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Arch. Francesco Marchini V.le Vittorio Veneto n°30 58033 Castel del Piano (Gr) Tel.0564-955615, cell.3287312887

[email protected] - [email protected] (certificata)

C.F. : MRCFNC75C21C085Q _______________________________________________________ P.Iva : 05404610486

INQUADRAMENTO URBANISTICO

L’intervento consiste nella riqualificazione dell’area urbana denominata Parco del Tennis, nel capoluogo di

Arcidosso. Il Parco del Tennis è un parco storico, realizzato negli anni 30 .

- Foto storica dell’ area (anno 1930 circa) -

Esso è composto da una superficie a triangolo, attrezzata, lungo l’attuale viale David Lazzaretti, con aiuole,

panchine, vasca e separata con uno stradone dalla parte di parco che degrada bruscamente nella strada

dei Bagnoli, dove è presente un’area con attrezzi - giochi per bambini. In prossimità dell’Albergo Toscana

è presente una struttura che ospita il circolo degli anziani ed un piazzale con annesso locale servizi

(bar/servizi igienici) utilizzato occasionalmente per eventi, spettacoli, oggi in disuso. Negli anni 50-60 il

Parco del Tennis, in particolar modo la zona intorno al bar, rappresentava una parte molto vitale del

paese, specialmente d’estate. Negli anni 90 il piazzale fu dotato di una tensostruttura che consentiva un

utilizzo diversificato del sito. In seguito la tensostruttura è stata rimossa in quanto giudicata inagibile. Oggi

l’intera zona sta attraversando un progressivo degrado, sia come parco che come punto di incontro. L’unica

funzione che sembra assolvere positivamente è quella del mercato settimanale, funzione che d’altra parte




vincola una parte considerevole di spazio (l’intero stradone). Il contesto urbano attuale, che fa da cornice

al parco, è composto dagli edifici, sviluppati dagli anni ’60 agli anni ’80, lungo la strada provinciale che

conduce a Santa Fiora, viale D.Lazzaretti. Questi hanno abbandonato la tipologia ed i materiali tradizionale

dei fabbricati in linea, tipici del fine ‘800, che si trovano all’inizio del viale, per utilizzare una edilizia

speculativa pluriplano in cemento armato. L’altra presenza architettonica che caratterizza, in maniera

negativa, il contesto è L’Hotel Toscana, edificio pluriplano sorto negli anni ‘60. L’ area non è stata

interessata da bombardamenti durante gli eventi bellici del 1900 o da ritrovamenti archeologici .

STRUMENTO URBANISTICO

L’area di intervento ricade all’interno dell’UTOE di Arcidosso capoluogo ed è normato dall’art. 16 ter del

vigente R.U.




ESTRATTO CATASTALE Foglio n. 35 part.la 5

CARTA TECNICA 1/5000, D320110




DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI

Il progetto complessivo interessa l’intera area del Parco del Tennis con la finalità di riorganizzare gli spazi e

soprattutto conferire la funzione di spazio espositivo e capace di ospitare mercatini dei prodotti tipici locali

ed allo stesso tempo punto di informazione e promozione territoriale oltre che centro di aggregazione

sociale.

A tale scopo è prevista la sostituzione delle strutture (circolo per anziani e bar) attualmente presenti,

mediante la realizzazione di una struttura flessibile, polifunzionale.

Le nuove strutture saranno composte da un fabbricato che accoglie i servizi (punto informazione e

promozione del territorio) ed un altro immobile, posto in posizione contrapposta, che ha funzione di

magazzino. Questi fungono da terminali di una struttura centrale, con meccanismo di apertura telescopica

che consente di ottenere, a seconda dell’occasione, uno spazio coperto o scoperto.

Le forme delle strutture richiamano la costruzione presente negli anni 30, quando l’area era occupata da un

circolo tennis, rivista con materiali attuali ma anche della tradizione, quali il legno, l’acciaio, e la pietra, con

l’inserimento della copertura mobile in telai di acciaio e vetrate in policarbonato.

L’ intervento complessivo è stato suddiviso in 2 lotti funzionali : lotto A (oggetto di intervento) e lotto B .

- lotto A :

locale esposizione e degustazione produzioni agricole di qualità del territorio e

locale punto informazioni e promozione turistica aree protette del territorio, impianti

Le opere inizieranno con la demolizione delle esistenti strutture in blocchetti di cemento e la preparazione

del piano di posa delle strutture di fondazione in C.A. . La struttura portante sarà in acciaio color corten; le

tamponature esterne prevedono una zoccolatura in pietra locale a vista con soprastante tamponatura in

doghe di legno in cui si inseriscono le vetrate in alluminio color corten; la copertura sarà in lamiera grecata

color corten; la pensilina, che accoglierà la copertura mobile (lotto B) e le gronde degli immobile avranno

struttura in legno a vista e manto di copertura in lamiera grecata color corten; le gronde saranno

caratterizzate da elementi di sostegno, tipo saettoni in tubolare metallico sempre con finitura tipo corten,

che incernierati in testa alla zoccolatura in pietra vanno a sorreggere lo sbalzo . Le finiture esterne hanno

tenuto conto dei materiali presenti nelle tipologie costruttive tradizionali locali, ed ossia l’uso della pietra, del

legno e dell’acciaio. Il fronte rivolto verso il centro di Arcidosso, sarà caratterizzati dall’elemento strutturale

che richiama la lettera “A” : “A” di Arcidosso e di Amiata . Internamente verranno realizzate tramezzature




per dividere i vari spazi e verranno controsoffittate quelle parti di servizio quali gli spogliatoi degli addetti e i

bagni pubblici ; in questo modo si otterranno degli spazi deposito raggiungibili dalla dispensa e dall’

archivio . Per quanto riguarda i sottoservizi si prevede il rifacimento delle fognature acque

chiare/meteoriche ed il rifacimento delle fognature acque scure, convogliando le acque nere all’interno di

una fossa imhoff e le acque grigie all’interno di un degrassatore prima di immetterle nella pubblica

fognatura. La Tubazione dell’acquedotto verrà sostituita partendo dal punto di consegna; Verrà

predisposto un quadro di allaccio Enel da cui si attiverà l’impianto elettrico; L’immobile sarà inoltre dotato di

impianto di riscaldamento a venti convettori e dovrà inoltre rispondere alla attuali norma in merito al

risparmio energetico. Per quanto concerne gli arredi, verranno acquistati scaffali, espositori, scrivanie ed

accessori nonché pannellature mobili in forex (per la promozione dei prodotti e esposizione del programma

degli eventi) ; saranno acquistate sedie pieghevoli che all’ occasione potranno essere utilizzate per

permettere ai visitatori di visionare documentari o videopromozioni dedicate . L’ impianto audio-sonoro sarà

del tipo fuoritraccia con terminali tipo proiettore, video e casse acustiche . L’ impianto di condizionamento

sarà alimentato con gas metano e pertanto verrà allacciato alla rete di distribuzione locale ; i terminali

saranno del tipo termoconvettori/fan coil a terra o a sospensione .

- lotto B :

locale deposito e istallazione di copertura/chiusura mobile, sistemazioni esterne, impianti

Verrà realizzato in futuro .




VINCOLI AMBIENTALI

L’area oggetto di intervento ricade in zona soggetta a vincolo paesaggistico di cui all’art. 136 del D.Lgs.

42/2004 e più precisamente: DM 22/05/1959 “Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona del monte

Amiata, sita nell'ambito dei comuni di Seggiano, Castel del Piano, Arcidosso e Santa Fiora (Grosseto)” .




DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

F. 1

F. 2 F. 3

F. 5

F. 4

F. 6

F. 7

F. 9

F.10

F. 11

F.12




F.1 : Ripresa viale D. Lazzaretti – Sul lato sinistro l’area di intervento

F.2 : Ripresa viale D. Lazzaretti – Sul lato destro in evidenza le tipologie costruttive che si affacciano sul sito di intervento




F.3 : Ripresa dall’area attrezzata presente lungo viale D. Lazzaretti

F.4 : Ripresa area di intervento dove sono visibili le due strutture, circolo per anziani e locale di servizio.




F.5 : Ripresa area di intervento dove sono visibili le due strutture, circolo per anziani e locale di servizio con, sullo sfondo, l’Hotel Toscana

F.6 : Ripresa del parcheggio presente tra l’Hotel Toscana e l’area di intervento.




F.7 : Ripresa dell’area di intervento dal parcheggio antistante l’Hotel Toscana.

F.8 : Ripresa dell’area di intervento e del viale che taglia il Parco del Tennis.




F.9 : Ripresa dell’area di intervento dal Parco del Tennis che si sviluppa lungo via di Bagnoli.

F.10 : Ripresa dell’area di intervento dal Parco del Tennis che si sviluppa lungo via di Bagnoli.




F.11 : Ripresa dell’area di intervento dal viale interno al Parco.

F.12 : Ripresa dell’area di intervento dal viale interno al Parco.




FOTOINSERIMENTI

lotto B lotto A

FOTOINSERIMENTO VISTA DA PARTE MEDIANA DELLO STRADONE CHE DIVIDE IL PARCO – ingresso lotto A




lotto B lotto A

FOTOINSERIMENTO VISTA DA PARTE TERMINALE DELLO STRADONE CHE DIVIDE IL PARCO – ingresso lotto B




lotto B lotto A

FOTOINSERIMENTO VISTA DA PIAZZALE ANTISTANTE HOTEL TOSCANA – in primo piano il fronte lato parcheggio del lotto




lotto A lotto B

FOTOINSERIMENTO VISTA VIA D. LAZZARETTI – in primo piano il fronte lato parcheggio e Viale Lazzaretti del lotto B




lotto A lotto B

FOTOINSERIMENTO VISTA VIA D. LAZZARETTI – viste dell’ ingresso al lotto A dal Viale Lazzaretti e lotto B




VISTE PROSPETTICHE

Planimetria complessiva

Lotto A

Lotto B




vista dal parcheggio pubblico lato est – ingresso al lotto B (sullo sfondo il lotto A)

(controcampo) vista dal parco pubblico lato ovest – ingresso al lotto A (sullo sfondo il lotto B)




lotto B lotto A

vista dal viale interno che divide i due lotti dal parco pubblico – ingresso al lotto A

vista dal parco pubblico lato ovest – ingressi al lotto A (sullo sfondo il lotto B)




vista dal parcheggio pubblico lato est – (sullo sfondo lotto A)

ingresso principale al lotto A

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