sovrapponibile a quello cinese:2,4%.

Caso di studio, poi, è quellodella Corea del Sud. A Seul han-no adottato un sistema “a tappe-to”: eseguiti oltre 200 mila tam-poni, riscontrando circa 8 milacontagiati. Il tasso di mortalitàin Corea del Sud è dello 0,8%,praticamente quello dell’in-fluenza stagionale.

Ma è chiaro che fare più tam-poni è impossibile e non ridur-rebbe i morti. Per questo serverispettare le prescrizioni di igie-ne e sicurezza e restare in casa ilpiù possibile, arginando cosè l’e-stendersi del contagio. lI tamponi servono a stabilire la positività al Covid-19

ma c’è anche un incrementodelle persone guarite dal Co-vid-19 che sono 24. Escono dallasorveglianza in 597, ovverohanno terminato la quarante-na. Ad oggi sono stati effettuaticirca 6.500 tamponi per il Co-vid-19».

Il Lazio poi non sta solo pro-grammando di aumentare i po-sti di terapia intensiva, lo sta fa-cendo. «In queste settimane laSanità laziale ha già ampliato ilnumero di posti letto per tera-pia intensiva nelle forme e neitempi appropriati per fronteg-giare il virus - ha detto l’a s s e s s o-re D’Amato - Un percorso cheproseguiremo nei prossimigiorni». l

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4 EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

Dieci contagiati in piùArriva il quinto decessoIl punto Salgono a 59 i casi positivi e a 1.437 le persone in isolamentoMorta un’anziana di Sperlonga. La Asl: «C’è un’unità operativa unica»

IL VIRUS TRA NOIALESSANDRO MARANGON

Dieci contagiati in 24 ore per59casi positivicomplessivi, unde-cesso - un’anziana di Sperlonga -che fa salire a 5 il numero dei mortidall’inizio dell’emergenza e 1.437persone in isolamento domicilia-re. Questa la fotografia della no-stra provincia sul fronte dell’inci -denza che sta avendo il Coronavi-rus. «Cinque dei nuovi casi con-fermano il cluster di Fondi - haspiegato ieri il direttore generaledella Asl Latina Giorgio Casati (in-sieme al direttore del distretto sa-nitario 1 Belardino Rossi, al segre-tario provinciale della Fimmg La-tina Giovanni Cirilli e al direttoresanitario Giuseppe Visconti) inuna videoconferenza organizzatacon i giornalisti ancheper allarga-re ildiscorso allariorganizzazionein atto nell’ambito ospedaliero -.Altri due sono pazienti residenti aLatina, uno a Terracina e Mintur-no mentre l’ultimo è un residentedel Comune di Roma. Solo un pa-ziente, di questi ultimi casi, è rico-verato in Terapia Intensiva al Go-retti».

I pazienti positivi attualmentein carico della Asl sono 46: 15 pa-zienti positivi sono gestiti in isola-mento domiciliare; i pazienti rico-verati sono collocati presso loSpallanzani (6), la Terapia Inten-siva del Goretti (4) e presso l’unitàdi Malattie Infettive del Goretti(16) o altre unità operative del Go-retti e del Dono Svizzero di Formia(5). I pazienti negativizzati (ini-zialmente positivi e risultatinega-tivi al terzo tampone) sono attual-mente 9, dei quali 5 ancora ricove-rati per altre problematiche di sa-lute e quattro in osservazione adomicilio. Complessivamente so-no saliti a 1.437 le persone in isola-mento domiciliare, in aggiunta ai15 pazienti positivi precedente-mente evidenziati e ai pazienti ne-gativizzati a domicilio. Parallela-mente 49 persone hanno termina-to il periodo di isolamento.

Dalla Asl di Roma 6 - che com-prende i territori dei Castelli, Po-mezia e del litorale romano - sonorisultati 9 nuovi casi positivi men-tre 92 persone sono uscite dallasorveglianza domiciliare. «Inconsiderazione dell’esistenza diuno specifico cluster di pazientipositivi residenti nel comune diFondi e, in parallelo, della proba-bilità che se ne generino di nuovi

nel Comune di Latina - ha sottoli-neato Casati - si raccomanda ai cit-tadini di queste comunità di ri-spettare rigorosamente le disposi-zioni ministeriali in materia dimobilità delle persone, cercandodi evitare di uscire dal proprio do-micilio se non per i motivi specifi-cati dalle stesse disposizioni (mo-tivi di salute, lavoro o rientro alproprio domicilio-residenza,ndr). Allo stesso modo occorre ri-spettare quanto stabilito in mate-ria di rispetto delle distanze, la-vaggio delle mani e divieto di as-sembramento. Si ricorda che, allostato, l’unico modo per evitare ladiffusione del contagio consistenel ridurre all’essenziale i contattisociali per tutta la durata dell’e-mergenza. Il vero problema è ilcontrollo del territorio più che

l’organizzazione ospedaliera. E leforze dell’ordine stanno già facen-do un gran lavoro».

Gli elementi che hanno incisosulla diffusione del virus sul terri-torio pontino? «Sono tre - è emer-so in conferenza -: la festa di Fon-di, dove risultano al momento 18contagi; i contagi di Latina che ri-guardano persone che operano instrutture molto frequentate (co-me per esempio il caso dell’Inps,ndr); e ilpazientedi Minturnocheaveva una vita sociale molto atti-va». In azione c’è di fatto un’unitàoperativa unica che vede impe-gnati anche i medici di base, i pe-diatri e tutte le strutture ospeda-liere territoriali per consentire alGoretti di poter essere dedicatointeramente a far fronte all’emer -genza del Covid-19.l

«Il Gorettisarà dedicatoalla gestionedel Covid-19B asilareil controllodel territorio»

GIORGIOCASATI

«Gli elementiche hannoinciso sulladiffusione delvirus sulterritoriopontino? Sonotre: la festa diFondi, doverisultano almomento 18contagi; icontagi diLatina cher i g u a rd a n opersone cheoperano inst r u tt u remoltofrequentate; eil paziente diMinturno cheaveva una vitasociale moltoattiva. Siricorda che,allo stato,l’unico modoper evitare ladiffusione delcont agioconsiste nelr i d u r reall’essenziale icontatti socialiper tutta ladurat adell’e m e rg e n z a »

i dati

Un momentodellav i d e o c o n fe re n z ache la Asl pontinaha organizzatoieri pomeriggiocon i giornalisti

Confail di nuovo al fianco dell’Ares 118:«Ci sono 64 autisti pronti al servizio»Il segretario Amicisi rivolge al suo direttoregenerale e alla Regione

L’INTERVENTO

«Il direttore generale del-l’Ares 118 Maria Paola Corradi,e l’assessore regionale alla Sa-nità Alessio D’Amato, chiari-scano in breve tempo sugli ol-tre 590mila euro spesi per l’a s-sunzione di 46 autisti, tramitela società Manpower, in soliquattro mesi, quando i 64 auti-sti nell’anno del Giubileo sono

costati appena 440mila euroall’Ares 118 per un anno».

È la denuncia del segretarioprovinciale di Latina Confail,Vinicio Amici, parlando dell’e-mergenza Coronavirus. «L’a-zienda può vantare ben 64 au-tisti già formati e operativi, ilche non costerebbero nullasulla collettività e su un siste-ma sanitario in ginocchio,pronti a prendere servizio co-me indicato nella deliberazio-ne numero 322 del 16 dicembrescorso - aggiunge il segretarioprovinciale di Latina Confail -.Come mai i 64 operatori nonvengono messi a sistema della

macchina operativa del soc-corso? Intanto l’Ares 118 persi-ste nel cercare operatori senzauna comprovata esperienzasul campo, spalancando le por-te al volontariato oppureaprendo i propri concorsi adautisti senza mai aver guidatoun’ambulanza a differenza diquanto avviene in altre regio-ni. Mentre è calato un silenzioassordante sull’i n t e r n a l i z z a-zione dei precari - concludeAmici - nonostante l’accordotra la Regione Lazio e i sinda-cati, ora torneremo ad alzare lavoce dopo anni di promesse erassicurazioni».l

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5EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

U n’a m bu l a n z adella Croce RossaA destra unaveduta di Corie sopra, l’ospedaleSpallanzanidi Roma

Cori e Aprilia, guaritii primi due positiviLa buona notizia Il 52enne era ricoverato a Latina e oggitornerà a casa, l’avvocato corese è stato dimesso ieri da Roma

L’ANNUNCIOGIUSEPPE BIANCHI

Eccole le buone notizie. Arri-vano da Aprilia e da Cori. E sonoproprio le notizie che le misurerestrittive adottate dal Governodovranno permettere nei prossi-mi giorni. Certo, gli esperti so-stengono che il picco di contaginon lo abbiamo ancora supera-to, ma le guarigioni dei primidue soggetti risultati positivi aCori e Aprilia è un’iniezione di fi-ducia importante. E proprio inquesta ottica la nota diffusa ieridal sindaco di Cori, Mauro Pri-mio De Lillis, si apre così: «Cariconcittadini oggi una buona no-tizia». Palese e condivisibile lasoddisfazione del primo cittadi-no nell’annunciare che «Il no-stro concittadino ricoveratopresso lo Spallanzani è risultatonegativo all’ultimo tampone ef-fettuato. Si trova in un buonostato di salute. Nel pomeriggiotornerà a casa. Tuttavia la no-stra attenzione deve restaresempre alta, rispettiamo le rego-le prescritte e tutto andrà bene.Voglio ringraziare ognuno di voiper il grande senso di responsa-bilità che state assumendo, sol-tanto così usciremo fuori daquesta situazione. Forza Cori eGiulianello!». Il professionistaaveva accusato una polmonitein seguito alla quale era stato ri-coverato a Roma in condizionitutto sommato buone ed era ri-sultato positivo. Il suo quadroclinico non era mai peggiorato, el’organismo ora che è negativo alvirus, dovrà fare i conti con lapolmonite che sta curando con ifarmaci adatti per cui dovrà re-stare comunque a casa e fare at-tenzione per alcune settimane.

Pochi giorni dopo altri due citta-dini di Cori, a lui collegati, sonorisultati positivi al virus. Le lorocondizioni pure sembrano esse-re molto buone e la comunità co-rese attende di poter riabbrac-ciare anche loro che, al momen-to, si trovano in quarantena do-miciliare.

La seconda buona notizia diieri arriva da Aprilia. Anche inquesto caso ad annunciare che ilprimo cittadino di Aprilia risul-tato positivo al coronavirus, do-po l’ultimo tampone di qualcheora fa, è negativo, è il sindacoAntonio Terra: «Mi ha contatta-to poco fa il direttore sanitariodella ASL di Latina per infor-marmi che il primo cittadinoapriliano risultato positivo alCovid-19 qualche settimana fa, è

finalmente guarito: il tamponeeffettuato in questi ultimi giorniha dato esito negativo e così ilpaziente potrà fare ritorno a ca-sa. Da domani potrà raccontarequesta brutta avventura ai suoicari, con il sorriso sul volto. Ac-cadrà anche a noi, ne sono certo.Ma oggi occorre resistere e im-pegnarci. Rinnovo perciò l’invi-to a non uscire di casa se non permotivi imprescindibili. Colgol’occasione per avvisare i cittadi-ni che stiamo predisponendoper i prossimi giorni una sanifi-cazione delle strade e degli edifi-ci pubblici. Ne daremo comuni-cazione sui canali istituzionalidel Comune. Continuiamo a mo-nitorare la situazione, insiemealle autorità sanitarie regionalie locali». l G .B .

L’o p e ra i oapriliano

lascerà oggiil Goretti,

l’av vocatocorese da ieri

in paese

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6 EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

ospedali

Al Monsignor Di Liegro riapreil reparto di malattie infettiveIl fatto Ci saranno 12 nuovi posti letto del reparto, in cui sono previste camere singolepressurizzate. Lo scopo è di decongestionare l’ospedale “Dono Svizzero” di Formia

GAETAFRANCESCA IANNELLO

Riapre, in viadel tuttoeccezio-nale, il reparto di malattie infetti-ve dell’ospedale “Monsignor LuigiDi Liegro” di Gaeta. Un’esigenzasempre più stringente, quella deinuovi 12 posti letto del reparto, incui sono previste camere singolepressurizzate, in vista del piccoche con molta probabilità, si toc-cherà la prossima settimana, an-dando così a decongestionare il“Dono Svizzero”di Formia, arriva-to ormai al limite. L’Asl di Latina,dopo i sopralluoghi effettuati neigiorni scorsi presso l’ospedale diGaeta, ha dato mandato di instal-lare gli impianti di condiziona-mento dell’aria, di adeguare e ri-qualificare l’impianto elettrico eliberare i locali, un tempo sede dimalattie infettive. Si tratta infatti,di locali che prima della chiusura,imposta dal piano di rientro per lamancanza della rianimazione nel-l’ospedale, era adibita a laborato-rio analisi, degli ambulatori diotorino,di pneumologiaeallergo-logia pediatrica e finanche di unospogliatoio per il personale che sa-ranno delocalizzati al terzo pianodel nosocomio gaetano. Il perso-nale dell’Asl ha dichiarato di riat-tivare malattie infettive a Gaetanei primi giorni della prossimasettimana, anche se la principaleincognita è legata alla ricerca delpersonale necessario, che am-monta almeno a 5 medici e 15 in-fermieri. Un’esigenza, quella dellariapertura dell’ospedale, emersa

dalle prime riunioni svolte alla fi-ne di febbraio, tra la prefettura diLatina insieme ad Asl Latina, alleforze dell'ordine ed alla protezio-ne civile. Già il 24 febbraio scorsoinfatti, è stato costituito un tavolodi lavoro, rinnovandolo con ca-denze periodiche in base all’evol -versi della situazione. L’Asl Latina

aveva già pronto il piano di emer-genzadadiversi giorni, creatosul-labase dellevalutazioni deipropritecnici specializzati. A comunica-re la notizia ai cittadini di Gaeta, lostesso primo cittadino Cosmo Mi-trano nella mattinata di ieri, checon soddisfazione ha accolto la de-cisione dell’ente sanitario. «Rin-

L’ospedaleMonsignorDi Liegro di Gaeta

«Nondobbiamo

abbas s arela guardia,

c o nt i n u i a m oa rispettare

le indicazioni»

Pa r l ail sindacol«Ringrazio dicuore ilD i retto reG e n e ra l edell’ASL - LatinaGiorgio Casati etutti i medici chehannop ro nt a m e ntedato ladisponibilità esostenuto laproposta didotare il nostroterritorio diulteriori postiletto perpazienti conp ro b l e m ire s p i rato r ianche daC OV I D -1 9,qualora ce nefosse lanecessità».

grazio di cuore il Direttore Gene-rale dell’ASL - Latina Giorgio Ca-sati e tutti i medici che hannoprontamentedato ladisponibilitàe sostenuto la proposta didotare ilnostro territorio di ulteriori postilettoperpazienti conproblemire-spiratori anche da COVID-19, qua-lora ce ne fosse la necessità», hadichiarato il primo cittadino diGaeta.

«Aprire il reparto di malattieinfettive dell’ex ospedale “Monsi -gnor Di Liegro” con ben 12 postiletto, con camere singole pressu-rizzate rappresenta unavittoria ditutto il Golfo di Gaeta e degli ope-ratori sanitari – ha continuato Co-smo Mitrano - questi spazi saran-no disponibili a breve, mi auguroad horas, ma spero soprattuttoche non ce ne sia bisogno. Un re-parto quello di malattie infettive,allora chiuso troppo frettolosa-mente. Questo servirà ad allegge-rire i 7 posti letto ubicati in medici-na di emergenza dell’ospedale Do-no Svizzero. Non dobbiamo peròabbassare la guardia, continuia-mo a rispettare le indicazioni, cer-candodi contenere il piùpossibilela diffusione del contagio». l

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7EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

Al San Giovanni di Dioarriva il pre-triageLa struttura L’allestimento della tenda accanto al prontosoccorso è stato eseguito dai Falchi. Obiettivo: prevenzione

A FONDI

Anche l’ospedale di Fondi sidota della tenda pre-triage peraccogliere i pazienti con sinto-mi sospetti e potenzialmentericonducibili al Covid-19. L’a l-lestimento è stato eseguito dal-le squadre della protezione ci-vile dei Falchi Pronto Interven-to coordinati dal presidenteMario Marino e attivati dall’A-genzia Regionale di ProtezioneCivile. La tenda è stata posizio-nata accanto al pronto soccor-

so del “San Giovanni di Dio”.Nelle scorse settimane misureanaloghe erano state adottatein altri ospedali della provinciae del Lazio. Una misura, quelladi installare le tende pre-tria-ge, finalizzata a prevenire l’a f-flusso di persone con sintoma-tologia sospetta al pronto soc-corso, limitando così l’e s p o s i-zione di altri pazienti e non so-lo. Ovviamente nelle strutturedi pronto soccorso sono statecomunque adottate misurevolte a ridurre potenziali rischisin dall’inizio di quella che poi

si è rivelata una vera e propriaemergenza, tale da richiederel’adozione di misure straordi-narie su tutto il territorio italia-no. L’iniziativa di installareuna tenda pre-triage al “SanGiovanni di Dio” è stata accoltacon favore da tutta la politicafondana, che in questi giornipiù che mai sta prestando at-tenzione al nosocomio dellaPiana, anche in relazione all’e-volversi della situazione legataai contagi per Coronavirus chesi stanno registrando sul terri-torio. l F. D.

Fiorini, lavori sospesiL’Obi viene riservatoa chi aspetta il tampone

LE DISPOSIZIONI

I due ospedali del presidiocentro, il “Fiorini” di Terracinae il “San Giovanni di Dio” diFondi dovranno restare «in-tonsi». Parola del Direttore ge-nerale della Asl Giorgio Casati,che ieri in conferenza stampaha illustrato il piano dell’azien-da sanitaria che riguarderà an-che alcuni cambiamenti negliospedali. Il “Fiorini” da qual-che mese era interessato dai la-vori di adeguamento del pron-to soccorso e dall’allestimentodella tanto attesa Obi, l’Osser-vazione breve intensiva. Per af-frontare l’emergenza, ha spie-gato Casati, i lavori sono statiinterrotti e i quattro posti lettoin più destinati all’Obi sarannoinvece messi a disposizione deipazienti che sono in attesa difare il tampone. Anche l’ospe-dale di Terracina, dunque, da-rà un contributo nel più gene-rale piano di adeguamentodella rete ospedaliera reso ne-cessario dall’emergenza cau-sata dal diffondersi del Co-vid-19. Di cui al momento nonsi è in grado di prevedere la ca-pacità di diffusione, almeno fi-no a quando le misure attuatedal governo centrale e a casca-ta dalle Regioni non avranno iprimi effetti. Di fatto Terracina

e Fondi coprono territori im-portanti per come si sta confi-gurando il fenomeno. Propriola città della Piana è stata men-zionata dai vertici Asl comeparticolarmente attenzionata,per via dei contagi legati allafesta di anziani che si è tenutanel periodo di Carnevale.

Il piano Asl è orientato co-munque soprattutto ad inter-cettare le sintomatologie at-traverso la collaborazione atti-va dei medici di Medicina ge-nerale, chiamati a fare da cer-niera tra i pazienti e le struttu-re sanitarie. Sarà il medico dibase la prima interfaccia delpaziente, che non dovrà recarsiquindi al pronto soccorso maseguire la procedura con unafigura che è la più prossima sulterritorio. In questo modo siprova a rompere il muro psico-logico che spesso frena il pa-ziente. E a dirigerlo nella giu-sta direzione, senza intasare emettere a rischio l’operativitàdei pronto soccorso.l D.R .

Quattro i posti lettoprevistiper i pazienti chedevono sottoporsi al test

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8 EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

caos latinaIl virus in ProcuraVia Ezio Due dipendenti dell’ufficio giudiziario hanno accusato i sintomi e sono positiviRicostruiti dai medici della Asl i rapporti con le altre persone, molte sono in quarantena

RISVOLTIANTONIO BERTIZZOLO

Ci sono anche due dipenden-ti della Procura di Latina positivial Covid-19 e che sono stati rico-verati nel giro di una manciata diore in ospedale al Santa MariaGoretti: un paziente è intubatoma è comunque cosciente, l’altroinvece non è intubato e sta abba-stanza bene. Quasi di sicuro, an-che se l’ultima parola spetteràpoi agli esperti della Asl, proprioin via Ezio ci potrebbe essere sta-to il contagio. Alla luce di questiultimi episodi il personale dellaProcura che è entrato in contattocon i due dipendenti è stato mes-so in quarantena. Dei due casi edegli sviluppi della vicenda, èstato informato il ProcuratoreCapo Giuseppe de Falco che hadisposto una nuova sanificazio-ne dei locali dopo il primo inter-vento che era avvenuto sabatoscorso e che era durato diverseore e ha emesso un ordine di ser-vizio.

I due contagiati hanno rico-struito al personale specializza-to della Asl i rapporti che hannoavuto nelle ultime settimane neltentativo di capire meglio il per-corso del virus. Uno dei due pa-zienti ha riferito che forse loscorso primo marzo, dopo unosforzo fisico in campagna in oc-casione di una giornata dallatemperatura particolarmentemite e dopo che ha sudato, po-trebbe essere stato investito daun colpo di aria fredda che lo hadelibitato provocandogli unochoc termico. Al termine di unaserie di accertamenti, a partiredalle lastre, poi la prova del tam-

pone ha dato esito positivo.Adesso dopo questi episodi

che sono stati accertati - ma nonsono esclusi anche che ci possa-no essere altri casi sospetti - è incorso una dettagliata ricostru-zione dei contatti dei due uominidell’ufficio giudiziario che han-no un’età compresa tra i 50 e i 60anni. Oltre che in Procura sonostati ascoltati anche i dipendentidi altri uffici giudiziari. In viaEzio la notizia si è diffusa subitosia tra i magistrati che tra cancel-

lieri e personale della polizia giu-diziaria. Oltre che in Procura ètempo di quarantena anche peralcuni cancellieri e per tre magi-strati che prestano servizio inTribunale a Latina dopo che èstato accertata la positività di unavvocato pontino che proprio ie-ri è stato dimesso dallo Spallan-zani. Ancora una volta - cometutti continuano a ripetere inquesti giorni - la parola d’ordinecontinua ad essere soltanto una:prevenzione stando a casa. l

A sinistral’ufficio giudiziariodi via Ezioe accantoil Santa MariaGoretti di Latina

Direttiva del Procuratore Capo, tutti i limitiIeri il provvedimentodopo una riunionecon forze dell’ordine e Asl

L’AZIONE

Sono diversi i punti dell’ordi-ne di servizio firmato dal Procu-ratore Capo Giuseppe de Falcodopo una riunione con le forzedell’ordine e anche il personaledella Asl. I magistrati devonoprovvedere a lavorare da remotonei giorni diversi da quelli coin-cidenti con impegni in udienzaper procedimenti non rinviati o

con turni di servizio o nei quali èindispensabile la presenza in uf-ficio. E poi si deve privilegiarel’invio in ufficio in via telematicadi atti e provvedimenti rispettoal deposito di atti in forma carta-cea. Sia in Procura che in Tribu-nale la presenza deve essere li-mitata solo allo stretto necessa-

rio per lo svolgimento delle in-combenze. Inoltre le attivitàistruttorie, salvo quelle a carat-tere di stretta urgenza, devonoessere differite. Inoltre. «Le riu-nioni di coordinamento con lapolizia giudiziaria e le interlocu-zioni con qualunque soggettoesterno non differibili devonoessere scolte in via telematica otelefonica». Tra gli altri puntianche quello della sospensionefino al 3 aprile di ricezione diquerele, denunce se non inviatiper via telematica, in questo ca-so le persone si potranno rivol-gere agi uffici di polizia giudizia-ria.

Sono diversii punti che sono stati

presi in esameal termine

dell’i n c o nt ro

Nei giornis corsii primi

s i nto m iEc c o

come èandat a

I due uominihannou n’et à

compres at ra

i 50e i 60 anni

A sinistrail ProcuratoreCa p oGiuseppeDe Falco

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9EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

Il primo casosi era

manifest atolunedì, e da

mar tedìla struttura

ha chiuso

L’i n i z i at i va

BIGLIETTO PER LE ISOLE

Un viaggio premio sulleisole a coloro che donerannoil sangue. L’iniziativa è statapresa dall’assessore ala mo-bilità Alessandri in colabora-zione con la Laziomar, la so-cietà che collega i porti conPonza e Ventotene. «La do-nazione di sangue ed emo-componenti è stata inclusadal Ministero della Salute trale ‘situazioni di necessità’ perle quali è consentito uscire dicasa. - dice una nota con-giunta - Per diffondere tra lapopolazione la necessità didonare il sangue e per aiuta-re il servizio sanitario a farefronte alle impellenti neces-sità di questi giorni, Lazio-mar doneranno un viaggio diandata/ritorno da Formiaper l’isola di Ponza e Vento-tene a tutti i residenti dellaRegione Lazio che esibiran-no alla biglietteria il “c e r t i f i-cato di avvenuta donazione”rilasciato dall’Avis, nel perio-do compreso tra il 15 marzo eil 30 aprile. Sarà possibileusufruire del viaggio dal 1giugno al 30 settembre2020».l

L’Inps ha chiusoTutto il personalein quarantenaIl caso Diversi i casi di Covid 19 registrati trai dipendenti della sede provinciale di Latina

IL CONTAGIO

Quarantena per tutti i di-pendenti della sede provincia-le dell’Inps di Latina, oltre due-cento persone che per due set-timane dovranno restare in ca-sa e aspettare e di veder scivo-lare via i giorni sperando dinon avere sintomi influenzaliche potrebbero sfociare in unainfezione da Covid 19.

Soltanto la termine del pe-riodo di isolamento domicilia-re, previsto fino al 27 marzo, idipendenti dell’Inps potrannoessere richiamati in ufficio.

E’ presto per anticipare ladata di riapertura della sedeprovinciale di via Cesare Batti-sti a Latina, ma se le cose an-dranno per il meglio e il perio-do di quarantena mostrerà diaver sortito gli effetti sperati,l’ufficio potrebbe riprendere lenormali attività a partire da lu-nedì 30 marzo.

La decisione di chiudere emandare tutti a casa si è resanecessaria perché dopo averregistrato due o tre casi di Co-ronavirus tra gli impiegati del-l’istituto della Previdenza so-ciale, in considerazione del fat-to che la maggior parte dei di-pendenti pranzava nella men-sa comune e frequentava il barinterno alla sede la Asl ha rite-nuto necessario isolare quelfronte di contagio.

Ma se è vero che l’Inps, con la

chiusura totale dell’ufficio,non potrà creare nuovi proble-mi di trasmissione dell’i n f e z i o-ne, è altrettanto chiaro che lasede di via Battisti potrebbe ri-velarsi essere stata un focolaioimportante del Coronavirus.Sono state centinaia e centi-naia le persone che nelle ulti-me settimane hanno frequen-tato l’Inps, per la maggior par-te anziani, e il virus potrebbeessersi trasmesso anche tra lo-ro. E l’incremento di casi posi-tivi registrato nella sola gior-nata di ieri, altre dieci personeinfettate, non lascia presagirealcunché di buono.l

S o p raun mezzodi soccorsospecializzatoduranteun intervento

Avvocati, slitta il pagamento

LA SCELTA

L’emergenza Coronavirusha stravolto l’attività giudizia-ria in Tribunale. Il commissa-rio dell’Ordine degli AvvocatiGiacomo Mignano ha emessoun provvedimento con cui vie-ne prorogata a settembre equindi di sei mesi, la scadenzadel pagamento del contributoassociativo dovuto dai cassa-

è trovata la classe forense diffe-rire la scadenza in questo mo-do del pagamento». In Tribu-nale a Latina anche gli avvoca-ti si sono organizzati e hannolimitato al massimo tutti glispostamenti. Una tale stasiproduce un incontrovertibilepregiudizio per la capacità red-dituale ed economica degliiscritti.

«Il provvedimento è a que-sto punto opportuno» si legge.La situazione in Tribunale aLatina da quando è scattata l’e-mergenza è cambiata con leconvalide che avvengono an-che via skype. l

zionisti, avvocati e poi prati-canti: «Questi provvedimentidenotano una situazioneemergenziale di portata ecce-zionale - ha scritto il commis-sario nella comunicazione cheha inviato agli iscritti - e cheappare opportuno alla lucedella grande difficoltà in cui si

Nuovo decretoalla luce di una grande

e m e rg e n z ache ha riguardato

anche le toghe

La decisionedel commissarioper le quote del contributo

Un premioa chi dona

R icevimentodel pubblicosolo previoappunt amentoLe modifichesul portalere g i o n a l e

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10 EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

Altri nove contagiatiColpite Pomezia e NettunoIl report Le persone positive al Coronavirus vivono nel territorio della Asl Roma 6Nella città industriale due novi casi, altri quattro nel territorio nettunese

CRONACA

Dopo un giovedì che avevasegnato uno zero sul numerodei nuovi individui positivi alCoronavirus, ieri il territoriodella Asl Roma 6 è tornato a fa-re i conti con i nuovi contagi.

In particolare, stando aquanto reso noto dall’a s s e s s o-rato alla Salute della RegioneLazio, nove persone in più sonorisultate affette dal Covid-19,facendo salire a 43 il numerodei contagiati nel territoriocompreso fra i Castelli Romanie il litorale a sud di Roma, di cuifanno parte anche i territori diPomezia, Ardea, Anzio, Nettu-no, Velletri e Lariano.

E proprio a Pomezia e Nettu-no si registrano nuovi contagi:nella città industriale sono ri-sultate positive altre due perso-ne, con i casi totali che salgonoa 18. A darne notizia, dopo ilbollettino regionale, è stato ilComune, con il sindaco e il Cen-tro operativo di protezione civi-le che seguono passo dopo pas-

so l’evolversi dell’emergenza.Se da una parte, però, la città

industriale deve fare i conti conun numero in salita dei conta-giati, va anche evidenziato che94 persone hanno terminato ilperiodo di sorveglianza domi-ciliare preventiva e, non essen-do risultate positive al Corona-virus, sono ora un po’ più libe-re.

A Nettuno, invece, sono altrequattro le persone contagiate:

Ad Anzioi medici

di Cardiologiainvit ano

le personea restare

in casa

si tratta di persone - pare anzia-ne - che non sarebbero collega-te con gli altri casi. «Le condi-zioni di tutti, al momento, nondestano particolari preoccupa-zioni - hanno fatto sapere dalComune -. Due di loro sono ri-coverati a Roma nei reparti spe-cializzati e due sono in isola-mento volontario». Con questiquattro nuovi casi, dunque, aNettuno la conta sale a dieci.Non manca, però, una buona

LE ULTIME NOVITÀ

Le amministrazioni comuna-li si stanno adoperando in diver-si modi per fronteggiare le pro-blematiche a carattere economi-co derivate dall’emergenza Coro-navirus. E ad Anzio è arrivato ungesto molto forte: la sospensionedel pagamento della Tari 2020 -la Tassa sui rifiuti, ndr - per tuttele utenze non domestiche, ossiale attività produttive del territo-rio di ogni categoria, fino al 15 di-cembre.

A deciderlo è stata la Giuntaguidata dal sindaco Candido DeAngelis, che si è riunita ieri mat-tina: «Con la sospensione dei ter-mini per il pagamento della Tari -ha evidenziato il sindaco -, insie-

me a tutti gli assessori, che rin-grazio per la presenza, abbiamoteso simbolicamente la mano al-le categorie produttive per dareun segnale concreto a chi, insie-me al virus, si trova a combattereanche per onorare pagamenti escadenze tributarie. Noi ci sia-mo, l’amministrazione è presen-te e continuerà a operare a tuteladella salute della cittadinanza».

Ad Ardea, invece, in prima li-nea - fra gli altri - c’è il comandan-te della polizia locale, Sergio Ie-race. Attraverso il Centro opera-tivo comunale di protezione civi-le, sta circoscrivendo le aree amaggior rischio di contagio cal-colando i residenti, ma sta ancheindividuando tutti coloro che,appartenendo a categorie debolio maggiormente a rischio (disa-

Attività produttive,Anzio sospende la TariLa scelta Approvata ieri la delibera di GiuntaAd Ardea il comandante Ierace lavora col Coc

bili e anziani), hanno la necessitàe devono essere supportati perrestare presso il proprio domici-lio. Infine, sta definendo i per-corsi ottimizzati per l’eventualedistribuzioni di farmaci e benialimentari. l

Ad Ardea si stannocircos crivendo

le aree a maggiorrischio di contagio

calcolando i residenti

notizia: «È risultata negativa -proseguono dal Comune -un’altra delle nipoti della cop-pia di anziani risultata positivala scorsa settimana. La giovaneresta comunque in isolamentoprecauzionale in attesa di ripe-tere il test».

Chiaramente, per quanto ri-guarda i nuovi contagiati scat-terà ora l’indagine epidemiolo-gica per risalire alla possibile“fonte” del virus. l F. M .

A sinistra:il personaledel repartodi Cardiologiadegli ospedali«Riuniti»di Anzioe Nettunoinvita tuttia stare a casa

area metropolitana

Ecco «ProntoFa r m a co » ,il serviziog ratu i toPOMEZIA

Da ieri è attivo a Pomezia“Pronto Farmaco”, il servi-zio gratuito di consegna adomicilio dei farmaci rivoltoalle persone affette da disa-bilità, con gravi patologie oanziane con più di 65 anni,prive di una rete familiare edi vicinato che le possa sup-portare presso la propriaabitazione. L’iniziativa è sta-ta adottata dalle Farmaciecomunali di Pomezia colsupporto della Croce RossaItaliana e della Confraterni-ta Misericordia di Pomezia,al fine di arginare la diffusio-ne del Coronavirus e andareincontro a chi è più in diffi-coltà. l

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11EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

La decisione ad Artena

L’intervista Anche alle Canarie è arrivato il virus, sale la paura. E molti connazionali rischiano di non partire

L’odissea del ritorno in ItaliaLa storia di Enrico Canini, turista di Pomezia che sta cercando di rientrare da Tenerife

GIORNI DIFFICILIFRANCESCO MARZOLIFRANCESCA CAVALLIN

Una vacanza prenotata datempo che, almeno per il mo-mento, si sta trasformando inuna vera e propria odissea per fa-re ritorno in Italia, con la consa-pevolezza che molti connaziona-li rischiano di restare nell’arcipe-lago al largo dell’Oceano Atlanti-co perché non ci sono più posti suaerei diretti nel resto d’Europa. Èla testimonianza di Enrico Cani-ni, residente a Pomezia e in va-canza a Tenerife, conosciuto an-che ad Aprilia e Anzio in quantopresidente dell’associazione cul-turale “Operation Shingle 1944”.

Canini era partito il 7 marzo:una vacanza attesa da mesi e ini-ziata quando in Italia l’emergen-za era confinata in parte delnord: «L’aereo preso a Fiumici-no era pieno per un terzo - rac-conta -. Ogni tre file c’era un pas-seggero e già si sentiva nell’ariaun po’ di paura: tutti indossava-no precauzionalmente le ma-scherine. E devo dire - ha affer-mato Canini - che anche Teneri-fe, dove sono venuto più volte,vede una percentuale molto bas-sa di turisti».

La vacanza, comunque, è an-data avanti, non senza il pensie-ro per la diffusione del virus:«Leggevo notizie su Ansa e Ad-nKronos e mi collegavo con il cel-lulare vedendo i tg italiani: le co-se cambiavano di ora in ora epian piano tutta l’Italia è diven-tata una ‘zona rossa’. Mi sonoconfrontato con altri italiani, ap-prendendo che delle compagnieaeree diverse dalla mia avevanofermato i voli per l’Italia, dirot-tandoli verso altri scali, mentrela mia non mi aveva scritto nulla.Ero tranquillo». Poi, però, arrivala segnalazione di un parente:anche la sua compagnia di viag-gio aveva chiuso i voli per l’Italia:«Dopo ore anche il mio volo pre-visto per sabato (oggi, ndr) è sta-to cancellato: preso dall’ansia hocercato altri voli che atterravanoin Europa e sono riuscito a fareun biglietto per atterrare a Pra-ga, ossia uno dei Paesi da dove ri-prendere un altro aereo e arriva-re a Roma». E tutto non senza di-sagi, spiega Canini: «Ho pagatoaltri biglietti e nel frattempo hosaputo che molti italiani reste-ranno bloccati a Tenerife perchénon c’è posto su altri aerei: sonostati presi d’assalto hotel e pen-sioni per rimanere qui a tempoindefinito».

Tra l’altro, alle Canarie la si-tuazione non è rosea: «Ci sonocirca 60 contagiati, la gente ini-zia a girare con la mascherina e ilgovernatorato delle Canarie hachiuso le scuole e annullato ilCarnevale che doveva iniziare inquesti giorni. Ho visto anche dei

residenti del posto aggredireverbalmente gli italiani, soprat-tutto perché saremmo stati noi a‘portare’ il Coronavirus. I risto-ranti, poi, sono quasi vuoti. Eccoperché ho deciso di fare di tuttoper tornare sul Continente: qui,

anche se è Europa, siamo in mez-zo all’oceano».

Ma l’odissea non è finita: «Orasperiamo che da Praga non bloc-chino i voli per l’Italia, altrimentiresterò bloccato lì. Intanto sperodi imbarcarmi per Fiumicino eritornare a casa per entrare inquarantena volontaria: farla aTenerife significava spenderetanti soldi per hotel e cibo, ri-schiando anche di non poter par-tire più. E spero anche che nonmi mettano in quarantena in Re-pubblica Ceca, visto che sono ita-liano. Intanto, però - concludeCanini -, ci tengo a dire che nonho preso il ritorno in Italia comeuna sfida a tutti i costi: mi dispia-ce davvero per chi è costretto arestare qui. Tra loro ci sono an-ziani o famiglie con bambini checomunque sono persone più fra-gili». l

In Comune solo sul webLA DECISIONE

Con un’ordinanza firmatanelle scorse ore, il sindaco diArtena Felicetto Angelini hamesso nero su bianco le nuovedisposizioni relative all’acces-so delle persone agli uffici co-munali. In particolare, salvo ra-re eccezioni, fino al 3 aprile saràconsentito interloquire con idipendenti pubblici o i rappre-sentanti dell’amministrazionecomunale esclusivamente pervia telematica o telefonica.«Nei casi di indifferibilità o im-

possibilità - spiega poi il sinda-co - l’accesso agli uffici comu-nali sarà consentito previo ap-puntamento, al massimo diunapersonaalla volta, con l’ob-bligo di osservare scrupolosa-mente le misure igienico-sani-tarie previste».

All’interno degli uffici pub-blici, comunque, sarà garantitala presenza di dispositivi igie-nizzanti.

E nel territorio, ovviamente,la polizia locale e le forze del-l’ordine stanno intensificando icontrolli per garantire il rispet-to dei decreti governativi. l

NETTUNO OLIM ANTIUM

Stare a casa e conoscere lastoria e le tradizioni del terri-torio. È l’iniziativa avviata suFacebook dall’associazione“Nettuno Olim Antium” incollaborazione con lo storicolocale Silvano “Saso” Casaldi:ogni giorno spazio ad appun-tamenti con le curiosità “Ma -de in Nettuno”. L’annunciodella pubblicazione dei videoè arrivato l’11 marzo e, il gior-no successivo, si è parlato del-l’occupazione tedesca e dellosfollamento successivi all’ar -mistizio di Cassibile. Ieri, in-vece, spazio alla storia di SuorEletta Barattieri. l

L’I N I Z I AT I VA

App u nt a m e nticon la storiaI videodi Saso Casaldi

DIOCESI DI ALBANO

Alle 20 di ieri la decisione cla-morosa di chiudere tutte le Chie-se della diocesi, alle 14 di oggiquella altrettanto importante diriaprire le parrocchie e i due San-tuari di Nettuno e Albano. Sonoquesti i due provvedimenti varatinel giro di poche ore dal vescovodi Albano, monsignor MarcelloSemeraro, con ladiocesi checom-prende anche i territori di Aprilia,Nettuno, Anzio, Ardea e Pomezia.

Inizialmente, il vescovo avevainterpretato in senso molto re-strittivo la nota della Conferenzaepiscopale italiana con cui si sot-tolineava come l’eventuale deci-sione di chiudere le Chiese nonfosse un’imposizione dello Stato,ma un segno «di appartenenza al-la famiglia umana, esposta a unvirus di cui ancora non conoscia-mo la natura né la propagazio-ne». Dopo una mattinata di por-toni chiusi, fedeli spaesati per lamancanza di un luogo dove pre-gare davanti al Santissimo Sacra-mento e sacerdoti pronti a studia-re nuovi metodi per stare vicino alpopolo, ecco il passo indietro:«Essendovi realmente possibileun controllo della situazione amotivo della presenza fisica e sta-bile del parroco o di altro sacerdo-te collaboratore - ha scritto il ve-scovo -, la ‘chiusura’ si intenderànon come interdizione di accesso,ma come controllo sull’ingresso ela presenza degli eventuali fede-li». l

GIORNATA CONVULSA

Prima chiuse,poi riaperteIl «valzer»delle Chiese

Enrico Canini

Il lungomare di Tenerife in questi giorni caratterizzati dall’emergenza Coronavirus

La Chiesa di Sant’Anna, a Nettuno

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24 EDITORIALEOGGI

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L’obiettivo è promuovere la spesacoi prodotti del territorio pontinoL atina

Campagna amica,ora spesa a domicilioL’i n i z i at i va Gli agricoltori di Coldiretti si organizzanoper effettuare le consegne nelle abitazioni della provincia

Servizio di consegna acasa per moltissimiprodotti, dal latte allemozzarelle fino allafrutta e verdura

IL FATTO

L’ultimo decreto del Gover-no ha sancito che il settoreagroalimentare prosegue con leattività, rispettando i protocollidi sicurezza previsti, per garan-tire la continuità degli approv-vigionamenti alimentari e con-sentire ai cittadini di continua-re, con le dovute accortezze, a fa-re la spesa. L’emergenza Coro-navirus ha così spinto i produt-tori della Coldiretti che abitual-mente i consumatori di tutta laprovincia pontina possono in-contrare nei mercati CampagnaAmica, ad organizzarsi con unservizio di consegna a domici-lio.

«Parliamo come sempre - fan-no sapere da Coldiretti Latina -di prodotti a chilometro zero egarantiti così come è consuetu-dine per i nostri agricoltori».Sulla pagina Facebook di Coldi-retti Latina è stato pubblicatoun elenco di aziende che in basealle disponibilità e alla loro or-ganizzazione, garantiranno ilservizio di consegna a domiciliodella merce per quanto riguar-da diversi settori: latte, carne,mozzarelle, ricotta, miele e deri-vati, formaggi, frutta e verdura,vino, uova, olio, frutta secca eolive, salumi, pane, pasta e per-fino spezie. Ce ne sono un po’ovunque sparse su tutta la pro-vincia.

«Al di là dell’emergenza eco-nomica che tutti i settori stannovivendo - spiega Marco Marro-ne, direttore di Coldiretti Latina- ci sembrava giusto garantireun servizio alla collettività. E co-sì le imprese agricole hannomesso a disposizione i loro reca-piti telefonici per ricevere, dovepossibile e in base all’organizza-

Campagna amicaè una iniziativapromossa dallaCo l d i re tt i

ACCUSE DI VALIANI

«Coletta al Parco,la foto postatagrave esempiodi irresponsabilità»LA LEGA

«L’inconsapevolezza del sin-daco Coletta, è forse più grave del-la sua incoscienza nel postare suisocial lasuafoto alparco:quasiuninvito ai cittadini ad emularlo,quando si moltiplicano gli appelliallo stare a casa e ad uscire solo lostretto e indispensabile necessa-rio». Così il coordinatore comuna-le della Lega, Armando Valiani al-l'indomanidelle polemicheesplo-se sui social per il twitt di DamianoColetta dopo il suo allenamento dimercoledì, proprio alla vigilia del-l’inasprimento delle misure pre-cauzionali del Governo. «Un sin-daco che dovrebbe avere il polsodella situazione nel suo comune -prosegue Valiani - non si è accortoforse che proprio in quelle ore intanti, forse in troppi a Latina han-no continuato ad uscire come senulla fosse. Ognuno è libero di fareciò che vuole, ma mettere in mo-stra sui social comportamenti chepotrebbero portare ad una perico-losa emulazione non dovrebbe es-sere nelle corde di un sindaco chehaa cuore la tuteladella salutedeisuoi concittadini. Credo che inquesto momento, viste anche leparole del manager della Asl Casa-ti, che sconsiglia vivamente diuscire di casa e il pericolo di un fo-colaio anche a Latina, sia opportu-no che in primis il sindaco inizii adagire responsabilmente. Sarebbeopportuno che magari in comunesi pensasse ad un piano emergen-ziale per tutelare i dipendenti».«Per corsette di allenamento -conclude - aperitivi in zona pub epranzi al cinese, a cui sembra cheColetta non abbia saputo rinun-ciare, meglio rimandare a mo-menti meno gravi».l

zione che ogni azienda ha intesodarsi sul territorio, gli ordini di-rettamente dai cittadini ed ef-fettuare così le consegne a do-micilio. Ovviamente tutto verràeseguito ed organizzato nel ri-spetto di quanto previsto dal de-creto legge sul piano della sicu-

rezza. Una opportunità in piùper i consumatori che magarihanno difficoltà ad uscire perrecarsi nei supermercati o che,semplicemente, vogliono conti-nuare a fare una spesa senza ri-nunciare a prodotti del nostroterritorio».l

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34 EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

Il Comune fa lo “s co nto” sui lidiIl provvedimento Vista l’emergenza Covid-19 la giunta riduce la base d’asta dei tre arenili da dare in concessione ai privatiScende di 25 mila euro circa l’importo dell’area del lido, poche migliaia di euro in meno invece per via Sicilia e via del Piegarello

L’Ente chiamatoa pagarele spese legalialla societàr i c o r re nte

TERRACINADIEGO ROMA

Il Comune abbassa il prezzo abase d’asta dei tre lidi comunalitornati a bando nei giorni scorsi.Con tre distinte delibere di giun-ta sono stati revocati gli atti pre-cedenti, perché l’amministrazio-ne Tintari ha deciso di andare in-contro ai potenziali offerenti vi-sta l’emergenza Covid-19 che hagià fortemente compromesso lastagione estiva. «Questa ammi-nistrazione intende sostenere leattività, soprattutto quelle chepromuovono e valorizzano l’eco-nomia locale e valorizzano l’of-ferta turistica» si legge nelle de-libere, per questo si è deciso diapprontare una rivisitazione delprezzo a base d’asta, per «au-mentare l’appetibilità» e incre-mentare la competitività. Il cri-terio utilizzato è stato quello diporre a base d’asta il prezzo di ag-giudicazione dell’ultima gara,con la sola rivalutazione Istat.Risultato? Per la concessione checorrisponde al lido, di circa 17mila metri quadrati, questo cal-colo ha fatto calare la base d’astadagli iniziali 115 mila euro (per

un solo anno di gestione, l’ultimopossibile, salvo proroghe, primadella Bolkestein) ad 87.300 euro.Uno sconto considerevole di po-co più del 20%. Non così per altredue concessioni, quella di via Si-cilia e quella di via del Piegarello,che secondo lo stesso criterio laprima dall’iniziale base di 40 mi-la euro a quella di 34.300 euro, laseconda da 38.000 a 34.920 euro.Poche migliaia di euro. Il calcolo,resta comunque oggettivo e leporzioni di spiaggia in questi ul-timi due casi sono assai più pic-coli da gestire. Cosa diversa per illido, che invece è esteso per circa

17 mila metri quadrati, uno spa-zio enorme da attrezzare chedunque, per un solo anno, richie-de una quantità non indifferentedi investimenti.

Ad ogni modo, è nell’aria chela stagione estiva è già irrimedia-bilmente compromessa dal dif-fondersi del Coronavirus. I datiche arrivano dalle prenotazioniimmobiliari e alberghiere parla-no chiaro. Un Comune fa quelche può per alleviare la ferita maè chiaro che soltanto provvedi-menti sovracomunali e di impat-to potranno avere un qualche ef-fetto su imprese e lavoratori.l

Il comandante Pasquale Pugliese

GIUDIZIARIA

Ma l t ratt a m e ntiin famigliaIl 30enneai domiciliari

TERRACINA

Aggravamento della misu-ra per il 33enne arrestato daicarabinieri nei giorni scorsiperché trovato davanti al por-tone della casa dei genitorimentre tentava di fare irruzio-ne.

Non nuovo a episodi di que-sto tipo, l’uomo, che al rifiutodei genitori di aprire il portoneaveva rotto il vetro con un sas-so, ha anche fatto resistenza eoltraggio a pubblico ufficiale egià il 12 marzo era comparsodavanti al giudice Enrica Villa-ni per il giudizio per direttissi-ma, assistito dall’avvocato Si-mone Rinaldi. Per lui il giudiceaveva convalidato l’arresto ri-mettendolo in libertà senza ap-plicare alcuna misura cautela-re se non quella del divieto diavvicinamento, ma ieri è arri-vato da parte del giudice l’a g-gravamento della misura conla disposizione degli arrestidomiciliari.

I fatti si erano verificati neigiorni scorsi nei pressi di un-pabitazione. Allertati sul postoi militari dell’Arma si eranotrovati di fronte il 33enne inevidente stato confusionaleche tentava di irrompere a casadei genitori.

Dopo aver danneggiato ilportone si era rivolto contro icarabinieri, inveendo e minac-ciandoli, e opponendo unastrenua resistenza prima di es-sere fermato e immobilizzato.L’uomo a quanto pare già inpassato aveva ceduto a questiscatti e per questo era stato col-pito da divieto di avvicinamen-to alla casa famigliare.l

Terracina l Fondi l Itri l Sperlonga

Parco dei Monti AusoniEcco come si accedeLe disposizioni da seguirenel periodo dell’emergenza ealmeno fino al 3 aprile

L’AVVISO

L’ente Parco dei Monti Ausonitorna a informare i fruitori dell’a-reaprotetta dellemodalità concuisi può accedere agli uffici, riba-dendo la chiusura delle aree natu-rali. Confermata la chiusura sinoal 3 aprile 2020 di tutti i siti e lestrutture regionali (Palazzo Cae-tani, Museo Ebraico, ComplessoSan Domenico, Villa Placitelli,

ecc.) con conseguente sospensio-ne delle iniziative. Sono confer-mate anche le nuove modalità perl’accesso dei cittadini agli ufficiamministrativi per potere avere ilrispetto della distanza di sicurez-za interpersonale di almeno unmetro e che resteranno in vigoresino al 3 aprile 2020: fino a nuovedisposizioni l’apertura è previstasoltanto per la Sede centrale del-l’Ente Parco, sita in via Cavour 46 aFondi. Gli uffici dell’Ente Parco ri-ceveranno una persona alla volta.Per avere informazioni, prenotareun appuntamento i recapiti sono0771 521762, [email protected]

Una foto d’a rc h i v i odegli arenilic o mu n a l i

C R O N ACA

Fa sparireil motorinoseques trato21enne nei guai

ITRI

Fa sparire un ciclomotoreper evitare la confisca, è èstatodenunciato un ventunenne diItri. La scoperta, fatta dalla poli-zia municipale agli ordini delComandante Pasquale Puglie-se, che ha sanzionato il giovaneper inosservanza ai provvedi-menti dell'autorità. Il ragazzoha infatti sottratto un ciclomo-totre sequestrato ai fini dellaconfisca. Stando alla ricostru-zione operata dagli agenti, ilgiovanissimo, proprietario diun ciclomotore, durante uncontrollo era risultato sprovvi-sto di copertura assicurativa eanzichè trasferire il mezzo alcentro autorizzato in quantoconfiscato dalla Prefettura diLatina, lo aveva fatto sparire persottrarlo al provvedimento. Perlui ora sono guai perché è scat-tata la denuncia alla Procuradella Repubblica di Cassino persottrazione di cose sottoposte asequestro, violazione di cosesottoposte a sequestro ed inos-servanza dei provvedimentidell’autorità.l

Spiagge più sicure,pasticcio con la garaCronaca Il Tar accoglie il ricorso presentatodalla seconda società. Condanna alle spese

vece indicato nell’offerta talecosto a 39.484 euro, che, Iva in-clusa, saliva a 48.170 euro.

In conclusione, il Tar di Lati-na ha accolto sia il ricorso prin-cipale che quello per motivi ag-giunti e di conseguenza sonostati annullati la contestataclausola del bando e il provve-dimento di aggiudicazione,«con la consequenziale ineffi-cacia del contratto intercorsocon la controinteressata – ossiala società che si è aggiudicata ilservizio – e il subentro della ri-corrente nel servizio di salva-mento». Attività, quest’ultima,che in base a quando dispostodagli atti amministrativi è ter-minata a settembre dello scorsoanno.

Al netto di ciò, per il Comunela tegola più pesante è quella re-lativa alle spese di lite. Il Tar hainfatti condannato l’Ente a cor-rispondere alla ricorrente tre-mila euro per le spese proces-suali, oltre oneri di legge e delcontributo unificato che è statoversato. Compensate invece lespese di lite con la cooperativaaggiudicataria. l

SPERLONGA

Pasticcio con la gara per ilservizio di vigilanza e salvatag-gio a mare nelle spiagge liberedel litorale di Sperlonga: il Co-mune perde e viene condanna-to anche alle spese. Ieri il depo-sito della sentenza del Tar diLatina, che ha accolto il ricorsopresentato dalla seconda socie-tà che ha partecipato al bando.

Diversi i motivi ritenuti fon-dati dai giudici amministratividi primo grado. Tra questi, ilfatto che l’offerta risultata poivincente in origine risultava alnetto degli oneri di sicurezzamentre poi in sede di giustifica-zione l’offerta è stata modifica-ta e la cifra è stata ricompresanell’offerta. Inoltre, i giudici, inmerito a uno degli altri motivi,rilevano che il costo del lavoro(50.000 euro) non era soggettoa ribasso secondo quanto previ-sto dal bando. La società che poisi è aggiudicata il servizio ha in-

Il Tar di Latina e in bassouna panoramica di Sperlonga

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35EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

Una veduta dellacittà di Formia

Rinviata la festa della cittàIl fatto Ieri Formia ha compiuto 158 anni. Venne istituita con un decreto regio firmato il 13 marzo 1862Quello di quest’anno sarà un anniversario in sordina, annullate tutte le iniziative celebrative in programma

FORMIA

Oggi la città di Formia compie158 anni. Venne istituita con de-creto regio il 13 marzo 1862. Quel-lo di quest’anno sarà un anniver-sario in sordina, annullate tutte lle iniziative in programma per ce-lebrare la città. E niente di più at-tuale e significativo è il suo metto:“Post fata resurgo” ripreso falla

sindaca Paola Villa, la quale ha di-chiarato: «Oggi è il compleannodella mia città, in questa atmosfe-ra surreale, buon compleannoFormia. Ce la faremo anche questavolta, distanti ma insieme, tuttiinsieme!». La prima cittadina haspeso parole di incoraggiamentoper i suoi cittadini e per tutta la co-munità affinchè si riesca a farsiforza per uscire presto dall’emer -genza. Il sindaco è in continuo

contatto con i cittadini attraverso,social, radio e ogni mezzo di tele-comunicazione,per aggiornarli intempo reale sia a livello sanitario,che le azioni messe in campo dal-l’amministrazione. I festeggia-menti, ha invece evidenziato, l’as -sessora alla cultura e vicesindaco,Carmina Trillino, la quale sin dal-l’inizio dell’incarico aveva volutofortemente che la comunità si ri-conoscesse e esprimesse il senso

di appartenenza alla città di For-mia: «i luoghi parlano, narranostorie, miti e leggende perché For-mia cammina nella storia: le sueorigini affondano nella “notte deitempi” e nel 188 a.C. ebbe la pienacittadinanza romana. Il 13 marzo1862 il decreto di Vittorio Ema-nuele II sostituisce il nome di For-mia al Comune di Mola e Castello-ne (Terra di Lavoro). Oggi 13 mar-zo 2020 in occasione del suo com-

pleanno avevo concertato con ilsindaco Paola Villa di festeggiarela nostra città: proiezioni di docu-mentari su Formia, sfilata dellabanda cittadina accompagnatadal corpo di Polizia Municipale edella Protezione Civile, inaugura-zione della mostra “Cattura la bel-lezza” con premiazione dei foto-grafi, i siti archeologici aperti, pa-sticceri formiani alle prese conuna torta, indizione di un nuovoconcorso multimediale. Le circo-stanze dovute dal diffondersi delCovid-19 non permettono oggi dicelebrare la nostra città, ma dastasera le torri di Mola e di Castel-lone saranno comunque illumina-te con i colori della bandiera italia-na. Ma è solo un procrastinare e, aemergenza finita, accogliere la fe-sta con un sentimento di identitàancora più forte e avremo una co-munità ancora più coesa».l

Da sinistrala Torre di Molae la Torredi Castellonei l l u m i n a teper l’anniversar io

Da ieri sera le torridi Mola e di Castellonesono state comunque

illuminate con i coloridella bandiera italiana

Ruba l’identità e sottrae cinquemila euro dal conto

GAETA

Sottraeva ingenti somme didenaro da una carta di credito ri-caricabile non intestata a suo no-me, utilizzando l’identità di un’al -tra persona a cui aveva rubato l’i-dentità. Il giochetto è stato scoper-to grazie al fiuto investigativo deicarabinieri sollecitati dalla vitti-ma del raggiro. Ad essere denun-ciato un uomo di 69 anni che da

tempo conduceva questo gioco, fi-nito solo grazie all’intervento deimilitari della locale tenenza diGaeta. Da tempo infatti, i carabi-nieri osservavano movimenti fi-nanziari sospetti a nome di unadonna residente a Gaeta. La don-na, a cui è stata sottratta l’identità,ha dovuto fare i conti per lungotempo con la scomparsa di alcunesomme di denaro dalla sua cartaricaricabile, per un ammontare dicirca 5mila euro. Rivoltasi ai cara-binieri per chiarire la truffa di cuiera oggetto, i militari hanno im-mediatamente dato il viaad un’in -dagine che solo ieri ha portato allaluce il responsabile e chiarire la li-

sta dei suoi movimenti bancari.È stato appurato dai militari

stessi infatti, come il 69 enne uti-lizzasse i soldi provenienti dallacarta intestata alla donna, per ac-quistare francobolli. Acquisti cheoltretutto erano fatturati a nomedi un’altra donna, del tutto ignaradell’indebito utilizzo del propriocodice fiscale.

L’anziano truffatoreè statocosìdenunciato nella giornata di gio-vedì 12 marzo scorso per frode in-formatica ed illecito utilizzo dellacarta di credito, e dovrà ora ri-spondere delle sue azioni allacompetente autorità giudiziaria.l F. I .

Ad insospettire la vittimauna serie di movimentisulla carta di credito

Un postodi bloccodei carabinieridi Gaeta

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

I carabinierihanno denunciato

un uomo di 68 anniUsava i soldi per

comprare francobolli

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37EDITORIALEOGGI

S a b ato14 marzo 2 02 0

Il grido d’allarmelanciato dalla Fondazione

Angelo Vassalloche rappresenta

la flotta del Golfo»

“L’uomo non è un’i s o l a”Lo sportello psicologico

Spenti autovelox e rilevatori di infrazioniUna decisione che è stata condivisa con la Soes

VENTOTENE

E’ stato riattivato, sull’isoladi Ventotene, lo sportello psico-logico a cura della dottoressaAlessia Simione. Un servizio in-serito nell’ambito del progettosociale “L’uomo non è un’iso-la».

La professionista incaricatasarà a disposizione di tutti gliinteressati ogni martedì e ve-

nerdì.Per ulteriori informazioni si

prega di contattare l’ufficio ser-vizi sociali del comune (dotto-ressa Georgiana Scipione al nu-mero di telefono 0771.85014)oppure direttamente la dotto-ressa Simione al numero3332756189.

Dal Comune, inoltre fanno sa-pere che in questa fase di emer-genza sanitaria, la professioni-sta incaricata non sarà in locoma sarà disponibile per assi-stenza telefonica.

I pazienti potranno contatta-re la psicologa utilizzando sem-pre il numero di cellulare. l

MINTURNO

Dopo il blocco del paga-mento della sosta sulle strisceblu, il Comune di Minturno hafatto spegnere gli autovelox erilevatori delle infrazioni ai se-mafori. Un altro provvedimen-to che l’Amministrazione Ste-fanelli aveva già in progetto eche è stato disposto con una or-dinanza del comandante della

Polizia Locale Antonio Di Nar-do, in qualità di responsabiledel servizio di sicurezza urba-na. In pratica il documento, re-so noto ieri, ha disposto la so-spensione degli accertamentiattraverso i rilevatori automa-tici fissi che sono dislocati sulterritorio comunale. Una deci-sione che è stata condivisa conla Soes, società che gestisce ilservizio, e che rimarrà in vigo-re sino al prossimo tre aprile.Non è escluso che il termineprevisto possa essere proroga-to e tutto dipenderà dalle di-sposizioni del Governo. L’i n-terruzione del funzionamento

Il servizio è stato riattivatoe sarà curato dalladottoressa Simione

Nella ordinanza si fariferimento anche all’att i v i t àdi notifica dei verbali

Doppio sequestroper abusi ediliziCronaca In via Colombo i vigili hanno bloccato la realizzazionedi un muro di un’abitazione a poca distanza dal lungomare

MINTURNOGIANNI CIUFO

Doppio sequestro edilizio nelComune di Minturno ad operadella Polizia Locale. Nonostantela mole di lavoro derivante dalleemergenze del Coronavirus, gliagenti minturnesi hanno seque-strato due strutture abusive, de-nunciando i due proprietari. Ilprimo intervento ha riguardatoun immobile situato al centro diScauri, di proprietà di un qua-rantenne del luogo, che è statodenunciato per abusivismo edi-lizio. In seguito al sopralluogogli uomini coordinati dal co-mandante Antonio Di Nardo,hanno accertato che erano incorso dei lavori di trasformazio-ne di un deposito in un locale dicivile abitazione, dell’ampiezzadi circa sessanta metri quadrati.Un intervento che era stato av-

viato senza alcuna autorizzazio-ne chiesta al Comune; infatti daicontrolli incrociati effettuati èrisultato che non c’era stata al-cuna richiesta. Da qui l’apposi-zione dei sigilli e la denuncia altitolare. L’altro blitz antiabusivi-smo è stato compiuto in via Cri-stoforo Colombo, a Marina diMinturno. Qui i vigili urbanihanno notato la realizzazione di

un muro di una civile abitazione,situata a poca distanza dal lun-gomare. Dagli accertamenti suc-cessivi i vigili hanno accertatoche si trattata di una opera chenon poteva essere realizzata, inquanto effettuata in una zonasottoposta a vincolo. Gli agentiminturnesi hanno così provve-duto ad identificare il proprieta-rio, un trentatreenne originariodi Napoli, il quale è stato denun-ciato alla Procura della Repub-blica di Cassino. I due blitz rien-trano nella serie di attività che ilCorpo della Polizia Locale staportando avanti nell’ambito del-l’abusivismo edilizio. Altri con-trolli sono attualmente in corsoe non è escluso che, nei prossimigiorni, ci possano essere altreoperazioni, tese a prevenire ebloccare la ritrovata voglia diriattivare il fenomeno di “matto-ne selvaggio”, che purtroppo, inpassato, ha devastato alcune zo-ne del territorio comunale.l

Vigili urbani durante dei controlli; sotto il manufatto sequestrato

Crisi della pescaErminio Di Nora: crollodella richiesta del fresco

MINTURNO

A rischio il futuro di decinedi operatori della pesca.

A lanciare il grido d’allarmeè la Fondazione Angelo Vassal-lo, che considera i circa quat-trocento componenti dellaflotta peschereccia del golfo diGaeta.

Il massimo esponente pro-vinciale della fondazione, Er-minio Di Nora, è intervenutorivolgendosi alla Regione e alGoverno, affinchè non dimen-tichino le difficoltà che stannovivendo i pescatori. Un allar-me lanciato dopo che in nume-rosi scali, da nord a sud dellapenisola, si è deciso il bloccodell’attività delle marinerie,che, di fatto, va ad aggiungersiallo stop scattato per bar, risto-ranti, pub e negozi non alimen-tari, secondo il nuovo provve-dimento del Governo annun-ciato dal premier GiuseppeConte.

«I limiti agli spostamenti di-sposto dal cosiddetto decreto

#iorestoacasa- ha continuatoErminio Di Nora- hanno cau-sato il crollo della domanda dipesce fresco.

Se la ristorazione aveva, in-fatti, già drasticamente ridottole richieste di prodotto, visto ilcalo dei clienti, la nuova ten-denza a fare la spesa ognidue-tre giorni per evitare didoversi recare spesso al super-mercato, ha portato i consu-matori a orientarsi verso con-servati e surgelati, che peraltroin 9 casi su 10 contengono pro-dotto straniero.

Il risultato è la chiusura a ca-scata delle pescherie e dei mer-cati ittici all’ingrosso e allaproduzione, fino alle attività dipesca, con il paradosso di favo-rire ulteriormente le importa-zioni dall’estero e la perdita dinuove quote di mercato, pro-prio mentre è scattata in tuttoil Paese la campagna io mangioitaliano».l

E’ il risultato della chiusuraa cascata delle pescherie edei mercati ittici all’i n g ro ss o

Erminio Di Nora

degli autovelox, tra l’altro, èprevista dal capitolato specialedi appalto da parte dell’A m m i-nistrazione comunale, per cau-se di forza maggiore. E in que-sto momento di emergenza,causato dall’e p i d e m i a - p a n d e-mia del Coronavirus, si riavvi-sano le cause di forza maggio-re. Nella ordinanza si fa riferi-mento anche all’attività di no-tifica dei verbali, che andreb-bero a pesare sul lavoro deiportalettere, la cui azienda hadisposto che il recapito delleraccomandate dovrà esserefatto nelle condizioni di sicu-rezza opportune. l

Minturno l Ve ntote n e

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42 EDITORIALEOGGI

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CONCERTI VIRTUALIFRANCESCA DEL GRANDE

Mai come in questo momentogli artisti che appartengono almondo della musica si sono uniti,non ci sonodistinzioni tra celebri-tà e talenti in erba. È lamusica cheparla, con la voce che le è propria:le note, la canzone, coinvolgendoil Paese in inediti flash mob darealizzare categoricamente a ca-sa, o al limite affacciati alla fine-stra. Ieri alle ore 18, rispondendoall’appello dell’Assomusica e di al-tre associazioni che avevano lan-ciato il loro particolare invito, inmolte città italiane in tanti si sonomessi a suonare. C’è stato chi ha ri-sposto all’appello anche in pro-vincia di Latina. Non un coro, mamusica dal cuore, come in casa diPiero Cardarelli, il direttore arti-stico de “I Suoni del lago”a Sabau-dia, o in via dei Piceni a Latina, conla band dei Pianorock che filmavail suo concerto ai ritmi di “A manoa mano” di Rino Gaetano. C’è chiha voluto sdrammatizzare il mo-mento con un remake di “Prima -vera” di Marina Rei riadattata aitempi del Coronavirus, e chi inve-ce - come il trombettista AndreaTassini,diSan FeliceCirceo-dellaBanda Musicale dell’Esercito Ita-liano, ha aderito al flashmob suo-nando l’Inno di Mameli, intonatopiù volte durante la gironata an-che a Latina. L’Italia canta, e cercacosì di mostrare la forza nel com-battere quell’invisibile nemicoche sta portando via tante vite.

C’è una categoria però, i bambi-

ni, che non arriva a capire la porta-ta dell’emergenza, e si interroga,ci guarda, tenta di comprendere.Difficile per l’infanzia rimaneretra le quattro mura di una stanza.A scendere in campo per i più pic-coli è stato ieri il Teatro BertoltBrecht di Formia. Ha partoritouna bella idea, e l’ha chiamata:“Pulcinella al telefono”. Una tele-fonata lunga, il tempodi una favo-la.

Ogni mattina dalle ore 11:00 al-le ore 12:00 tre cantastoriedel col-lettivo formiano sono a disposi-zione per trascorrere un quartod’ora insieme tra fiabe e storie daraccontare.

Basta telefonare al numero 3273587181, scegliere il giorno, l’ora -rio, e se si vogliono ascoltare le sto-rie di Pulcinella lette e interpreta-te da quell’artista geniale che ri-sponde al nome di Maurizio Stam-mati, o le favole di Gianni Rodarilette da Stefania Nocca o di LeoLionni da Chiara Di Macco, bastachiamare. Sottolinea Stammati,che del Brecht è direttore artisti-

Il Collettivo Brechtdi Formia pensa

invece ai bambinie nascono così

le favole al telefono

La musica che unisce e suona alla vitaLa solidarietà e gli appelli Alcuni artisti per i flashmob sonori tra note e Inno d’It a l i a

CULTURA & TEMPO LIBERO

co: “Pulcinella e le favole più belleper far scappare il Coronavirus:ecco, questo sappiamo fare e que-sto mettiamo a disposizione deibambini. Un intervento che hamolto del teatro, del suo rapportounico edemozionale enello stessomomento legame unico. Pulcinel-

la contro il virusci aiuteràad esor-cizzare le paure e a scacciare la so-litudine”.

Anche Latina si organizza. Ungruppo di professionisti localihanno ideato un seminario webche avrà luogo domenica 15 marzoalle ore 16, sul canale social delneocostituito #ioStoPronto. Il fine- spiega l’organizzazione - è quellodi mettere in campo le competen-ze per affrontare la situazione chestiamo vivendo e guardare con fi-ducia alla ripresa di domani. «Lanostra intenzione - scrive l’ideato -re, Massimo Sacco - è dare una ma-no agli imprenditori partendodalla ristorazione neldifficile mo-mento che viviamo. Vogliamo tra-sferire con un seminario web lenostre competenze. Dal businesscoach al mental coach, e poi unesperto di fiscalità, una psicologa,due esperti di web marketing etanti altri saranno impegnati inuna comunicazione diretta perfornire gli strumenti adeguati peraffrontare l’oggi e la ripresa di do-mani». Il webinar è gratuito.l

Aspettando la luce delle paroleTe at r o Un lavoro frubile anche da persone sorde e cieche

re all’llestimento, che rappresen-ta un esperimento molto interes-sante e singolare. Ispirato alla ve-ra storia di Helen Keller e AnneSullivan, “La luce delle parole” èun lavoro teatrale multimediale,unico nel suo genere, in quanto èstato pensato per essere fruibile,oltre che da un pubblico di vedentie udenti, anche da persone ciechee sorde.

Lo spettacolo è frutto di quasidue anni di studio, in cui il Ctl Lab(Centro teatrale Latina - Labora-torio) si è confrontato con l’Unio -ne italianaciechi e l’Ente naziona-le sordi di Latina per riuscire a rea-lizzare una messa in scena capacedi raggiungere il pubblico con unlinguaggio unico, tenendo soprat-tutto conto delle diverse percezio-ni dei singoli spettatori. Il suoobiettivo è quindi l’inclusione, maanche quello di puntare i riflettorisulla disabilità in senso generale, esulla differenza dei diversamente

abili rispetto ai cosiddetti normo-dotati. “La forza della storia, chenarra di una bambina sordo-cieca,la particolarità della regia, colmadi differenti linguaggi, tra la pro-sa, le arti visive e cinematografi-che, e l’inserimento della linguaitaliana dei segni, Lis - evidenziaLungo - , fa sì che ogni spettatorenon possa fare a meno di soffer-marsi sul significato delle paroledisabilità, inclusione eopportuni-tà”. Regia e testi sono di MarcoLungo; realizzazione video, Gian-marco Ciotti e Manuel Piccoli; sce-nografie, Cosmin Moldovanu; co-stumi, Marina Mangiapelo. Il ca-st: Giulia Turetta, Claudia Pedac-chia, Alessia De Angelis, Dario DiMario, Andrea Nalin, Beatrice Pa-puzzo, Miriam Mastroianni,GianmarcoCiotti, ManuelPiccoli.Attori in video: Luna Lungo, Mi-riam Mastroianni, Miriam Vuolo,Camilla Vuolo, Matilde Castella-ni, Ilaria Alviti, Paolo Albiero, Ma-

nuel Piccoli, Andrea Nalin, Co-smin Moldovanu, Giulia Midulla,Alessandra Sangermano. Alla vi-cenda di Helen Keller e Anne Sulli-van si ispira il celebre film “Annadei miracoli”, con Anne Bancroft.

Il Ctl Lab è una compagnia natanel 2017, che ha già all'attivo diver-si premi. Marco Lungo si è forma-to con professionisti italiani estranieri. Si è perfezionato con se-minari sulla comicità, biomecca-nica teatrale, il doppiaggio e la vo-ce applicata al canto e alla recita-zione. Dal 2002 insegna recitazio-ne a Milano, Rho, Roma e Latina.l

Da un’ideadi MarcoL u n g o,a u to redel testoe ancheregist a

In fotoil registae autoredello spettacolote a t ra l eM a rc oLungo

IL PROGETTOLUISA GUARINO

Presentato in anteprima loscorso mese di luglio nella primastesura presso il Centro musicale eculturale di Via Don Minzoni a La-tina, “La luce delle parole”, pensa-to per tutto il pubblico ma anchepernonvedenti, eall’epoca con unprimo accenno al linguaggio persordi, è stato ora perfezionato ecompletato grazie all’opera delsuo regista Marco Lungo, e appe-na possibile sarà proposto al pub-blico diLatina enon solo. In realtàlo spettacolo è bell’e pronto e sa-rebbe dovuto andare in scena ver-so fine marzo al Teatro Modernodi Latina. Purtroppo le recenti vi-cende legate al coronavirus hannovisto annullare tutte le manifesta-zioni di ogni genere al chiuso e al-l’aperto, e non siamo in grado diprevedere quandosi potràassiste-

A sinistrasi entranella casadel direttorede “I Suonidel lago”,Piero Cardarelli;a destraStammatie sottoi P i a n o ro ck

Re m a ke,un po’ di jazz

e “A manoa mano”

ma anchegrandi cori

nel Paese