comune di cuasso al monte piano di governo del...

Comune di Cuasso al Monte PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

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Osservazioni e controdeduzioni 1

n. osservazione

n. protocollo

data di presentazione

soggetti mappali zona sintesi osservazione

occupazione suolo libero

PROPOSTA CONTRO-

DEDUZIONE superficie

01 1647 13/04/2012 Strippoli Vito 2470-2471-2482 Via al Deserto - Cavagnano

Edificabilità almeno a bassa densità per costruzione abitazione unifamiliare di medie dimensioni x

ACCOLTA PARZIALMENTE 2917,47

02 1656 13/04/2012 Investimenti Ceresio srl - Pozzoli Mario 7306 Via Casamora - Cuasso al Lago

Possibilità di ampliamento una tantum del 20% della volumetria esistente


03a 1668 e 1822

13/04/2012 e 23/04/2012

Residence Sporting Club Ceresio Comp. 90 – Amministratore Bartoli Claudio n.p.

Via Casamora - Cuasso al Lago

Classificazione uniforme della fascia di terreni affacciati sul lago: ambiti agricoli di rilevanza ambientale e paesistica Art.21 PdR NT per grande visibilità e sensibilità paesistica e per inesistenza attività agricola


03b-06 1668 13/04/2012 Residence Sporting Club Ceresio Comp. 90 – Amministratore Bartoli Claudio n.p.

Via Casamora - Cuasso al Lago

Soppressione ambito trasformazione AT1 per particolare sensibilità paesistica dell’area e inesistenza azienda agrituristica. Si chiede accertamento riguardo al previsto allacciamento alla fognatura comunale, attualmente inesistente


04 1778 20/04/2012 Corti Franco, Sanga Luciana 11008 Località Castello - Borgnana

Modifica destinazione edificio: o ambito di mantenimento e consolidamento a bassa densità o edificio non agricolo in ambito agricolo per possibilità interventi di sistemazione previsti all’art.20.b PdR NT NON ACCOLTA 980,24

05 1795 21/04/2012 De Lorenzi Luciana 2119 Via Sarera - Cavagnano

Inserimento in ambito di mantenimento e consolidamento perché prevista zona B da PRG, permesso di costruire rilasciato in data 25/01/2012 e area in classe III di fattibilità geologica, contrariamente a quanto indicato su PGT x


07 1811 23/04/2012 Bresciani Bernardo, Vigorelli Loredana 4983 Via Rossaga - Cuasso al Piano

Estendere l'ambito di mantenimento e consolidamento a bassa densità a tutto il mappale per dimensioni ridotte lotto x NON ACCOLTA 862,68

08 1853 26/04/2012 Carsana Stefano, Pesavento Giuseppina 12678-12682 Via Zotte S. Salvatore - S. Salvatore

Inserire il mappale in ambito edificabile per realizzazione edificio residenziale x NON ACCOLTA 2766,72

09 1874 27/04/2012 Vimercati Sergio, Vimercati Maria Bambina 2987 Via al Poncione - Alpe Tedesco

Inserimento in ambito di mantenimento e consolidamento a densità convenzionale, ex zona B di PRG x NON ACCOLTA 992,29

10 1885 28/04/2012 Bonomi Valeria, Cavicchioli Ivano, Valli Veronica 3984

Località Coste di Cavagnano - Cavagnano

Modifica destinazione terreno: o ambito di mantenimento e consolidamento a bassa densità o edificio non agricolo in ambito agricolo per possibilità interventi di sistemazione previsti all’art.20.b PdR NT NON ACCOLTA 2916,93

11 1886 28/04/2012

Martinelli Natalina, Martinelli Pierina, Reato Bruna, Martinelli Emanuela, Martinelli Paola, Martinelli Gianluigi

11331-11334-12646-11332-11333-12643-11330-11251-9822-9823-9824-9825

Via Repubblica - Cuasso al Piano

Inserimento in ambito di mantenimento e consolidamento a densità convenzionale per disparità di trattamento rispetto a terreni nel medesimo ambito urbanistico e “declassamento” rispetto al PRG x NON ACCOLTA 3736,96

12 1891 30/04/2012 Vanoni Angela 3401 Via Campagnola - Cavagnano

Spostamento mappale dal NAF per costruzione tettoia ad uso ricovero auto NON PERTINENTE 54,97

13 1944 3/05/2012 Lico Franco

6374-8231-8232-8233-9942-9943-10346-10347-10348-10349-10350-10351-10352

Via Zotte S. Salvatore - S. Salvatore

Inserire ambito di trasformazione o in ambiti di mantenimento e consolidamento, cancellazione ambito boscato non più in essere x NON ACCOLTA 28598,66

14 1945 3/05/2012 Lico Franco

6374-8231-8232-8233-9942-9943-10346-10347-10348-10349-10350-10351-10352


Riconoscimento di una capacità edificatoria a destinazione agricola per la costruzione di residenza con autorimesse, deposito, struttura allenamento cavalli, stalla, concimaia; cancellazione ambito boscato, cancellazione uso civico non utilizzato x NON ACCOLTA 28599,05



n. osservazione

n. protocollo




PROPOSTA CONTRO-


15 1989 4/05/2012 Cioffi Maddalena, Cioffi Simone, Tosello Pia Romana 3321-3323

Via Campagnola - Cavagnano

Individuazione edificio residenziale non servito da fognatura come Edificio non agricolo in ambito agricolo


16 1978 4/05/2012 Poloni Andrea 11259-13052 Via Tossello - Cuasso al Monte

Individuazione edificio residenziale, allacciato al collettore fognario di via Tossello e regolare sotto il profilo urbanistico-edilizio, come Edificio non agricolo in ambito agricolo ACCOLTA 1414,69

17a 1957 3/05/2012 A.S.L. Varese - -

Per l’AT01 si evidenzia che gli scarichi esistenti non collegati, dovranno preventivamente essere adeguati con la connessione alla fognatura comunale e contestuale regimazione delle acque meteoriche, nonché idonea sistemazione del suolo (art. 3.1.5.3 del Regolamento Comunale di Igiene) ACCOLTA

17b 1957 3/05/2012 A.S.L. Varese - -

Si ricorda che la realizzazione o il completamento della fognatura sono tra le condizioni indispensabili per garantire lo sviluppo sostenibile ACCOLTA

17c 1957 3/05/2012 A.S.L. Varese - -

Necessita predisporre un programma di manutenzione degli impianti per evitare sprechi e garantire anche una migliore qualità dell’acqua destinata al consumo umano a salvaguardia della salute e conseguentemente dei sani stili di vita ACCOLTA

17d 1957 3/05/2012 A.S.L. Varese - - Si ritiene importante che per ciascun ambito venga garantita una percentuale da destinare a “verde” ACCOLTA

18 1995 5/05/2012 Bianchi Massimo, Bianchi Roberto 7417-5608 Via Brusimpiano - Borgnana Ripristino edificabilità prevista da PRG x


19 2051 9/05/2012 Carsana Giuseppe 12680-12683 Via Zotte S. Salvatore - S. Salvatore

Possibilità di demolire e ricostruire un fabbricato esistente per realizzazione chalet di legno residenziale + ricovero attrezzi seminterrato x NON ACCOLTA 5127,86

20a 2075 10/05/2012 Olivieri Giorgio, Bini Alberto, De Juli Osvaldo - -

Si eccepisce sulla legittimità della modalità di applicazione degli indici di edificabilità proponendo una differenziazione per la computazione degli edifici già esistenti rinviando a quella in vigenza alla loro risalenza epocale NON ACCOLTA

20b 2075 10/05/2012 Olivieri Giorgio, Bini Alberto, De Juli Osvaldo - -

Si contesta la normativa sui nuclei antichi del PGT aggettivandole come “pignolesche” e tali da rendere “se non impossibile molto onerosi gli intervento sui centri storici” NON ACCOLTA

20c 2075 10/05/2012 Olivieri Giorgio, Bini Alberto, De Juli Osvaldo - -

Ci si chiede come mai negli ambiti di mantenimento e conservazione non sia previsto un indice di edificabilità come negli ambiti di mantenimento e consolidamento. NON ACCOLTA

20d 2075 10/05/2012 Olivieri Giorgio, Bini Alberto, De Juli Osvaldo - - Si propone di equiparare tutti gli episodi edilizi in zona agricola non destinati all’agricoltura. NON ACCOLTA

20e 2075 10/05/2012 Olivieri Giorgio, Bini Alberto, De Juli Osvaldo - -

Si lamenta la non possibilità di edificare con i requisiti soggettivi ed oggettivi della normativa in materia di costruzioni in zona agricola negli “ambiti agricoli di rilevanza ambientale e paesistica”. NON ACCOLTA

20f 2075 10/05/2012 Olivieri Giorgio, Bini Alberto, De Juli Osvaldo - -

Si lamenta come in pendenza della formale approvazione del PIF, piano di indirizzo forestale, il PGT lo faccia proprio assumendolo a riferimento nelle scelte di piano financo sovrapponendo ambiti a bosco in zone edificabili. NON ACCOLTA

21 2076 10/05/2012 D'Amelio Dimitri 3980 Via per Cuasso al Piano - Cavagnano

Inserimento in ambito di mantenimento e consolidamento a bassa densità o edificio non agricolo in ambito agricolo perché è una zona solo residenziale NON ACCOLTA 1595,86

22 2077 10/05/2012 Consoli Alberto, Perno Angela Maria 8527-8529-8558-12119-12121-12123

Deriv. s.p. 29 per Porto Ceresio - Cuasso al Piano

Possibilità di realizzare ufficio, servizio igienico, attrezzature; mantenimento attività x NON ACCOLTA 2846,34



n. osservazione

n. protocollo




PROPOSTA CONTRO-


23 2078 10/05/2012 Cadei Adriana, Micheli Angelo, Micheli Paola 12870


Eliminazione area per parcheggio pubblico in quanto già prevista nei due precedenti PRG e mai realizzata NON ACCOLTA 303,90

24 2079 10/05/2012 Begnardi Luca, Vanoi Donatella 13466 Via Mulino - Borgnana Inserimento nel TUC di porzione di giardino privato per costruzione nuovo fabbricato accessorio ad uso autorimessa x


25 2080 10/05/2012 Furiani Mauro 6235-5865 Via per Cuasso al Piano - Cavagnano

Inserimento in ambito di mantenimento e consolidamento a bassa densità o edificio non agricolo in ambito agricolo perchè è una zona residenziale, con fattoria dismessa NON ACCOLTA 2327,75

26 2081 10/05/2012 Bianchi Giuliano, Gosetti Ornella 5068-5069-5070 Via Groppini - Cuasso al Piano

Inserire fascia di terreno in ambito di consolidamento a densità convenzionale o ambito di mantenimento e conservazione, in quanto è parte di proprietà (a bassa densità) e non strada come erroneamente indicato nel PGT ACCOLTA 1580,22

27 2082 10/05/2012 Nesa Anna Maria 9367 Via Repubblica - Cuasso al Piano

Modifica grado d'intervento di parte di edificio costituita da terrazzo+scala+bagno e parte integrante dell’edificio residenziale adiacente ACCOLTA 6,87

28 2083 10/05/2012 Vergobbi Mariagiulia 6076-6481 Via Orrigoni - Cuasso al Piano

Richiesta chiarimenti per la realizzazione autorimessa interrata con accesso dalla via Orrigoni NON PERTINENTE 630,29

29 2084 10/05/2012 Bertazzoli Bernardino, Zanardi Rosa 10284-10283 Via Cà Martino - Cuasso al Piano

Si richiede la possibilità di realizzare un ampliamento di 25 mq per formazione spazi per disabile. Poiché le percentuali di ampliamento ammissibili per gli edifici di grado 2 e grado 4 non sono sufficienti si chiede di poter demolire il ripostiglio posto al piano superiore dell’autorimessa (Edificio con grado d'intervento 4) e sfruttarne il volume per l'ampliamento o in seconda battuta di modificare le percentuali di ampliamento nelle norme


30 2089 10/05/2012 RDS srl - Bonomi Renato n.p. Via Castello - Cuasso al Piano

Stralcio area collina del castello dall'ambito di trasformazione AT4, limitandolo all'area artigianale a valle della s.p. Eliminare obbligo piano attuativo. Possibilità di discutere convenzioni per usufruire dell'area storica


31 2095 10/05/2012 Ripoli Maria Rosa 1882 Imborgnana

Possibilità di inserimento di una porzione di mappale, al di fuori del vincolo idrogeologico, in ambito di mantenimento e consolidamento per realizzazione di parcheggi pertinenziali x


32 2125 11/05/2012 K3 srl - Franzi Giorgia 351-352-357 Via Garibaldi - Borgnana

Realizzazione di accesso ed ingresso ad ambito a bassa densità su ambiti agricoli di rilevanza ambientale e paesistica e ambiti boscati; o estensione ambito di manetnimento e consolidamento a bassa densità x NON ACCOLTA 3707,91

33a 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - -

Si nota una riduzione delle aree di completamento rispetto al PRG, una riduzione dell’indice da 1 della zona B a 0,8 degli ambiti di mantenimento e consolidamento a densità convenzionale con conseguente maggiore consumo di suolo NON ACCOLTA

33b 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - -

Si ritiene “illogico e ingiustificato” il criterio per cui alcune aree sono ambiti di mantenimento e consolidamento a bassa densità ed altre a densità convenzionale NON ACCOLTA

33c 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - -

Ci si chiede come mai negli ambiti di mantenimento e conservazione non sia previsto un indice di edificabilità come negli ambiti di mantenimento e consolidamento NON ACCOLTA

33d 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - - Si propone di equiparare tutti gli episodi edilizi in zona agricola non destinati all’agricoltura. NON ACCOLTA

33e 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - -

Si lamenta come in pendenza della formale approvazione del PIF, piano di indirizzo forestale, il PGT lo faccia proprio assumendolo a riferimento nelle scelte di piano NON ACCOLTA



n. osservazione

n. protocollo




PROPOSTA CONTRO-


33f 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - -

Si segnala la mancanza di urbanizzazioni essenziali per gli ambiti di completamento in via della Croce (ex AT3 a settembre 2012) e si segnala presenza di bosco non riportato nelle tavole di PGT NON ACCOLTA

33g 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - -

Si contesta la normativa sui nuclei antichi del PGT aggettivandola come pignolesca e tale da determinare “una deterrenza nel recupero dei fabbricati e conseguente ulteriore degrado del nucleo storico” NON ACCOLTA

33h 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - -

Si segnala la sensibilità paesaggistica delle aree di via Casamora in cui sono previste l’AT1 e AT2, e l’estraneità al tessuto urbano di Cuasso degli interventi previsti, che sottraggono possibilità edificatorie alla restante parte del paese NON ACCOLTA

33i 2112 11/05/2012 Gruppo "Io scelgo Cuasso" - -

Si fa notare che le forme di pubblicità e informazione alla cittadinanza del PGT, previste dalla L.R. 12/2005, o non sono state attuate o sono state attuate in maniera insufficiente NON ACCOLTA

34 2110 11/05/2012

Bini Fabrizio, Bini Sincero, Bini Gianemilio, Pietra Giovanni, Vimercati Valeria, Regina, Ivonne

2512-2511-10967-10966-10968

Via al Deserto - Cavagnano

Inserimento in ambito di trasformazione residenziale o in ambito di mantenimento e consolidamento a bassa densità x NON ACCOLTA 2682,39

35 2130 12/05/2012 Edilcasa costruzioni edili - Caprino Cirino 13022-13023-13024 Via Repubblica - Cuasso al Piano

Estensione ambito di mantenimento e consolidamento a densità convenzionale ad intero mappale di proprietà x ACCOLTA 1114,42

36a 2131 12/05/2012 Marinaro Isabella, Rano Francesco n.p. Via Garibaldi - Borgnana

Cancellare previsione area per parcheggio pubblico o fornire almeno 20 posti auto a servizio esclusivo dell'attività della Trattoria al vecchio faggio


36b 2131 12/05/2012 Marinaro Isabella, Rano Francesco n.p. Via Garibaldi - Borgnana

Cancellare previsione area per servizi destinata ad uso ricreativo per bambini, in quanto su area di proprietà, con presenza di pompa di rilancio del gas metano ACCOLTA 391,60

36c 2131 12/05/2012 Marinaro Isabella, Rano Francesco n.p. Via Garibaldi - Borgnana

Progetto di riqualificazione con realizzazione struttura tipo veranda sulla terrazza interna; ampliamento del 25% per destinare parte degli edifici ad attività di affittacamere ACCOLTA 466,73

37 2132 12/05/2012 Pinila Luciana, Rossi Ambrogio 5871 sub 503 e 504, 5890 sub 501

Via degli Storti - Cuasso al Piano

Si richiede che gli accessori identificati nel NAF con grado 5, quindi previsti in demolizione, possano essere recuperati e riqualificati NON ACCOLTA 43,07

38a 2172 15/05/2012 ARPA Varese - - Manca allegato VAS–A4 nella documentazione trasmessa ACCOLTA

38b 2172 15/05/2012 ARPA Varese - -

Si osserva la sparizione, senza giustificazione, dei dati sulle presenze relative alle seconde case, nel calcolo delle presenze turistiche (pag.142 PGT-Relazione DdP). Si chiede di motivare tale aggiustamento ACCOLTA

39 FT 2180 16/05/2012 Del Bosco Mauro 5614-7430-7431-7645-7646

Via Casamora - Borgnana

Inserimento in ambito di mantenimento e consolidamento a densità convenzionale o in ambito di trasformazione per la realizzazione di edifici residenziali x NON ACCOLTA 3968,38

40 FT (integraz.

30) 2274 19/05/2012 Cave Porfido Rosso snc - Bonomi Renato n.p. Via Castello - Cuasso al Piano

Mantenimento dell'area a valle della s.p. interamente per area uffici-esposizione; destinare a servizi di interesse pubblico altri mappali adiacenti indicati


41 FT (integraz.

08) 2459 31/05/2012 Carsana Stefano, Pesavento Giuseppina 12678-12682 Via Zotte S. Salvatore - S. Salvatore

Modificare la destinazione d'uso da deposito agricolo a residenza con possibilità di incremento volumetrico x NON ACCOLTA 2766,72

42 FT 2630 09/06/2012 Gussoni Gloria 5913-5914-5748-9569 Via Torretta – Cuasso al Piano

Modificare destinazione terreni con forte pendenza e adeguati solo ad uso agricolo ACCOLTA 2252,34



n. osservazione

n. protocollo




PROPOSTA CONTRO-


43 FT 2934 __/06/2012 Ossola Carla 5626-6029 Via per Besano - Cuasso al Piano

Inserire i mappali (ex zona D1) in ambito di completamento per costruire abitazioni mono-bifamiliari di altezza massima 2 piani fuori terra x NON ACCOLTA 1056,31

44 FT 3126 09/07/2012 Spolaore Adriano 9899a-9899b Via Zotte S. Salvatore - S. Salvatore Ripristino edificabilità prevista da PRG x NON ACCOLTA 736,82

OSSERVAZIONI PROVINCIA DI VARESE in sede di compatibilità del PGT con il PTCP

PR01 2667 12/06/2012 Provincia di Varese

Il disegno del Tessuto Urbano Consolidato (TUC) non risulta pienamente coerente con l’obiettivo del contenimento di consumo di suolo e polverizzazione degli insediamenti, includendo aree inedificate e case sparse, sfrangiandone anziché razionalizzandone il perimetro ACCOLTA


Si ritiene opportuno precisare, in merito alle edificazioni nel TUC nei dintorni dei nuclei di antica formazione, le caratteristiche architettoniche da rispettare quali altezze, sviluppo morfologico, tipo di coperture, infissi, colorazione, per una migliore integrazione degli eventuali nuovi edifici ACCOLTA

PR03 2667 12/06/2012 Provincia di Varese Non corrispondenza di linee sulla carta con quelle in legenda nella Carta della mobilità ACCOLTA


Si sottolinea che, fino all’entrata in vigore del Piano di Indirizzo Forestale, allo stato attuale la trasformazione dei boschi d’alto fusto, in applicazione di quanto stabilito dall’art.43 della L.R.31/2008, è soggetta ad autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Varese ed è possibile solo per le casistiche espressamente elencate nell’articolo medesimo. ACCOLTA


Per gli interventi inseriti nel Piano dei Servizi che interessano formazioni boschive, si richiama l’attenzione alla verifica della natura degli stessi, in relazione al limite alla trasformabilità previsto dall’art.43 L.R.31/2008 e alla non trasformabilità che sarà stabilita dal PIF ACCOLTA


Integrare la documentazione con la verifica della sostenibilità viabilistica delle previsioni di piano, per ogni singolo ambito di trasformazione ACCOLTA


Si consiglia di completare gli elaborati relativi alla mobilità inserendo anche la classificazione delle strade secondo quanto previsto dal Codice della Strada (D.Lgs.285/92) ACCOLTA


Dovranno essere previste per le aree di trasformazione e in generale per in nuovi insediamenti, misure atte a favorire il risparmio idrico; si ricorda che l’utilizzo di acque pubbliche superficiali e sotterranee è soggetto al preventivo rilascio di provvedimento di concessione da parte della Provincia di Varese; la realizzazione di impianti a pompa di calore con sistema pozzo presa/pozzo resa, è soggetta alla preventiva autorizzazione all’escavazione di pozzi ed al rilascio di concessione al prelievo delle acque sotterranee di Provincia di Varese ai sensi del R.R. n.2 del 2470372006 e del R.D. 1775/1933 ACCOLTA



n. osservazione

n. protocollo




PROPOSTA CONTRO-



In tutte le aree urbane (esistenti o previste) devono essere presenti o previste adeguate opere di fognatura e collegamento e tutti i fabbricati devono essere ad essi regolarmente allacciati. È auspicabile la realizzazione di reti separate (acque meteoriche e acque nere) ACCOLTA

PR10 2667 12/06/2012 Provincia di Varese È necessario che lo studio geologico sia adeguato secondo quanto specificato nell’allegato 1e, e per quanto riguarda il bilancio idrico. ACCOLTA

RETTIFICHE D'UFFICIO

1 Ufficio tecnico comunale




REGISTRO OSSERVAZIONI COMPOSTO DA N. 6 PAGINE

N. 44 ISTANZE (COMPRESE ASL E ARPA) DI CUI N. 4 FUORI TERMINE:

N. 73 OSSERVAZIONI

N. 4 MODIFICHE D’UFFICIO

N. 10 OSSERVAZIONI PROVINCIALI

FIRMATO IL SEGRETARIO (Dott. Antonio Basile): ________________________________________


7

N. OSSERVAZIONE 01

N. PROTOCOLLO 1647

DATA DI

PRESENTAZIONE

13/04/2012

SOGGETTI Strippoli Vito

MAPPALI 2470-2471-2482

ZONA Via al Deserto - Cavagnano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Edificabilità almeno a bassa densità per costruzione

abitazione unifamiliare di medie dimensioni

VINCOLI Parte in vincolo cimiteriale, parte bosco di PIF non

trasformabile, Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale

art.19.4 PTPR

CONTRODEDUZIONE ACCOLTA PARZIALMENTE

MOTIVAZIONI Stante la conformazione dell’area si individua un ambito di

completamento di dimensioni ridotte rispetto a quanto

richiesto, a bassa densità.

PGT ADOZIONE Ambiti agricoli

produttivi Art.20 PdR NT

PGT APPROVAZIONE Ambiti di

mantenimento e consolidamento a bassa

densità (R-CO.1) Art.16.1 PdR NT

ELABORATI VARIATI: Tav. DdP12, Tav. PdR1, Tav. PdR2, Tav.PdS1, Tav. PdS2



N. OSSERVAZIONE 02

N. PROTOCOLLO 1656

DATA DI

PRESENTAZIONE

13/04/2012

SOGGETTI Investimenti Ceresio srl - Pozzoli Mario

MAPPALI 7306

ZONA Via Casamora - Cuasso al Lago

SINTESI

OSSERVAZIONE

Possibilità di ampliamento una tantum del 20% della

volumetria esistente

VINCOLI Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett. b)

territori contermini ai laghi, Ambito di salvaguardia dello

scenario lacuale art.19.4 PTPR


MOTIVAZIONI La proposta urbanistica ha dispiegato tutti gli effetti e gli

impatti controllati da un piano complesso. Peraltro, ancorché

già urbanizzato, l’ambito è stato posto sotto l’attenzione

dell’esame regionale in quanto avente impatto diretto con le

visuali dal Lago Ceresio. Un ulteriore ampliamento dei volumi

esistenti trova riscontro solo nella quota massima del 10%,

con obbligo, almeno decennale, del mantenimento della

destinazione di interesse pubblico in essere e senza

ampliamento della Superficie Coperta.

PGT ADOZIONE AT2 PGT APPROVAZIONE variato nella

Normativa

ELABORATI VARIATI: DdP NT

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 03a

N. PROTOCOLLO 1668

DATA DI

PRESENTAZIONE

13/04/2012

SOGGETTI Residence Sporting Club Ceresio Comp. 90 – Amministratore

Bartoli Claudio

MAPPALI n.p.


SINTESI

OSSERVAZIONE

Classificazione uniforme della fascia di terreni affacciati sul

lago: ambiti agricoli di rilevanza ambientale e paesistica

Art.21 PdR NT per grande visibilità e sensibilità paesistica e

per inesistenza attività agricola

VINCOLI Vincolo beni paesaggistici art.136 D.Lgs.42/2004, Vincolo

paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett. b) territori

contermini ai laghi e c.1° lett. c) fiumi e corsi d’acqua, Ambito di

salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR, Vincolo

idrogeologico, parte in boschi non trasformabili, fascia di

attenzione del reticolo idrico, Fascia 1 km dal lago D.G.R.15 marzo

2006 8/2121 cap.2


MOTIVAZIONI L’A.C. intende rafforzare il carattere “temporaneo” della

trasformazione per l’ambito AT01, che non prevede

edificabilità, solo nella direzione di dotare il territorio di

strutture turistiche, in coerenza con gli obiettivi del PTR. Si

prevede quindi che lo stesso possa essere attuato solo da

parte di imprenditore agricolo per le attività di cui all’art. 151,

comma 3°, lett. a) della L.R. 31/2008 e che a cessazione dell’

attività l’ambito ritorni a far parte del territorio agricolo

coltivabile. Si integrano pertanto le norme dell’AT01.



PGT APPROVAZIONE variato nella

Normativa

ELABORATI VARIATI: DdP NT (integrazione scheda AT01)

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 03b-06

N. PROTOCOLLO 1668 e 1822

DATA DI

PRESENTAZIONE

13/04/2012 e 23/04/2012

SOGGETTI Residence Sporting Club Ceresio Comp. 90 – Amministratore

Bartoli Claudio

MAPPALI n.p.


SINTESI

OSSERVAZIONE

Soppressione ambito trasformazione AT1 per particolare

sensibilità paesistica dell’area e inesistenza azienda

agrituristica. Si chiede accertamento riguardo al previsto

allacciamento alla fognatura comunale, attualmente

inesistente

VINCOLI Vincolo beni paesaggistici art.136 D.Lgs.42/2004, Vincolo

paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett. b) territori

contermini ai laghi, Ambito di salvaguardia dello scenario

lacuale art.19.4 PTPR, boschi di PIF trasformabili a fini

agricoli, Fascia 1 km dal lago D.G.R.15 marzo 2006 8/2121

cap.2


MOTIVAZIONI Si richiama l’osservazione n. 03-a. La scheda che disciplina

la trasformazione dell’AT01 prevede l’obbligo di

allacciamento alla fognatura comunale quale condizione

indispensabile per ottenere qualsiasi autorizzazione ad usi

diversi dagli attuali degli immobili esistenti, come peraltro già

indicato nel parere ASL del 02/05/2012.


Normativa

ELABORATI VARIATI: DdP NT (integrazione scheda AT01)

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 04

N. PROTOCOLLO 1778

DATA DI

PRESENTAZIONE

20/04/2012

SOGGETTI Corti Franco, Sanga Luciana

MAPPALI 11008

ZONA Località Castello - Borgnana

SINTESI

OSSERVAZIONE

Modifica destinazione edificio: o ambito di mantenimento e

consolidamento a bassa densità o edificio non agricolo in

ambito agricolo per possibilità interventi di sistemazione

previsti all’art.20.b PdR NT

VINCOLI Parte in ambito agricolo di interesse prevalente del PTCP,

fascia di 1 km dal Lago ex cap. 2°, D.G.R. n. 8/2121 del

15/03/2006, area a rischio archeologico

CONTRODEDUZIONE NON ACCOLTA

MOTIVAZIONI Il combinato disposto dell’art. 36 della L.R. 12/200, del D.Lgs.

152/2006, della L.R. 26/2003 e dei Regolamenti Regionali 2-

3-4/20065, la condizione di inesistenza della fognatura

comunale nonché quella della fascia 1 km dal lago ex cap.

2°, D.G.R. n. 8/2121 del 15/03/2006, pregiudica la possibilità

di identificare l’edificio come richiesto.



PGT APPROVAZIONE invariato

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 05

N. PROTOCOLLO 1795

DATA DI

PRESENTAZIONE

21/04/2012

SOGGETTI De Lorenzi Luciana

MAPPALI 2119

ZONA Via Sarera - Cavagnano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Inserimento in ambito di mantenimento e consolidamento

perché prevista zona B da PRG, permesso di costruire

rilasciato in data 25/01/2012 e area in classe III di fattibilità

geologica, contrariamente a quanto indicato su PGT

VINCOLI Parte in Bosco trasformabile a fini urbanistici di PIF, Ambito

di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR


MOTIVAZIONI Il limite al tessuto urbano consolidato è stato attentamente

valutato per definire lo spazio insediato da quello afferente il

contesto ambientale e naturale; peraltro l’ambito agricolo di

interesse paesistico a monte è stato ricompreso nel

perimetro del proposto PLIS delle Cinque Vette. Si prende

atto cartograficamente sia della modifica della classe IV di

fattibilità geologica che del rilasciato permesso di costruire

che, avendo valenza ai fini della trasformazione, è recepito

nel sedime dell’edificio previsto.

PGT ADOZIONE Ambiti agricoli di

rilevanza ambientale e paesistica Art.21

PdR NT

PGT APPROVAZIONE Edifici non agricoli

in ambito agricolo Art.20 lett.b) PdR NT

ELABORATI VARIATI: Tav.DdP07, Tav.DdP12, Tav.PdR1, Tav.PdR2, Tav.PdS1, Tav.

PdS2



N. OSSERVAZIONE 07

N. PROTOCOLLO 1811

DATA DI

PRESENTAZIONE

23/04/2012

SOGGETTI Bresciani Bernardo, Vigorelli Loredana

MAPPALI 4983

ZONA Via Rossaga - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Estendere l'ambito di mantenimento e consolidamento a

bassa densità a tutto il mappale per dimensioni ridotte lotto

VINCOLI Parte in ambito agricolo prevalente del PTCP, Vincolo

paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett.c) fiumi e corsi

d’acqua


MOTIVAZIONI Il disegno urbanistico, coerentemente con le politiche di PGT

va a contenere le previsioni precedenti per allineare

dimensionamento con le proiezioni insediative più realistiche

e garantire sostenibilità alle azioni di piano. Anche la regione

nel parere ha evidenziato l’ambito come critico per la

frammentazione del TUC (vedasi nota n. 11 a pagina 5 del

parere regionale). Peraltro, per dimensioni oggettive del lotto

identificato, un’eventuale edificazione non sarebbe possibile,

quindi in ogni caso la proposta di trasformazione di PGT

potrà essere attuata solo mediante ricomposizione fondiaria

al di là dell’attuale geografia delle proprietà.


produttivi Art.20 PdR NT, Ambiti di

mantenimento e consolidamento a

bassa densità (R-CO.1) Art.16.1 PdR NT


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 08

N. PROTOCOLLO 1853

DATA DI

PRESENTAZIONE

26/04/2012

SOGGETTI Carsana Stefano, Pesavento Giuseppina

MAPPALI 12678-12682

ZONA Via Zotte S. Salvatore - S. Salvatore

SINTESI

OSSERVAZIONE

Inserire il mappale in ambito edificabile per realizzazione

edificio residenziale

VINCOLI Bosco non trasformabile di PIF, Vincolo idrogeologico, fascia

di 1 km dal Lago ex cap. 2°, D.G.R. n. 8/2121 del 15/03/2006,

Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR


MOTIVAZIONI Il gruppo di osservazioni 08-41FT-13-14-19 è stato trattato

uniformemente in quanto presuppongono trasformazioni non

coerenti con le disposizioni paesaggistiche regionali di tutela

dell’ambito lacuale. L’unità di paesaggio unica e irripetibile

sul Ceresio, registrata nella strumentazione sovraordinata e

nel PGT non è ulteriormente aggredibile sottraendo altro

spazio e suolo che sia boscato o meno; peraltro le proposte

non trovano giustificazione in riguardo al dimensionamento

di piano e alle proiezioni insediative, sono incoerenti con il

disegno di piano e la perimetrazione del Tessuto Urbano

Consolidato che è stato attentamente valutato per definire lo

spazio insediato da quello afferente il contesto ambientale e

naturale. Anche nel parere regionale si richiama

costantemente “l’importanza di evitare edificazioni sparse non

a completamento del tessuto residenziale esistente e di

preservare la continuità dei sistemi verdi” in coerenza agli

indirizzi strategici del Piano Territoriale Regionale, in

particolare con l’Art. 19 comma 4° del PTPR che richiama “al

massimo contenimento delle edificazioni sparse e all’attenta

individuazione delle aree di trasformazione urbanistica al fine

di salvaguardare la continuità e la riconoscibilità del sistema

insediamenti-percorrenza, coltivi, che caratterizza i versanti e

le sponde del Lago, evitando pertanto sviluppi lineari lungo la

viabilità”.

A titolo puramente informativo si segnala come, già ben

prima del PGT, il PUCM della Comunità Montana della

Valceresio disciplinasse diverse aree, a volte coincidenti con

quelle previste dal PGT, a valore ambientale e paesistico con

una normativa del tutto simile a quella prevista all’art. 21 con

specifico riferimento a tutto l’ambito intorno alla frazione

Zotte o Villaggio SIBA.



N. OSSERVAZIONE 08 segue



PdR NT


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 09

N. PROTOCOLLO 1874

DATA DI

PRESENTAZIONE

27/04/2012

SOGGETTI Vimercati Sergio, Vimercati Maria Bambina

MAPPALI 2987

ZONA Via al Poncione - Alpe Tedesco

SINTESI

OSSERVAZIONE

Inserimento in ambito di mantenimento e consolidamento a

densità convenzionale, ex zona B di PRG

VINCOLI Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett.c)

fiumi e corsi d’acqua


MOTIVAZIONI Stante la particolare condizione delle opere di

urbanizzazione per la frazione dell’Alpe Tedesco, in

particolare per la fognatura che risulta collegata ad un

piccolo depuratore dalla bassissima capacità, le previsioni

del PGT sono state necessariamente contenute in coerenza

con la necessaria sostenibilità ambientale del piano, come

peraltro segnalato anche nel procedimento di VAS da ARPA,

ASL, Provincia di Varese e Regione Lombardia.




INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 10

N. PROTOCOLLO 1885

DATA DI

PRESENTAZIONE

28/04/2012

SOGGETTI Bonomi Valeria, Cavicchioli Ivano, Valli Veronica

MAPPALI 3984

ZONA Località Coste di Cavagnano - Cavagnano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Modifica destinazione terreno: o ambito di mantenimento e

consolidamento a bassa densità o edificio non agricolo in

ambito agricolo per possibilità interventi di sistemazione

previsti all’art.20.b PdR NT

VINCOLI Fascia di rispetto del reticolo idrografico e fascia di

attenzione reticolo idrico, parte a bosco non trasformabile

del PIF, area a rischio archeologico, Ambito di salvaguardia

dello scenario lacuale art.19.4 PTPR


MOTIVAZIONI L’identificazione di ambito di completamento non trova

rispondenza nel disegno del tessuto Urbano Consolidato

operato dal PGT, che oltretutto ne amplierebbe la

frastagliatura e l’incoerenza con gli obiettivi di PTR e PTC.

Inoltre il combinato disposto dell’art. 36 della L.R. 12/200, del

D.Lgs. 152/2006, della L.R. 26/2003 e dei Regolamenti

Regionali 2-3-4/20065, pregiudica la possibilità di identificare

l’edificio altrimenti.



PdR NT


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 11

N. PROTOCOLLO 1886

DATA DI

PRESENTAZIONE

28/04/2012

SOGGETTI Martinelli Natalina, Martinelli Pierina, Reato Bruna, Martinelli

Emanuela, Martinelli Paola, Martinelli Gianluigi

MAPPALI 11331-11334-12646-11332-11333-12643-11330-

11251-9822-9823-9824-9825

ZONA Via Repubblica - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE


densità convenzionale per disparità di trattamento rispetto a

terreni nel medesimo ambito urbanistico e “declassamento”

rispetto al PRG

VINCOLI Nessuno


MOTIVAZIONI La saturazione della matrice insediativa di Cuasso al Piano è stata

definita con questo piano e relativa valutazione, anche in relazione

alla necessaria coerenza delle previsioni di piano rispetto ai trend

demografici. Peraltro, il PGT, come segnalato da regione e

provincia risulta già sovradimensionato. La modifica richiesta,

stante la dimensione del lotto in questione, comporterebbe un

consistente e non giustificato aumento del dimensionamento di

piano. Si fa presente che comunque l’indice oggi attribuito, pari a

0,3 mc/mq consentirebbe comunque la costruzione di circa 1.120

mc di volume residenziale (corrispondente a circa 3 case

unifamiliari)

PGT ADOZIONE Ambiti di




INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 12

N. PROTOCOLLO 1891

DATA DI

PRESENTAZIONE

30/04/2012

SOGGETTI Vanoni Angela

MAPPALI 3401

ZONA Via Campagnola - Cavagnano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Spostamento mappale dal NAF per costruzione tettoia ad

uso ricovero auto

VINCOLI Nessuno

CONTRODEDUZIONE NON PERTINENTE

MOTIVAZIONI L’intervento proposto di costruzione di autorimessa è in

realtà già possibile con le determinazioni del PdR adottato. Si

prende tuttavia atto di alcune rettifiche cartografiche da

apportare per rendere il piano coerente con lo stato dei

luoghi.

PGT ADOZIONE Nuclei di antica

formazione (NAF) Art.15 PdR NT, Ambiti

di mantenimento e consolidamento a


PGT APPROVAZIONE rettifica

cartografica

ELABORATI VARIATI: tutti gli elaborati grafici



N. OSSERVAZIONE 13

N. PROTOCOLLO 1944

DATA DI

PRESENTAZIONE

3/05/2012

SOGGETTI Lico Franco

MAPPALI 6374-8231-8232-8233-9942-9943-10346-10347-

10348-10349-10350-10351-10352


SINTESI

OSSERVAZIONE

Inserire ambito di trasformazione o in ambiti di mantenimento

e consolidamento, cancellazione ambito boscato non più in

essere

VINCOLI Vincolo idrogeologico, Vincolo incendi boschivi, fascia di 1

km dal Lago ex cap. 2°, D.G.R. n. 8/2121 del 15/03/2006,

Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR,

parte Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1°

lett.h) usi civici















costantemente “l’importanza di evitare edificazioni sparse

non a completamento del tessuto residenziale esistente e di



particolare con l’Art. 19 comma 4° del PTPR, prescrittivo per i

PGT in relazione alla salvaguardia del scenario lacuale, che

richiama “al massimo contenimento delle edificazioni sparse

e all’attenta individuazione delle aree di trasformazione

urbanistica al fine di salvaguardare la continuità e la

riconoscibilità del sistema insediamenti-percorrenza, coltivi,

che caratterizza i versanti e le sponde del Lago, evitando

pertanto sviluppi lineari lungo la viabilità”. Sotto il profilo

paesaggistico, il PGT ha pertanto indicato l’area come

ambito incluso in visuali da preservare con riferimento alla

fascia rossa di primo impatto sullo specchio lacuale dove

non si prevedono trasformazioni urbanistiche (rif. Pag. 126

PGT-R, CAPO V Contenuti paesaggistici del PGT).










Oltre ciò nel compendio immobiliare oggetto di osservazione

è ricompresa un’area per la quale, stante il verificarsi di un

incendio boschivo in data 28/03/2010, vige il divieto di

trasformabilità per 15 anni, ai sensi dell’art. 10 della L.

21/11/2000 n. 353.

Si rettifica come richiesto il perimetro del bosco oggetto di

trasformazione autorizzata da parte della Comunità Montana.



PdR NT, Ambiti boscati Art.22 PdR N

PGT APPROVAZIONE Ambiti agricoli di


PdR NT

ELABORATI VARIATI: Tav. DdP05, Tav. DdP07, Tav. DdP12, Tav. PdR1, Tav. PdR2



N. OSSERVAZIONE 14

N. PROTOCOLLO 1945

DATA DI

PRESENTAZIONE

3/05/2012

SOGGETTI Lico Franco

MAPPALI 6374-8231-8232-8233-9942-9943-10346-10347-10348-

10349-10350-10351-10352


SINTESI

OSSERVAZIONE

Riconoscimento di una capacità edificatoria a destinazione

agricola per la costruzione di residenza con autorimesse,

deposito, struttura allenamento cavalli, stalla, concimaia;

cancellazione ambito boscato, cancellazione uso civico non

utilizzato

VINCOLI Vincolo idrogeologico, Vincolo incendi boschivi, fascia di 1

km dal Lago ex cap. 2°, D.G.R. n. 8/2121 del 15/03/2006,

Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR,

parte Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1°

lett.h) usi civici



















particolare con l’Art. 19 comma 4° del PTPR, prescrittivo per i

PGT in relazione alla salvaguardia del scenario lacuale, che

richiama “al massimo contenimento delle edificazioni sparse

e all’attenta individuazione delle aree di trasformazione

urbanistica al fine di salvaguardare la continuità e la

riconoscibilità del sistema insediamenti-percorrenza, coltivi,

che caratterizza i versanti e le sponde del Lago, evitando

pertanto sviluppi lineari lungo la viabilità”. Sotto il profilo

paesaggistico, il PGT ha pertanto indicato l’area come

ambito incluso in visuali da preservare con riferimento alla

fascia rossa di primo impatto sullo specchio lacuale dove

non si prevedono trasformazioni urbanistiche (rif. Pag. 126

PGT-R, CAPO V Contenuti paesaggistici del PGT).










La sovrapposizione a omologa osservazione con fini diversi

fa supporre la strumentalità della richiesta. In ogni caso il

valore paesaggistico prevale sull’interesse legato

all’altrettanto importante settore agricolo. Oltretutto ciò nel

compendio immobiliare oggetto di osservazione è

ricompresa un’area per la quale, stante il verificarsi di un

incendio boschivo in data 28/03/2010, vige il divieto di

trasformabilità per 15 anni, ai sensi dell’art. 10 della L.

21/11/2000 n. 353. Si rettifica come richiesto il perimetro del

bosco oggetto di trasformazione autorizzata da parte della

Comunità Montana.

PGT ADOZIONE Ambiti agricoli di rilevanza

ambientale e paesistica Art.21 PdR NT,

Ambiti boscati Art.22 PdR N


rilevanza ambientale e paesistica Art.21 PdR

NT

ELABORATI VARIATI: Tav. DdP05, Tav. DdP07, Tav. DdP12, Tav. PdR1, Tav. PdR2



N. OSSERVAZIONE 15

N. PROTOCOLLO 1989

DATA DI

PRESENTAZIONE

4/05/2012

SOGGETTI Cioffi Maddalena, Cioffi Simone, Tosello Pia Romana

MAPPALI 3321-3323

ZONA Via Campagnola - Cavagnano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Individuazione edificio residenziale non servito da fognatura

come Edificio non agricolo in ambito agricolo

VINCOLI Parte in vincolo cimiteriale, parte in bosco di PIF non

trasformabile, Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale

art.19.4 PTPR, parte Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs.

42/2004, c. 1° lett.c) fiumi e corsi d’acqua


MOTIVAZIONI Il combinato disposto dell’art. 36 della L.R. 12/200, del D.Lgs.

152/2006, della L.R. 26/2003 e dei Regolamenti Regionali 2-

3-4/20065, la condizione di inesistenza della fognatura

comunale, pregiudica la possibilità di identificare l’edificio

altrimenti. Si prevede tuttavia un’integrazione della norma

PdR-NT per poter individuare l’edificio con le medesime

caratteristiche di quanto richiesto allorché venga realizzata la

fognatura comunale.




INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 16

N. PROTOCOLLO 1978

DATA DI

PRESENTAZIONE

4/05/2012

SOGGETTI Poloni Andrea

MAPPALI 11259-13052

ZONA Via Tossello - Cuasso al Monte

SINTESI

OSSERVAZIONE

Individuazione edificio residenziale, allacciato al collettore

fognario di via Tossello e regolare sotto il profilo urbanistico-

edilizio, come Edificio non agricolo in ambito agricolo

VINCOLI Ambito agricolo prevalente di PTCP, fascia di attenzione del

reticolo idrico, area a rischio archeologico, Ambito di

salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR

CONTRODEDUZIONE ACCOLTA

MOTIVAZIONI Si verifica che l’edificio residenziale esistente è effettivamente

allacciato alla fognatura e provvisto delle necessarie

urbanizzazioni, pertanto può rientrare nella casistica di

ambito richiesta.



PdR NT

PGT APPROVAZIONE Edifici non agricoli

in ambito agricolo Art.20 lett.b) PdR NT

ELABORATI VARIATI: Tav. PdR1, Tav. PdR2



N. OSSERVAZIONE 17a

N. PROTOCOLLO 1957

DATA DI

PRESENTAZIONE

3/05/2012

SOGGETTI A.S.L. Varese

SINTESI

OSSERVAZIONE

Per l’AT01 si evidenzia che gli scarichi esistenti non collegati,

dovranno preventivamente essere adeguati con la

connessione alla fognatura comunale e contestuale

regimazione delle acque meteoriche, nonché idonea

sistemazione del suolo (art. 3.1.5.3 del Regolamento

Comunale di Igiene)


MOTIVAZIONI L’attuazione dell’AT01 prevede l’obbligo di allacciare gli

scarichi di qualsiasi destinazione alla fognatura comunale

N. OSSERVAZIONE 17b

N. PROTOCOLLO 1957

DATA DI

PRESENTAZIONE

3/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si ricorda che la realizzazione o il completamento della

fognatura sono tra le condizioni indispensabili per garantire

lo sviluppo sostenibile


MOTIVAZIONI Il PGT intende disciplinare, anche in coerenza con il

futuro redigendo PUGSS e il programma delle opere

pubbliche, gli interventi sulla rete fognaria del territorio

cuassese

N. OSSERVAZIONE 17c

N. PROTOCOLLO 1957

DATA DI

PRESENTAZIONE

3/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Necessita predisporre un programma di manutenzione degli

impianti per evitare sprechi e garantire anche una migliore

qualità dell’acqua destinata al consumo umano a



salvaguardia della salute e conseguentemente dei sani stili di

vita


MOTIVAZIONI Il PGT intende disciplinare il programma delle opere

pubbliche, gli interventi sulla rete acquedottistica del

territorio cuassese

N. OSSERVAZIONE 17d

N. PROTOCOLLO 1957

DATA DI

PRESENTAZIONE

3/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si ritiene importante che per ciascun ambito venga garantita

una percentuale da destinare a “verde”


MOTIVAZIONI Si integra l’articolo 35 delle norme PdR-NT prevedendo

una massima superficie permeabile



N. OSSERVAZIONE 18

N. PROTOCOLLO 1995

DATA DI

PRESENTAZIONE

5/05/2012

SOGGETTI Bianchi Massimo, Bianchi Roberto

MAPPALI 7417-5608

ZONA Via Brusimpiano - Borgnana

SINTESI

OSSERVAZIONE

Ripristino edificabilità prevista da PRG

VINCOLI Fascia di 1 km dal Lago ex cap. 2°, D.G.R. n. 8/2121 del

15/03/2006, parte in bosco trasformabile a fini urbanistici di

PIF,


MOTIVAZIONI La saturazione del contesto territoriale di Borgnana è stata definita con

questo piano e relativa valutazione. La perimetrazione del TUC è volta e

definita proprio a fissare il limite insediativo e a qualificare il sistema

ambientale e naturale non urbanizzato. Anche nel parere regionale si

prevede di “limitare il consumo e la frammentazione territoriale” e si

richiama (art. 19 comma 4° PTPR) “al massimo contenimento delle

edificazioni sparse e all’attenta individuazione delle aree di trasformazione

urbanistica al fine di salvaguardare la continuità e la riconoscibilità del

sistema insediamenti-percorrenze, coltivi, che caratterizza i versanti e le

sponde del Lago, evitando pertanto sviluppi lineari lungo la viabilità”. Nel

limite del TUC si ritiene comunque tollerabile la riorganizzazione della

qualificazione dei lotti.


ambientale e paesistica Art.21 PdR NT -

Ambiti di mantenimento e conservazione (R-

MC) Art.17 PdR NT


rilevanza ambientale e paesistica Art.21 PdR

NT - Ambiti di mantenimento e

consolidamento a bassa densità (R-CO.1)

Art.16.1 PdR NT

ELABORATI VARIATI: Tav. DdP12, Tav. PdR1, Tav. PdR2



N. OSSERVAZIONE 19

N. PROTOCOLLO 2051

DATA DI

PRESENTAZIONE

9/05/2012

SOGGETTI Carsana Giuseppe

MAPPALI 12680-12683

ZONA Via Zotte S- Salvatore - S. Salvatore

SINTESI

OSSERVAZIONE

Possibilità di demolire e ricostruire un fabbricato esistente

per realizzazione chalet di legno residenziale + ricovero

attrezzi seminterrato




























viabilità”.










N. OSSERVAZIONE 19 segue



PdR NT


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 20a

N. PROTOCOLLO 2075

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Olivieri Giorgio, Bini Alberto, De Juli Osvaldo

SINTESI

OSSERVAZIONE

Si eccepisce sulla legittimità della modalità di applicazione

degli indici di edificabilità proponendo una differenziazione

per la computazione degli edifici già esistenti rinviando a

quella in vigenza alla loro risalenza epocale


MOTIVAZIONI Le norme tecniche del piano delle regole, segnatamente l’art.

12, declinano nelle modalità applicative una chiara scelta

urbanistica ma anche di principio: sotto il profilo urbanistico

si attua la scelta di piano di porre un limite di densità

massimo di zona che si potrà raggiungere proprio anche

calcolando i volumi corrispondenti agli edifici esistenti; in

termini di principio il piano afferma come su una determinata

proprietà e area poco importa quando si sia costruito

piuttosto il quanto, evitando così disparità di trattamento tra

chi è intervenuto prima con indici e parametri diversi

N. OSSERVAZIONE 20b

N. PROTOCOLLO 2075

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si contesta la normativa sui nuclei antichi del PGT

aggettivandole come “pignolesche” e tali da rendere “se non

impossibile molto onerosi gli intervento sui centri storici”


MOTIVAZIONI I nuclei di antica formazione costituiscono “valori comuni”

che nessuno pone più in discussione e in ogni caso sono

patrimonio comune irrinunciabile sancito dal PTR e dal

PTCP. In questo senso il PGT probabilmente contribuirà a

migliorare la sensibilità proprio in chi sarà chiamato a

“trattare” il patrimonio storico (tecnici) e quindi la cultura

locale che ancora efficacemente i nuclei di antica formazione

del comune di Cuasso al Monte sono in grado di esprimere,

testimoniare e tramandare alle future generazioni.

Lo studio e la disciplina dei nuclei di antica formazione sono

stati sviluppati in ossequio al disposto di cui al punto 4.3.1

delle “modalità per la pianificazione comunale” emanate



della Regione Lombardia; il PGT è certamente uno strumento

complesso ma lo è sempre più anche il mondo e la società;

è auspicabile che anche l’attuazione del PGT, la traduzione

operativa sia accompagnata da un nuovo approccio tecnico

e culturale favorendo l’interdisciplinarità professionale.

N. OSSERVAZIONE 20c

N. PROTOCOLLO 2075

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Ci si chiede come mai negli ambiti di mantenimento e

conservazione non sia previsto un indice di edificabilità come

negli ambiti di mantenimento e consolidamento.


MOTIVAZIONI La risposta sta nella definizione e quindi nella domanda;

ovvero nella relazione, come riconosciuto nel RA e sollecitato

nel parere regionale, si dà conto di come sia necessario

salvaguardare alcuni ambiti proprio definiti di conservazione,

in relazione ad aspetti paesistici e di tutela di visuali, stante

gli obiettivi prioritari del PTPR di tutela della visuale lacuale

che per il comune di Cuasso al Monte risultano prescrittivi.

N. OSSERVAZIONE 20d

N. PROTOCOLLO 2075

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si propone di equiparare tutti gli episodi edilizi in zona

agricola non destinati all’agricoltura.


MOTIVAZIONI Si evidenzia che l’importante lavoro preparatorio al PGT

comprende anche una approfondita diagnostica territoriale

che ha indagato diversi aspetti inerenti questi episodi edilizi

per legare il loro possibile recupero ed uso residenziale alla

presenza dei principali servizi evitando così di scaricare sulla

comunità gravosi oneri in termini di urbanizzazione e di

servizi, come d’altro canto previsto dalla L.R. 12/05.

Eventuali specifiche rettifiche a valutazioni operate sono

disposte accogliendo osservazioni puntuali che dimostrino la

sostenibilità di particolari casi.



N. OSSERVAZIONE 20e

N. PROTOCOLLO 2075

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si lamenta la non possibilità di edificare con i requisiti

soggettivi ed oggettivi della normativa in materia di

costruzioni in zona agricola negli “ambiti agricoli di rilevanza

ambientale e paesistica”.


MOTIVAZIONI Un attento esame della disciplina proposta nel piano delle

regole evidenzia la sensibilità e l’eccezionale valenza

paesaggistica di tali ambiti disegnati anche declinando a

livello locale indicazioni della pianificazione sovraordinata

con particolare riferimento ai già sopra richiamati contenuti

prescrittivi del PTPR per la tutela della visuale dal Lago. La

preoccupazione sulla questione strettamente quantitativa,

ovvero sulla potenzialità edificatoria delle aree è infondata: la

norma del piano delle regole richiamata specifica che quelle

aree esprimono l’edificabilità tipica degli ambiti agricoli

prevista dalla legge regionale ma è sfruttabile negli ambiti

agricoli a ciò preposti proprio dal PGT. Si fa peraltro notare

come già ben prima del PGT il PUCM della Comunità

Montana della Valceresio disciplinasse diverse aree, a volte

coincidenti con quelle previste dal PGT, a valore ambientale

e paesistico con una normativa del tutto simile a quella

prevista all’art. 21.

N. OSSERVAZIONE 20f

N. PROTOCOLLO 2075

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si lamenta come in pendenza della formale approvazione del

PIF, piano di indirizzo forestale, il PGT lo faccia proprio

assumendolo a riferimento nelle scelte di piano financo

sovrapponendo ambiti a bosco in zone edificabili.


MOTIVAZIONI Il PGT ha preso a riferimento il PIF in corso di approvazione

proprio avuto riguardo degli studi ed analisi sottese che

sarebbe stato inutile riproporre duplicandone i costi; è poi un

riferimento, il PIF, apprezzato in sede valutativa di piano e di



verifica di compatibilità sia provinciale che regionale. Si fa

presente che il PIF prevede ambiti a bosco non trasformabile

ma anche trasformabile cui soccorre proprio la procedura

evidenziata dagli osservanti. In ogni caso in materia di

trasformabilità del bosco fino all’approvazione del PIF vige la

normativa ex art. 43 della L.R. 31/08



N. OSSERVAZIONE 21

N. PROTOCOLLO 2076

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI D'Amelio Dimitri

MAPPALI 3980

ZONA Via per Cuasso al Piano - Cavagnano

SINTESI

OSSERVAZIONE


bassa densità o edificio non agricolo in ambito agricolo

perché è una zona solo residenziale

VINCOLI Area a rischio archeologico, parte in bosco trasformabile a

fini agricoli di PIF, Ambito di salvaguardia dello scenario

lacuale art.19.4 PTPR








Regionali 2-3-4/20065, la condizione di inesistenza della

fognatura comunale pregiudica la possibilità di identificare



produttivi Art.20 PdR NT – Ambiti agricoli

di rilevanza ambientale e paesistica

Art.21 PdR NT


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 22

N. PROTOCOLLO 2077

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Consoli Alberto, Perno Angela Maria

MAPPALI 8527-8529-8558-12119-12121-12123

ZONA Deriv. s.p. 29 per Porto Ceresio - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Possibilità di realizzare ufficio, servizio igienico, attrezzature;

mantenimento attività

VINCOLI Parte in Classe IV di Fattibilità geologica, parte in fascia di

rispetto captazioni, fascia di 1 km dal Lago ex cap. 2°, D.G.R.

n. 8/2121 del 15/03/2006, Ambito di salvaguardia dello

scenario lacuale art.19.4 PTPR, Vincolo paesistico ex art. 142

D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett.c) fiumi e corsi d’acqua


MOTIVAZIONI Il riconoscimento operato in sede di Documento di Piano di

area degradata non soggetta a trasformazione urbanistica,

con la previsione di una normativa specifica per la gestione

provvisoria dell’area, non può prevedere in sede di

approvazione previsioni che avvallino in maniera definitiva

l’attività provvisoria in essere. L’apposizione di manufatti

(servizi igienici o container) di cantiere o a carattere

provvisorio non costituisce materia urbanistica

PGT ADOZIONE Aree non soggette a

trasformazione urbanistica Art.23 PdR NT

- Aree degradate Art.23.1 PdR NT


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 23

N. PROTOCOLLO 2078

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Cadei Adriana, Micheli Angelo, Micheli Paola

MAPPALI 12870


SINTESI

OSSERVAZIONE

Eliminazione area per parcheggio pubblico in quanto già

prevista nei due precedenti PRG e mai realizzata

VINCOLI Fascia di rispetto concimaia, vincolo idrogeologico, fascia di

1 km dal Lago ex cap. 2°, D.G.R. n. 8/2121 del 15/03/2006,



MOTIVAZIONI Il carattere di ricognizione straordinaria del PGT, quindi il

dimensionamento della sostenibilità anche economica delle

azioni di piano consente di confermare con relativa

convinzione la scelta e ricondurre l’apposizione del vincolo ai

prossimi 5 anni, periodo entro il quale l’Amministrazione

dovrà porre nel programma per le opere pubbliche

l’attuazione dell’intervento. La motivazione della conferma

del vincolo è legata alla particolare situazione orografica che

lega questo spazio lineare e alla baricentricità localizzativa

rispetto all’insediamento generale.

PGT ADOZIONE Aree per servizi in

progetto (parcheggi pubblici)


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 24

N. PROTOCOLLO 2079

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Begnardi Luca, Vanoi Donatella

MAPPALI 13466

ZONA Via Mulino - Borgnana

SINTESI

OSSERVAZIONE

Inserimento nel TUC di porzione di giardino privato per

costruzione nuovo fabbricato accessorio ad uso autorimessa

VINCOLI Bosco non trasformabile e trasformabile a fini agricoli del

PIF, parte in classe IV di fattibilità geologica, fascia di 1 km

dal Lago ex cap. 2°, D.G.R. n. 8/2121 del 15/03/2006, Ambito

di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR, Vincolo

paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett.c) fiumi e corsi

d’acqua


MOTIVAZIONI È possibile apportare una modesta rettifica alla

perimetrazione del TUC al solo scopo di consentire la

costruzione dell’accessorio in aderenza o in prossimità della

casa esistente



PdR NT



PdR NT, Ambiti di mantenimento e

consolidamento a bassa densità (R-CO.1)

Art.16.1 PdR NT




N. OSSERVAZIONE 25

N. PROTOCOLLO 2080

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Furiani Mauro

MAPPALI 6235-5865

ZONA Via per Cuasso al Piano - Cavagnano

SINTESI

OSSERVAZIONE


bassa densità o edificio non agricolo in ambito agricolo

perché è una zona residenziale, con fattoria dismessa

VINCOLI Parte in bosco trasformabile a fini urbanistici di PIF, area a

rischio archeologico, Ambito di salvaguardia dello scenario

lacuale art.19.4 PTPR








Regionali 2-3-4/20065, la condizione di inesistenza della

fognatura comunale, pregiudica la possibilità di identificare





INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 26

N. PROTOCOLLO 2081

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Bianchi Giuliano, Gosetti Ornella

MAPPALI 5068-5069-5070

ZONA Via Groppini - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Inserire fascia di terreno in ambito di consolidamento a

densità convenzionale o ambito di mantenimento e

conservazione, in quanto è parte di proprietà (a bassa

densità) e non strada come erroneamente indicato nel PGT

VINCOLI Nessuno


MOTIVAZIONI Si riconosce l’appartenenza dell’area ad ambito a densità

convenzionale

PGT ADOZIONE strada PGT APPROVAZIONE Ambiti di

mantenimento e consolidamento a densità

convenzionale (R-CO.2) Art.16.2 PdR NT




N. OSSERVAZIONE 27

N. PROTOCOLLO 2082

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Nesa Anna Maria

MAPPALI 9367


SINTESI

OSSERVAZIONE

Modifica grado d'intervento di parte di edificio costituita da

terrazzo+scala+bagno e parte integrante dell’edificio

residenziale adiacente

VINCOLI Nessuno


MOTIVAZIONI Si rettifica come richiesto, precisando che l’identificazione

del grado di intervento non assolve la regolarità urbanistico-

edilizia del manufatto che, se non regolare, dovrà essere

demolito

PGT ADOZIONE Edifici con grado di

intervento 5

PGT APPROVAZIONE Edifici con grado di

intervento 2

ELABORATI VARIATI: Tav. PdR5a



N. OSSERVAZIONE 28

N. PROTOCOLLO 2083

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Vergobbi Mariagiulia

MAPPALI 6076-6481

ZONA Via Orrigoni - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Richiesta chiarimenti per la realizzazione autorimessa

interrata con accesso dalla via Orrigoni

VINCOLI Nessuno

CONTRODEDUZIONE NON PERTINENTE

MOTIVAZIONI L’osservazione è una richiesta di chiarimenti e non di

modifica delle previsioni. Nel NAF la superficie coperta non

può variare; le autorimesse non costituiscono Slp e, ai sensi

dell’art.11 del PdR NT, se interrate come previsto e nella

misura massima della dotazione di cui all’art.32, nemmeno

superficie coperta.


formazione (NAF) Art.15 PdR NT


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 29

N. PROTOCOLLO 2084

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Bertazzoli Bernardino, Zanardi Rosa

MAPPALI 10284-10283

ZONA Via Cà Martino - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Si richiede la possibilità di realizzare un ampliamento di 25

mq per formazione spazi per disabile. Poiché le percentuali

di ampliamento ammissibili per gli edifici di grado 2 e grado

4 non sono sufficienti si chiede di poter demolire il ripostiglio

posto al piano superiore dell’autorimessa (Edificio con grado

d'intervento 4) e sfruttarne il volume per l'ampliamento o in

seconda battuta di modificare le percentuali di ampliamento

nelle norme

VINCOLI Nessuno


MOTIVAZIONI Non risulta possibile estendere a tutto il tessuto dei NAF

indiscriminatamente una possibilità edificatoria di questo tipo

ed entità se non mediante un piano attuativo che svolga un

ruolo di controllo e coordinamento dell’attività progettuale. E’

già prevista la possibilità di ricollocare il volume di grado di

intervento 5 mediante piano attuativo già presente nella

Normativa PdR-NT articolo 15.1, possibilità che viene estesa

ai volumi di grado 4, pur sempre nell’ambito di un piano di

recupero che coinvolga un compendio immobiliare di

consistenza non inferiore ai 1.500 mc.


intervento 2 e 4

PGT APPROVAZIONE

ELABORATI VARIATI: Art. 15.1. PdR NT

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 30

N. PROTOCOLLO 2089

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI RDS srl - Bonomi Renato

MAPPALI n.p.

ZONA Via Castello - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Stralcio area collina del castello dall'ambito di trasformazione

AT4, limitandolo all'area artigianale a valle della s.p. Eliminare

obbligo piano attuativo. Possibilità di discutere convenzioni

per usufruire dell'area storica


VINCOLI Fascia di rispetto del reticolo idrografico e fascia di attenzione del

reticolo idrico, ambito vincolato art.10.3 D.Lgs. 42/2004 (Castello),

area a rischio archeologico, boschi trasformabili a fini agricoli del

PIF, Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR,

Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett. h) usi civici

MOTIVAZIONI L’eliminazione completa della previsione dell’area per servizi ad

uso pubblico del castello comporterebbe una revisione degli

obiettivi del Documento di Piano. Si riconosce l’onere economico

sotteso ad eventuali interventi di restauro del castello a carico del

privato e la non sostenibilità di simili interventi nell’ambito

dell’attuazione dell’AT4 ancorché l’esigenza mutuata dall’A.C. sia in

primo luogo quello di conservare e valorizzare un patrimonio, il

castello, di proprietà privata ma di interesse storico-culturale

collettivo, anche in relazione alla presenza di un uso civico proprio

sul sedime del castello. Si prevede pertanto un ridimensionamento

degli oneri posti a carico del privato al fine di mantenere

comunque, mediante convenzionamento, la previsione di

un’accessibilità pubblica regolamentata all’area.

PGT ADOZIONE AT4 PGT APPROVAZIONE variato nella Normativa

ELABORATI VARIATI: DdP NT

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 31

N. PROTOCOLLO 2095

DATA DI

PRESENTAZIONE

10/05/2012

SOGGETTI Ripoli Maria Rosa

MAPPALI 1882

ZONA Imborgnana

SINTESI

OSSERVAZIONE

Possibilità di inserimento di una porzione di mappale, al di

fuori del vincolo idrogeologico, in ambito di mantenimento e

consolidamento per realizzazione di parcheggi pertinenziali

VINCOLI Bosco trasformabile a fini agricoli del PIF, fascia rispetto

captazioni




contesto ambientale e naturale; è opportuno trovare

soluzione nell’ambito dello spazio urbanistico registrato

come trattabile, peraltro l’ambito è stato ricompreso nel

perimetro del proposto PLIS delle Cinque Vette. Si rende

comunque possibile, attraverso una modifica della normativa

del PdR, prevedere la formazione di posti auto scoperti in

aree di pertinenza degli edifici principali a distanza non

superiore di 50 m anche in zone agricole purché non si

preveda trasformabilità del suolo e l’eventuale

pavimentazione sia di tipo provvisorio e traspirante.


ambientale e paesistica Art.21 PdR NT

PGT APPROVAZIONE variato nella Normativa

ELABORATI VARIATI: PdR NT

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 32

N. PROTOCOLLO 2125

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012

SOGGETTI K3 srl - Franzi Giorgia

MAPPALI 351-352-357

ZONA Via Garibaldi - Borgnana

SINTESI

OSSERVAZIONE

Realizzazione di accesso ed ingresso ad ambito a bassa

densità su ambiti agricoli di rilevanza ambientale e paesistica

e ambiti boscati; o estensione ambito di mantenimento e

consolidamento a bassa densità


15/03/2006, Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4

PTPR, boschi trasformabili a fini agricoli e urbanistici del PIF, parte

in Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett.c) fiumi e

corsi d’acqua




contesto ambientale e naturale; è opportuno trovare

soluzione nell’ambito dello spazio urbanistico registrato

come trattabile. Anche nel parere regionale si evidenzia la

frammentazione del TUC laddove si richiama la necessità di

“limitare il consumo e la frammentazione territoriale”. Inoltre,

l’accessibilità viabilistica alla viabilità agro-silvo-pastorale

esistente si presenta particolarmente critica per la

pericolosità dell’intersezione con la strada provinciale.


ambientale e paesistica Art.21 PdR NT -

Ambiti di mantenimento e consolidamento a



INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 33a

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012

SOGGETTI Gruppo "Io scelgo Cuasso"

SINTESI

OSSERVAZIONE

Si nota una riduzione delle aree di completamento rispetto al

PRG, una riduzione dell’indice da 1 della zona B a 0,8 degli

ambiti di mantenimento e consolidamento a densità

convenzionale che comportano danno economico ai

proprietari e conseguente maggiore consumo di suolo


MOTIVAZIONI Una delle questioni poste dalla regione in sede di valutazione

di compatibilità del PGT è stata quella, sancita con

l’aggiornamento del PTR (DCR 8/11/11 n. 276) della

“coerenza tra esigenze di trasformazione, trend demografici e

dinamiche territoriali in essere, attraverso l’impegno di aree

direttamente legate ai ritmi effettivi del fabbisogno

insediativo”. Il PGT ha dovuto pertanto cercare un equilibrio

fra il soddisfacimento di esigenze manifestate da numerosi

cittadini, densità attribuite, trend demografici e coerenza del

dimensionamento del PGT con questi ultimi.

N. OSSERVAZIONE 33b

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si ritiene “illogico e ingiustificato” il criterio per cui alcune

aree sono ambiti di mantenimento e consolidamento a bassa

densità ed altre a densità convenzionale


MOTIVAZIONI La presunta illogicità della scelta di densità edilizie diverse

(come d’altro canto presenti in quasi tutti gli strumenti

urbanistici comunali) è viceversa motivata dalla minore o

maggiore fragilità di parti del territorio, dalla sensibilità

paesistica più o meno rilevante, dalla necessità di trovare un

equilibrio fra il soddisfacimento di esigenze manifestate da

numerosi cittadini, densità attribuite, trend demografici e

coerenza del dimensionamento del PGT con questi ultimi.



N. OSSERVAZIONE 33c

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Ci si chiede come mai negli ambiti di mantenimento e

conservazione non sia previsto un indice di edificabilità come

negli ambiti di mantenimento e consolidamento


MOTIVAZIONI La risposta sta nella definizione e quindi nella domanda;

ovvero nella relazione, come riconosciuto nel RA e sollecitato

nel parere regionale, si dà conto di come sia necessario

salvaguardare alcuni ambiti proprio definiti di conservazione,

in relazione ad aspetti paesistici e di tutela di visuali, stante

gli obiettivi prioritari del PTPR di tutela della visuale lacuale

che per il comune di Cuasso al Monte risultano prescrittivi.

N. OSSERVAZIONE 33d

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si propone di equiparare tutti gli episodi edilizi in zona

agricola non destinati all’agricoltura.


MOTIVAZIONI Si evidenzia che l’importante lavoro preparatorio al PGT

comprende anche una approfondita diagnostica territoriale

che ha indagato diversi aspetti inerenti questi episodi edilizi

per legare il loro possibile recupero ed uso residenziale alla

presenza dei principali servizi evitando così di scaricare sulla

comunità gravosi oneri in termini di urbanizzazione e di

servizi, come d’altro canto previsto dalla L.R. 12/05.

Eventuali specifiche rettifiche a valutazioni operate sono

disposte accogliendo osservazioni puntuali che dimostrino la

sostenibilità di particolari casi.

N. OSSERVAZIONE 33e

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012




SINTESI

OSSERVAZIONE

Si lamenta come in pendenza della formale approvazione del

PIF, piano di indirizzo forestale, il PGT lo faccia proprio

assumendolo a riferimento nelle scelte di piano


MOTIVAZIONI Il PGT ha preso a riferimento il PIF in corso di approvazione

proprio avuto riguardo degli studi ed analisi sottese che

sarebbe stato inutile riproporre duplicandone i costi; è poi un

riferimento, il PIF, apprezzato in sede valutativa di piano e di

verifica di compatibilità sia provinciale che regionale. Si fa

presente che il PIF prevede ambiti a bosco non trasformabile

ma anche trasformabile cui soccorre proprio la procedura

evidenziata dagli osservanti. In ogni caso in materia di

trasformabilità del bosco fino all’approvazione del PIF vige la

normativa ex art. 43 della L.R. 31/08.

N. OSSERVAZIONE 33f

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si segnala la mancanza di urbanizzazioni essenziali per gli

ambiti di completamento in via della Croce (ex AT3 a

settembre 2012) e si segnala presenza di bosco non

riportato nelle tavole di PGT


MOTIVAZIONI A differenza di quanto dichiarato, nelle tavole di PGT (tavola

DdP7 dei vincoli) il bosco nell’area in esame era già riportato

secondo le indicazioni del PIF come trasformabile ai fini

urbanistici. In ogni caso in materia di trasformabilità del

bosco fino all’approvazione del PIF vige la normativa ex art.

43 della L.R. 31/08. Per quanto riguarda le opere di

urbanizzazione, con particolare riferimento alla fognatura, è

volontà dell’amministrazione prevederle concordando con i

residenti e prevedendone la realizzazione, anche con i

contributi dei privati, nei prossimi programmi triennali delle

opere pubbliche.



N. OSSERVAZIONE 33g

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si contesta la normativa sui nuclei antichi del PGT

aggettivandola come pignolesca e tale da determinare “una

deterrenza nel recupero dei fabbricati e conseguente

ulteriore degrado del nucleo storico”


MOTIVAZIONI I nuclei di antica formazione costituiscono “valori comuni”

che nessuno pone più in discussione e in ogni caso sono

patrimonio comune irrinunciabile sancito dal PTR e dal

PTCP. La veemenza con la quale è stata posta la questione,

rende probabilmente opportuno promuovere iniziative

culturali e formative volte a migliorare la sensibilità in chi sarà

chiamato a “trattare” il patrimonio storico e quindi la cultura

locale che ancora efficacemente i nuclei di antica formazione

del comune di Cuasso al Monte sono in grado di esprimere,

testimoniare e tramandare alle future generazioni.

Lo studio e la disciplina dei nuclei di antica formazione sono

stati sviluppati in ossequio al disposto di cui al punto 4.3.1

delle “modalità per la pianificazione comunale” emanate

della Regione Lombardia; il PGT è certamente uno strumento

complesso ma lo è sempre più anche il mondo e la società;

è auspicabile che anche l’attuazione del PGT, la traduzione

operativa sia accompagnata da un nuovo approccio tecnico

e culturale favorendo l’interdisciplinarità professionale.

N. OSSERVAZIONE 33h

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si segnala la sensibilità paesaggistica delle aree di via

Casamora in cui sono previste l’AT1 e AT2, e l’estraneità al

tessuto urbano di Cuasso degli interventi previsti, che

sottraggono possibilità edificatorie alla restante parte del

paese


MOTIVAZIONI La previsione degli interventi relativi alle AT1 e AT2 del PGT

affondano le loro motivazioni nell’interesse pubblico sotteso

a soddisfare obiettivi strategici, per la prima riconosciuti dal

PTR, di incentivazione delle strutture turistico-ricettive, per la



seconda di riordino delle previsioni di aree per servizi

pubblici (Parco Cadorna) e per l’attuazione di opere di

urbanizzazione strategiche (collettamento fognatura

comunale al collettore circumlacuale di Porto Ceresio, a

carico del privato). Il PGT di Cuasso ha dato attuazione a

questi ed altri obiettivi di pianificazione nella logica di un

equilibrio fra necessità, richieste, trend di sviluppo della

popolazione, coerenza con questi del dimensionamento

complessivo.

N. OSSERVAZIONE 33i

N. PROTOCOLLO 2112

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si fa notare che le forme di pubblicità e informazione alla

cittadinanza del PGT, previste dalla L.R. 12/2005, o non sono

state attuate o sono state attuate in maniera insufficiente


MOTIVAZIONI Il calendario delle consultazioni con la popolazione e le

modalità di partecipazione hanno seguito le procedure di

legge, come richiesto e concordato precedentemente con le

A.C. precedente ed attuale



N. OSSERVAZIONE 34

N. PROTOCOLLO 2110

DATA DI

PRESENTAZIONE

11/05/2012

SOGGETTI Bini Fabrizio, Bini Sincero, Bini Gianemilio, Pietra Giovanni,

Vimercati Valeria, Regina, Ivonne

MAPPALI 2512-2511-10967-10966-10968

ZONA Via al Deserto - Cavagnano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Inserimento in ambito di trasformazione residenziale o in

ambito di mantenimento e consolidamento a bassa densità

VINCOLI Boschi non trasformabili di PIF, Ambito di salvaguardia dello

scenario lacuale art.19.4 PTPR




contesto ambientale e naturale; anche nel parere regionale si

prevede di “limitare il consumo e la frammentazione

territoriale”; peraltro l’ambito è ricompreso all’interno di

bosco individuato come non trasformabile dal PIF ed è stato

parzialmente ricompreso nel perimetro del proposto PLIS

delle Cinque Vette.


produttivi Art.20 PdR NT – Ambiti agricoli

di rilevanza ambientale e paesistica

Art.21 PdR NT


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 35

N. PROTOCOLLO 2130

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/05/2012

SOGGETTI Edilcasa costruzioni edili - Caprino Cirino

MAPPALI 13022-13023-13024


SINTESI

OSSERVAZIONE

Estensione ambito di mantenimento e consolidamento a

densità convenzionale ad intero mappale di proprietà

VINCOLI Nessuno


MOTIVAZIONI Si riconosce l’opportunità di identificare l’intero mappale, con

l’eccezione di una punta, in ambito di mantenimento e

completamento a densità convenzionale




- Ambiti di mantenimento e

consolidamento a densità convenzionale

(R-CO.2) Art.16.2 PdR NT

PGT APPROVAZIONE Ambiti di

mantenimento e consolidamento a densità

convenzionale (R-CO.2) Art.16.2 PdR NT




N. OSSERVAZIONE 36a

N. PROTOCOLLO 2131

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/05/2012

SOGGETTI Marinaro Isabella, Rano Francesco

MAPPALI n.p.


SINTESI

OSSERVAZIONE

Cancellare previsione area per parcheggio pubblico o fornire

almeno 20 posti auto a servizio esclusivo dell'attività della

Trattoria al vecchio faggio


15/03/2006, Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale

art.19.4 PTPR


MOTIVAZIONI Si prevede l’identificazione del servizio come servizio privato

ad uso pubblico. Peraltro, il Piano Attuativo per

l’ampliamento della struttura ricettiva esistente dovrà

prevedere il soddisfacimento della domanda di parcheggi

anche di interesse pubblico


progetto (parcheggi pubblici)

PGT APPROVAZIONE variato nella

Normativa

ELABORATI VARIATI: PdS NT

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 36b

N. PROTOCOLLO 2131

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/05/2012


MAPPALI n.p.

ZONA Via Garibaldi -Borgnana

SINTESI

OSSERVAZIONE

Cancellare previsione area per servizi destinata ad uso

ricreativo per bambini, in quanto su area di proprietà, con

presenza di pompa di rilancio del gas metano



art.19.4 PTPR, Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004,

c. 1° lett.c) fiumi e corsi d’acqua


MOTIVAZIONI La previsione di un altro ambito per servizi nelle vicinanze,

destinato ad area giochi, ha comportato un ripensamento

sull’opportunità di prevedere questa area per servizi che

viene pertanto identificata come NAF


progetto (Sp11)

PGT APPROVAZIONE: Nuclei di antica


ELABORATI VARIATI: Tav. PdR5b, Tav. PdR4b, PdS NT, Tav. PdS1, Tav. PdS2



N. OSSERVAZIONE 36c

N. PROTOCOLLO 2131

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/05/2012


MAPPALI n.p.


SINTESI

OSSERVAZIONE

Progetto di riqualificazione con realizzazione struttura tipo

veranda sulla terrazza interna; ampliamento del 25% per

destinare parte degli edifici ad attività di affittacamere



art.19.4 PTPR


MOTIVAZIONI La possibilità di ampliamento dei volumi esistenti, stante la

coerenza della proposta con gli obiettivi di PGT, può trovare

soddisfacimento nella modifica della normativa interna al

NAF, art. 15.1, prevedendo: mutamento del grado di

intervento di parte dell’edificio; possibilità di ampliamento

degli edifici ricadenti nel grado di intervento a partire dal 3

fino ad un massimo del 25% del volume di pertinenza,

mediante piano attuativo convenzionato con specifico

riferimento all’impegno almeno decennale al mantenimento

delle destinazioni per strutture turistico-ricettive e al

reperimento delle aree per servizi e parcheggio.


intervento 2 e 3

PGT APPROVAZIONE

ELABORATI VARIATI: PdR NT, Tav. PdR5b



N. OSSERVAZIONE 37

N. PROTOCOLLO 2132

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/05/2012

SOGGETTI Pinila Luciana, Rossi Ambrogio

MAPPALI 5871 sub 503 e 504, 5890 sub 501

ZONA Via degli Storti - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Si richiede che gli accessori identificati nel NAF con grado 5,

quindi previsti in demolizione, possano essere recuperati e

riqualificati

VINCOLI Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR


MOTIVAZIONI I manufatti realizzati, ancorché regolari, snaturano il contesto

urbano e la loro presenza incide pesantemente nell’equilibrio

degli spazi non edificati. Si precisa tuttavia che le norme non

prevedono esproprio, né abbattimento coatto, ma solo la loro

demolizione e possibile riutilizzo volumetrico (con P.A.) nel

caso di intervento sull’edificio principale. La manutenzione

ordinaria è sempre possibile.


intervento 5


INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 38a

N. PROTOCOLLO 2172

DATA DI

PRESENTAZIONE

15/05/2012

SOGGETTI ARPA Varese

SINTESI

OSSERVAZIONE

Manca allegato VAS–A4 nella documentazione trasmessa


MOTIVAZIONI L’elaborato risultava comunque disponibile e consultabile sul

sito regionale SIVAS

N. OSSERVAZIONE 38b

N. PROTOCOLLO 2172

DATA DI

PRESENTAZIONE

15/05/2012

SOGGETTI ARPA Varese

SINTESI

OSSERVAZIONE

Si osserva la sparizione, senza giustificazione, dei dati sulle

presenze relative alle seconde case, nel calcolo delle

presenze turistiche (pag.142 PGT-Relazione DdP). Si chiede

di motivare tale aggiustamento


MOTIVAZIONI Si prevede una sistemazione dei dati relativi al

dimensionamento delle presenze turistiche o stagionali e il

ricalcolo del dimensionamento di Piano



N. OSSERVAZIONE 39 FT

N. PROTOCOLLO 2180

DATA DI

PRESENTAZIONE

16/05/2012

SOGGETTI Del Bosco Mauro

MAPPALI 5614-7430-7431-7645-7646

ZONA Via Casamora - Borgnana

SINTESI

OSSERVAZIONE


densità convenzionale o in ambito di trasformazione per la

realizzazione di edifici residenziali

VINCOLI Ambito agricolo prevalente di PTCP, fascia di attenzione del

reticolo idrico, parte di bosco trasformabile a fini agricoli,

Fascia di 1 km dal Lago ex cap. 2°, D.G.R. n. 8/2121 del


art.19.4 PTPR


MOTIVAZIONI La proposta di un nuovo ambito di trasformazione non trova

giustificazione in riguardo al dimensionamento di piano e alle

proiezioni insediative. Inoltre, la previsione di un ambito di

consolidamento è incoerente con il disegno di piano e la

perimetrazione del Tessuto Urbano Consolidato che è stato

attentamente valutato per definire lo spazio insediato da

quello afferente il contesto ambientale e naturale ed è anche

ambito agricolo di interesse prevalente individuato dal PTCP.

Anche nel parere regionale si richiama costantemente

“l’importanza di evitare edificazioni sparse non a

completamento del tessuto residenziale esistente e di


indirizzi strategici del Piano Territoriale Regionale




INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 40 FT (integraz. 30)

N. PROTOCOLLO 2274

DATA DI

PRESENTAZIONE

19/05/2012

SOGGETTI Cave Porfido Rosso snc - Bonomi Renato

MAPPALI n.p.

ZONA Via Castello - Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Mantenimento dell’area a valle della s.p. interamente per

area uffici-esposizione; destinare a servizi di interesse

pubblico altri mappali adiacenti indicati

VINCOLI Fascia di rispetto del reticolo idrografico e fascia di attenzione del

reticolo idrico, ambito vincolato art.10.3 D.Lgs. 42/2004 (Castello),

area a rischio archeologico, boschi trasformabili a fini agricoli del

PIF, Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale art.19.4 PTPR,

Vincolo paesistico ex art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett. h) usi civici


MOTIVAZIONI L’eliminazione completa della previsione dell’area per servizi ad

uso pubblico del castello comporterebbe una revisione degli

obiettivi del Documento di Piano. Si riconosce l’onere economico

sotteso ad eventuali interventi di restauro del castello a carico del

privato e la non sostenibilità di simili interventi nell’ambito

dell’attuazione dell’AT4 ancorché l’esigenza mutuata dall’A.C. sia in

primo luogo quello di conservare e valorizzare un patrimonio, il

castello, di proprietà privata ma di interesse storico-culturale

collettivo, anche in relazione alla presenza di un uso civico proprio

sul sedime del castello. Si prevede pertanto un ridimensionamento

degli oneri posti a carico del privato al fine di mantenere

comunque, mediante convenzionamento, la previsione di

un’accessibilità pubblica regolamentata all’area.


Normativa

ELABORATI VARIATI: DdP NT, PdS NT

INVARIATO



N. OSSERVAZIONE 41 FT (integraz. 08)

N. PROTOCOLLO 2459

DATA DI

PRESENTAZIONE

31/05/2012

SOGGETTI Carsana Stefano, Pesavento Giuseppina

MAPPALI 12678-12682


SINTESI

OSSERVAZIONE

Modificare la destinazione d’uso dell’edificio da deposito

agricolo e residenza, con possibilità di incremento

volumetrico




























viabilità”.










N. OSSERVAZIONE 41 FT (integraz. 08) segue



PdR NT


INVARIATO




N. PROTOCOLLO 2630

DATA DI

PRESENTAZIONE

09/06/2012

SOGGETTI Gussoni Gloria

MAPPALI 5913-5914-5748-9569

ZONA Via Torretta – Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Modificare la destinazione dei terreni con forte pendenza e

adeguati solo ad uso agricolo

VINCOLI Classe IV Fattibilità geologica


MOTIVAZIONI Si accoglie quanto richiesto rettificando il perimetro del

Nucleo di Antica Formazione di Cuasso al Piano ed

estendendo l’ambito agricolo di interesse paesistico





PdR NT





N. PROTOCOLLO 2934

DATA DI

PRESENTAZIONE

/06/2012

SOGGETTI Ossola Carla

MAPPALI 5626-6029

ZONA Via per Besano – Cuasso al Piano

SINTESI

OSSERVAZIONE

Inserire i mappali (ex zona D1) in ambito di completamento

per costruire abitazioni mono-bifamiliari di altezza massima 2

piani fuori terra

VINCOLI Ambito agricolo prevalente di PTCP, Vincolo paesistico ex

art. 142 D.Lgs. 42/2004, c. 1° lett.c) fiumi e corsi d’acqua


MOTIVAZIONI Il limite del Tessuto Urbano Consolidato è stato attentamente


contesto ambientale e naturale. Un’alterazione ulteriore di

questo rapporto, l’assenza di motivazioni strategiche per

l’occupazione di nuovo suolo libero, oltre al fatto che il PGT

risulta già sovradimensionato come evidenziato da Provincia

e Regione nell’esame di compatibilità, non risulta coerente

con le politiche urbanistiche del PGT.




INVARIATO




N. PROTOCOLLO 3126

DATA DI

PRESENTAZIONE

09/07/2012

SOGGETTI Spolaore Adriano

MAPPALI 9899a-9899b


SINTESI

OSSERVAZIONE

Ripristino edificabilità PRG



art.19.4 PTPR, bosco non trasformabile del PIF, vincolo

idrogeologico


MOTIVAZIONI L’osservazione presuppone una trasformazione non coerente

con le disposizioni paesaggistiche regionali di tutela

dell’ambito lacuale, non a caso l’intero ambito è stato

inserito come ambito di Conservazione teso alla massima

limitazione delle densità e dello skyline esistente. L’unità di

paesaggio unica e irripetibile sul Ceresio, registrata nella

strumentazione sovraordinata e nel PGT non è ulteriormente

aggredibile sottraendo altro spazio e suolo che sia boscato o

meno; peraltro la proposta non trova giustificazione in

riguardo al dimensionamento di piano e alle proiezioni

insediative.


mantenimento e conservazione (R-MC)

Art.17 PdR NT


INVARIATO



PROVINCIA DI VARESE in sede di parere di compatibilità con il PTCP

N. OSSERVAZIONE PR01

N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012

SOGGETTO Provincia di Varese

SINTESI

OSSERVAZIONE

Il disegno del Tessuto Urbano Consolidato (TUC) non risulta

pienamente coerente con l’obiettivo del contenimento di

consumo di suolo e polverizzazione degli insediamenti,

includendo aree inedificate e case sparse, sfrangiandone

anziché razionalizzandone il perimetro


MOTIVAZIONI La perimetrazione del TUC ha dovuto in qualche caso tenere

conto dello stato di diritto di alcune aree di completamento

previste dal PRG pre-vigente. Si precisa tuttavia che tali

ambiti, se pure appaiono incoerenti ad una prima valutazione

geometrico/cartografica, riguardano ambiti serviti dalle

urbanizzazioni o, solo in qualche caso, interessati dalla

volontà dell’amministrazione di prevederle concordando con

i residenti e prevedendone la realizzazione, anche con i

contributi dei privati, nei prossimi programmi triennali delle

opere pubbliche. L’osservazione è tuttavia accolta come

stimolo al contenimento di nuovi ampliamenti del TUC in

sede di accoglimento delle osservazioni dei cittadini


N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si ritiene opportuno precisare, in merito alle edificazioni nel

TUC nei dintorni dei nuclei di antica formazione, le

caratteristiche architettoniche da rispettare quali altezze,

sviluppo morfologico, tipo di coperture, infissi, colorazione,

per una migliore integrazione degli eventuali nuovi edifici


MOTIVAZIONI Poiché gli ambiti del TUC nei dintorni dei nuclei di antica

formazione, con particolare riferimento a quelli a valle più

sensibili sotto il profilo paesaggistico per la tutela delle

visuali, sono stati identificati come Ambiti di Mantenimento e

Conservazione (R-MC), sono state introdotte alcune norme

specifiche per questi ambiti (art.17 PdR NT)




N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Non corrispondenza di linee sulla carta con quelle in legenda

nella Carta della mobilità


MOTIVAZIONI Si tratta di un problema di codifica dei simboli legato al

software di visualizzazione delle tavole di tipo PDF che non

garantisce la riproduzione coerente degli stessi quando non

presenti sul sistema informatico che li visualizza: si è cercato

di ovviare al problema modificando le impostazioni alla

sorgente.


N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si sottolinea che, fino all’entrata in vigore del Piano di

Indirizzo Forestale, allo stato attuale la trasformazione dei

boschi d’alto fusto, in applicazione di quanto stabilito

dall’art.43 della L.R.31/2008, è soggetta ad autorizzazione

rilasciata dalla Provincia di Varese ed è possibile solo per le

casistiche espressamente elencate nell’articolo medesimo.


MOTIVAZIONI Si integra l’art.22 dell’elaborato PdR NT


N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Per gli interventi inseriti nel Piano dei Servizi che interessano

formazioni boschive, si richiama l’attenzione alla verifica della

natura degli stessi, in relazione al limite alla trasformabilità



previsto dall’art.43 L.R.31/2008 e alla non trasformabilità che

sarà stabilita dal PIF


MOTIVAZIONI Nell’elaborato del piano dei servizi, PdS-NT si integrano le

norme dell’art. 13


N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Integrare la documentazione con la verifica della sostenibilità

viabilistica delle previsioni di piano, per ogni singolo ambito

di trasformazione


MOTIVAZIONI I flussi viabilistici che interessano la rete stradale di Cuasso,

con l’eccezione di quelli relativi all’accesso alle cave, hanno

prevalente tipologia di percorsi casa-lavoro e si concentrano

pertanto in precisi orari del giorno. L’assenza di strutture

produttive o commerciali, la relativa consistenza di tali flussi

in merito alla bassa densità abitativa e in relazione alla rete, i

pochi ambiti di trasformazione previsti, le criticità puntuali

della rete stessa da riferirsi a specifiche condizioni ambientali

e strutturali difficilmente risolvibili con alternative di percorsi,

sono elementi conoscitivi che hanno comportato scelte quasi

obbligate in materia viabilistica, per le quali la verifica della

sostenibilità viabilistica, come indicato dalla provincia, non ha

dato esiti tali di rilievo.


N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Si consiglia di completare gli elaborati relativi alla mobilità

inserendo anche la classificazione delle strade secondo

quanto previsto dal Codice della Strada (D.Lgs.285/92)


MOTIVAZIONI Si è integrata la cartografia come suggerito




N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

Dovranno essere previste per le aree di trasformazione e in

generale per in nuovi insediamenti, misure atte a favorire il

risparmio idrico; si ricorda che l’utilizzo di acque pubbliche

superficiali e sotterranee è soggetto al preventivo rilascio di

provvedimento di concessione da parte della Provincia di

Varese; la realizzazione di impianti a pompa di calore con

sistema pozzo presa/pozzo resa, è soggetta alla preventiva

autorizzazione all’escavazione di pozzi ed al rilascio di

concessione al prelievo delle acque sotterranee di Provincia

di Varese ai sensi del R.R. n.2 del 2470372006 e del R.D.

1775/1933


MOTIVAZIONI Il PdR, in particolare l’art.9 PdR NT, già ricomprende le

misure indicate al fine della sostenibilità delle trasformazioni

per nuovi insediamenti.


N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012


SINTESI

OSSERVAZIONE

In tutte le aree urbane (esistenti o previste) devono essere

presenti o previste adeguate opere di fognatura e

collegamento e tutti i fabbricati devono essere ad essi

regolarmente allacciati. È auspicabile la realizzazione di reti

separate (acque meteoriche e acque nere)


MOTIVAZIONI La norma all’art. 14.2. del PdS-NT già comprende misure per

l’attuazione di reti separate come indicato


N. PROTOCOLLO 2667

DATA DI

PRESENTAZIONE

12/06/2012




SINTESI

OSSERVAZIONE

È necessario che lo studio geologico sia adeguato secondo

quanto specificato nell’allegato 1e, e per quanto riguarda il

bilancio idrico.


MOTIVAZIONI Le modifiche relative allo studio geologico sono state

recepite come indicato nella relazione integrativa a supporto

dello studio stesso



RETTIFICHE D’UFFICIO

Sono state apportate agli strumenti urbanistici alcune modeste modifiche e rettifiche

d’ufficio al fine di rendere più coerente il PGT con alcune problematiche anche come

manifestate dall’Ufficio Tecnico.

Le modifiche si possono riassumere in:

1. Eliminazione previsione nuovo impianto idroelettrico poiché sono pervenute più

richieste di attuazione del servizio da parte di diverse aziende private. Anche

sentito il competente settore provinciale si è concordato che tale progetto

debba essere gestito direttamente dalla provincia che è l’organo preposto alla

verifica delle condizioni ambientali per lo sfruttamento delle acque e seguire la

procedura dello sportello unico per le attività produttive nel caso di variante

puntuale allo strumento urbanistico;

2. Integrazione cartografia dei vincoli con precisazioni in ordine al recepimento

della classe IV^ di fattibilità geologica inedificabile, come ampliata in seguito

alle modifiche apportate allo Studio geologico che ha recepito le modifiche

indicate dalla provincia e dalla regione, integrazione della simbologia atta ad

individuare la data degli incendi boschivi al fine di determinare la scadenza del

vincolo quindicinale di inedificabilità dettato dall’art. 10 della L. 353/2000,

cambiamento simbologia SIC;

3. Integrazione e correzione materiale imprecisioni ed errori storico-bibliografici e

toponomastica dei torrenti, contenuti nell’elaborato PGT-R Relazione illustrativa

di PGT, anche su suggerimento di studioso locale;

4. Integrazione Norme Tecniche PdR-NT per precisazioni e migliori definizioni

quali: art. 20 lett. b) inserendo precisazione che estende le facoltà di cui alla

medesima lett. b) agli edifici che successivamente alla data di adozione del

PGT si doteranno di collegamento diretto alla fognatura comunale; riordino e

migliore precisazione e richiami alla disciplina paesaggistica del PGT; art. 33

PdR-NT edifici accessori prevedendo la possibilità di utilizzare materiali tipo

“Isocoppo” e precisando distanze da confini e dagli edifici principali all’interno

della medesima proprietà; art. 11 sempre sulle norme di distanze fra edifici; art.

15 Nuclei di Antica Formazione per migliore precisazione modalità intervento

mediante Piano Attuativo e migliore indicazione materiali da utilizzare; art. 28

con migliore precisazione toponomastica e località degli edifici identificati.

Il tutto come ben visibile dalla versione di confronto degli elaborati con evidenziate in

rosso le parti integrate e in nero barrato le parti eliminate rispetto alla versione del PGT

adottata.

comune di cuasso al monte piano di governo del...

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