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Classe V Sez. E Anno Scolastico 2018/19 COORDINATORE Prof. Polimeno Domenico L I C E O S T A T A L E “Pitagora - B. Croce” Liceo Classico - Liceo Scientifico – Liceo Linguistico Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo – Musicale - Scienze Applicate SCUOLA CAPOFILA AMBITO 21 E DEI LICEI SPORTIVI DELLA CAMPANIA Cod. mecc. NAPS930006 - C. F. 82007550633 Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182 www.liceopitagoracroce.edu.it - [email protected] pec: - [email protected]

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Classe V Sez. E

Anno Scolastico 2018/19

COORDINATORE Prof. Polimeno Domenico

L I C E O S T A T A L E

“Pitagora - B. Croce” Liceo Classico - Liceo Scientifico – Liceo Linguistico

Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo – Musicale - Scienze Applicate

SCUOLA CAPOFILA AMBITO 21 E DEI LICEI SPORTIVI DELLA CAMPANIA Cod. mecc. NAPS930006 - C. F. 82007550633 Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(ai sensi dell ’art.5 D. P.R. 323/98, dell’OM 205 11/03/2019 e del DM n. 37/2019)

……….

Classe: V sez. E indirizzo scientifico Anno Scolastico: 2018/2019

Coordinatore di classe: Prof. Polimeno Domenico

Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla preparazione delle prove per gli esami di stato dell’anno scolastico 2018/2019.

- Esse fanno riferimento al PTOF, alle programmazioni dipartimentali e individuali del Consiglio.

- Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie materie si allegano le relazioni sintetiche individuali dei docenti.

1. Presentazione sintetica della classe Situazione iniziale e pregressa della classe nel terzo e quarto anno.

Situazione della classe nel terzo e quarto anno La classe, all’inizio del terzo anno, si presentava composta da 28 elementi. L’adattamento al triennio ha presentato qualche naturale problema iniziale, ma nel complesso la gran parte degli allievi ha saputo riorganizzare il proprio metodo di lavoro e rispondere positivamente agli stimoli didattici. Non sono mancate all’inizio del triennio normali difficoltà relativamente ai processi di apprendimento, che alcuni allievi hanno cercato di colmare negli anni con le capacità di cui disponevano, con risultati nel complesso accettabili. I docenti, per favorire tali processi di adattamento, si sono impegnati a potenziare le abilità linguistiche, incentivando operazioni di smontaggio e di assemblaggio dei materiali informativi proposti. Il penultimo anno è stato caratterizzato dalle stesse modalità operative ed organizzative, con l’obiettivo prioritario di rafforzare le abilità e le competenze già conseguite nell’anno precedente.

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Situazione iniziale e in itinere della classe nell’anno in corso L’attuale composizione della classe comprende n 27 allievi, tutti provenienti dalla stessa classe. Nella parte iniziale dell’anno scolastico un allievo ha chiesto il nulla-osta per proseguire gli studi presso un’altra istituzione scolastica. L’organizzazione del lavoro scolastico si è sviluppata in maniera abbastanza ordinata e senza problematiche significative da evidenziare. Solo la formazione di diversi gruppi all’interno della classe ha potuto a volte evidenziare diversità di posizioni e di valutazioni non sempre indirizzate alla costruzione di un clima pienamente collaborativo, ma gli interventi tempestivi dei docenti hanno permesso di superare tali disparità, nella convinzione che un clima sereno e partecipativo sia una risorsa preziosa per la vita di classe. I comportamenti sono stati generalmente corretti, a parte qualche episodio di mancata osservanza del Regolamento scolastico di Istituto. Considerata la funzione prioritaria rieducativa assegnata all’istituzione scolastica, il Consiglio di classe ha mirato allo sviluppo, nell’ambito dell’Educazione alla Cittadinanza e Costituzione, di aspetti della Cittadinanza Digitale. Sul piano più propriamente comportamentale-didattico si evidenzia quanto segue:

(comportamentale)

a) pochi allievi hanno fatto registrare un numero di assenze elevato b) il clima relazionale complessivo della classe, benché influenzato, come già

detto, dalla costituzione di piccoli gruppi, non ha condizionato la normale organizzazione del lavoro scolastico.

c) le scadenze delle prove sono state generalmente rispettate, tranne qualche correzione in itinere, soprattutto in occasione di prove maggiormente impegnative.

(didattico)

d) la preparazione di gran parte degli allievi si presenta abbastanza articolata, in genere non mnemonica o nozionistica, ma volta alla individuazione di blocchi tematici e concettuali portanti

e) pochi allievi mostrano difficoltà operative, e queste soprattutto ai livelli cognitivi più complessi (analisi, sintesi, valutazione)

f) alcune lievi incertezze possono mostrarsi nella produzione scritta (capacità di sintetizzare argomenti, capacità di articolare argomentazioni e ragionamenti, correttezza formale-linguistica) o in quella orale (capacità di esporre con facilità e chiarezza, capacità di organizzare percorsi argomentativi, capacità di usare le forme linguistiche appropriate)

È chiaro che questo quadro generale va modulato ed articolato per rendere conto delle differenze che sussistono nella classe tra chi è riuscito, per capacità individuali ovvero per diligenza, a sollevarsi al di sopra della media e a trovare anche la giusta motivazione per impegnarsi con maggior profitto nello studio, e chi invece più ha risentito, anche per responsabilità personali, dei fattori del processo educativo sopra esposto.

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Continuità didattica nel triennio. Nel triennio la classe ha goduto di una relativa continuità didattica con la eccezione dei docenti di Matematica (subentrato dal quinto anno), di Storia e Filosofia e di Storia dell’Arte (subentrati dal quarto anno) e di quello di Educazione Fisica (dal quinto anno). 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti: Sono stati complessivamente raggiunti gli obiettivi educativi e formativi minimi prefissati, anche per quegli allievi che non sempre hanno garantito un impegno ed un’applicazione costanti allo studio. Un gruppo significativo di allievi ha acquisito gli strumenti adeguati ad analizzare la realtà esterna nella sua molteplicità e a prendere coscienza di sé stessi sviluppando:

La consapevolezza del proprio essere, delle proprie responsabilità e dei propri doveri

L’accettazione e il rispetto dell’altro Il senso della legalità ed il rispetto delle norme Il potenziamento dei mezzi espressivi Il potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi Il potenziamento delle capacità interpretative

3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte:

Relativamente alle conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle singole discipline si rinvia alle programmazioni individuali qui allegate. 4. Attività di approfondimento disciplinare svolte nell’anno: Nella parte finale dell’anno scolastico è stato attivato un corso di approfondimento didattico relativo alle discipline di Matematica e Fisica, con la finalità di rafforzare le conoscenze e le abilità anche in vista della nuova seconda prova scritta. Il corso è stato caratterizzato da una frequenza soddisfacente da parte degli alunni.

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5. Attività di recupero svolte nell’anno e risultati ottenuti:

Nell’intento di ridurre le differenze registrate nelle condizioni di partenza, i docenti hanno incoraggiato quelli che mostravano qualche carenza a ritrovare fiducia in sé stessi, impiegando anche metodologie di studio differenziale ed individualizzato. In questo tentativo alcune lacune sono state colmate, sebbene per alcune discipline non tutti i risultati attesi siano stati raggiunti. Si precisa che tali attività di recupero si sono svolte in itinere, così come stabilito dalla programmazione generale del Collegio Docenti e del PTOF. 6. Attività extracurricolari effettivamente svolte e risultati ottenuti:

Orientamento universitario: gli allievi hanno partecipato, in base ai propri

interessi, ad incontri di Orientamento universitario sia in Istituto che presso le facoltà universitarie di Napoli e di Salerno

Partecipazione a cineforum, incontri con le istituzioni, incontri con personaggi impegnati sui temi sociali della legalità, della solidarietà, manifestazioni per la difesa dell’ambiente. Tutti questi momenti hanno rappresentato un’occasione per sperimentare nella pratica l’Educazione alla Cittadinanza.

Viaggio d’istruzione: un gruppo di 13 allievi ha partecipato al viaggio di istruzione presso il CERN di Ginevra.

Quattordici alunni (Alfano Alessia, Cardoncello Luca, Carotenuto Adele, Fedele Maria Enrica, Fiorentino Antonio, Flauto Davide, Gaglione Valerio, Mandato Rosa, Matrone Stefano, Miele Monica, Polichetti Fabiana, Rascato Gennaro, Soldaini Roberto, Ziveri Attilio) hanno seguito il corso preparatorio per la certificazione B2 Cambridge, i cui risultati saranno noti a giugno inoltrato.

Corso di approfondimento, della durata di 10 lezioni, sulla storia contemporanea, a cura del Prof. Giuseppe Palmisciano. Ha partecipato a questo corso l’allieva Fedele Maria Enrica, che ha preso parte con un proprio lavoro sulla Cittadinanza Europea al Progetto “Adotta un filosofo”

CORSO MOOC INFOPATENTE: per la messa a punto di un intervento di promozione della Cittadinanza Digitale, tutti gli allievi hanno seguito un corso online a distanza organizzato dall’Università di Parma

Gli alunni Raiola Antonietta e Rascato Gennaro hanno partecipato al Laboratorio teatrale “Anita Sorrentino”.

A partire dal giorno 16 maggio 2019 si svolgerà un corso PON dal titolo ‘OKKIO alla salute’ (Competenze globali), al quale prenderanno parte i seguenti allievi: Alfano Alessia, Gaglione Valerio, Soldaini Roberto, Carlucci Alvaro, Rascato Gennaro, Fedele Maria Enrica, Riccardi Roberta, Flauto David, Carotenuto Adele, Miele Monica, Embrione Miriana, Esposito Ciro, Fiorentino Antonio, Fasoletto Alessandro, Raiola Antonietta, Di Matteo Giovanni Andrea.

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7. PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex ASL) realizzati nel

corso del triennio e indicazione delle ore svolte.

“BRAND ITALIA & GENIUS LOCI”

In ottemperanza al D.L 107/15, anche il nostro Liceo è stato chiamato ad attivare, nel secondo biennio e nell’ultimo anno di studi, percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, da quest’anno scolastico definiti “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”.

Con il presupposto in base al quale le attività previste per questi percorsi sono finalizzate a far capire ai giovani che è necessario possedere capacità trasversali e relazionali, nonché competenze che vanno accresciute nel tempo attraverso la specializzazione e l’aggiornamento permanente, si è studiato un percorso in collaborazione con l’associazione Slow Food Vesuvio, da sempre attiva nella tutela del nostro territorio e nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari.

Il progetto ha inteso migliorare la coscienza civica e ambientale degli alunni, attraverso un ritorno alle origini del territorio per attuare una produzione responsabile di prodotti agricoli ed enogastronomici tipici del Paniere Vesuviano, avvicinandoli al mondo dell’agrisociale-bio e all’etica dell’alimentazione.

Mediante visite ad aziende e realtà produttive del territorio, di elevato standard qualitativo certificato e riconosciuto sulla base di indicatori nazionali e internazionali, e privilegiando esperienze di creatività e di imprenditoria giovanile, gli alunni hanno potuto comprendere quanto la ricerca applicata alla filiera agroalimentare sia importante per far emergere le specificità e le eccellenze che il nostro territorio offre.

Il progetto, inoltre, si proponeva di far conoscere agli studenti le tecnologie e i media maggiormente utilizzati dalle realtà imprenditoriali prese in esame, indagando, così, anche il campo dell’innovazione e del digitale per comunicare e promuovere l’eccellenza agroalimentare del Made in Italy nel mondo. Lo scopo è stato quello di formare e implementare competenze nell’utilizzo della lingua e nella capacità di raccontare il territorio e l’identità culturale, al fine di promuovere la conoscenza dei prodotti identitari del territorio vesuviano e campano.

Prendendo spunto dalla cronaca, agli studenti è stato proposto di compiere un viaggio di conoscenza ed esperienza dal titolo “Dal peggio alle eccellenze della Campania”: conoscere il peggio significava capire le ragioni e i fatti che hanno portato parti della Campania ad essere drammaticamente note in tutto il mondo come Terra dei Fuochi, e ripartire da questa consapevolezza per un viaggio di scoperta delle eccellenze ambientali e gastronomiche della Campania.

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Gli studenti hanno prima di tutto approfondito il tema della legalità nella nostra regione, durante una visita a Giugliano in Campania, presso un fondo sequestrato alla criminalità in località San Giuseppiello, dove l’Università di Napoli, in collaborazione con aziende specializzate, sta realizzando un progetto sperimentale pilota di eco-bonifica di un campo agricolo gravemente danneggiato da sversamenti di rifiuti tossici.

In questa circostanza sono stati trattati i temi della legalità e dell’impresa, della

ricerca per l’innovazione del prodotto, della ricerca applicata nella sperimentazione della eco-bonifica del fondo sequestrato alla camorra nel giuglianese. In particolare, si è prestata attenzione agli incontri con le aziende e gli esperti, affinché agli studenti fosse chiaramente rappresentata la varietà dei profili professionali e l’ampiezza delle conoscenze necessarie per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.

Inoltre, durante quest’ultimo anno scolastico sono state approfondite le tematiche relative alle conseguenze sociali dei cambiamenti climatici, quali la povertà e la fame nel mondo.

Partendo dagli Atti della COP24, la Conferenza delle Parti sul Clima tenutasi nella città polacca di Katowice, si è analizzato il caso della giovane ambientalista Greta Thunberg al cui movimento non solo la classe, ma l’intero Istituto Scolastico ha aderito con passione. In particolare sono state svolte le seguenti attività:

Laboratorio Dalla Terra dei Fuochi alla Campania di qualità

Osservazione e studio sulle criticità ambientali della Campania Studio scientifico delle peculiarità del suolo vesuviano Riscoperta dei possibili percorsi di valorizzazione dell’agricoltura di qualità della Campania

Focus di approfondimento sulle criticità sociali ed ambientali del comune di Torre Annunziata

Laboratorio delle idee e dei linguaggi

Bene UNESCO: significato e valore per la città Il locale nel mondo globale – il globale nel locale Slow Food: buono, pulito e giusto Tecniche di vendita: a km0, al dettaglio, di prossimità, grande distribuzione, e-commerce Linguaggio specialistico: il vocabolario del giornalista eno-gastronomico

A partire da questo anno scolastico, gli alunni hanno potuto implementare anche le proprie conoscenze sul mondo del lavoro ed alle norme che lo regolamentano grazie all’intervento di docenti di Diritto ed Economia che, a partire dal proprio ambito disciplinare ed in collaborazione con il consiglio di classe, hanno svolto, seppure in maniera occasionale e talvolta discontinua, il proprio compito con risultati discreti.

Sulla base di quanto espresso, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi e competenze:

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Obiettivi Formativi:

a) Conoscere alcune esperienze di successo dell’imprenditoria italiana b) Conoscere i ruoli e le modalità organizzative del lavoro mediante visite ad

aziende e luoghi di lavoro; c) Conoscere le biografie e i casi di successi aziendali; d) Conoscere i marchi italiani di successo internazionale nel mondo; e) Conoscere il valore aggiunto di una efficace comunicazione multimediale; f) Approfondire la conoscenza del patrimonio paesaggistico e archeologico del

territorio.

Competenze di Base:

a) competenza digitale; b) imparare ad imparare; c) competenze sociali e civiche; d) spirito d’iniziativa e imprenditorialità; e) consapevolezza del proprio contesto culturale.

Competenze di Indirizzo:

a) Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

b) Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali.

c) Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

d) Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

e) Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; utilizzare lessico e forme testuali adeguate per lo studio e l’apprendimento di altre discipline.

8. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E COSTITUZIONE Nella definizione di un percorso trasversale di ‘Cittadinanza e Costituzione’ il Consiglio di Classe ha tenuto conto non solo della Legge 169 30/10/2008 ma anche della più recente ‘Raccomandazione del Consiglio Europeo’ del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente. Tenendo conto di questo documento il Consiglio ha preso in particolare considerazione il punto 6: Competenze in materia di cittadinanza.

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Pertanto la programmazione di questo segmento educativo ha tenuto conto, nelle diverse discipline, dei seguenti ambiti:

a) Azione e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica b) Comprensione delle strutture/concetti sociali, economici, giuridici, politici,

sviluppo eco-sostenibilità c) Valori comuni europei d) Presa di consapevolezza delle principali vicende politiche del nostro paese e) Attenzione alla problematica dei cambiamenti climatici f) Sviluppo di un maggiore senso critico e costruttivo g) Conoscenza degli strumenti per un accesso consapevole ai mezzi di

comunicazione e rispetto della privacy h) Consapevolezza dei diritti umani e delle regole della democrazia i) Attenzione ai temi della diversità e di genere.

Tenendo conto di queste indicazioni il Consiglio di classe, in un’ottica trasversale a tutte le discipline del piano di studi, indica le tematiche di Cittadinanza e Costituzione effettivamente trattate nel corso dell’ultimo anno di studi:

A) Tappe storiche della nascita della Repubblica Italiana, con particolare riguardo al tema della partecipazione delle masse asservite dal Fascismo durante il processo di Liberazione nazionale

B) Struttura istituzionale della Repubblica italiana e modalità di partecipazione

dei cittadini alla vita pubblica

C) Analisi della Costituzione italiana: a) struttura della Costituzione; b) analisi e commento dei segg. Artt. della Costituzione: aricoli fondamentali (1-11), 14,16, 17, 19, 21, 29, 30, 32, 42, 48, 49, 52, 53, 55, 60, 67, 70, 71, 73, 74, 75, 83, 85, 87, 92, 94, 104, 114, 116, 117, 118, 134, 136, 138, 139, XII, XIII.

D) CITTADINANZA GLOBALE: consapevolezza dell’importanza della salvaguardia del pianeta e lotta contro i

cambiamenti climatici (partecipazione al progetto SARNO);

le trasformazioni della metropoli nella società di massa (il boom economico, dalla campagna alla città, la lotta per il suffragio universale);

sviluppo economico e crisi (la finanziarizzazione dell’economia) ;

riflessione sulle questioni di genere (percorso sulla nascita del Femminismo)

ANALISI DEL PRESENTE: lettura periodica de ‘Il Corriere della sera’ con particolare riguardo alle vicende di politica interna italiana

CITTADINANZA DIGITALE: a) diritti e doveri del cittadino digitale; b) Dichiarazione dei diritti in internet; c) le competenze per la cittadinanza digitale; d) svolgimento del corso MOOC INFOPATENTE per l’acquisizione delle competenze di base per orientarsi nella rete.

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9. INDICAZIONE DEI NUCLEI INTERDISCIPLINARI UTLIZZATI PER UN RACCORDO

DELLE SINGOLE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Per facilitare un migliore raccordo tra le singole discipline e per stimolare l’allievo a individuare i nessi concettuali intercorrenti tra i diversi materiali riconducibili alle materie disciplinari, il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti nuclei tematico-concettuali, che vengono riportati qui di seguito: 1) Riorganizzazione del sistema-mondo Analisi/descrizione di sistemi/organizzazioni; sviluppi lineari e entropici di sistemi/organizzazioni; dinamiche di costruzione di equilibri-rottura dell'ordine-ripristino dell'ordine 2) Passato-presente (antefatto-effetto; pre-nunc-post; relazioni: causa-effetto; precedente-conseguente; …........); meccanismi temporali per strategie narrative 3) Problematizzazione dei materiali informativi e sviluppo di interpretazioni critiche/soluzione di problemi 4) La soggettività molteplice/nomade/ la questione dell'IO/ ruolo della soggettività nei processi di conoscenza/comprensione del sistema mondo. 5) Tema focus dell’Istituto 2018-2019: linguaggio-linguaggi-interpretazione-forme/mezzi di comunicazione

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10. Metodologie, strumenti e tipologie di verifica degli apprendimenti adottati nelle varie discipline, in relazione ai piani di lavoro annuali dei singoli docenti

Metodologie utilizzate per favorire l’apprendimento degli alunni

spesso alcune volte

mai

Lezione frontale x Lezione dialogata x Dibattito in classe x Lezioni di laboratorio x Esercitazioni individuali in classe x Esercitazioni in piccoli gruppi x Insegnamento per problemi x Analisi del testo x Analisi di casi x Relazioni su ricerche individuali x Relazioni su ricerche di gruppo x Applicazioni al computer x Simulazioni x

Spazi utilizzati Biblioteca Palestra x Laboratori informatici Laboratorio di……………………….. Laboratorio di………………………. Sala video x

Strumenti adoperati per favorire l’apprendimento spesso alcune volte

mai

Lavagna e gesso x Lavagna luminosa Proiettore per diapositive Registratore audio Video registratore Proiettore film Altri testi oltre al manuale x Fotocopie x Dispense x Computer x Sistema multimediale x

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11. Prove effettuate e iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'Esame di Stato

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale

Data 19/02/2019

Data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

Data 28/02/2019

Data 02/04/2019

Strumenti utilizzati per la verifica dell’apprendimento

Spesso Alcune volte Mai

Interrogazioni orali x Prove scritte (temi e/o versioni) X Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi

x

Prove strutturate con quesiti a risposta singola

x

Saggi brevi (problemi a soluzione rapida)

x

Trattazione sintetica di argomenti x

Griglie di osservazione e di correzione x

Schede di lettura X Prove multidisciplinari x

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Criteri e griglie di valutazione adottati:

La commissione Il Presidente

SCHEDE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Candidata/o …………………………….

Classe ………

INDICATORI GENERALI

DESCRITTORI PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI VARI LIVELLI

1. TESTO

IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO

a) testo organizzato, ideato e pianificato in maniera ottima b) testo ben ideato, esposizione ben organizzata e ben

pianificata c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera

sufficiente d) testo ideato, pianificato e organizzato in modo carente

Punti 10 Punti 8 Punti 6 Punti 4

COESIONE E COERENZA TESTUALE

a) testo rigorosamente coerente e coeso, valorizzato da connettivi

b) testo coerente e coeso, con i necessari connettivi c) testo nel complesso coerente, anche se i connettivi non ben

curati d) testo mancante di coerenza e coesione in più punti

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

2. LINGUA

RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE

a) ricchezza e padronanza di linguaggio, ampiezza e correttezza del lessico

b) padronanza di linguaggio e uso adeguato del lessico c) alcune improprietà di linguaggio, uso di un lessico

ristretto d) diffuse improprietà di linguaggio, uso di un lessico

improprio

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

CORRETTEZZA GRAMMATICALE, PUNTEGGIATURA

a) testo pienamente corretto; punteggiatura varia e appropriata

b) testo sostanzialmente corretto; punteggiatura adeguata c) testo sufficientemente corretto; punteggiatura non sempre

adeguata d) testo a tratti scorretto, frequenti e/o gravi errori

morfosintattici; scarsa attenzione alla punteggiatura

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

3. CULTURA

AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI

a) Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

b) Adeguatezza delle conoscenze e dei riferimenti culturali c) Essenziali conoscenze culturali, informazioni e dati

sufficienti d) Conoscenze lacunose, riferimenti culturali imprecisi

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

Punti : ...…/ 60

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TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO

Candidata/o__________________________________ Classe__________________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE AI VARI LIVELLI

RISPETTO DEI VINCOLI POSTI NELLA CONSEGNA (Lunghezza del testo, forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)

a) rispetto scrupoloso dei vincoli della consegna

b) complessivo rispetto dei vincoli della consegna

c) essenziale rispetto dei vincoli della consegna d) non attinente rispetto dei vincoli della

consegna

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

CAPACITA’ DI COMPRENDERE IL TESTO NEL SUO SENSO COMPLESSIVO E NEI SUOI SNODI TEMATICI E STILISTICI

a) comprende perfettamente il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici

b) comprende il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici

c) svolgimento denota una sufficiente comprensione complessiva

d) non ha compreso il senso complessivo del testo

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

PUNTUALITA’ NELL’ANALISI LESSICALE, SINTATTICA, STILISTICA E RETORICA

a) l’analisi è molto puntuale e approfondita

b) l’analisi è puntuale e accurata

c) l’analisi è sufficientemente puntuale, anche

se non del tutto completa

d) l’analisi è carente e trascura alcuni aspetti

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

INTERPRETAZIONE CORRETTA E ARTICOLATA DEL TESTO

a) interpretazione del testo corretta e articolata, con motivazioni appropriate

b) interpretazione corretta e articolata, motivata con ragioni valide

c) interpretazione poco articolata, corretta ma non approfondita

d) il testo non è stato interpretato in modo sufficiente

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

Punti : ……/ 40 La commissione Il Presidente

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TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Candidata/o______________________________ Classe_____________________ INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE AI VARI LIVELLI

INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI E ARGOMENTAZIONI PRESENTI NEL TESTO PROPOSTO

a) individuazione critica delle tesi e delle argomentazioni del testo

b) individuazione corretta delle tesi e delle argomentazioni del testo

c) individuazione essenziale delle tesi e delle argomentazioni

d) individuazione non completa delle argomentazioni del testo

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

CAPACITA’ DI SOSTENERE CON COERENZA UN PERCORSO RAGIONATIVO ADOPERANDO CONNETTIVI PERTINNENTI

a) argomentazione rigorosa e uso appropriato dei connettivi

b) argomentazione razionale, mediante uso dei connettivi

c) argomentazione ragionata e coerenza complessiva

d) argomentazione a tratti incoerente, impiego inappropriato dei connettivi

Punti 15

Punti 12

Punti 9

Punti 6

CORRETTEZZA E CONGRUENZA DEI RIFERIMENTI CULTURALI UTILIZZATI PER SOSTENERE L’ARGOMENTAZIONE

a) argomentazione sostenuta mediante riferimenti culturali approfonditi

b) argomentazione sostenuta da riferimenti culturali corretti e congruenti

c) argomentazione sostenuta da sufficienti riferimenti culturali

d) argomentazione sostenuta da carenti riferimenti culturali

Punti 15

Punti 12

Punti 9

Punti 6

Punti: ……/ 40

La commissione Il Presidente

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TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO- ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’

Candidata/o_______________________________ classe ____________________ INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE AI VARI LIVELLI

PERTINENZA DEL TESTO RISPETTO ALLA TRACCIA E COERENZA NELLA FORMULAZIONE DEL TITOLO E DELL’EVENTUALE PARAGRAFAZIONE

a) completa e originale pertinenza, titolo efficace ed

eventualmenteparagrafazionefunzionale

b) completa pertinenza, titolo ed

eventualmenteparagrafazioneopportuni

c) adeguata pertinenza del testo, titolo ed

eventualmenteparagrafazione coerenti

d) testo non pertinente, titolo ed eventualmente

paragrafazione inadeguati

Punti 10

Punti 8

Punti 6

Punti 4

SVILUPPO ORDINATO E LINEARE DELL’ESPOSIZIONE

a) esposizione progressiva, ordinata, coerente e

coesa

b) esposizione ordinata e lineare

c) esposizione abbastanza ordinata, ma poco

lineare

d) esposizione disordinata e a tratti incoerente

Punti 15

Punti 12

Punti 9

Punti 6

CORRETTEZZA E ARTICOLAZIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI

a) articolazione approfondita, articolata mediante solidi riferimenti culturali

b) articolazione corretta e riferimenti culturali congruenti

c) articolazione sufficiente delle conoscenze e dei riferimenti culturali

d) argomentazione carente e riferimenti culturali generici, privi di apporti personali

Punti 15

Punti 12

Punti 9

Punti 6

Punti : ……/ 40

La commissione Il Presidente

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA DI MATEMATICA E FISICA CANDIDATO/A _____________________________________________________ Classe V sez. ______

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI PROBLEMA

Problema n. .…….

PUNTI QUESITI

Q.to n……

Q.to n……

Q.to n……

Q.to n…… TOT

Analizzare

Esaminare la situazione fisica / matematica proposta formulando le ipotesi esplicative

attraverso modelli o analogie o leggi.

Analizza il contesto teorico o sperimentale Deduce, dai dati numerici o dalle

informazioni, il modello o la legge che descrive la situazione problematica

Individua le grandezze fisiche necessarie

Gravemente Insufficiente 0 - 6

0 - 1

Mediocre 7 - 14 2 - 3

Sufficiente 15 3.75 Buono 16 - 20 4 - 5

Eccellente 21 - 25 6 – 6.25

Sviluppare il processo risolutivo

Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari.

Individua una formulazione matematica per rappresentare il fenomeno

Usa il simbolismo Mette in atto il procedimento risolutivo

richiesto dal tipo di relazione matematica individuata

Gravemente Insufficiente 0 - 8

0 - 1

Mediocre 9 - 17 2 - 4

Sufficiente 18 4.5 Buono 19 - 24 5 - 6

Eccellente 25 - 30 7 - 7.5

Interpretare, rappresentare, elaborare i dati

Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o

ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando i

necessari codici grafico-simbolici.

Fornisce una spiegazione del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo

È in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza

Gravemente Insufficiente 0 - 6

0 - 1

Mediocre 7 - 14 2 - 3

Sufficiente 15 3.75 Buono 16 - 20 4 - 5

Eccellente 21 - 25 6 – 6.25

Argomentare

Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti valutandone la

coerenza con la situazione problematica proposta.

Giustifica le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientifico le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare completamente la coerenza con la situazione problematica

Formula giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema

Gravemente Insufficiente 0 - 5

0 - 1

Mediocre 6 - 11 2

Sufficiente 12 3 Buono 13 - 16 4

Eccellente 17 - 20 5

PUNTEGGIO GREZZO

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in ventesimi

Voto assegnato _________/20 La Commissione

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-44 45-55 56-66 67-77 78-88 89-99 100-110 111-121 122-132 133-143 144-154 155-165 166-176 177-187 188-200

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

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Risultati conseguiti: I risultati conseguiti in entrambe le prove sono in linea con i livelli di profitto che normalmente sono stati registrati nelle prove curricolari. Torre Annunziata: 08/05/2019 Firma del coordinatore Firma del Dirigente scolastico

Timbro della scuola

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Torre Annunziata,08/05/2019

Firma dei docenti componenti il consiglio di classe

Religione (Prof. Michele Lanese) ____________________________ Italiano e Latino (Prof.ssa Annamaria Raiola) ____________________________ Lingua e Letteratura Inglese (prof. Domenico Polimeno) ____________________________ Matematica e Fisica (Prof. Riccardo Vernieri) ____________________________ Storia e Filosofia (Prof. Nicola Piccinino) ____________________________ Scienze (Prof.ssa Fortunata Fiorenza) ____________________________ Disegno e Storia dell’Arte (Prof.ssa Ida Buonocunto) ____________________________ Educazione Fisica (Prof.ssa Ida De Simone) ____________________________

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Lanese MIchele

Materia :Religione Classe : V E a.s.2018-2019

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:La classe, ben scolarizzata, ha acquisito le conoscenze fondamentali

dell’etica cristiana e dell’agire umano, alla luce dell’insegnamento di Cristo e della Chiesa.

Attraverso questi fondamenti, la classe, conosce il significato dell’amore per una

promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità; conosce il primato dei diritti

fondamentali della persona come fatto inalienabile.

COMPETENZE:

Le competenze acquisite dalla classe in relazione alla programmazione curriculare sono:

l’uso del linguaggio specifico inteso come competenza lessicale,corretto uso dei termini e

decodificazione dei simboli. La classe ha acquisito un atteggiamento critico e consapevole

di fronte agli orientamenti valoriali mostrando, attraverso il dialogo ed il confronto,di

possedere le competenze per una riflessione critica e personale.

CAPACITA’:

La classe ha sviluppato le capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai

documenti; è capace di collegare fatti ed informazioni; è capace di assumere un

atteggiamento critico e consapevole di fronte alle varie esperienze. La classe è capace di

elaborare ,attraverso la libera espressione, un giudizio critico e personale.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale

durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti

per: trimestre e pentamestre

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo/ore

Il concetto di morale; la peculiarità della morale cristiana: un progetto per

la vita.

Set-ott-nov-

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Persona e relazione; il Decalogo e la legge dell’amore come affermazione

dei diritti dell’uomo.

dic-gen—

febb.

La pace, la giustizia,,la politica. La dottrina sociale della Chiesa Mar-

apr-mag-

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di

recupero, sostegno e integrazione, ecc.)

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La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole

sviluppando la capacità dialogica di confonto con l’altro da sé. Sono state privilegiate

tutte quelle metodologie che hanno favorito la ricerca ed il confronto.

3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie

audiovisive e/o multimediali, ecc. ) libro di testo , attrezzature audiovisive.

4) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove

strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….)

Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e

partecipazione della classe; successivamente , le verifiche sono state attuate attraverso i

colloqui o la libera espressione accertando ,così, le conoscenze essenziali dei contenuti

della Religione cattolica, la capacità di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di

rielaborazione e di critica personale.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove

e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Sviluppo di progetti

…………………………..

Torre Annunziata 07 maggio 2019 Firma del docente

Lanese Michele

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Annamaria Raiola

Classe V E In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Gli allievi, in generale, conoscono:

lo sviluppo dei fenomeni letterari dal periodo romantico al Neorealismo; i caratteri generali dei testi letterari; la terminologia specifica dei vari testi letterari e critici; gli elementi linguistici, morfologici, lessicali, sintattici presenti in un qualsiasi brano,

letterario e non; la biografia, il pensiero, il contenuto e il significato delle opere maggiori degli autori più

rappresentativi delle varie fasi letterarie (v. contenuti svolti); i contesti storico-sociali entro cui si colloca ciascuna produzione letteraria.

COMPETENZE:

Gli allievi complessivamente sono in grado di:

individuare i caratteri specifici di un testo letterario; interpretare i testi letterari in maniera personale, fornendone letture diverse e motivate; analizzare vari e complessi generi letterari tramite una lettura diretta dei testi, servendosi dei metodi e

degli strumenti fondamentali per l'interpretazione delle opere letterarie; riferire i concetti in forme linguistiche appropriate, sia in relazioni scritte, sia con esposizioni orali;

commentare qualsiasi tipo di produzione artistica e letteraria, partendo dall'analisi del testo;

adoperare un linguaggio consono alla complessità degli argomenti da trattare; produrre testi scritti di vario tipo (in particolare quest’anno hanno prodotto articoli,

relazioni, saggi), rispondenti a diverse funzioni.

CAPACITÀ

Complessivamente gli alunni

sono autonomi nell’acquisire le conoscenze; sanno orientarsi nel panorama culturale (storico, artistico, letterario) operando confronti

interdisciplinari; sanno analizzare qualsiasi aspetto culturale e non; sono in grado di concettualizzare le informazioni; sanno operare collegamenti tra fenomeni, concetti, discipline, sia a livello sincronico,

sia a livello diacronico; sanno ricavare sintesi, anche grafiche, attraverso momenti intuitivi o percorsi ragionati.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:

Materia: ITALIANO a.s. 2018/19

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Unità didattiche, moduli, percorsi formativi ed eventuali approfondimenti periodo Modulo 1 – Ragione e cuore nell’eroe romantico

U.D.I:Caratteri e temi del Romanticismo U.D.II:Manzoni:la vita e l’ideologia manzoniana

Romanzo storico:I Promessi Sposi:Trama generale

del romanzo e analisi dei personaggi principali.

U.DIII:Dualismo Natura-Ragione in Leopardi La noia

Dai Canti: L’Infinito. A Silvia Il sabato del villaggio. Canto notturno di un Pastore errante dell’Asia.

Dallo Zibaldone:la natura e la civiltà La teoria del piacere Il

vago,l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza Il giardino della sofferenza Dalle Operette morali:Dialogo della Natura e di un Islandese La Ginestra(vv1-51-vv158-201-vv237-317)

Settembre ottobre novembre dicembre

I Trimestre

Modulo 2 – Tipologie di scritture U.D. 1 – Tipologia A U.D. 2 – Tipologia B U.D. 3 – Tipologia C

Intero Anno

Modulo 3 – Lectura Dantis:Il Paradiso

UD1 Introduzione allo studio della seconda cantica U.D. 2 – CantoI U.D. 3 – CantoIII UD.4 – CantoVI U:D.5-Canto XI U.D.6 –Canto XII U.D 7 - Canto XV U.D.8- CantoXVII U.D.9. CantoXXXIII

Intero anno

Modulo 4 – La rappresentazione del “reale” nella cultura dell’Italia postunitaria U.D. 1 – Quadro storico-culturale del periodo post-uni- tario La Scapigliatura:caratteri e temi U.D.2:L’analisi “scientifica” della realtà nel Naturalismo Francese:Realismo e Naturalismo Il discorso indiretto libero Emile Zola:da Thérese Raquin: La Prefazione.Lettera- tura e scienza. La Prefazione di Rougon-Macquart:ereditarietà e determi- nismo ambientale U.D3:L’illusione della realtà nella narrativa verista. La poetica del Verismo italiano. La tecnica narrativa di Verga. Raffronto tra Verismo e Naturalismo. Giovanni Verga: Da Vita dei campi: Rosso Malpelo. Il passaggio dal post romanticismo al Verismo.

Dicembre Gennaio

I e Trimestre e II Trimestre

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La tecnica dello straniamento. “L’eclisse”dell’autore e la”regressione”. Dai Malavoglia:I Malavoglia e la comunità del Villaggio: valori ideali e interesse economico. L’addio di Ntoni. Il progetto dei Vinti: lotta per la vita e darwinismo Sociale. I<<vinti>> e la<<fiumana del progresso>>. Da Novelle rusticane:la Roba. Da Mastro don Gesualdo:La morte di Mastro don

Gesualdo Lo straniamento rovesciato. La <<religione della roba>>

Modulo 5 – La crisi dell’uomo contemporaneo U.D. 1 – La figura del poeta nel Decadentismo

Baudelaire:l’Albatros- Corrispondenze.

Pascoli:il fanciullino

U.D. 2 – La sensibilità Decadente di D’Annunzio Da<<Il piacere>>:Andrea Sperelli Da<<Le vergini rocce>>:il programma politico del Superuomo Netzsche:Da<<Così parlò Zarathustra>>”Il verbo di

Zarathustra” La pioggia nel pineto. U.D. 3 – Il simbolismo decadente:Pascoli Da<<Myricae>>:Novembre L’assiuolo X Agosto Dai<<Canti di Castelvecchio>>:Il gelsomino notturno U.D. 4 – Italo Svevo

Da<<una vita>>:Le ali del Gabbiano

Da<<Senilità>>:Il ritratto dell’inetto

Da<<La coscienza di Zeno>>: Lo schiaffo del padre.

U.D. 5 - Pirandello Da<L’umorismo>>:L’arte epica<<compone>> Quella umoristica<<scompone>> Dalle<<Novelle per un anno>>:Il treno ha fischiato Dal<<Il fu Mattia Pascal><:La costruzione della nuova identità e la sua crisi.

Gennaio / Febbraio Marzo

III Trimestre

Modulo 6 – Fra le due guerre: la dimensione della Aprile IIITrimestre

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coscienza, la solitudine la lacerazione dell’io.

U.D. 1:G.Ungaretti Da L’Allegria:Veglia I fiumi San Martino del Carso Soldati Da: Il dolore:Tutto ho perduto U.D. 2 –E. Montale Da Ossi di seppia:Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Da “Le occasioni”:La casa dei doganieri U.D.3:U. Saba: A mia moglie La capra

Modulo 7 – La rappresentazione del “reale” nella cultura del Secondo’900 U.D. 1 – Caratteri generali del Neorealismo

U.D 2- Elio Vittorini <<Da Conversazioni in Sicilia>>:Gli <<astratti furori>>e

<<il mondo offeso>> Da “uomini e no”:L’offesa all’uomo U.D. 3 –Cesare Pavese Da<<La casa in collina>>:”Ogni guerra è una guerra civile” Da<<La luna e i falò>>:”Il falò della Gaminella” U.D. 4 – Primo Levi : “Il canto di Ulisse” da<<Se questo è

un uomo>>

Maggio III Trimestre

Metodi: Nello svolgere l’attività didattica non mi sono limitata alla classica e scontata lezione frontale, né ho preteso all’orale la pura e semplice esposizione mnemonica degli argomenti storico-letterari, ma ho sollecitato gli allievi a sperimentare in prima persona le proprie attitudini e capacità, facendo ampio ricorso alla metodologia della ricerca e del problem solving (proposizione in termini problematici di questioni cui gli alunni stessi, opportunamente sollecitati – spesso attraverso la tecnica del brain

storming –, dovevano dare risposte-soluzioni valide e motivate). Lo studio della letteratura è stato affrontato dando particolare rilievo alla conoscenza diretta dei testi, scelti tra quelli più rappresentativi del patrimonio letterario appartenenti a generi ed opere diverse per contenuto e per forma. Sono stati sottolineati, ove possibile e necessario, anche i rapporti con le altre letterature coeve e con ulteriori e diverse manifestazioni artistiche o del pensiero umano, secondo una im-postazione interdisciplinare dell’intervento didattico.

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Ho cercato di arricchire il lessico usato dagli alunni stimolandoli a riflettere sull'etimologia di particolari termini tecnici (specie quelli derivati dal latino e dal greco) e fornendo loro le in-formazioni necessarie sulla formazione delle parole, così che possano sentirsi più sicuri sia nel comprendere che nell'adoperare essi stessi terminologie più complesse. Mezzi:

Libri di testo, fotocopie di altri testi distribuite per approfondimenti, appunti, mappe concettuali.

Spazi:

Aula. Criteri e strumenti di valutazione adottati: Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte che orali. L’accertamento orale è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche ricorrendo a momenti di colloquio e di dialogo che hanno consentito di volta in volta più immediati riscontri sulle fasi, i ritmi e le modalità di apprendimento degli allievi.

Allo scritto si sono utilizzati tipi di prove molto vari, a volte anche in esercitazioni domestiche: la relazione, il commento, la sintesi, il testo argomentativo, la recensione.

Torre Annunziata, 08/05/2019 Firma della Docente

Annamaria Raiola

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Annamaria Raiola

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE:

Gli allievi, in generale, conoscono:

gli autori, gli aspetti storico-letterari e i contesti culturali della letteratura latina dal periodo giulio-claudio a quello cristiano (v. contenuti svolti);

i caratteri generali di un testo letterario latino, i metodi e gli strumenti utili e necessari all’inter-pretazione dei testi letterari;

la terminologia specifica dei testi di critica; le strutture fondamentali della lingua latina e i principali elementi morfologici, lessicali,

sintattici presenti nei testi studiati.

COMPETENZE

Gli allievi complessivamente sono in grado di:

organizzare un discorso orale in forma corretta, dimostrando adeguatezza di informazioni, organicità di argomentazione, autonomia nelle osservazioni, chiarezza nell’esposizione;

cogliere il messaggio culturale della letteratura latina e rapportarlo alle culture posteriori e a quella moderna.

in un testo latino, elaborare ipotesi di riconoscimento intuitivo dei significati delle parole sconosciute, fornendo una plausibile spiegazione dell’intuizione;

rendere correttamente in italiano le strutture sintattiche individuate nei testi latini; comprendere, tradurre e interpretare un testo latino.

CAPACITÀ:

Complessivamente gli alunni

sono autonomi nell’acquisire le conoscenze; sanno orientarsi nel panorama culturale (storico, artistico, letterario) operando confronti

interdisciplinari; sanno analizzare qualsiasi aspetto culturale e non; sono in grado di concettualizzare le informazioni; sanno operare collegamenti tra fenomeni, concetti, discipline, sia a livello sincronico,

sia a livello diacronico; sanno ricavare sintesi, anche grafiche, attraverso momenti intuitivi o percorsi ragionati.

Materia: LATINO Classe: V E a.s. 2018/2019

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Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:

Modulo 1 – Il quadro storico-culturale dell’età giulio-claudio U.D. 1 – aspetti storico-culturali dell’età giulio-claudia U.D.2 -Fedro U.D. 3 – Seneca Da “De tranquillitate animi:”La noia(II,6-16) Dalle “Epistulae:”: Il vero bene,una divinità che può albergare in ogni corpo umano” U.D.4 - Lucano U.D. 5 – Petronio Dal <<Satyricon>> : “Ecco Trimalcione”

(32-33) (Lettura in Italiano)

SettembreOttobre/novembre

I Trimestre

Modulo 2 – La ricerca della felicità in Lucrezio

U.D. 1 – Dal “De rerum natura”: U.D. 2 – La noia(Libro III vv.1054-1084) U.D. 3 – L’ostilità della natura(libro vv195-234)

Novembre Dicembre

I Trimestre

Modulo 3 – Il quadro storico-culturale della civiltà imperiale dall’età dei Flavi all’età dei Severi U.D. 1 – aspetti storico-culturali dell’età dei Flavi – La prosa:Quintiliano:”Il ruolo del pedagogo nel processo

formativo del fanciullo” (Institutio oratoria:I,1,8-9) Gli enciclopedisti:Plinio il Vecchio “La natura matrigna”(Naturalis historia VII,16,4-20)

(Lettura in Italiano) U.D.2 –Aspetti storico-culturali dell’età di Traiano: La biografia:Plinio il Giovane “L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio(Epistulae,VI,16,4-20) (Lettura in italiano) La storia:Tacito U.D. 3: Aspetti storico-culturali dell’età di Adriano e degli Antonini Apuleio e le Metamorfosi.

Gennaio/ Febbraio/marzo

II Trimestre

Modulo 4 – La storia:Tacito U.D. 1 – Dalla”Germania:”Origini dei Germani

Purezza della razza germanica

Importanza della donna fra i Germani

Marzo Aprile III Trimestre

Modulo 5 – L’età del Medio e basso Impero U.D. 1 – L’Apologetica del III secolo:Tertulliano

U.D. 2 – La Patristica:Sant’Agostino Da “Confessiones:”La ricerca di Dio come libera- zione dall’inquietudine”(I,1)

Maggio III Trimestre

Metodi:

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Nello svolgere l’attività didattica, non mi sono limitata alla classica e scontata lezione frontale, né ho preteso all’orale la pura e semplice esposizione mnemonica degli argomenti storico-letterari, ma ho sollecitato gli allievi a sperimentare in prima persona le proprie attitudini e capacità. Ho anche cercato di far scaturire la conoscenza delle strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche della lingua latina dalla lettura diretta di testi classici adeguati alle effettive conoscenze degli allievi: ciascun testo è stato prima letto, compreso intuitivamente, poi scomposto, analizzato in ogni suo elemento morfologico, linguistico e strutturale, tradotto alla lettera ed infine rifinito e commentato anche alla luce di altri testi dello stesso tipo o sullo stesso argomento proposti in traduzione. Lo studio della letteratura è stato affrontato dando particolare rilievo alla conoscenza diretta dei te-sti, scelti tra quelli più rappresentativi del patrimonio letterario appartenenti a generi ed opere di-versi per contenuto e per forma. Mezzi:

Libri di testo, fotocopie di altri testi distribuite per approfondimenti, appunti. Spazi:

Aula Criteri e strumenti di valutazione adottati: Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte che orali. L’accertamento orale è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche ricorrendo a momenti di colloquio e di dialogo che hanno consentito di volta in volta più immediati riscontri sulle fasi, i ritmi e le modalità di apprendimento degli allievi.

Allo scritto non si è rinunciato alla prova tradizionale, cioè la classica versione intesa come traduzione in italiano di un testo latino, ma quasi sempre la si è collegata al programma che si andava via via svolgendo, traendo i brani da opere degli autori che si stavano studiando, e si è sperimentata anche una nuova forma di prova, fornendo agli allievi una traduzione “d’autore” del brano proposto e chiedendo loro di elaborarne una propria e più vicina al modello sintattico latino.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate

Torre Annunziata, 08/05/2019 Firma della Docente

Annamaria Raiola

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Polimeno Domenico

Materia: Inglese Classe: 5a E a.s. 2018-19

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Bisogna premettere che la classe 5a E ha frequentato le lezioni con grande regolarità e la sua partecipazione al dialogo educativo è stata più che soddisfacente, soprattutto da parte di un nutrito gruppo di alunni, che ha profuso impegno adeguato alle sue capacità; risulta complessivamente apprezzabile in un altro più ristretto gruppo, il cui rendimento è stato a volte caratterizzato da una certa incostanza che non ne ha comunque limitato la resa complessiva.

Di conseguenza, la programmazione curricolare non ha subito rallentamenti ed è stato dato spazio adeguato alla trattazione degli aspetti del panorama letterario delineati in sede di programmazione iniziale.

Obiettivo dell’insegnamento della letteratura inglese è il pervenire ad una conoscenza esaustiva del panorama letterario della civiltà anglosassone, sviluppando nel contempo la competenza comunicativa, il riuscire cioè ad esporre i contenuti acquisiti in lingua straniera con adeguata proprietà di linguaggio.

Considerando queste premesse, si può affermare che molti discenti sono pervenuti ad una conoscenza sicuramente soddisfacente e adeguata del panorama letterario e dello sfondo sociale, politico e storico dei periodi letterari delineando la capacità di operare gli opportuni approfondimenti sì da poter attuare raccordi interdisciplinari più esaurienti

Tale conoscenza risulta priva in alcunia lunni, di un’adeguata capacità di rielaborazione personale dei contenuti, pur riuscendo questi ultimi a pervenire all’acquisizione dei punti essenziali del programma.

COMPETENZE

La competenza comunicativa, obiettivo primario dell’insegnamento della lingua e letteratura inglese, è stata conseguita in maniera non omogenea.

Attuando una classica ripartizione in tre fasce della classe, si può affermare che un numero comunque non esiguo di alunni ha oramai acquisito sicura padronanza nell’espressione in lingua straniera.

Le scelte linguistiche adottate da questo gruppo di discenti rivelano eccellente attitudine verso la lingua straniera, attitudine corroborata da interessi extrascolastici che hanno loro permesso di

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potenziare e affinare la competenza comunicativa (vedasi la partecipazione di più della metà della classe al corso di preparazione mirante al conseguimento del First Certicate B2 Cambridge.

La loro esposizione in lingua risulta, pertanto, scorrevole e quasi sempre priva di quelle incertezze e dipendenze dalla lingua madre che spesso caratterizzano le esposizioni in lingua straniera.

Un altro gruppo è pervenuto ad un’espressione soddisfacente ma non esente da imperfezioni di pronuncia e da incuria per l’aspetto grammaticale.

Si tratta di alunni in genere molto volenterosi, che sono riusciti gradualmente a discostarsi da un modo di esporre preminentemente mnemonico e capaci di andare al di là di una trattazione meramente superficiale degli argomenti.

Il terzo gruppo non ha evidenziato marcata attitudine verso la disciplina: il grado di competenza comunicativa raggiunto risulta nel complesso accettabile. Se da un lato bisogna rilevare un’esposizione mnemonica e spesso non corretta dal punto di vista grammaticale e della pronuncia, va d’altro canto sottolineato il fatto che questi discenti non sempre hanno profuso tutto l’impegno possibile cercando di sfruttare al massimo le loro capacità.

CAPACITA’

L’insegnamento della letteratura straniera mira a instillare nei discenti le capacità di analisi, sintesi, di giudizio personale, di organizzazione dei contenuti e di riuscire a procedere ad opportuni raffronti interdisciplinari.

Per quanto già esposto, sembra ovvio che tali capacità siano state conseguite in maniera non sempre omogenea.

In generale, non manca nei discenti la capacità di saper sintetizzare un contenuto e di analizzarlo in maniera, se non personale, almeno differente dalla spiegazione del testo. Le difficoltà maggiori derivano dal doversi esprimere in lingua straniera e da un’eccessiva fedeltà a quanto esposto dal manuale e dai testi consultati.

Se ne deduce che non tutti gli alunni possono essere considerati in possesso di queste capacità: il gruppo trainante è oramai in grado di procedere autonomamente, rielaborando criticamente i contenuti e fornendo le opportune valutazioni e gli adeguati raccordi interdisciplinari.

Un altro gruppetto è pervenuto all’acquisizione delle capacità di sintesi, riuscendo solo in alcuni casi a fornire interpretazioni personali.

Il terzo esiguo gruppo possiede in misura inferiore tali capacità, avendo basato il proprio metodo di studio su un approccio mnemonico e alquanto superficiale.

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1) Contenuti disciplinari

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

Il Romanticismo

W. Wordsworth: temi e opere. Analisi dei seguenti brani: “The solitary reaper”, “The subject matter and the language of poetry”, “I wandered lonely as a cloud”

P.B. Shelley. temi e opere. Analisi di “Ode to the West Wind” (1st, 4th, 5th stanzas); “Song to the

Men of England”; “Defence of Poetry”

S.T. Coleridge: temi e opere. Analisi di alcuni passi tratti da “The Rime of the Ancient Mariner”

(Part 1 & 7)

J. Keats: temi e opere. Analisi di “Ode on a Grecian Urn”

The Victorian Age: features and themes: First, Second and Third Reform Bills; Social

achievements; Social problems; Religious and ethical changes;

C. Dickens: temi e opere. Analisi di “Lunch Time” da “Oliver Twist”. Visione del film “Oliver

Twist”

T. Hardy: temi e opere. . Visione del film “Tess”

A. Tennyson. Analisi di “Ulysses”

O. Wilde: temi e opere. Analisi della “Preface” tratta da “The Picture of Dorian Gray”

Modernism

J. Joyce: temi e opere. Analisi di “I think he died for me” (“Dubliners”) e “Mr Bloom’s train of

thought” (“Ulysses”)

D.H. Lawrence: temi e opere. Analisi del brano “Tevershall”

G. Orwell: temi e opere. Visione del film “1984”

S. Beckett: temi e opere.

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2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,

sostegno e integrazione, ecc.)

La metodologia si è sviluppata utilizzando la lezione frontale e cercando sempre di stimolare i discenti ad una partecipazione più attiva alle varie problematiche emerse. Si è quasi sempre cercato di partire dal brano di un autore per ricavarne, attraverso le tecniche dell’analisi guidata e dell’approccio linguistico, le principali tematiche.

Solo in un secondo momento si è fatto ricorso al manuale per ulteriori approfondimenti sulla produzione e sulla tematica dell’autore e del periodo.

3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o

multimediali)

Le lezioni sono state principalmente incentrate sul testo adottato e su nutriti gruppi di fotocopie che integravano le notizie ricavate dal manuale. La classe ha anche assistito alla proiezione in lingua originale dei seguenti film concenenti tematiche del programma: “Oliver Twist”, “Tess”, “1984”.

5) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)

Come già esposto in precedenza, il Liceo Pitagora non dispone, al momento, di un laboratorio linguistico né di una biblioteca adeguatamente fornita. Non sono stati effettuati stage o viaggi specificamente attinenti la lingua straniera, anche se le “eccellenze” della classe hanno potuto usufruire di un viaggio al CERN di Ginevra. Un gruppo di discenti ha già acquisito nel corso del passato anno scolastico la certificazione B2 Cambridge mentre un altro nutrito gruppo ha frequentato in quest’anno scolastico i corsi miranti alla certifcazione B2, i cui risultati saranno noti a giugno inoltrato.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove

strutturate, prove grafiche, prove pratiche,)

È stato effettuato un numero congruo di verifiche scritte oltre ad alcune esercitazioni di verifica delle conoscenze. Tali prove sono state incentrate su una particolare tipologia, sì da abituare i discenti alla prova INVALSI, da quest’anno obbligatoria per le classi quinte Sono state anche somministrate agli alunni prove aventi per oggetto argomenti di letteratura con quesiti a risposta singola con breve trattazione, da annoverare tra le verifiche orali. Queste ultime sono state di solito effettuate alla fine di 1-2 unità didattiche e in numero congruo. Si è quasi sempre partiti dall’analisi testuale con commento ed analisi linguistica del brano proposto per poi passare a discutere dell’autore in maniera più generale.

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6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche.

Torre Annunziata, 08-05-2019

Il docente

Prof. Polimeno Domenico

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. PICCININO NICOLA

Materia : STORIA Classe : 5 E scientifico a.s. 2018-2019

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Lo svolgimento e l’organizzazione del lavoro scolastico si sono svolti senza problemi particolari da

rilevare , secondo uno spirito complessivamente collaborativo , nonostante la presenza di gruppi diversi

corrispondenti a diverse proposte organizzative del lavoro programmato.

Tutti gli allievi si sono impegnati secondo le proprie capacità e possibilità; nel complesso si può dire che

le conoscenze minime di base programmate siano state acquisite da tutti i componenti della classe.

COMPETENZE

La classe, pur se a livelli diversificati, è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di tabelle,

schede, carte geopolitiche, ecc; gli allievi sono in grado di ricostruire i contesti temporali con

correttezza e citando le opportune fonti informative e documentarie.

CAPACITÁ

Gli allievi, pur se a livelli differenziati, sono riusciti ad individuare elementi di continuità e di

discontinuità nei processi storici, hanno saputo selezionare per categorie i dati informativi, cogliere le

specificità concettuali di date epoche storiche, individuare le premesse teoriche su cui sono state

costruite analisi storiografiche.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità di apprendimento e/o moduli e/o percorsi tematici

Testo in adozione: DE LUNA MERIGGI, I segni della storia ,

Paravia

Materiali, documenti, testi

1° modulo: L’EUROPA NELLA SECONDA META’

DELL’OTTOCENTO

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1 U.D. Seconda rivoluzione economica e Grande

depressione ( La belle époque; la seconda rivoluzione

industriale e la teoria ciclica del capitalismo; Petrolio ed

elettricità; la concentrazione industriale)

2 U.D. Imperialismo e Colonialismo ( L’Imperialismo nelle

sue diverse forme; il dibattito sulle cause

dell’Imperialismo – economiche e politiche; percorso di

fonti e di documenti storiografici).

2° modulo: L’ETA’ GIOLITTIANA E LA PRIMA GUERRA

MONDIALE

1.U.D. L’Italia giolittiana (la strategia politica di Giolitti;

la collaborazione politica con i socialisti riformisti; la

crescita industriale; il sistema giolittiano; la guerra di

Libia; la riforma elettorale ed il patto Gentiloni; ragioni

del crollo del sistema giolittiano).

2.U.D. La prima guerra mondiale (le origini del conflitto;

la politica di potenza della Germania; la polveriera

balcanica; la dinamica militare del conflitto; la guerra di

trincea; la guerra totale; l’intervento americano; la fine

del conflitto. L’Italia in guerra: il problema

dell’intervento; la questione della neutralità e gli

interventisti; il patto di Londra; le operazioni militari; la

disfatta di Caporetto; l’ultimo anno di guerra.)

- Per la storia/Newsletter PBM B.

Mondadori n. 20/2009 : Grande guerra e

modernità.

- Lettera del Santo Padre Benedetto XV

(L’inutile strage).

- F.T.Marinetti/ Manifesto del Futurismo

- F.T.Marinetti/ La dama dal balcone

- P. Rumiz / Il colpo di pistola che cambiò

l’Europa / Articolo di giornale de La

Repubblica, 2004.

-Wilson/ I 14 punti

3.U.D. La rivoluzione russa (la Russia prerivoluzionaria;

la rivoluzione del febbraio 1917; Lenin e le tesi di aprile;

la rivoluzione d’ottobre; dall’assemblea costituente alla

guerra civile; il comunismo di guerra; la NEP; lo

stalinismo; l’industrializzazione; la liquidazione dei kulaki;

la collettivizzazione delle campagne; i gulag)

Gulag/ Il sistema concentrazionario /

Percorso da F.M. Feltri, Chiaroscuro, ed.

SEI

3° modulo: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

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1. Crisi del Liberalismo e avvento dei fascismi. La

crisi economica del 1929.

(Il Fascismo in Italia; le delusioni postbelliche e la

questione di Fiume; la situazione economico-sociale;

l’occupazione delle fabbriche; l’ultimo governo

Giolitti; la nascita dei Fasci di combattimento; lo

squadrismo; la marcia su Roma; il delitto Matteotti;

la distruzione dello stato liberale; la politica

economica del Fascismo; la costruzione dello stato

totalitario). Il Nazionalsocialismo in Germania (la

situazione postbellica; Hitler e la NSDAP; la presa

del potere; la questione razziale; la costruzione del

regime).

2. La crisi economica del 1929

3. La crisi dei sub-prime del 2007

- U. Eco/ Il Fascismo eterno

- Michela Murgia/ Istruzioni per diventare

fascista

- Manifesto degli scienziati razzisti (1938)

- Manifesto della diversità e dell’unità

umana (2018)

- Smolari Francesco/testi di laurea in

scienze dell’Economia, Università degli

studi di Padova, a.a 2015-2016: La crisi

economica internazionale: un’analisi storico-

economica: cap. 1.6 : I giorni neri del 1929;

1.7: La crisi economica e la grande

depressione; 2.5: La grande crisi del 2007,

Il mercato immobiliare

- Luciano Gallino /Il denaro, il debito e la

doppia crisi spiegata ai nostri nipoti

/Einaudi/Cap.2.2 La finanziarizzazione

contribuisce alla crisi ecologica

4. U.D.la seconda guerra mondiale. L’annientamento

pianificato. (Le origini del conflitto; la politica

estera tedesca tra il 1933 e il 1936; la conquista

italiana dell’Etiopia; la guerra civile spagnola; il

patto di non aggressione russo-tedesco; la guerra

lampo in Polonia; l’intervento sovietico; la guerra

in Occidente nel 1940; l’attacco tedesco

all’URSS; l’allargamento del conflitto nel 1941;

l’entrata in guerra del Giappone; la fine della

guerra in Europa e in Asia; la questione della

shoah).

L’Italia nella seconda guerra mondiale: la non

belligeranza; l’intervento; la guerra parallela;

le sconfitte del 1942-43; il fronte interno e

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lo sbarco degli Alleati; l’armistizio; la RSI; la

svolta di Salerno; la Resistenza; la fine della

guerra in Italia).

5. U.D. Le conseguenze della seconda guerra

mondiale e la nascita della Repubblica italiana.

Struttura della Costituzione Italiana e

analisi/commento dei seguenti articoli:

Testo della Costituzione Italiana, edizione

aggiornata a cura del Senato della

Repubblica.

- Struttura della carta costituzionale

- Analisi/commento dei seguenti articoli:

1-11, 14,16, 17, 19, 21, 29, 30, 32,

42, 48, 49, 52, 53, 55, 60, 67, 70,

71, 73, 74, 75, 83, 85, 87, 92, 94,

104, 114, 116, 117, 118, 134, 136,

138, 139, XII, XIII.

4° Modulo: Il mondo del dopoguerra

1. U.D. L’immediato dopoguerra

La guerra fredda

Il miracolo economico in Italia

2) Metodi: Lezione frontale, lezione “partecipata”, gruppi di lavoro (per analisi della

documentazione storica).

3) Mezzi: testo in adozione, fotocopie, schede sintetiche riassuntive, audiovisivi, materiale

tratto da siti specializzati della rete.

4) Spazi: classe.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte (Test a risposta aperta),

verifiche orali.

Torre Annunziata 08/05/2018 Firma del docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. PICCININO NICOLA

Materia : FILOSOFIA Classe : 5 E scientifico a.s. 2018-2019

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Lo svolgimento e l’organizzazione del lavoro scolastico si sono svolti senza problemi particolari da

rilevare , secondo uno spirito complessivamente collaborativo , nonostante la presenza di gruppi diversi

corrispondenti a diverse proposte organizzative del lavoro programmato.

Tutti gli allievi si sono impegnati secondo le proprie capacità e possibilità; nel complesso si può dire che

le conoscenze minime di base programmate siano state acquisite da tutti i componenti della classe.

COMPETENZE:

Il gruppo degli allievi più capaci è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di testi, di percorsi

concettuali ecc; riescono a contestualizzare l’autore nel loro tempo, a costruire contesti culturali con

correttezza , citando le opportune fonti informative e documentarie. Il gruppo di allievi che ha fatto

registrare incertezze nella preparazione complessiva ha evidenziato qualche difficoltà nell’uso dei

materiali concettuali, nella lettura dei brani antologici, nonché nell’estrapolazione di dati necessari alla

costruzione dei contesti teorici dei periodi culturali, ma ha dimostrato ugualmente di aver raggiunto le

competenze minime richieste.

CAPACITÁ:

Il gruppo di allievi più capaci è riuscito ad individuare elementi di continuità e di discontinuità nei

dibattiti filosofici, ha saputo selezionare per categorie i dati informativi, ha saputo cogliere le

specificità concettuali delle scuole e delle tendenze, ha saputo individuare le premesse teoriche su cui

sono state costruite analisi. Per gli altri le capacità di discussione, di indagine, di analisi dei temi

filosofici si sono attestate ad un livello sufficientemente accettabile.

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1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità di apprendimento e/o moduli e/o percorsi tematici

(Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, PERCORSI DI FILOSOFIA 3

VOLUME 3 AE VOLUME 3 B , Paravia)

Materiali, documenti, testi

1. La sinistra hegeliana

- Feuerbach: il rovesciamento della filosofia speculativa;

l’origine umana delle religioni; un nuovo umanesimo

- Marx: la critica al misticismo logico di Hegel; il distacco da

Feuerbach; la critica dell’economia borghese e il concetto di

ideologia; struttura-sovrastruttura; la dialettica della

storia; il Manifesto ; il Capitale ; il problema della

rivoluzione del proletariato.

percorso antologico in fotocopia sul

Manifesto

2. La critica della Grande Narrazione e nuove prospettive

critiche (Trattazione monografica dei seguenti autori:

Schopenhauer; Kierkegaard; il Positivismo come

tentativo di restaurazione della Grande Narrazione).

- Schopenhauer: radici culturali del sistema e rapporti col

kantismo; il mondo come volontà e rappresentazione; la

scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; il pessimismo;

le vie di liberazione dal dolore

- Kierkegaard: l’esistenza come possibilità; il singolo e

l’antihegelismo; dialettica qualitativa; i tre stadi

dell’esistenza; angoscia e disperazione.

- Positivismo: caratteri generali del movimento e la teoria

dei tre stadi di Comte.

Schopenhauer / percorso antologico

in fotocopia

Kierkegaard / percorso antologico in

fotocopia

3. Nietzsche

Filosofia e malattia; caratteristiche del pensiero e della

scrittura di N.; il periodo giovanile: tragedia e storia; il

periodo illuministico; il periodo di Zarathustra; l’ultimo N.: la

volontà di potenza ed il prospettivismo.

Nietzsche / percorso antologico in

fotocopia

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4. Freud

Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; l’inconscio e i modi

per accedervi; i sogni e gli atti mancati; la teoria della

sessualità e il complesso edipico; le topiche; i problemi della

civiltà.

lettura ed analisi di una sintesi in

fotocopia delle Cinque conferenze

sulla psicoanalisi.

5. Tendenze del 900: L’esistenzialismo

- L’Esistenzialismo: caratteri generali della corrente e

principi fondativi.

- J.P.Sartre

Sartre/ Lettura integrale dell’opera

La nausea

6. La scuola di Francoforte

Caratteri generali della scuola filosofica con riferimenti

non monografici ai seguenti autori:

Theodor Adorno Max Horkheimer Herbert Marcuse

7. Hannah Arendt Arendt/Le origini del

totalitarismo/cap. 12/Il regime

totalitario/ da pag. 618 a pag. 629

8. Percorso tematico: la filosofia al femminile

- S. de Beauvoir: Il secondo sesso

- Dal Femminismo di prima generazione al femminismo di

seconda generazione

- L. Irigaray : dall’eguaglianza alla differenza .

- Differenza sessuale, affidamento tra donne ed etica

della cura nel Femminismo di seconda generazione

percorso tematico completo n. 5 dal

testo: Itinerari di filosofia: Verso

una liberazione delle differenze:

Femminismo e filosofia

2) Metodi: Lezione frontale, lezione “partecipata”, gruppi di lavoro.

3) Mezzi: testo in adozione fotocopie, schede sintetiche riassuntive, audiovisivi, quotidiani,

materiali tratti da siti specializzati in rete.

4) Spazi: classe.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte (test a risposta aperta), verifiche orali.

Torre Annunziata 08/05/2019 Firma del docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: prof. Riccardo Vernieri Classe:5a E Liceo Scientifico

Disciplina: Matematica In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: 1. formativi:

Acquisire una metodologia di studio e di lavoro Assunzione di un personale atteggiamento valutativo, riflessivo e critico Favorire lo sviluppo della propria personalità in tutte le dimensioni

2. cognitivi disciplinari espressi in termini di:

Conoscenza Conoscere i contenuti degli argomenti trattati Conoscere la terminologia scientifica e il lessico specifico Conoscere le regole e le procedure per il calcolo Competenze Saper esporre e dimostrare con appropriata terminologia i contenuti trattati Saper applicare regole e procedimenti per la risoluzione di esercizi e problemi Saper leggere, analizzare e interpretare i testi e i problemi proposti Saper adoperare gli strumenti propri della matematica per ordinare i concetti deduttivamente Capacità Saper scegliere autonomamente il metodo più idoneo alla risoluzione dei problemi proposti Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite

In generale gli allievi hanno partecipato alle attività in classe e hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo proporzionale all’impegno profuso nello studio individuale. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI Geometria analitica nello spazio Coordinate nello spazio. Vettori nello spazio. Piano e sua equazione. Retta e sua equazione. Alcune superfici notevoli. Calcolo combinatorio Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni semplici e con ripetizione. Fattoriale di un numero. Combinazioni semplici e con ripetizione. Coefficienti binomiali. Cenni su calcolo delle probabilità. Funzioni e loro proprietà

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Funzioni reali di variabile reale: definizione, dominio, zeri e segno di una funzione. Proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biiettive; funzioni crescenti, decrescenti e

monotòne; funzioni pari e funzioni dispare. Funzione inversa e funzione composta Limiti e funzioni continue Intervalli e intorni di un punto. Punto di accumulazione e punto isolato di un insieme. Limite finito per x che tende a un numero finito. Limite infinito per x che tende a un valore finito. Limite finito per x che tende ad infinito. Limite infinito per x che tende ad infinto. Limite destro e il limite sinistro. Teoremi sui limiti: unicità, della permanenza del segno, del confronto. Operazioni sui limiti: somma, prodotto, quoziente, potenza. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infiniti, infinitesimi e loro confronto. Funzioni continue: definizione. Teoremi sulle funzioni continue: Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione: classificazione. Asintoti: verticali, orizzontali e obliqui. Successioni Successioni: definizione e rappresentazione. Progressioni: aritmetiche e geometriche. Alcune proprietà delle successioni: successioni monotone, successioni limitate e illimitate. Successioni convergenti, divergenti e indeterminate. Calcolo del limite di una successione. Derivata di una funzione e teoremi del calcolo differenziale Rapporto incrementale, definizione di derivata di una funzione, derivata sinistra e destra,

continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Operazioni con le derivate: prodotto di una costante per una funzione, somma, prodotto,

reciproco e quoziente. Derivata di una funzione composta e della funzione inversa. Derivate di ordine superiore al primo. Retta tangente. Punti di non derivabilità. Applicazioni della derivata alla fisica. Differenziale di una funzione. Teorema di Rolle, Cauchy, Lagrange e De l’Hopital. Massimi, minimi e flessi. Studio di funzione. Problemi di ottimizzazione. Gli integrali Integrale indefinito: primitiva, definizione e proprietà. Integrali immediati. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte.

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Integrali definiti: definizione, proprietà, teorema della media. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo delle aree. Calcolo dei volumi. Integrali impropri. Applicazioni degli integrali alla fisica. Le equazioni differenziali Equazioni differenziali: definizione e problema di Cauchy. Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali del secondo ordine. Equazioni differenziali e fisica.

4. STRUMENTI DIDATTICI Gli strumenti utilizzati sono stati:

libro di testo in adozione: Bergamini, Barozzi, Trifone – Matematica.blu 2.0 Vol.5 – Zanichelli

dispense e/o fotocopie fornite dal docente per integrare, quando se ne è presentata la necessità, alcune parti del programma

Computer e Internet

5. METODOLOGIE DIDATTICHE Le metodologie dell’attività didattica sono state strutturate in linea generale secondo i punti seguenti:

Lezione frontale per presentare i nuovi argomenti e per suscitare interesse nella classe Lezione dialogata e mediata dal docente per migliorare il metodo di studio e le proprietà di

linguaggio e per favorire la rielaborazione critica ed espositiva Esercitazione alla lavagna guidate dal docente Correzione commentata degli esercizi svolti dagli alunni con l’analisi degli errori e la

conferma delle procedure corrette Lavoro di gruppo per favorire la cooperazione tra gli alunni e la condivisione delle abilità

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche dell’apprendimento sono state strettamente coerenti con il complesso delle attività svolte e vertenti in modo equilibrato su tutte le tematiche sviluppate, tenendo conto degli obiettivi evidenziati nella programmazione. Esse sono state orali, almeno una per ogni trimestre, per verificare la capacità di espressione e di rielaborazione dei contenuti e l’utilizzo del lessico specifico, e scritte, almeno due per ogni trimestre, per verificare la capacità di applicazione di regole e procedimenti. Per la valutazione sono stati utilizzati voti decimali da 1 a 10 facendo riferimento alle griglie di valutazione contenute nella programmazione dipartimentale. Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto anche delle componenti socio-affettive quali l’attenzione mostrata in classe, la partecipazione al dialogo educativo-didattico, l’impegno nello studio e la puntualità nello svolgimento del lavoro assegnato, nonché il percorso personale formativo seguito dall’alunno durante l’anno e dunque gli eventuali miglioramenti verificatisi Torre Annunziata, 08/05/2019

Il docente Prof. Riccardo Vernieri

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: prof. Riccardo Vernieri Classe:5a E Liceo Scientifico

Disciplina: Fisica In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: 7. formativi:

Acquisire una metodologia di studio e di lavoro Assunzione di un personale atteggiamento valutativo, riflessivo e critico Favorire lo sviluppo della propria personalità in tutte le dimensioni

8. cognitivi disciplinari espressi in termini di:

Conoscenza Conoscere le proprietà, i principi, le leggi e le teorie degli argomenti trattati Conoscere correttamente la terminologia della disciplina Competenze Comprendere e dimostrare i vari teoremi o principi fisici analizzati Acquisire precisione, ordine espositivo e capacità di analisi e sintesi nell’esposizione orale e

scritta, con un linguaggio tecnico specifico della materia Saper applicare le varie leggi per risolvere esercizi applicativi Capacità Individuare i nodi concettuali degli argomenti trattati Saper collegare logicamente, sinteticamente e in modo autonomo i contenuti della disciplina Riconoscere le applicazioni della fisica nella tecnologia e nella vita reale Assumere un atteggiamento critico ed attento alla spiegazione scientifica dei fenomeni

In generale gli allievi hanno partecipato alle attività in classe e hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo proporzionale all’impegno profuso nello studio individuale. 9. CONTENUTI DISCIPLINARI Forze elettriche e campi elettrici La carica elettrica. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per strofinio, contatto e per induzione. La legge di Coulomb. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale. II campo elettrico: definizione e principio di sovrapposizione. Le linee di forza del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico. II teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare omogenea e infinita di carica. Il campo elettrico generato da distribuzioni piane infinite di carica. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico Energia potenziale in un campo elettrico. II potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme. La circuitazione del campo elettrico. I condensatori e la capacità di un condensatore.

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La capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. Circuiti elettrici Generatori di tensione e forza elettromotrice. La corrente elettrica. Le leggi di Ohm. Semiconduttori e superconduttori. La potenza elettrica. I circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Potenza della corrente elettrica. Le leggi di Kirchhoff. Risoluzione di circuiti. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo. L’effetto Volta e l’effetto Seebeck. L’effetto termoelettrico e termoionico. Interazioni magnetiche e campi magnetici La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Le esperienze Oersted, Faraday e di Ampère. La forza di Lorentz. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campi magnetici prodotti da correnti. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Il flusso del campo magnetico. II teorema di Gauss per il campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. II teorema di Ampère. II moto di una carica in un campo elettrico e magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. L’induzione elettromagnetica La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione. Induttanza L di un circuito Energia e densità di energia del campo magnetico La corrente alternata L’alternatore La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Circuiti LC Il trasformatore. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto e la circuitazione del campo elettrico indotto. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico

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Lo spettro elettromagnetico. La relatività del tempo e dello spazio La velocità della luce Esperimento di Michelson- Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta La simultaneità La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz Cenni sulla relatività ristretta e sulla relatività generale. 10. STRUMENTI DIDATTICI Gli strumenti utilizzati sono stati:

libro di testo in adozione: B Caforio/Ferilli – Fisica! Pensare l'universo – Le Monnier dispense e/o fotocopie fornite dal docente per integrare, quando se ne è presentata la

necessità, alcune parti del programma Computer e Internet

11. METODOLOGIE DIDATTICHE Le metodologie dell’attività didattica sono state strutturate in linea generale secondo i punti seguenti:

Lezione frontale per presentare i nuovi argomenti e per suscitare interesse nella classe Lezione dialogata e mediata dal docente per migliorare il metodo di studio e le proprietà di

linguaggio e per favorire la rielaborazione critica ed espositiva Esercitazione alla lavagna guidate dal docente Correzione commentata degli esercizi svolti dagli alunni con l’analisi degli errori e la

conferma delle procedure corrette Lavoro di gruppo per favorire la cooperazione tra gli alunni e la condivisione delle abilità

12. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche dell’apprendimento, almeno due per ogni trimestre, sono state strettamente coerenti con il complesso delle attività svolte e vertenti in modo equilibrato su tutte le tematiche sviluppate, tenendo conto degli obiettivi evidenziati nella programmazione. Per la valutazione sono stati utilizzati voti decimali da 1 a 10 facendo riferimento alle griglie di valutazione contenute nella programmazione dipartimentale. Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto anche delle componenti socio-affettive quali l’attenzione mostrata in classe, la partecipazione al dialogo educativo-didattico, l’impegno nello studio e la puntualità nello svolgimento del lavoro assegnato, nonché il percorso personale formativo seguito dall’alunno durante l’anno e dunque gli eventuali miglioramenti verificatisi Torre Annunziata, 08/05/2019

Il docente Prof. Riccardo Vernieri

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. FIORENZA FORTUNATA

Materia : Scienze Classe : V Sez. E Anno sc. 2018/19

In relazione alla connotazione della classe, ampiamente descritta nella relazione del

coordinatore, nel corso dell’anno, è stato possibile procedere regolarmente nello

svolgimento delle unità didattiche programmate e conseguire gli obiettivi che

risultano i seguenti in termini di:

CONOSCENZE. Di ogni allievo si è preso in considerazione il grado di conoscenza degli argomenti proposti, come li ha appresi e collegati con le altre discipline scientifiche. Gli alunni conoscono: le più importanti classi di composti organici e le loro principali reazioni, il ruolo delle biomolecole nei processi vitali, il metabolismo energetico della cellula, la possibilità di ottenere molte copie di un gene per scopi terapeutici e diagnostici, gli organismi geneticamente modificati che stanno trasformando l’agricoltura e l’allevamento, i modelli interpretativi nell’ambito delle Scienze della Terra, le manifestazioni della dinamica terrestre ed il loro legame di interdipendenza. COMPETENZE. Tutta la classe ha conseguito un livello minimo di competenze e riconosce la varietà, la complessità e l’importanza delle molecole organiche collegandole all’atomo di carbonio. Alcuni degli allievi sono riusciti ad acquisire un linguaggio idoneo e una terminologia rigorosamente scientifica che li ha resi capaci di comunicare i contenuti. Sono in grado di analizzare i problemi in modo critico distinguendo tra osservazioni, fatti, ipotesi, teorie e sanno effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni. Sanno costruire, leggere e analizzare grafici, tabelle, diagrammi. Sanno correlare le molteplici informazioni descrittive di alcuni fenomeni geologici, riconoscendo i rapporti causa-effetto. Sono in grado di ricostruire il percorso dagli acidi nucleici alla sintesi delle proteine. Sanno ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati attendibili da testi, riviste scientifiche, siti WEB. CAPACITA’. Un gruppo ristretto di allievi, avendo raggiunto un soddisfacente livello cognitivo, si è rivelato altresì capace di stabilire rapporti tra i vari fenomeni ed è in grado di riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni o modelli e viceversa. Essi sanno raccogliere dati ed interpretarli in un contesto coerente di conoscenze, esprimersi con correttezza, lessico specifico e coerenza. Tutti, in

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generale, hanno sviluppato un’approfondita sensibilità alle problematiche ambientali e naturali.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi

Periodo/ore

Ibridazione del carbonio. Alcani, cicloalcani, concetto di saturazione. Nomenclatura. Reazioni.

Settembre 9

Alcheni, alchini, concetto di insaturazione. Isomeria strutturale, geometrica, conformazionale e ottica.

Ottobre 6

Benzene. Teoria della risonanza. Ottobre 2

Gruppi funzionali. Alcoli, fenoli ed eteri. Aldeidi e chetoni.

Ottobre 3

Acidi carbossilici, esteri, ammine e ammidi.

Novembre 10

Carboidrati, lipidi, proteine.

Dic. - Genn. 17

Acidi nucleici. Duplicazione e sintesi proteica.

Febbraio 10

Respirazione cellulare e fotosintesi.

Marzo 9

Metodi di analisi del DNA. Cellule staminali. Clonazione e OGM.

Aprile 7

Struttura interna della Terra. Campo magnetico terrestre e relativo paleomagnetismo. Tettonica a zolle e deriva dei continenti.

Maggio 6

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Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 79 ore

2) Metodi:

Lezione frontale organizzata in forma dialogica e problematica: gli alunni sono stati sollecitati ad osservare i dati emersi dal dialogo, ad analizzarli e a sintetizzarli attraverso l'uso di griglie, diagrammi e mappe concettuali. La lezione è stata spesso supportata da power-point con lo scopo di mantenere il livello di attenzione degli allievi e allo stesso tempo di semplificare gli argomenti affrontati.

Attività laboratoriale: reazione di saponificazione.

3) Mezzi:

Libri di testo, riviste scientifiche, materiale audiovisivo.

4) Spazi:

Aula scolastica, laboratorio.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Prove scritte, orali e strutturate. I criteri utilizzati hanno valutato: conoscenza dei contenuti, abilità di comprensione e di rielaborazione, utilizzo del linguaggio specifico della disciplina, interpretazione di grafici e tabelle. Hanno concorso alla valutazione anche l’interesse, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica, nonché la frequenza alle lezioni ed il comportamento corretto e responsabile nei confronti degli altri.

Torre Annunziata 08/05/2019

Firma del docente

(Fortunata Fiorenza)

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF.SSA IDA BUONOCUNTO

DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

a.s. 2018/201 Classe V E

Presentazione sintetica

Gli alunni, fin dall’inizio dell’anno scolastico, sono stati coinvolti in un processo formativo finalizzato alla promozione di una consapevolezza del valore dell’arte come forma di comunicazione, come esperienza estetica, come patrimonio culturale e civile da salvaguardare. Sono stati forniti loro gli strumenti per una formazione storico-artistica di base, nella convinzione che questo sia un fondamentale valore di cittadinanza.

La classe, piuttosto eterogenea in relazione al profitto, ha manifestato disponibilità ad arricchire le proprie conoscenze e le proprie abilità critico-espositive. Pur conservando, nel corso dell’anno scolastico, un comportamento vivace, gli alunni, con le loro specificità, hanno raggiunto dei risultati soddisfacenti, alcuni di essi considerevoli.

In relazione alla programmazione gli allievi hanno raggiunto le seguenti mete cognitive così articolate:

Conoscenze riguardanti gli elementi essenziali dei fenomeni artistici analizzati e dell’opera degli artisti proposti;

Conoscenze relative ai contesti storici e socio-culturali in cui si collocano le forme d’arte analizzate;

Competenze linguistico-espressive (individuazione delle caratteristiche stilistiche e formali di un’opera d’arte);

Capacità di muoversi con sensibilità e consapevolezza nell’ ambito dei beni culturali, partendo dalla realtà territoriale prossima.

I contenuti, prevalentemente di storia dell’arte, sono stati organizzati tenendo conto della interdisciplinarietà. Partendo dal fenomeno artistico, si è proceduto con l’analisi e la lettura di alcune opere degli artisti proposti, lette in relazione al loro poetica pittorica o scultorea.

PROGRAMMA

Il Realismo Caratteri generali

Il fenomeno dei Macchiaioli Aspetti generali della poetica del movimento: “La macchia in opposizione alla Forma” Giovanni Fattori – “La rotonda dei bagni Palmieri”

L’Impressionismo La poetica della luce e la cultura dell’attimo – Caratteri generali del movimento La fotografia Édouard Manet – “Colazione sull’erba”, “Olympia”: confronto con “La Venere di Urbino” di Tiziano

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Claude Monet – “Impressione: sole nascente”, “La Cattedrale di Rouen: il portale (al sole)” con approfondimenti, “Lo stagno delle ninfee” Pierre-Auguste Renoir – “La Grenouillière” a confronto con quella di Monet

Tendenze postimpressioniste Il Neo-Impressionismo di George Seurat – “Un dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte Vincent van Gogh – “I mangiatori di patate”, “Notte stellata”, “Cipressi”, “Campo di grano con volo di corvi”, “I girasoli” Cezanne – “Giocatori di carte”

La cultura di fine secolo: tradizione e pulsioni di rivolta Il Simbolismo

Il Divisionismo in Italia: Pellizza da Volpedo – “Il Quarto Stato”

Le tenebre della solitudine: Edvard Munch – “Bambina malata”, “Notte a Saint-Cloud”, “La Disperazione”, “L’Urlo”

L’Art Nouveau Caratteri generali

Gustav Klimt – “Nudo disteso verso destra”, “Fregio di Beethoven”, “Ritratto di Adele Bloch-Bauer”, “Danae”, “

L’Espressionismo francese: I Fauves

Henri Matisse – “Gioia di vivere”, “La stanza rossa” e “La tavola imbandita, “La danza”

L’Espressionismo tedesco

Caratteri generali – Il gruppo Die Brucke

Ernst Ludwig Kirchner – “Cinque donne nella strada”, “Potsdamer Platz”

Le Avanguardie storiche

Il Cubismo

Caratteri generali – Il Cubismo analitico ed il Cubismo sintetico Pablo Picasso – “Poveri in riva al mare”, “Famiglia di saltimbanchi”, “Les demoiselles d’Avignon” con approfondimenti, “Guernica” con approfondimenti

La stagione del Futurismo

Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista Umberto Boccioni – “La città che sale”, “Stati d’animo”, “Forme uniche della continuità nello spazio” Giacomo Balla – “Dinamismo di un cane al guinzaglio”

Nel corso dell’ultimo trimestre si è dato spazio al percorso CLIL così come da programmazione condivisa, sviluppando un’attività di approfondimento il cui tema è “The Cubism: Pablo Picasso and his masterpiece Guernica”.

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Metodi e procedimenti adottati I movimenti artistici proposti, quasi sempre, sono stati presentati tracciando un affresco del

clima storico, politico, sociale e culturale dell’epoca, per dare la possibilità agli studenti di cogliere la interdisciplinarietà dell’argomento oggetto di studio, facendo così accostare la Storia dell’Arte alle altre discipline. SI è quindi partiti dal movimento per giungere alla personalità e alla poetica dell’artista, privilegiando la lettura di alcune sue opere attraverso l’analisi formale, stilistica ed interpretativa dell’opera stessa. A volte sono state accostate e comparate opere dello stesso artista, di artisti della stessa epoca o di altre epoche o di generi artistici differenti, sempre attraverso un approccio sistematico.

Per alcuni argomenti gli approfondimenti hanno definito il metodo attraverso letture iconologiche ed esempi concreti e buone pratiche di cura del Patrimonio.

Si è privilegiato il momento del confronto utilizzando la lezione frontale e la discussione di gruppo per abituare gli studenti a comunicare il proprio punto di vista attraverso la lettura e l’interpretazione delle opere d’arte studiate. Infatti le verifiche, oltre che a vederli impegnati in discussioni orali, li ha visti impegnati in esercitazioni scritte di analisi e lettura di un testo iconografico. Mezzi

I manuali utilizzati sono stati Cricco, Di Teodoro – Itinerario nell’arte – Zanichelli e Irene Baldriga – Dentro l’arte – Electa Scuola-Mondadori Education.

Sono stati utilizzati, inoltre, materiali audiovisivi, articoli di giornali e monografie tematiche per le attività di approfondimento, LIM. Spazi

Aula Criteri e strumenti di valutazione adottati CRITERI

Alla base della valutazione complessiva il riferimento è sempre stato l’alunno inteso come persona, con la sua individualità da considerare nella dinamica dello sviluppo della sua personalità, delle sue capacità, dell’impegno mostrato.

Gli elementi che hanno concorso alla formazione del voto sono stati: i livelli di partenza, le conoscenze e competenze raggiunte, l’evoluzione dei processi di apprendimento, il metodo.

VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI E DELLE ESERCITAZIONI SCRITTE Il voto è stato attribuito sulla base dei seguenti parametri:

- conoscenze: conoscenza specifica degli argomenti - capacità critico-espressiva (proprietà lessicale e chiarezza espositiva) - capacità critica e di sintesi (capacità di valutazione delle informazioni e di interpretazione

dei dati, di rielaborazione dei contenuti e di confronto) La griglia utilizzata è quella adottata dal Dipartimento.

Storia dell’arte Nulla

Gravemente

insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima Voto

CONOSCENZA E

COMPLETEZZA DEI

CONTENUTI

1 2 2.5 3 3.5 4 5

PROPRIETA’ E

CHIAREZZA

ESPRESSIVA. USO

DEL LINGUAGGIO

SPECIFICO

0.5 1 1.25 1.5 1.75 2 2.5

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CAPACITA’CRITICA,

DI SINTESI E DI

APPROFONDIMENTO

0.5 1 1.25 1.5 1.75 2 2.5

TOTALE

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Liceo Pitagora-Croce Torre Annunziata

Relazione finale di Scienze motorie

Classe VE a.s. 2018/2019

La classe ha seguito con discreta continuità e interesse mostrando una sufficiente crescita psicomotoria..

Gli obiettivi formativi prefissati e realizzati sono in termini di:

Conoscenze:

Conoscere la struttura di sport individuali e di squadra

Conoscere i principi igienici e scientifici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di

salute;

Esercizi nelle varie stazioni e con piccoli attrezzi (palloni, funicelle).

Competenze:

Utilizzare il lessico specifico della disciplina;

Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, all’aperto e in strada; Realizzare

semplici sequenze motorie;

Assumere posture corrette in palestra e nella vita di tutti i giorni.

Capacità:

Conseguire il benessere psico-fisico;

Avere capacità di scelta autonoma e responsabile;

Acquisire una cultura delle attività di moto e sportive come costume di vita.

Gli obiettivi didattici conseguiti sono:

Sviluppo e potenziamento delle capacità condizionali e coordinative;

Miglioramento della mobilità;

Potenziamento del sistema respiratorio e circolatorio, del tono e dell’elasticità.

Il comportamento è stato quasi sempre corretto e costruttivo .

Torre Annunziata, Il docente

Ida De Simone

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