presentazione del numero 261 di trekking&outdoor

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LA RIVISTA DEL LA RIVISTA DEL TREKKING 261 CLEMENTI EDITORE Euro 4 Novembre dicembre 2012 Anno XXIX Mensile Nr. 10 Clementi Editore s.r.l. 43100 Parma Sped. in a. p. 45 art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Milano www.trekking.it 26I CLEMENTI EDITORE &OUTDOOR ITINERARI E VIAGGI NELLA NATURA ANTEPRIME D’INVERNO sulle Alpi e sull’Appennino ISOLE camminare tra Eolie, Sicilia,Tremiti, Elba PARCHI ATTIVI biodiversità nelle aree protette in Umbria ESTREMADURA ultima Spagna selvaggia VERSO LʼINVERNO

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La presentazione del numero di Novembre / Dicembre 2012

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Page 1: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

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26I

CLEMENTI EDITORE

&OUTDOOR

ITINERARI E VIAGGI NELLA NATURA

ANTEPRIME D’INVERNO sulle Alpi e sull’Appennino

ISOLE camminare tra Eolie, Sicilia,Tremiti, Elba

PARCHI ATTIVI biodiversità nelle aree protette in Umbria

ESTREMADURA ultima Spagna selvaggia

VERSOLʼINVERNO

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Da Roma a Milano, da Genova a Bologna, da Bari a Firenze, dalle metropoli più grandi fino ai borghi più piccoli,su e giù per tutta la penisola gli italiani hanno riscoperto, a passo lento, il piacere di riappropriarsi delle propriecittà camminando. Un successo superiore alle aspettative, frutto di mesi di preparazione e di collaborazione traenti locali e associazioni, e che premia FEDERTREK per lʼimpegno profuso in questi mesi a favore dellʼevento edella promozione del camminare in città.

La prima Giornata Nazionale delUn successo in tutta Italia

La prima Giornata Nazionale del Camminare è stata un successo inogni parte d I̓talia, le adesioni delle città e delle associazioni hannosuperato ogni più rosea aspettativa. Quello che più colpisce è la crea-tività espressa nelle varie iniziative; nella grande ricchezza delle pro-poste il dato comune è stato quello di riprendersi gli spazi urbani oquelli di un territorio naturale con il ritmo lento dei nostri passi per trar-ne benefici individuali e collettivi. Si è camminato per meditare, perfare attività fisica senza rinchiudersi in una palestra, per conoscereangoli nascosti della nostra città o per difendere un territorio dalrischio di interventi fortemente impattanti. Insomma un camminare incittà che è sembrato essere l̓ inizio di quel percorso, da noi forte-mente auspicato, che ci porterà a modificare nella sostanza i nostristili di vita ed “incamminarci” verso un nuovo Umanesimo di cuiabbiamo urgente bisogno.

Il convegno “Passo dopo passo,Città in cammino”, Bologna 13 ottobreA Bologna, durante il convegno che ha preceduto la Giornatadel 14 ottobre, si sono confrontati importanti rappresentantidelle istituzioni e delle associazioni ed i massimi esperti delmondo scientifico. Gli interventi del Prof. Pietro Migliaccio edella dott.ssa Francesca Racioppi hanno arricchito il conve-gno fornendo notizie, tratte da recenti studi internazionali, checonfermano e rafforzano lʼimportanza del camminare, anche

in città non particolarmente virtuose dal punto di vista dellaqualità dellʼaria. Paolo Piacentini, in qualità di PresidenteNazionale della FEDERTREK, ha ribadito con forza la specifi-cità degli obiettivi della Giornata sottolineando con forza che il14 ottobre deve assolutamente essere un punto di partenzaper un impegno costante e duraturo da parte di associa-zioni ed istituzioni per fare in modo che già per la secondaGiornata Nazionale del 2013 si possano misurare i risultatidelle campagne promozionali e di sensibilizzazione masoprattutto si possano verificare gli interventi strutturali chefavoriscono la pedonalizzazione. Anche il Vice PresidenteItalo Clementi ha sottolineato gli aspetti culturali della cam-pagna nazionale che vedrà nei prossimi mesi vari appunta-menti di approfondimento, abbinati alla crescita del proget-to “Città del Trekking” a partire da realtà importantissimecome quelle della Regione Toscana. Lʼassessore delComune di Milano, la dott.ssa Chiara Bisconti, ha sottoli-neato lʼimpegno del comune di Milano per lʼarea “C” maanche per favorire una ripresa dellʼesperienza del pedibus elʼallargamento della sperimentazione del car free davanti allescuole. Il convegno, suddiviso per sessioni, ha visto anche lapartecipazione di Guido Bellini che ha parlato a nome degliaccompagnatori di media montagna, mettendo in evidenzalʼimportanza del camminare anche come forma di turismo,che anche in Italia per fortuna sta crescendo.

La prima Giornata Nazionale delUn successo in tutta Italia

VISITA IL SITO DELLA FEDERTREK

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CamminareUn successo multiformee multicoloreImpossibile riassumere in poche righedecine e decine di eventi diversi, organizzaticon modalità e forme differenti, ma tutti accomunati da un unicofilo conduttore, ovvero la passione per il camminare in città.Ciononostante, vale la pena fare alcuni esempi, per capire comelʼevento abbia non solo aiutato a riscoprire il piacere di riappro-priarsi per un giorno delle proprie città, ma anche a promuoveremusica, cultura, sapori, conoscenza del territorio. A cominciaredalla capitale: Roma si è resa assoluta protagonista dellʼevento,con migliaia di partecipanti distribuiti su sette itinerari differenti,ognuno dedicato ad un diverso aspetto della città. Tra parchi efiumi, o passando per la città sotterranea, attraverso il centro sto-rico o partendo dalle periferie, i differenti percorsi avevano tutticome punto di arrivo finale la gradinata di Piazza di Spagna, dovemigliaia di partecipanti si sono incontrati per un saluto finale e pergodere dello splendido sole di un bel pomeriggio autunnale roma-no. A Milano la Giornata del Camminare ha coinciso con unadelle domeniche senza auto organizzate dal Comune, le ormainote “domenicAspasso”, e questo ha aiutato le tante iniziativeorganizzate in città in occasione dellʼevento: tra queste si posso-no citare una “meditazione camminata” legata alle pratiche Zen,una marcia a sostegno di alcuni reparti di oncologia pediatrica, evari percorsi attraverso i luoghi della cultura, il tutto in coincidenzacon lʼapertura straordinaria di ville, parchi e musei. A Bologna haavuto luogo “Pedonalizzando”, una variegata rassegna di even-ti musicali, culturali, enogastronomici, tutti legati alla riscopertadel centro storico del capoluogo emiliano, oltre ad alcuni trek-king che hanno portato i partecipanti nella splendida “isolaverde” del parco Talon. E poi il “PiediBus della Salute e del BenEssere” organizzata a Perugia, lʼ”Iter Longobardorum” diSalerno, alla scoperta degli scorci caratteristici del centro stori-co della città campana, uno splendido percorso tra gli stretti“caruggi” del centro storico di Genova e tantissimi altri eventi,manifestazioni e percorsi a piedi organizzati da nord a sud intutte le città dʼItalia, che ci hanno ricordato come, molto spesso,le cose semplici della vita si rivelino poi le più belle. Semplicicome mettere un paio di scarpe di ginnastica o da trekkingai piedi e fare una bella passeggiata.

Camminare

www.federtrek.org

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Hanno parlato di noi:RAI, Mediaset, La Repubblica,Il Corriere della Sera, Il Messaggero,Il Resto del Carlino, Il Mattino,La Stampa, Il Secolo XIX e moltissimi altriquotidiani regionali e siti web

Hanno parlato di noi:RAI, Mediaset, La Repubblica,Il Corriere della Sera, Il Messaggero,Il Resto del Carlino, Il Mattino,La Stampa, Il Secolo XIX e moltissimi altriquotidiani regionali e siti web

Da sinistra:Italo ClementiVice Presidente Nazionale FederTrek,Paolo PiacentiniPresidente Nazionale FederTrekMariano GrilloDirettore generale MinisteroAmbienteAndrea ColomboAssessore alla MobilitàComune di Bologna

Ringraziamo per il contributo fotografico Marco Picistrelli e Francesco Senatore

Page 6: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

VersoLa stagione invernale è ormai sempre più vicina, la temperatura scende e le giornate

si accorciano, regalando la possibilità di vivere aspetti ed emozioni del territorio chespesso vengono trascurati nel periodo caldo. La passione per la natura ci

accompagnerà in questo prossimo numero, con tante proposte per conoscere a fondoil volto outdoor dell’inverno.

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lʼinverno

Sulle colate laviche dell’Etna, a quasi 3000 metri di quota,si può camminare in condizioni quasi estive anche a novembre

Page 8: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

LʼAlpe diSiusiE IL SUO ALTIPIANO,CIRCONDATO DA ALCUNI DEIPIÙ AFFASCINANTI GRUPPIDOLOMITICI, DʼINVERNOSI TRASFORMA IN UN IMMENSOPARCO SPORTIVO E RICREATIVODOVE LA NEVE È REGINAE PROTAGONISTA

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L o Sciliar, che incombe con le sue leggende di streghe e tempeste sull’abitatodi Fiè, la linea perfetta del Sassopiatto e l’imponente muraglia del Sassolun-go che paiono emergere dalle onde candide dell’altipiano, punteggiato di ca-

ratteristiche baite e fienili di larice annerito dal tempo. E poi i pennacchi verde-scuro dei cirmoli a segnare, come punti di riferimento, le linee di sentieri e trac-ciati sciistici. AL

TOAD

IGE

TESTO DI ALFONSO LUCIFREDI – FOTO ARCHIVIO ALPE DI SIUSI MARKETING

TREKKING • novembre-dicembre 2012 • 31

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Parchi AttiviParchi Attivi

www.parchiattivi.it

La natura che mantiene in forma

38 • TREKKING • novembre-dicembre 2012

Page 11: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

I l progetto Parchi Attivi, che coinvolge gliotto parchi regionali dell’Umbria, presen-ta una serie di appuntamenti dedicati agli

amanti della natura e della pratica sportivaoutdoor, per promuovere e sviluppare, grazieall’escursionismo e all’attività fisica, una piùapprofondita conoscenza delle bellezze pae-saggistiche del territorio e una maggiore at-tenzione alla sostenibilità ambientale. Que-sto mese presentiamo ai lettori le propostedel Parco S.T.I.N.A. (Sistema Territoriale diInteresse Naturalistico Ambientale) e delParco del Monte Cucco.

UMBR

IA

Page 12: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

Sport sulla neve per tutti i gusti, passeggiate nell’incanto dell’inverno, le lucicalde dei mercatini di Natale, l’ospitalità e l’accoglienza caratteristiche dellacultura tradizionale dell’Alto Adige… tutto questo, e molto di più, è l’offerta

di una delle più suggestive vallate di una terra dimontagne, laValVenosta, che daMerano, città amata da principi e imperatori, arriva alle creste dell’Ortles, il mas-siccio montuoso più alto e imponente delle Alpi Orientali.

TESTO DI MICHELE DALLA PALMAFOTO ARCHIVIO MERANO MARKETING

42 • TREKKING • novembre-dicembre 2012

L’invernoa Merano

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paradiso bianco

ALTO

ADIG

E

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EolieLe isole del fuoco

56 • TREKKING • novembre-dicembre 2012

MI ILLUDO SEMPRE DI ESSERE ORMAI ASSUEFATTO ALLA FORZAINCONTROLLABILE DEI VULCANI. E INVECE, PUR AVENDONE SALITI MOLTI,ATTIVI O MENO, IN OGNI PARTE DEL MONDO, PIÙ IMPARO A CONOSCERLI,PIÙ RIESCONO A SORPRENDERMI

Page 15: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

T ra tutti i crateri del pia-neta Terra, Stromboli èquello più stupefacente.

Solo l’Erta Ale, perso nelladepressione dancala nel cuo-re del Great Rift africano,unico vulcano del pianetacon una caldera di lava in-candescente a cielo aperto,mi ha suscitato le stesse emo-zioni. Ma qui, nel centro delMar Tirreno, a un’ora di tra-ghetto dalla costa settentrio-nale della Sicilia, le difficoltàper raggiungere la vetta diquesto gigante di fuoco sonoinfinitamente minori e lospettacolo altrettanto avvin-cente.

TESTO E FOTODI MICHELE DALLA PALMA

SICI

LIA

Tramonto su Alicudi e Filicudidalla baia di Pollara sull’isola di Salina

Page 16: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

Accade ogni volta.Mi impongo di non farmi suggestionare dall’ambiente, anche se molto più simile a un universoalieno che a qualcosa di conosciuto.

Di affrontare ‘a Muntagna, così gli isolani chiamano l’Etna, solamente come una montagna, un lun-go, accidentato, faticoso pendio che porta ad una vetta, come infinite altre che ho salito.Di osservare, da “tecnico”, situazioni ambientali affascinanti ma comunque riconducibili ad altre,molteplici, esperienze simili.

Il respiroIl respiroTESTO E FOTO DI MICHELE DALLA PALMA

62 • TREKKING • novembre-dicembre 2012

Page 17: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

SICI

LIA

della terradella terraSulla doppia pagina in senso orario: l’immensa distesa lavicadella Valle del Bove; le scogliere basaltiche di Acicastello;dettagli di vita sul vulcano.

Page 18: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

SAN DOMINO, SAN NICOLA, CRETACCIO, CAPRAIA E PIANOSA:5 PICCOLE ISOLE EMERSE DAL MAR ADRIATICO, A POCHE MIGLIA DELLA COSTA GAR-GANICA; UN SITO CHE CUSTODISCE ANCORA UN GRANDE PATRIMONIODI NATURA E STORIA, LEGGENDE E TRADIZIONI IMMUTATE NEL TEMPO.QUESTE SONO LETREMITI, LE ISOLE DEL MISTERO E DEL MITO,CHIAMATE FIN DALL’ANTICHITÀ “INSULAE DIOMEDEAE”, IN ONORE DELL’EROE GRE-CO DIOMEDE

Tremiti

68 • TREKKING • novembre-dicembre 2012

Le isole di Diomede

Page 19: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

L e origini delle Tremiti siperdono nella notte deitempi, tra le atmosfere

mitologiche dei racconti diOmero, che narrano del valo-roso Diomede, esule da Argo.L’eroe acheo navigò tra le on-de del Mediterraneo fino araggiungere le coste della Pu-glia e poi, forse a causa di unatempesta, questi maestosiscogli, che in suo onore ven-nero chiamati “Insulae Dio-medeae”.

PUGL

IATESTO DI SILVIA DELLA ROCCAFOTO DI MICHELE DALLA PALMA

Il suggestivo panorama di San Nicola,con i monumenti della sua cittadella fortificata,

dall’isola di San Domino.

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ELBATESTODI SILVIA DELLA ROCCAFOTO DI MICHELE DALLA PALMA

UNʼOASI VERDE CHE EMERGE DALLE ACQUE DEL MAR TIRRENO,CARATTERIZZATA DA SPLENDIDE SPIAGGE DI SABBIA E GHIAIA CHE SI ALTERNANOAD ALTE SCOGLIERE A PICCO SU ACQUE CRISTALLINE, MASSICCI GRANITICIIMMERSI NELLA MACCHIA MEDITERRANEA, SEGNATA DA SENTIERI CHE DALLACOSTA RAGGIUNGONO I PAESAGGI TIPICAMENTE MONTANI DELL̓ ENTROTERRA...

74 • TREKKING • novembre-dicembre 2012

Dalla cima del monte Capanne, a oltre 1000 metri di quota, lo sguardo si perde nell’orizzonte infinito del mar Tirrenopunteggiato dalle isole dell’Arcipelago Toscano. In basso: la rocca di Portoferraio.

Page 21: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

A ntiche miniere, paesi ricchi di storia e tipici borghi di pescatori, fortificazioni etrusche, torri pi-sane, fortezze medicee e spagnole, innumerevoli testimonianze storiche e culturali, unite a straor-dinarie bellezze naturali, che non finiscono mai di stupire: questa è l’isola d’Elba, la terra dagli in-

finiti orizzonti, che attraverso i secoli ha visto intrecciarsi le vicende delle più importanti civiltà del Me-diterraneo, dai liguri ai greci, dagli etruschi ai romani, dai pisani ai Medici agli spagnoli, fino al gran-de imperatore francese, Napoleone Bonaparte.

L’isola dell’Imperatore TOSC

ANA

Page 22: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

GLI ALPEGGI SONO OASI DʼALTA MONTAGNA, LUOGHI ESTREMI TOCCATIDALLA MANO DELL̓ UOMO. IN INVERNO SONO FERMI, A RIPOSO SOTTO UNASPESSA COLTRE DI NEVE. CAMMINARVI ATTRAVERSO È COME SORPRENDERELA NATURA MENTRE SI RIAPPROPRIA DELLE SUE TERRE E INFRANGERELA BARRIERA CHE SOSPINGE L̓ UOMO VERSO VALLE. ALLORA UN BIANCOSILENZIO AVVOLGENTE ACCOGLIERÀ L̓ OSPITE VISITATORE E GLI DISCHIUDERÀIL GRANDE SPETTACOLO DELL̓ ALTA MONTAGNA DʼINVERNO

Alpeggi diAlpeggi di

Page 23: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

TESTO DI ALBERTO CAVALLOFOTO DI PAOLO VAIROLI, TONI FARINA,ARCHIVIO AREE PROTETTE OSSOLA,MAURO DEL PEDRO, MARINA MORANDIN,PAOLO PINOCCHI, ITALO TACCHI,CAI OSSOLA, LORIS MADER

I nnumerevoli sono gli alpeggi che costellano le terre dell’Al-peVeglia e dell’AlpeDevero sul confine tra Italia e Svizzera,e innumerevoli le possibilità di escursione invernale al loro

interno. Il Parco, istituito nel marzo del 1995, si estende dalMonte Leone fino alla Punta d’Arbola, per più di 8000 ettari,confinanti ad Est con l’Alta Valle Formazza, a Sud-Est con laValle Antigorio, a Sud con la Val Divedro, a Sud-Ovest con laValle del Sempione, a Nord con le valli laterali della Valle delRodano, dove si trova la gemella Riserva Binn.

confineconfine

PIEM

ONTE

TREKKING • novembre-dicembre 2012 • 81

Page 24: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

“È ‘na Sila!”. Un posto dav-vero freddo. Una carto-l ina del grande Nord

proiettata nel profondo Sud. Unavera e propria frontiera del GrandTour, quando tra il Settecento e iprimi del Novecento i viaggiatoristranieri scesi in questa allora terradi confine, si appuntarono sui lo-ro diari comparazioni geografichedavvero curiose.

Il Grande NTESTI DI ENRICO BOTTINOE MILENA LOMBARDO / FOTO DIGABRIELE PALMATO, MASSIMOPIACENTINO, FRANCESCOBEVILACQUA, SERGIO SCRIVANO,ARCHIVIOALTIPIANI EVENTI E TURISMO

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Nord del Sud

CALABR

IA

TREKKING • novembre-dicembre 2012 • 87

Nei boschi della Sila la presenza della nevesi avverte in ogni dove, a terra come in alto,sui rami che sfiorano il cielo; un abbracciofatto di silenzi ovattati e di scenari insoliti,

regalo di un inverno che ama stupire.

Page 26: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

C hissà se il ciottolo levigato appena calpestato era quigià nel lontano 1200, quando Enrico II Del Carretto,padrone assoluto dei territori che andavano dal Fina-

lese alle Langhe fino alle propaggini della Pianura Padana,utilizzava questa via per assicurarsi lucrosi diritti di trans-ito e per unire i suoi vasti possedimenti.Potrebbe essere questo il pensiero di chi si accinge a per-correre la Via dei Feudi Carretteschi, che per secoli fu l’u-nica strada per raggiungere i ricchi territori della PianuraPadana dagli approdi della costa del Ponente Ligure.

Una storia n

TESTI E FOTO DI GIORGIO MAZZARELLO E FRANCO FERRARI

Castel S. Giovanni a Finalborgo, edificato nel 1640 sui ruderi di una torre del XV secolo.

Affreschi della chiesa di San Martino a Saliceto.

Page 27: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

LE SPLENDIDE TONALITÀ CALDE DELL’AUTUNNO INOLTRATO,ASSIEME AL TIEPIDO SOLE CHEFILTRA TRA I RAMI DEI VECCHI CASTAGNIE DEI CONTORTI FAGGI DEI BOSCHI DELLAVAL BORMIDA E SCALDA GLI ORDINATI E PULITI VIGNETIDELLE LANGHE, FANNO DA CONTORNO AL CREPITIO DI FO-GLIE SECCHE CHECI ACCOMPAGNA AD OGNI PASSO LUNGOL’ANTICO TRACCIATO STORICO

nella Storia

TREKKING • novembre-dicembre 2012 • 93

LIGUR

IA/PIEM

ONTE

La Via dei Feudi Carretteschitra storia, natura e cultura

Sosta presso i ruderidel castello di Cosseria.

Il castello di Prunetto assieme al vicino santuariodella Madonna del Carmine rappresenta un notevolecomplesso monumentale.

Page 28: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

Alla scoperta dell’Estremadura

Il volto selvaggio dell’entroUBICATA NELLA SPAGNA SUD-OCCIDENTALE, AI CONFINI CONIL PORTOGALLO, L̓ ESTREMADURA, “TERRA ESTREMA”,IL CUI NOME È LEGATO ALLA SUA POSIZIONE DI TERRITORIO DIFRONTIERA, COSTITUISCE UNA DELLE REGIONI PIÙ ASPREDELLA NAZIONE, UN LUOGO CHE COLPISCE PER IL SUOFASCINO RURALE, QUELLO DI UNA TERRA VERGINE E ANCORAPOCO CONOSCIUTA AL TURISMO DI MASSA

Una bella immagine del fiume Tago alle porte del Parco Nazionale di Monfrague.

Page 29: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

A l viaggiatore distratto, il paesaggio collinare, a prima vista, può appa-rire monotono e piatto, privo di quelle gole e valli che caratterizzanoper esempio i Pirenei o di vette paragonabili a quelle delle Asturie. La

terra ci appare quasi ovunque assoggettata all’uomo e lasciata al pascolobrado; le querce scorticate mostrano il carminio del legno. I lecci sono or-dinatamente distanziati e potati. La vegetazione s’infittisce solo sulle bassecolline formando una tipica macchia mediterranea a corbezzolo, erica emirto, sparsa di lecci e sughere.

terra spagnolo

SPAG

NATESTO E FOTODI MASSIMO PIACENTINO

TREKKING • novembre-dicembre 2012 • 101

Il pescoso torrente de la Vidnell’aperta campagna spagnola.

Una ghiandaia marina (Coracias garrulus)spicca il volo dal suo posatoio; questovariopinto e chiassoso animale è frequentatoreassiduo delle campagne dell’Estremadura.

Guadalupe: il monastero della Vergine in stilegotico e mudejar è visitato ogni annoda migliaia di pellegrini provenienti da ogni partedella Spagna.

Page 30: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

I più esperti conoscitori del territorio, che aderiscono alprogetto “Laboratori del Camminare”, sono i partners idealiper scoprire luoghi e suggestioni con la garanzia dellʼespe-rienza e competenza del marchio TREKKING&Outdoor.Con la nostra supervisione, guide alpine, escursionistiche,ambientali, organizzate in gruppi e società locali, offrono

proposte e servizi escursionistici di alto livello per indimentica-bili gite a piedi, in bicicletta o a cavallo. Non solo sport e atti-vità ricreative nella natura, ma anche e soprattutto cultura delterritorio sono le caratteristiche principali delle proposte offer-te dai “Laboratori del Camminare”, in armonia con lafilosofia che da sempre distingue TREKKING&Outdoor

Laboratorio del CamminareANTICHI CAMMINI

Il Laboratorio del Camminare diMatteo Casula ci porta ancorauna volta alla scoperta delle bel-lezze nascoste della Sardegna,tra uscite notturne ed escursioninelle grotte più misteriose. Dalprimo al 4 novembre è in pro-gramma una traversata dei Tac-chi DʼOgliastra da Ulassai aSeui, tra gli spettacolari calcaridi questa parte di Sardegna, isuoi splendidi boschi e le testi-monianze millenarie nascostesui picchi e nelle grotte. Un pel-legrinaggio più che un trekkingalla scoperta dei luoghi più sug-gestivi, in cui dormiremo allʼin-terno dei pinnettos, strutturepastorali ricostruite di recente, alcalore di un fuoco di legna. Il 10novembre si va “tra Luce eBuio”, con la terza uscita delciclo di escursioni dedicate allaconoscenza dei territori carsicidella Sardegna. Il massiccio cal-careo del Monte Tamara in loca-

lità Tattinu sarà la meta dellanostra escursione. Qui tra iboschi di leccio si aprono diver-se cavità molto interessanti, abi-tate nellʼantichità dallʼuomo delNeolitico e oggi da splendidecreature. Per i primi due giornidi dicembre sono in programmala quarta e la quinta uscita delciclo di escursioni dedicate allaconoscenza dei territori carsicidella Sardegna. Ci muoveremonei supramontes tra Dorgali eOliena per visitare la vallesospesa del Doloverre di Surta-na ed esplorare alcune grottedella zona (Troccu ʻe Bidighin-zos). Visita facoltativa secondorichiesta a Tiscali e alla Grotta diSa Oche. Per la quinta ed ultimauscita ci spostiamo invece allʼO-vile Carta sugli altipiani di Bau-nei, per passare la notte e pre-pararci alla scoperta di nuovisegreti di questo territorio soprae sotto terra.Per informazioniCell. 340.6768153(Matteo Casula)

Laboratorio del CamminareAVANGUARDIE

Salvatore ed Emanuela ci pre-sentano un calendario ricchissi-mo di appuntamenti outdoor per ilbimestre novembre/dicembre,come sempre molto vario e lega-to alle tradizioni e alla riscopertadi storia, fiabe e leggende delleterre pugliesi. Si incomincia lʼ11novembre con un trekking adanello nel canalone di San Marti-no, comune di Avetrana: un itine-rario piacevolmente ondulato chesale e scende tra il piano “natura-le” e le forme ipogee ricavate dal-lʼescavazione ma anche erose ecorrose dallʼacqua di un fiumeoggi diventato invisibile. Il 25 siparte per un altro trekking adanello, questa volta tra la piana ela serra di Supersano: un anticolago cancellato, una forestascomparsa, unʼapparizionemariana, un soldato ed un caval-lo, ponti, menhir e croci, un uni-verso di simboli ed eventi che tro-vano collocazione storica e fisicalungo il nostro lento cammino,allʼombra di ulivi secolari e querceinaspettate. Lʼ8 e 9 dicembre si

va nel Parco Nazionale dellʼAltaMurgia: camminare è stato unanecessità nel passato, per noioggi è una scelta, talvolta un lus-so. Perché la bellezza è il più beldono che possiamo farci. Il 23,per festeggiare il Natale in unmodo insolito, andiamo alla sco-perta della storia della “Vecchiaed il Nanni orco”: inaspettateeppure tanto attese ecco emer-gere le pietre del mito, tra gli ulividanzanti (la cui leggenda ha datoil nome antico a questo luogo),alla cui ombra si aggirava unorco, cʼè una gallina con i suoipulcini dʼoro. E arriviamo allʼulti-mo dellʼanno: come da tradizioneormai consolidata Avanguardiepropone per la notte di San Silve-stro una passeggiata dove i duemari del Salento si incontrano,per un brindisi ed un abbraccio atutti gli amici animali che in que-sta notte non festeggiano marischiano la vita per la paura che inostri rumorosi festeggiamentiprovocano in loro. E allora, nelsilenzio di una notte di luna pie-na, aspettiamo lʼanno che verràin modo più naturale. Infine, per il6 gennaio, il programma prevede

A CURA DI ITALO CLEMENTI

per vivere natura e ambiente in compagniaLaboratori del C

Le proposte del mese

108 • TREKKING • novembre-dicembre 2012

Page 31: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

un trekking ad anello nel Capo diLeuca. E così in allegria si prose-gue a camminare. Tutte le escur-sioni sono di difficoltà semplice omedia, e richiedono abbigliamen-to adeguato.Per informazioniCell. 349.3788738(Emanuela Rossi)Cell. 347.9527701(Salvatore Inguscio)[email protected]

Laboratorio del CamminareGENIUS LOCI

Elisa e Valentina di Genius Locici portano alla scoperta di atmo-sfere medievali immerse nelfascino delle foreste dellʼAppenni-no Tosco-Emiliano con lʼuscita,prevista per il 4 novembre, “Mes-sere: un poʼ dʼacqua per il castel-lo”: lʼautunno caldo del castagne-to, tra cascatelle dʼacqua e i fun-ghi che mettono fuori il cappello,per scoprire il Castello di Brando-la e per andare ancora più indie-tro nel tempo ad incontrare ilPonte del Diavolo e scoprire leorigini e la formazione di questoterritorio che da sempre evolve esi trasforma. La prenotazione èobbligatoria; lʼescursione è pre-sente nel catalogo “Itinerando”.Per la giornata dellʼ11 novembreinvece la proposta di Genius Lociè un urban trekking per le vie delcentro storico di una delle piùbelle città dellʼEmilia: “Modena

città dʼacqua” prevede il ritrovoalle 9:00 in via Saragozza, exquestura, e partenza alle ore9,10. La prima parte tocca laVascola, il canale di San Pietro,la piscina pubblica, corso CanalGrande, canale Modonella ePiazza Grande. Dopo una brevesosta caffé, alle 10.30 ci si avviaa percorrere la seconda parte:Duomo, Antica piazza del merca-to e Palazzo Comunale; vedremocome, attraverso i canali, Mode-na abbia sviluppato il propriocentro storico. Via Levizzani, viaCarteria fino a via Emilia-Centro.Ore 12.00, quarta parte: via Naz-zaro Sauro, Piazza della Pompo-sa, Via del Voltone, Via Cerca,Via Belle Arti, Piazza Roma eFonte dʼAbisso, Via Tre febbraioe Darsena e infine Corso VittorioEmanuele e ville Storiche. Alleore 13.00 termina la nostraescursione lungo le vie del centrostorico della città estense.Per informazioniCell. 347.7418152(Valentina Parenti)Cell. 339.3480730(Elisa Montorsi)[email protected]

Laboratorio del CamminareOFFICINAE ITINERIS

La stagione fredda in Campaniaoffre infinite possibilità di escur-sioni, e Andrea Perciato e socinon perdono certo lʼoccasione

dei migliori professionisti

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TREKKING • novembre-dicembre 2012 • 109

Page 32: Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

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