nomenclatura chimica
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Nomenclatura chimica
Le regole di nomenclatura
attualmente in uso sono state
formulate dalla COMMISSIONE
dell’UNIONE di CHIMICA PURA
e APPLICATA (IUPAC)
In base a tali regole è possibile
stabilire la formula del composto e
risalire al nome dalla formula
Ad ogni numero atomico (Z) corrisponde un dato elemento
Ogni elemento può essere rappresentato con un simbolo
Ossidi
Sia i metalli che i non metalli formano, nei loro numeri di ossidazione
positivi, composti binari con l’ossigeno
METALLO
+
OSSIGENO
NON METALLO
+
OSSIGENO
OSSIDO BASICO
(OSSIDO)
OSSIDO ACIDO
(ANIDRIDE)
Nomenclatura IUPAC: alla parola OSSIDO si aggiunge il nome
dell’elemento; entrambi vanno preceduti da prefissi indicanti il
numero di atomi di ossigeno e di atomi metallici presenti nella
formula (mono, di, tri, tetra, penta, esa, epta, otta, enna, deca, …)
Il prefisso mono- a
volte può essere
omesso
9 enna-
Metallo + Ossigeno: MxOy
Gli indici x e y dipendono dai rispettivi numeri di ossidazione:
M(+1) + O(2–) M2O (Na2O)
M(+2) + O(2–) MO (MgO)
M(+3) + O(2–) M2O3 (Al2O3)
M(+4) + O(2–) MO2 (PbO2)
Per scrivere la formula si scambiano i numeri di ossidazione
Si semplificano gli indici nel caso siano divisibili per uno stesso numero
Ossidi basici
Non metallo + Ossigeno: ExOy
Gli indici x e y dipendono dai rispettivi numeri di ossidazione:
E(+1) + O(2–) E2O (Cl2O)
E(+2) + O(2–) EO (CO, NO)
E(+3) + O(2–) E2O3 (N2O3, Cl2O3)
E(+4) + O(2–) EO2 (CO2, SO2)
E(+5) + O(2–) E2O5 (P2O5, Cl2O5)
E(+6) + O(2–) EO3 (SO3)
E(+7) + O(2–) E2O7 (Cl2O7)
Per scrivere la formula si scambiano i numeri di ossidazione
Si semplificano gli indici nel caso siano divisibili per uno stesso numero
Ossidi acidi
• Na2O: (Mon)ossido di disodio
• Fe2O3: Triossido di diferro
• BaO: (Mon)ossido di bario
• Li2O: (Mon)ossido di dilitio
• SnO2: Diossido di stagno
Ossidi basici (metallici)
• Cl2O: (Mon)ossido di dicloro
• Cl2O3: Triossido di dicloro
• Cl2O5: Pentossido di dicloro
• Cl2O7: Eptossido di dicloro
• CO: Monossido di carbonio
• CO2: Diossido di carbonio
• SO2: Diossido di zolfo
• SO3: Triossido di zolfo
Ossidi acidi (non metallici)
Ossidi metallici
Se l’elemento ha un solo numero di ossidazione:
Alla parola OSSIDO si fa seguire il nome dell’elemento preceduto dalla
preposizione di (Na2O, MgO, Al2O3)
Nomenclatura tradizionale
• Na2O: Ossido di sodio
• MgO: Ossido di magnesio
• Al2O3: Ossido di alluminio
• Alla parola OSSIDO si aggiunge un attributo costituito dalla radice
del nome dell’elemento e da un suffisso:
• -OSO riferito allo stato di ossidazione più basso (FeO, Cu2O)
• -ICO riferito allo stato di ossidazione più alto (Fe2O3, CuO)
Ossidi metallici
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione:
Nomenclatura tradizionale
OSSIDO _______________ -OSO
OSSIDO _______________-ICO
radice del metallo
• Si può usare anche la parola OSSIDO seguita dal metallo con il suo
stato di ossidazione:
Ossidi metallici
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione:
Nomenclatura tradizionale
FeO: OSSIDO di FERRO(II)
Fe2O3: OSSIDO di FERRO(III)
Cu2O: OSSIDO di RAME(I)
CuO: OSSIDO di RAME(II)
MnO: OSSIDO di MANGANESE(II)
MnO2: OSSIDO di MANGANESE(IV)
• Le anidridi si indicano da un attributo derivato dal nome
dell’elemento seguito dai suffissi OSA e ICA
• -OSA riferito allo stato di ossidazione più basso (SO2)
• -ICO riferito allo stato di ossidazione più alto (SO3, CO2)
Ossidi non metallici (anidridi)
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione:
Nomenclatura tradizionale
ANIDRIDE __________________ -OSA
ANIDRIDE __________________-ICA
radice del non-metallo
• Alcuni non metalli (soprattutto gli alogeni come il Cl) presentano più di
due numeri di ossidazione positivi
• Le anidridi formate dai due stati di ossidazione più bassi si indicano con
un attributo derivato dal nome dell’elemento seguito dal suffisso OSA
• Le anidridi formate dai due stati di ossidazione più alti si indicano con
un attributo derivato dal nome dell’elemento seguito dal suffisso ICA
• Per lo stato di ossidazione più basso si utilizza il prefisso IPO- oltre al
suffisso -OSO
• Per lo stato di ossidazione più alto si utilizza il prefisso PER- oltre al
suffisso -ICO
Ossidi non metallici (anidridi)
Se l’elemento ha più di due numeri di ossidazione:
Nomenclatura tradizionale
Ossidi non metallici (anidridi)
Se l’elemento ha più di due numeri di ossidazione:
Nomenclatura tradizionale
ANIDRIDE IPO-__________________ -OSA
ANIDRIDE __________________ -OSA
ANIDRIDE __________________-ICA
ANIDRIDE PER-__________________-ICA
radice del non-metallo
Ossidi non metallici (anidridi)
Nomenclatura tradizionale
• Cl2O: Anidride ipoclorosa
• Cl2O3: Anidride clorosa
• Cl2O5: Anidride clorica
• Cl2O7: Anidride perclorica
Idrossidi (basi)
Le basi sono sostanze che in acqua cedono ioni OH– trasformandosi
in cationi:
LiOH, NaOH, KOH Li+, Na+, K+
Mg(OH)2, Ca(OH)2, Ni(OH)2, Cu(OH)2, Mg2+, Ca2+, Ni2+, Cu2+
Al(OH)3, Fe(OH)3, Co(OH)3 Al3+, Fe3+, Co3+
NH3 NH4+
BOH B+ + OH–
base
Idrossidi (basi)
Derivano formalmente dalla reazione di ossidi basici (ossidi metallici) con
acqua:
K2O + 2 H2O 2 KOH
MgO + H2O Mg(OH)2
Al2O3 + 3 H2O 2 Al(OH)3
Sono costituiti da uno IONE METALLICO positivo Mx+ e da x IONI
OSSIDRILE OH
Valgono le stesse regole di nomenclatura degli ossidi basici:
NaOH Monoidrossido di sodio
Fe(OH)2 Diidrossido di ferro
Fe(OH)3 Triidrossido di ferro
Ca(OH)2 Diidrossido di calcio
Idrossidi (basi)
Se l’elemento ha un solo numero di ossidazione:
Si può utilizzare la sola preposizione di prima del nome dell’elemento:
Mg(OH)2: Idrossido di magnesio
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione:
Nomenclatura tradizionale
Valgono le stesse regole per i suffissi utilizzati con gli ossidi:
IDROSSIDO _______________ -OSO
IDROSSIDO _______________-ICO
radice del metallo
Idrossidi (basi)
La formula si costruisce ponendo accanto al simbolo del metallo un
numero di gruppi OH uguale al numero di ossidazione del metallo:
Idrossido di sodio (+1) NaOH
Idrossido ferroso (+2) Fe(OH)2
Idrossido ferrico (+3) Fe(OH)3
Idrossido di alluminio (+3) Al(OH)3
Nomenclatura tradizionale
Na2O + H2O 2 NaOH (idrossido di sodio, soda caustica)
CaO (calce viva) + H2O Ca(OH)2 (diidrossido di calcio, calce spenta)
• Si può usare la parola IDROSSIDO seguita dal metallo con il suo
stato di ossidazione:
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione:
Fe(OH)2: IDROSSIDO di FERRO(II)
Fe(OH)3: IDROSSIDO di FERRO(III)
Idrossidi (basi)
Nomenclatura tradizionale
Essi fanno parte della più vasta classe dei composti binari
Il nome sistematico IUPAC si ottiene facendo seguire alla radice del
nome dell’elemento più elettronegativo la desinenza -URO, seguito
dalla preposizione DI e dal nome dell’elemento meno elettronegativo
Se l’elemento più elettronegativo è l’idrogeno i composti prendono il
nome di IDRURI
Composti binari con l’idrogeno
LiH idruro di litio
CaH2 idruro di calcio o diidruro di calcio (IUPAC)
AlH3 idruro di alluminio o triidruro di alluminio (IUPAC)
FeH3 idruro di ferro o triidruro di ferro (IUPAC)
I metalli (meno elettronegativi dell’H) si combinano con l’idrogeno avente
n.o. -1 formando gli IDRURI METALLICI
I non metalli danno frequentemente composti binari covalenti
Alla radice dell’elemento più elettronegativo (scritto sempre sulla destra) si fa
seguire il suffisso -URO
Composti binari tra non metalli
ICl cloruro di iodio
OF2 fluoruro di ossigeno o difluoruro di ossigeno (IUPAC), unico composto in
cui l’O ha n.o. +2)
SiC carburo di silicio
P2S3 (solfuro fosforoso (con il fosforo +III) o trisolfuro di difosforo (IUPAC)
P2S5 (solfuro fosforico (con il fosforo +V) o pentasolfuro di difosforo (IUPAC)
PF5 pentafluoruro di fosforo
SF4 tetrafluoruro di fosforo
SF6 esafluoruro di fosforo
Acidi
Gli acidi sono sostanze che in acqua cedono protoni (H+)
trasformandosi in un anione:
HCl, HNO3, HClO4, CH3COOH Cl–, NO3–, ClO4
–, CH3COO–
H2SO4 HSO4– e SO4
2– (in due stadi!!)
H2CO3 HCO3– e CO3
2– (in due stadi!!)
H3PO4 H2PO4–, HPO4
2– e PO43– (in tre stadi!!)
HA ⇄ H+ + A–
acido
IDRACIDI ACIDI
OSSIGENATI
OSSIDI ACIDI
Acidi
+ H2O
Idracidi
Gli alogeni e lo zolfo formano, nei loro numeri di ossidazione negativi, acidi binari
con l’H
Si indicano col suffisso -IDRICO
Essi fanno parte della più vasta classe dei composti binari
Il nome sistematico IUPAC si ottiene facendo seguire alla radice del
nome dell’alogeno (più elettronegativo dell’idrogeno) la desinenza -
URO, seguito dalla preposizione DI e dal nome del primo costituente (in
questo caso l’idrogeno)
Idracidi
HF Fluoruro di idrogeno (acido fluoridrico in sol. acquosa)
HCl Cloruro di idrogeno (acido cloridrico in sol. acquosa)
H2S Solfuro di idrogeno (acido solfidrico in sol. acquosa)
HBr Bromuro di idrogeno (acido bromidrico in sol. acquosa)
HI Ioduro di idrogeno (acido iodidrico in sol. acquosa)
HCN Cianuro di idrogeno (acido cianidrico in sol. acquosa)
Dissociazione in acqua degli idracidi
HF H+ + F (ione fluoruro)
HCl H+ + Cl (ione cloruro)
HBr H+ + Br (ione bromuro)
HI H+ + I (ione ioduro)
HCN H+ + CN (ione cianuro)
Gli idracidi sono composti che in acqua si dissociano (si “separano”)
liberando uno o più ioni H+ e i corrispondenti anioni
Idracidi monoprotici
Sono acidi che liberano solo un H+
Possono formare solo un anione
Gli ioni H+ fanno abbassare il pH
H2S H+ + HS (ione idrogenosolfuro o bisolfuro)
HS H+ + S2– (ione solfuro)
Idracidi diprotici
Sono acidi che liberano due H+ in due stadi successivi
Possono formare due anioni
Dissociazione in acqua degli idracidi
(anidride solforosa) SO2 + H2O H2SO3 (acido solforoso)
(anidride solforica) SO3 + H2O H2SO4 (acido solforico)
(anidride nitrosa) N2O3 + H2O H2N2O4 2 HNO2 (acido nitroso)
(anidride nitrica) N2O5 + H2O H2N2O6 2 HNO3 (acido nitrico)
(anidride carbonica) CO2 + H2O H2CO3 (acido carbonico)
Acidi ossigenati
Derivano dalle anidridi per formale addizione di H2O
Nella formula si scrive prima l’H, quindi il simbolo dell’elemento, ed
infine l’ossigeno
Al nome dell’acido si associano gli stessi prefissi e suffissi
dell’anidride da cui deriva
(anidride ipoclorosa) Cl2O + H2O H2Cl2O2 2 HClO (acido ipocloroso)
(anidride clorosa) Cl2O3 + H2O H2Cl2O4 2 HClO2 (acido cloroso)
(anidride clorica) Cl2O5 + H2O H2Cl2O6 2 HClO3 (acido clorico)
(anidride perclorica) Cl2O7 + H2O H2Cl2O8 2 HClO4 (acido perclorico)
(anidride bromica) Br2O5 + H2O H2Br2O6 2 HBrO3 (acido bromico)
(anidride bromosa) Br2O3 + H2O H2Br2O4 2 HBrO2 (acido bromoso)
Acidi ossigenati
Ossiacidi e dissociazione in acqua
HNO3 H+ + NO3 (ione nitrato)
HNO2 H+ + NO2 (ione nitrito)
HClO4 H+ + HClO4 (ione perclorato)
CH3COOH H+ + CH3COO (ione acetato)
Gli ioni H+ fanno abbassare il pH
Gli ossiacidi, analogamente agli idracidi, sono composti che in acqua si
dissociano (si “separano”) liberando uno o più ioni H+ e i corrispondenti anioni
Ossiacidi monoprotici
Sono acidi che liberano solo un H+
Possono formare solo un anione
H2SO4 H+ + HSO4 (ione idrogenosolfato o bisolfato)
HSO4 H+ + SO4
2– (ione solfato)
H2CO3 H+ + HCO3 (ione idrogenocabonato o bicarbonato)
HCO3 H+ + CO3
2– (ione carbonato)
H2SO3 H+ + HSO3 (ione idrogenosolfito o bisolfito)
HSO3 H+ + SO3
2– (ione solfito)
Ossiacidi diprotici
Sono acidi che liberano due H+ in due stadi successivi
Possono formare due anioni
H3PO4 H+ + H2PO4 (ione diidrogenofosfato)
H2PO4 H+ + HPO4
2– (ione idrogenofosfato)
HPO42– H+ + PO4
3– (ione fosfato)
Ossiacidi triprotici
Sono acidi che liberano tre H+ in tre stadi successivi
Possono formare tre anioni
La formula degli ioni metallici si indica ponendo a destra in alto del simbolo
dell’elemento metallico tante cariche positive quante ne indica il numero di
ossidazione
Ioni metallici e cationi (nomenclatura tradizionale)
Cu+ ione rameoso
Cu2+ ione rameico
Fe2+ ione ferroso
Fe3+ ione ferrico
Co2+ ione cobaltoso
Co3+ ione cobaltico
La nomenclatura corrisponde a quella degli
ossidi ed idrossidi, premettendo la parola IONE
L’idrogeno, nel suo n.o. +1, forma lo ione positivo H+ detto ione
idrogeno (idrogenione), detto anche protone
Gli ioni positivi ottenuti per addizione di H+ su non metalli con n.o.
negativo, vengono indicati con suffisso -ONIO
Ioni metallici e cationi (nomenclatura tradizionale)
NH4+ ione nitronio (o ammonio)
PH4+ ione fosfonio
H3O+ ione ossonio
La valenza di uno ione, sia esso positivo che negativo,
corrisponde al valore assoluto della sua carica
Ioni metallici e cationi (nomenclatura IUPAC)
Per uno ione monoatomico positivo, cioè un catione metallico, il nome
del metallo è preceduto dalla parola “ione” (Esempio: Na+ ione sodio,
Ca++ ione calcio)
Per i metalli di transizione, i quali possono avere più di uno ione
positivo, si usa un numero romano per indicare la carica dello ione
(Esempio: Fe++ ione ferro(II), Fe+++ ione ferro(III), Hg2+ ione
mercurio(II), Hg22+ ione mercurio(I))
Per i cationi non metallici si fa spesso ricorso alla nomenclatura
corrente (Esempio: NH4+ ione ammonio)
I
Ione ioduro
F
Ione fluoruro
Cl
Ione cloruro
Br
Ione bromuro
O2
Ione ossido
S2
Ione solfuro
N3
Ione nitruro
P3
Ione fosfuro
C4
Ione carburo
H
Ione idruro
Ioni negativi
Gli ioni monoatomici (costituiti da un solo atomo) fanno
seguire alla radice dell’elemento la desinenza -URO
Lo ione O2 fa eccezione e viene indicato con la parola
ossido
Gli ioni F, Cl, Br, I, S2 possono essere considerati
derivati dall’acido alogenidrico per perdita di uno ione H+
ClO4
Ione perclorato
BrO4
Ione perbromato
ClO3
Ione clorato
BrO3
Ione bromato
ClO2
Ione clorito
BrO2
Ione bromito
ClO
Ione ipoclorito
BrO
Ione ipobromito
SO32
Ione solfito
NO2
Ione nitrito
SO42
Ione solfato
NO3
Ione nitrato
CO32
Ione carbonato
Sono quello che resta di un acido
ossigenato per perdita di atomi di idrogeno
Per ogni idrogeno tolto si aggiunge una
carica negativa
Il numero delle cariche costituisce la
valenza del radicale
Ioni poliatomici (ossoanioni)
Si usano suffissi diversi da
quelli dei corrispondenti
acidi:
-OSO -ITO
-ICO -ATO
Ioni poliatomici (ossoanioni)
HClO acido ipocloroso ClO ione ipoclorito
HClO2 acido cloroso ClO2 ione clorito
HClO3 acido clorico ClO3 ione clorato
HClO4 acido perclorico ClO4 ione perclorato
HBrO acido ipobromoso BrO ione ipobromito
HBrO2 acido bromoso BrO2 ione bromito
HBrO3 acido bromico BrO3 ione bromato
HBrO4 acido perbromico BrO4 ione perbromato
HNO2 acido nitroso NO2 ione nitrito
HNO3 acido nitrico NO3 ione nitrato
H2SO3 acido solforoso SO32 ione solfito
H2SO4 acido solforico SO42 ione solfato
H3PO4 acido fosforico PO43 ione fosfato
Ossoanioni contenenti idrogeno
La perdita parziale di ioni H+ dà luogo a radicali ionici negativi
indicati col prefisso IDROGENO-
HSO4 ione idrogenosolfato
HCO3 ione idrogenocarbonato
Se necessario, si usano anche i prefissi mono-, di-, tri- per
indicare il numero di ioni H+
H2PO4 ione diidrogenofosfato
HPO42 ione monoidrogenofosfato
Ossoanioni contenenti idrogeno
HSO3
Ione idrogeno -solfito
HSO4
Ione idrogeno -solfato
HCO3
Ione idrogeno
-carbonato
H2PO4
Ione diidrogeno
-fosfato
HPO42
Ione idrogeno -fosfato
Bicarbonato Bisolfato Bisolfito
La nomenclatura tradizionale usa il prefisso “bi” invece di “idrogeno”
HCl + NaOH NaCl + H2O (cloruro di sodio)
HNO3 + KOH KNO3 + H2O (nitrato di potassio)
HClO4 + KOH KClO4 + H2O (perclorato di potassio)
CH3COOH + NaOH CH3COONa + H2O (acetato di sodio)
HCN + KOH KCN + H2O (cianuro di potassio)
HBr + KOH KBr + H2O (bromuro di potassio)
HI + NaOH NaI + H2O (ioduro di sodio)
I sali si formano per reazione di un acido con una base
La reazione è sempre totalmente spostata verso destra
Acido(monoprotico) + Base Sale + H2O
HCl
NaOH OH– Na
+
H+ Cl
–
Acidi monoprotici
HCl + NH3 NH4Cl (cloruro di ammonio)
HNO3 + NH3 NH4NO3 (nitrato di ammonio)
CH3COOH + NH3 CH3COONH4 (acetato di ammonio)
HCN + NH3 NH4CN (cianuro di ammonio)
HBr + NH3 NH4Br (bromuro di ammonio)
Acido + Base Sale
H2SO4 + 2 NaOH Na2SO4 + 2 H2O (solfato di sodio)
H2CO3 + 2 NaOH Na2CO3 + 2 H2O (carbonato di sodio)
H2S + 2 NaOH Na2S + H2O (solfuro di sodio)
Acido(diprotico) + Base Sale(2) + 2 H2O
H2SO4 + NaOH NaHSO4 + H2O (bisolfato di sodio)
H2CO3 + NaOH NaHCO3 + H2O (bicarbonato di sodio)
H2S + NaOH NaHS + H2O (bisolfuro di sodio)
Acido(diprotico) + Base Sale(1) + H2O
H2CO3
NaOH OH– Na
+
H+ HCO3
–
H2CO3
2 NaOH 2 OH– 2 Na
+
2 H+ CO3
2–
Acidi diprotici
H3PO4 + NaOH NaH2PO4 + H2O (diidrogenofosfato di sodio)
Acido(triprotico) + Base Sale(1) + H2O
H3PO4 + 2 NaOH Na2HPO4 + 2 H2O (idrogenfosfato di sodio)
Acido(triprotico) + Base Sale(2) + 2 H2O
H3PO4 + 3 NaOH Na3PO4 + 3 H2O (fosfato di sodio)
Acido(triprotico) + Base Sale(3) + 3 H2O
HCl
NaOH OH– Na
+
H+ Cl
–
H2CO3
NaOH OH– Na
+
H+ HCO3
–
H2CO3
2 NaOH 2 OH– 2 Na
+
2 H+ CO3
2–
H3PO4
NaOH OH– Na
+
H+ H2PO4
–H3PO4
2 NaOH 2 OH– 2 Na
+
2 H+ HPO4
2–H3PO4
3 NaOH 3 OH– 3 Na
+
3 H+ PO4
3–
Acidi monoprotici
Acidi diprotici
Acidi triprotici
HF F– (ione fluoruro)
HCl Cl– (ione cloruro)
HBr Br– (ione bromuro)
HI I– (ione ioduro)
HCN CN– (ione cianuro)
H2S HS– (ione idrogenosolfuro o bisolfuro) e S2– (ione solfuro)
HNO3 NO3– (ione nitrato)
HClO4 ClO4– (ione perclorato)
H2SO4 HSO4– (ione idrogenosolfato o bisolfato) e SO4
2– (ione solfato)
H2SO3 HSO3– (ione idrogenosolfito o bisolfito) e SO3
2– (ione solfito)
H2CO3 HCO3– (ione idrogenocarbonato o bicarbonato) e CO3
2– (ione carbonato)
H3PO4 H2PO4– (ione diidrogenofosfato), HPO4
– (ione idrogenofosfato) e PO43– (ione fosfato)
CH3COOH CH3COO– (ione acetato)
• La parte anionica di un sale deriva sempre da un acido
• L’anione (monoatomico o poliatomico) è sempre formato da elementi
che stanno a destra e in alto della tavola periodica
LiOH Li+ (ione litio)
NaOH Na+ (ione sodio)
KOH K+ (ione potassio)
Mg(OH)2 Mg2+ (ione magnesio)
Ca(OH)2 Ca2+ (ione calcio)
Al(OH)3 Al3+ (ione alluminio)
Cr(OH)3 Cr3+ (ione cromo(III))
Mn(OH)2 Mn2+ (ione manganese(II))
Fe(OH)3 Fe3+ (ione ferro(III))
Co(OH)2 Co2+ (ione cobalto(II))
Ni(OH)2 Ni2+ (ione nichel(II))
Cu(OH)2 Cu2+ (ione rame(II))
Zn(OH)2 Zn2+ (ione zinco(II))
• La parte cationica di un sale deriva sempre da una base
• Il catione (a parte NH4+) è sempre formato da elementi che stanno a
sinistra della tavola periodica
Come si possono prevedere le formule di sali e ossidi?
• I sali e gli ossidi sono complessivamente neutri
• La carica di tutti i cationi presenti nell’unità formula deve essere
bilanciata da quella di tutti gli anioni
• Na+ (se si lega con Cl– ci vuole solo un anione per formare NaCl, se si lega con O2– o S2–
ci vogliono due cationi per formare Na2O o Na2S, se si lega con N3– ci vogliono tre cationi
per formare Na3N)
• Mg2+ (se si lega con F– ci vogliono due anioni per formare MgF2, se si lega con O2– ci
vuole un solo anione per formare MgO, se si lega con N3– ci vogliono due cationi per
formare Mg3N2)
• Al3+ (se si lega con Cl– ci vogliono tre anioni per formare AlCl3, se si lega con O2– ci
vogliono due cationi e tre anioni per formare Al2O3, se si lega con N3– ci vuole un solo
catione per formare AlN)
Per scrivere la formula si scambiano le cariche di catione e anione,
mettendole come pedice
Si semplificano gli indici nel caso siano divisibili per uno stesso numero
NaCl Na+ + Cl
KNO3 K+ + NO3
CH3COONa CH3COO + Na+
KCN K+ + CN
Na2SO4 2 Na+ + SO42
Na2CO3 2 Na+ + CO32
Na2S 2 Na+ + S2
K3PO4 3 K+ + PO43
NH4Cl NH4+ + Cl
NH4NO3 NH4+ + NO3
CH3COONH4 CH3COO + NH4+
NH4CN NH4+ + CN
I sali in acqua si dissociano (ionizzano) nella parte cationica e
anionica (a meno che non siano insolubili):
• Non tutti i sali hanno la stessa solubilità in acqua: alcuni sono solubili (NaCl), altri moderatamente
solubili (CaCO3), altri completamente insolubili (PbS o HgS)
• Tutti i composti costituiti da elementi del gruppo I (metalli alcalini) sono solubili (per es. NaNO3,
KCl, LiF)
• Tutti i sali contenenti nitrato (NO3–) perclorato (ClO4
–) e acetato (CH3COO–) sono solubili (per es.
Ca(NO3)2, KClO3, Mg(ClO4)2, CH3COONa)
• Tutti i sali di ammonio sono solubili (per es. NH4Cl)
• Tutti i sali contenenti cloruro (Cl–), bromuro (Br–) e ioduro (I–) sono solubili in acqua ad eccezione
di quelli di Ag+ e Pb2+ (per es. KCl, CaBr2, AlI3 sono solubili, mentre AgCl e PbBr2 non lo sono)
• Tutti i sali con lo ione solfato (SO42-) sono solubili ad eccezione di quelli di Ba2+, Sr2+, Ca2+ e Pb2+
• Tutti i sali contenenti ioni solfuro (S2–) sono insolubili ad eccezione di quelli dei metalli alcalini e di
quelli del gruppo II (metalli alcalino terrosi) (per es. Na2S e CaS sono solubili, mentre MnS è poco
solubile)
• Tutti i sali contenenti lo ione solfito (SO32–), carbonato (CO3
2–), cromato (CrO42–) e fosfato (PO4
3–)
sono insolubili ad eccezione di quelli contenenti lo ione ammonio (NH4+) e i metalli alcalini (per es.
(NH4)2SO3, Na2CO3, K2CrO4, Na3PO4 sono solubili, mentre CaCO3, Mg3(PO4)2 e BaSO4 sono poco
solubili)
• Tutti gli ossidi sono insolubili ad eccezione di quelli contenenti lo ione Ca2+, Ba2+ e i metalli alcalini
Solubilità dei sali
• Scrivere i sali (e la reazioni complessive) che si formano per reazione di: NaOH
+ H2CO3 (considerare tutte e due gli stadi di dissociazione); KOH + HNO3;
Mg(OH)2 + HCl; Ca(OH)2 + H2SO4 (considerare tutte e due gli stadi di
dissociazione); Ba(OH)2 + HClO4; NH3 + H3PO4 (considerare tutte e tre gli stadi
di dissociazione)
• Scrivere le reazioni di dissociazione in acqua di NaF, K2SO4, NaHCO3,
CH3COONH4, Al2S3, Li2CO3, Cu(CH3COO)2, K3PO4, NH4Br, NH4NO3, Ca(ClO4)2,
Fe(NO3)2, Fe(NO3)3
Esercizi
• K2CO3
• Mg(NO3)2
• LiCl
• AlBr3
• Na2SO4
• BaSO4
• NaClO4
• Na3PO4
• Al2S3
• KNO2
• NaClO4
Esercizi
Dare i nomi ai seguenti composti:
Esercizi
Assegnare la formula ai seguenti composti:
• cloruro di ammonio
• acetato di ammonio
• solfato di potassio
• solfito di calcio
• idrogenocarbonato di sodio (o bicarbonato di sodio)
• idrogenofosfato di sodio
• carbonato di magnesio
• carbonato di alluminio
• fosfato di sodio
• fosfato di magnesio
• perclorato di potassio
• acetato di calcio
• acetato di gallio