amore che tagio amato tucto me so despusto pero che … · de dareve confuorso de giungere allo...
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AMORE CHE TAGIO AMATO
AMORE CHE TU ME AI AMATO
AMOR SO MECTE DATO
PER0 MECTE SI DATO
TUCTO ME SO DESPUSTO
PERO CHE SITE LIBERI
AGIOVE DATO CONFUORSO
AVETE DATO REDUCTO
DOVE ME SO POSATO.
LO AMOR SI VE A PROMESSO
DE DAREVE CONFUORSO
DE GIUNGERE ALLO PUORTO
NEL QUALE SITE LIBERATI.
SISTE STATI PREPARATI
L’icona di Santa Maria Nova (1), ubicata nell’omonima basilica del Foro Romano (oggi Santa Francesca Romana). L’icona, che raffigura un’Odigitria dexiokratousa nel gesto di indicare il Bambino con la mano sinistra, è realizzata a encausto, una tecnica utilizzata nei ritratti del Fayumdell’Egitto romanizzato che prevede l’uso della cera calda su tavola di legno preparata con tela e gesso.
1384 Francesca nasce a Roma, nel
quartiere Parione, Paolo Bussa e
Iacobella de Roffredeschi.
1391 Andreozzo Ponziani e Cecilia
Mellini. Fondano l’ospedale di Santa
Maria in Cappella
1395 Francesca sposa Lorenzo
Ponziani
1400 rivolta dei Colonna contro
Bonifacio IX, nascita di Giovanni
Battista ( primogenito di Francesca )
1413 epidemia della peste muore
Evangelista secondogenito di
Francesca e Agnese.
1408 occupazione di Ladislao
d’Angiò Durazzo (Francesca è sotto
la guida spirituale di Fra Antonello di
Montesavello )
1429 incontro con
Giovanni Mattiotti
Che scriverà lo stesso anno
della morte di Francesca:
tractatus vita et miracoli
Tractatus de visionibus et
revelationibus
Trattatus de conflitti bus
cum maligni spiriti bus
Tracatus de inferno
Tracatus de purgatorio
100 visioni e 40 conflitti
con il demonio
1433 fondazione di Tor de Specchi
1436 muore Lorenzo Ponziani e
Francesca si ritira a Tor de Specchi
1440 morte di Francesca
Processi di canonizzazione:
1440- 1443- (esorcismi )
1451 (guarigioni fisiche )
1449 nuova ondata di peste
1468 – 1489 cicli affreschi Tor de
Specchi
1604 – quarto ed ultimo processo di
canonizzazione
1608 - Paolo V proclama
ufficialmente la santità
• CORPUS DELLE FONTI:
• I processi di canonizzazione
• (1440- 1443 – 1451)
• I trattati mistici e visionari di Giovanni
Mattiotti redatti in volgare e in latino (
1440-1447 )
• Le redazioni della vita composte da un
monaco olivetano fra Ippolito da Roma
1452 – 53
• I due cicli di affreschi di Tor de’ Specchi
disposti in un arco temporale più ampio
nella seconda metà del 400 pienamente
in sintonia con le fonti letterarie.
• (1468 Chiesa Vecchia
• 1489 refettorio )
TRACTATUS DE
VISIONIBUS
109 VISIONI
L’immaginario di Francesca va
decifratio alla luce di una
civiltà figurativa schiettamente
romana, profondamente
radicata nella cultura e
tradizione cittadina “
Pietro Cavallini
Filippo Rusuti
Iacopo Torriti
Antonio di Benedetto degli
Aquili detto Antoniazzo
Romano
(1430 – 1508 )
Antoniazzo aveva casa e
bottega a Piazza Cerasa, oggi
Piazza Rondanini,
Apparteneva a due importanti
confraternite:
Santa Sanctorum
E Santissima Annunziata
Collaborò con Melozzo,
Perugino, Pier Matteo
d’Amelia e Pietro Turini
“Satana in vultu
terribilissimo”
AVARIZIA
LUSSURIA
IDROLATRIA
“Non lasciarti
vincere dal
male,
Ma vinci il
male con il
bene”
La Vergine con san
Benedetto e santa
Francesca Romana
Miracolo
del vino
Apparizione di
Evangelista con
l’angelo
IO SO AMORE DE
GRANNE
ASPETTO
TIRO LANIMA ET
TENGOLA AD SUO
DILECTO
MECTOLA IN
QUELLO PECTO
DOVE TROVO
L’OGECTO
IO SO L’AMORE LO QUALE SO INNAMORATO
ET SOMME IMPAZZATO PER L’ANIMA CHE ME VOLE
SO QUELLO AMORE
LO QUALE RECHIEDO AMORE
LO AMORE CHE AGIO RESUORTO
ESSO ME GITO TUORTO
RADUCOMELLO TUCTO
ET FACCIOLO TRASFORMARE.
FACCIO L’ANIMA TRANSFORMARE
IN QUESTA ME ALUCE PLENA
FACCIOLA GODERE DELLA ESSENTIA DIVINA
Guarigione di
Tommaso
Clarelli
Nel 1429 avviene l’ incontro
con Giovanni Mattiotti
Che scriverà lo stesso anno
della morte di Francesca:
Tractatus vita et miracoli
Tractatus de visionibus et
revelationibus
Tractatus de conflitti bus cum
maligni spiriti bus
Tractatus de inferno
Tractatus de purgatorio
100 visioni e 40 conflitti con il
demonio
Francesca ridona la
parola alla piccola
Camilla Clarelli muta
dalla nascita
Guarigione di
Ianni colpito
mortalmente alla
testa con un
remo.
Hannah Arendt
“Se guardiamo alla storia in termini di processo cronologico ininterrotto, la violenza sotto forma di guerra e rivoluzione può apparire come l’unica interruzione possibile.
Se fosse cosi , se soltanto la violenza permettesse di interrompere i processi pratici nel campo degli affari umani, se l’unica strada potessero averla i predicatori violenti, questi avrebbero già ottenuto dei punti a loro vantaggio, non è necessariamente così, non è solo la violenza che porta così in alto.
Questa di interrompere il peggio è la funzione dell’agire, in quanto distinto da un puro e semplice meccanismo di comportarsi” “
Francesca
resuscita un
fanciullo