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INDICE
Componenti del Consiglio di Classe 3
Gli alunni 4
Premessa 5
Identità dell’istituto 5
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali 6
Risultati di apprendimento del Liceo Artistico 8
Obiettivi specifici dell’Indirizzo 9
Metodi e strumenti 11
Strumenti di verifica 14
Iniziative di sostegno, recupero e approfondimento 15
Criteri generali di valutazione 15
Valutazione della prima prova scritta 18
Valutazione della seconda prova scritta 22
Valutazione del colloquio 24
Presentazione della classe 25
Continuità didattica 27
Progetti d'Istituto e di sezione 28
Altre attività particolari 29
PCTO 32
Cittadinanza e costituzione 35
Simulazioni 36
Relazioni finali relative alle singole discipline 37
Lingua e Letteratura italiana 37
Storia 38
Lingua e cultura straniera (Inglese) 40
Storia dell’Arte 43
Filosofia 46
Matematica 48
Fisica 50
Discipline Progettuali e Design 53
Laboratorio del Design 54
Scienze Motorie e Sportive 56
Religione 59
Allegati 60
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COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Insegnante Disciplina Ore sett. Classe di
Conc. Firma
Bochicchio Domenico Lingua e Letteratura
italiana 4 A012
Bochicchio Domenico Storia 2 A012
Trubbiani Simona Lingua e cultura straniera
(Inglese) 3 AB24
Monteverde Alessandra Storia dell’Arte 3 A054
Moretti Barbara Filosofia 2 A019
Acciaresi Marco Matematica 2 A027
Acciaresi Marco Fisica 2 A027
Frenguelli Loris Discipline Progettuali e
Architettoniche 6 A008
Pannocchia
Ermenegildo Laboratorio Architettura 8 A008
Guglini Valeria Scienze Motorie e
Sportive 2 A048
Mari Ida Religione 1 IRC
Di Bernardino Alberta Alternativa IRC 1 A046
Moretti Luisa Sostegno 8 A009
Miliozzi David Sostegno 6 A054
Franchini Marco Sostegno 6 A014
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GLI ALUNNI
N° Alunno Firma
1 Bosoni Castro Brendol
2 Boulahya Badr
3 Calvopina Naranjo Dejanira
4 Crisostomi Martina
5 Cingolani Sofia
6 Eleonori Luca
7 Fermanelli Antonio
8 Finn Cara Bella
9 Guarnieri Elio
10 Iommi Edoardo
11 Losani Mary
12 LV Hui
13 Montironi Marco
14 Natali Charlotte
15 Pierluigi Maria Assunta
16 Sarcinella Antonietta
17 Selimaj Alban
18 Tasselli Sofia
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PREMESSA
Il presente Documento ha lo scopo di descrivere l’azione educativa e didattica svolta dal Consiglio di Classe
con gli alunni della 5^ A del Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata e, pur proponendo alcuni
riferimenti agli anni scolastici precedenti ed all’attività generale dell’istituto, si concentra in particolare su
quanto sviluppato nell’ultimo anno di corso.
Il Documento è redatto sulla base della normativa concernente gli Esami di Stato conclusivi dei corsi di
studio di istruzione secondaria di secondo grado. In particolare si fa riferimento ai seguenti documenti:
D.L. n.62 del 13 aprile 2017
Nota Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018
Nota Miur n. 17676 del 12 ottobre 2018
D.M. n. 769 del 26 novembre 2018
D.M. n. 37 del 18 gennaio 2019
Nota Miur n. 2472 del 8 febbraio 2019
O.M. n. 205 del 11 marzo 2019
Nota Miur n. 788 del 6 maggio 2019
Riguardo ad alcuni punti, esso tiene conto infine delle indicazioni e delle scelte del Collegio dei Docenti e di
quanto formalizzato nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’istituto.
IDENTITÀ DELL’ISTITUTO
Dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto della Riforma della Scuola Secondaria Superiore, le sezioni
tradizionali dell’Istituto d’Arte (Corso “Ordinario” e “Michelangelo”) sono confluite nel nuovo Liceo Artistico.
Attualmente al Liceo Artistico “G. Cantalamessa” sono attivi quattro indirizzi:
“Architettura e ambiente”
“Arti figurative”
“Audiovisivo e multimediale”
“Design della Moda
Tutti gli indirizzi tendono a sviluppare le personali vocazioni degli alunni, per esaltarne lo spirito creativo sino
a rivelarne compiutamente le capacita, attraverso l’approfondimento della preparazione culturale, il
potenziamento della sensibilità artistica e l’acquisizione della padronanza dell’iter progettuale e delle diverse
tecniche di espressione e produzione artistica.
Tutto ciò viene realizzato nella didattica quotidiana e nelle frequentissime occasioni di pubblica promozione
dell’attività degli studenti, attraverso la partecipazione a mostre, convegni, concorsi e occasioni culturali che,
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sia a livello locale, sia nazionale e internazionale, consentano agli stessi di arricchire la loro preparazione e
la loro futura integrazione nella realtà esterna, in cui esprimere i loro talenti e le competenze acquisite negli
specifici indirizzi di studio.
Un elemento caratterizzante Liceo Artistico “G. Cantalamessa” è la stabilità del corpo insegnante. La
maggior parte dei docenti infatti espleta l’insegnamento all’interno dell’Istituto da molti anni e ciò ha grande
significato sul piano didattico-culturale. Questa continuità infatti riduce per gli studenti i rischi della
frammentazione dell’azione educativa, favorisce l’instaurarsi di un clima di lavoro collaborativo, fondato sulla
fiducia e sulla conoscenza reciproca, consente la trasmissione di un patrimonio di esperienze didattiche tra
una generazione e l’altra di docenti e contribuisce a definire una precisa fisionomia storico-culturale
dell’istituto, fisionomia che le novità intervenute nell’ordinamento non hanno fatto venire meno, ma anzi
hanno arricchito e adeguato al mutare dei tempi e delle esigenze formative delle nuove generazioni.
Componente essenziale dei piani di insegnamento dell’istituto sono inoltre le sperimentazioni che vengono
eseguite all’interno dei laboratori. La scuola è dotata di numerosi laboratori al servizio delle esigenze
didattiche dei vari indirizzi. E’ in queste “officine” che i giovani si innestano in quella tradizione antichissima,
tipicamente italiana, che, unendo conoscenza e abilità manuale, ha messo in atto quella sinergia tra teoria e
pratica che ancora oggi costituisce il segreto della creatività italiana.
Proprio per continuare ad alimentare negli allievi la cultura del “saper fare”, la scuola si e dotata, nell’ambito
dei laboratori, di attrezzature moderne, in grado di sviluppare programmi esecutivi di grande rilevanza,
aderendo cosi ad una necessaria ed indispensabile esigenza evolutiva: dalla manualità pura e semplice si è
passati all’utilizzo del computer, del laser, della stampante tridimensionale, di ulteriori tecnologie applicate al
lavoro per affinare il prodotto e per tipizzarlo in aderenza alle esigenze del mercato.
In conclusione, se da un lato dunque la cosiddetta “liceizzazione” della formazione artistica ha puntato,
rispetto al vecchio Istituto d’Arte, ad elevare le basi culturali degli studenti per renderli capaci di affrontare le
trasformazioni avvenute nel mondo sociale ed economico con una preparazione di base più ampia ed
approfondita, dall’altro non ha voluto ridimensionare, ma anzi potenziare, quelle competenze e quella
preparazione tecnico-artistica che ne costituiscono un importante patrimonio di risorse.
Alla fine del ciclo di studi gli allievi del Liceo Artistico “G. Cantalamessa” acquisiscono quindi una formazione
completa, che consente loro di affrontare con sicurezza sia la realtà occupazionale sia la prosecuzione degli
studi a livello universitario.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli sappia porsi di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia
adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (dall’art. 2 del Regolamento recante “Revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei” ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto
legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”).
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Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte
specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilita,
maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e
comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica.
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale;
curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
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Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,
la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del
luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti
soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e
culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di
preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano
le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO ARTISTICO
Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce
l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e
delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel
suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
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dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei
diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali
e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche
e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico
e architettonico.
OBIETTIVI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio dell’Indirizzo “Arti figurative”, dovranno:
aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea
nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e
concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva;
saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico,
urbano e paesaggistico;
conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse
tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria
contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le
intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica,
pittorica e scultorea.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio dell’Indirizzo “Architettura e ambiente”, dovranno:
conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle
logiche costruttive fondamentali;
avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle
ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo
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di rappresentazione;
conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle
problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;
avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale,
ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;
acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli
elementi dell’architettura;
saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-
tridimensionale del progetto;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma
architettonica.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio dell’Indirizzo “Design”, dovranno:
conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive
proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali;
saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle
diverse finalità relative a beni, servizi e produzione;
saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del
prototipo e del modello tridimensionale;
conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio dell’indirizzo “Audiovisivo e multimediale”, dovranno:
avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali
negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee
e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in
funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.
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METODI E STRUMENTI
Gli allievi sono stati sistematicamente informati sulle finalità e gli obiettivi del loro percorso formativo.
Dal punto di vista metodologico, per favorire la piena comprensione delle problematiche delle varie discipline,
si è sempre cercato di procedere con gradualità, ricorrendo ad esempi ed esercizi, sollecitando gli allievi a
intervenire nella lezione frontale dialogata; tutto ciò anche allo scopo di stimolare un approccio autonomo allo
studio e il potenziamento delle capacità critiche.
Inoltre si sono proposte agli allievi ricerche e attività di progettazione e realizzazione di manufatti o modelli,
nelle quali è stata richiesta l’applicazione di conoscenze, competenze e capacità di vario tipo.
Si è cercato inoltre, per quanto possibile, di individualizzare l’insegnamento e di dedicare sempre una parte
del tempo a disposizione al recupero e al potenziamento delle abilità di base degli allievi.
Le simulazioni, le visite guidate, i viaggi di istruzione, la partecipazione a conferenze e spettacoli, e ogni altra
esperienza extracurricolare, elencate in seguito in specifici paragrafo, hanno fatto parte integrante delle
strategie di insegnamento.
Per ciò che riguarda il raggiungimento degli obiettivi comportamentali, anche in questo anno scolastico come
nei precedenti, sulla base di quanto stabilito nel Collegio dei Docenti del 26 ottobre 2016, il Consiglio di Classe
ha adottato le seguenti strategie comuni:
Obiettivi trasversali
comportamentali
Strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi
comportamentali
1 Essere consapevole dell’importanza del
rispetto delle norme (Regolamento, ecc)
Richiamare gli studenti al rispetto delle norme ove necessario
2 Rispettare le scadenze e gli impegni
programmati
Controllare sistematicamente il lavoro domestico
Esigere puntualità nell’esecuzione dei compiti
3 Lavorare con impegno per superare le
difficoltà e migliorare i risultati
Concordare (con i colleghi e gli studenti) la distribuzione degli
impegni scolastici
Suggerire modalità di organizzazione del tempo-studio
Per la misurazione del raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati i seguenti indicatori:
Obiettivi Indicatori Si In parte No
1 Essere consapevole
dell’importanza del rispetto
delle norme (Regolamento,
ecc)
Controllo numero di
note al I quadr. e al
II quadr.
Numero alunni
con nessuna nota
Numero alunni con
massimo 2 note
Numero alunni con
più di due note
2 Rispettare le scadenze e
gli impegni programmati
Controllo dell’attività
domestica due volte
a quadr. per ogni
Numero alunni
con nessuna
rilevazione
Numero alunni con
massimo un terzo di
rilevazioni negative
Numero di alunni
con più di un terzo
di rilevazione
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materia negativa rispetto ai controlli
effettuati
negative
3 Lavorare con impegno per
superare le difficoltà e
migliorare i risultati
Numero di materie
recuperate tra I
quadr. e II quadr.
Nessuna
insufficienza
Recuperata almeno
una materia
Non recuperate
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi sono state seguite le seguenti strategie comuni:
Obiettivi trasversali cognitivi Strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi
CONOSCENZA
Saper recepire, trattenere e
richiamare informazioni utilizzando le
appropriate strategie
Suggerire tecniche di memorizzazione e di utilizzo delle capacità mentali
Abituare gli alunni alla comprensione sia globale sia dettagliata del testo,
con l’individuazione delle informazioni indispensabili operando collegamenti
con quanto già esaminato in passato
COMPETENZA
Saper produrre vari tipi di testo con
correttezza ortografico/ sintattica
Esigere correttezza e chiarezza in tutte le forme di esposizione scritta e
orale
Saper utilizzare un lessico specifico
ed adeguato articolando il discorso
secondo un piano coerente,
pertinente e consequenziale
Esaminare frequentemente gli elaborati, sottolineare gli errori e suggerire
strategie di potenziamento
Stimolare un’acquisizione consapevole dei diversi strumenti della
comunicazione
Saper analizzare, organizzare,
pianificare, dedurre, classificare
Utilizzare grafici, mappe, tabelle, ecc.
Stimolare interventi e attività individuali, valorizzare gli apporti creativi
Saper effettuare collegamenti
nell’ambito della stessa disciplina e di
discipline affini
Promuovere analisi comparative con argomenti già esaminati nella stessa o
in altre discipline
Proporre e stimolare collegamenti interdisciplinari
Saper produrre schemi e conclusioni Favorire la sintesi attraverso l’uso di schemi
Favorire e stimolare la collaborazione e la realizzazione di lavori di gruppo
CAPACITA’
Saper confrontare temi secondo
prospettive pluridisciplinari
Proporre collegamenti, analisi ed approfondimenti interdisciplinari
Saper riorganizzare le conoscenze e
le procedure acquisite e rielaborarle
in maniera personale
Promuovere l’utilizzo delle proprie conoscenze per l’analisi di elementi noti
Proporre attività didattiche che favoriscano la riflessione e la partecipazione
attiva degli studenti
Saper formulare giudizi sul valore dei
materiali e dei metodi utilizzati per un
determinato scopo
Favorire l’espressione del proprio parere sul materiale esaminato
basandosi, oltre che sulle proprie idee, su quanto appreso in precedenza o
in altre discipline.
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Infine, nelle singole discipline, sono stati seguiti metodi e utilizzati strumenti di lavoro specifici, definiti ad inizio
anno scolastico dai diversi Dipartimenti disciplinari.
Essi vengono schematizzati nella seguente tabella:
Metodi
Italia
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Fis
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Relig
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e
Lezione frontale
X X X X X X X X X X X
Lezione interattiva
X X X X X
Esercitazione guidata
X X X X X X
Discussione guidata
X X X X X X
Ricerca di gruppo (o individuale)
presentata in classe X X X
Sviluppo per UU.DD.
X X X X
Uso sistematico libro di testo
X X X
Uso di appunti, fotocopie e dispense
X X X X X X X X X
Laboratorio come verifica della teoria
X
Laboratorio come complemento della
teoria X
Simulazione prove esame di stato
X X X X
Attività di autocorrezione, correzione
comune e discussione degli elaborati X X X X X X X X X
Individuazione dei nodi concettuali e
creazione di mappe concettuali X X X X X
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STRUMENTI DI VERIFICA
Nel corso dell’anno scolastico, nelle diverse discipline, sono stati utilizzati vari tipi di strumenti di verifica, come
schematizzato nella seguente tabella:
Tipologie di prove di verifica
Italia
no
Sto
ria
Ing
lese
St. A
rte
Filo
so
fia
Mate
matic
a
Fis
ica
Dis
c.
Pro
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Sc. M
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Prove strutturate X X X X X X X
Prove semistrutturate X X
Trattazione sintetica di argomenti X X X X X X X X X
Quesiti a risposta singola X X X X X X
Quesiti a risposta aperta X X X X X X X X X
Analisi e commento di testi X X X
Analisi e produzione testi argomentativi X X
Rifl. critica di carattere espositivo-
argomentativo su tematiche di attualità
X
Relazione su ricerche X X X X
Relazioni su esercitazioni di laboratorio X X
Sviluppo di progetti X X
Prove grafiche X
Prove pratiche X X
Realizzazione di manufatti X
Verifiche orali formative X X X X X X X X X X
Verifiche orali sommative X X X X X X X X X X
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INIZIATIVE DI SOSTEGNO, RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Nel corso dell’anno scolastico la scuola è intervenuta, seguendo la normativa e le delibere dei Collegio dei
Docenti, per sostenere gli allievi in difficoltà, organizzando attività di recupero e congiuntamente permettendo
la realizzazione di iniziative di approfondimento.
Le tipologie di attività deliberate e messe in atto sono state le seguenti:
Recupero in itinere; effettuato utilizzando il progetto denominato Recupero dello svantaggio e valorizzazione
delle eccellenze, consistente in lezioni di recupero delle conoscenze e delle competenze non acquisite, e
miranti altresì al potenziamento del metodo di studio e dell'autonomia operativa dell’alunno.
Le lezioni hanno riguardato solo gli studenti che ne dovevano usufruire, mentre gli altri studenti della classe
hanno svolto attività di potenziamento e di valorizzazione delle eccellenze con gli insegnanti dell’organico di
potenziamento. Il recupero è stato svolto quando l’insegnante lo ha ritenuto necessario, programmando
l’intervento con la dirigenza almeno una settimana prima e appuntandolo nella agenda del registro elettronico.
Le lezioni di recupero svolte e gli argomenti affrontati sono annotati nel registro elettronico. Sono state previste
un massimo di 7 ore per classe.
Scuola continua; attività collegate ai contenuti disciplinari, rivolte ad una parte della classe o classi
parallele (almeno 5 alunni), svoltesi in un’ora successiva al termine delle lezioni, oppure al pomeriggio.
Tali attività (massimo 4 ore per classe) sono state deliberate nel corso dello scrutinio del primo
quadrimestre e poi ridefinite, sulla base del nuovo quadro di profitto della classe.
Studio individuale; attribuito allo scrutinio del primo quadrimestre agli alunni con insufficienze non gravi, o
che comunque sono stati ritenuti capaci di colmare autonomamente il debito formativo, organizzando lo
studio sulla base delle indicazioni fornite dai docenti.
Il Consiglio ha provveduto a deliberare, per ogni alunno e per ogni materia con insufficienza, la modalità di
recupero più adatta alla situazione. Nei casi di rendimento gravemente insufficiente, la scuola ha ritenuto
necessaria inoltre la corresponsabilizzazione delle famiglie, che sono state informate, mediante apposita
comunicazione, e invitate a provvedere personalmente ad un recupero continuato e approfondito.
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
In generale la valutazione è stata espressa in relazione al raggiungimento degli obiettivi prefissati, al
progresso rispetto ai livelli di partenza, all’acquisizione ed approfondimento delle conoscenze, alla capacità di
utilizzare in concreto date conoscenze, alle capacità linguistico-espressive, all’autonomia operativa,
all’impegno e alla partecipazione.
In particolare, su indicazione del Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe ha adottato all’inizio dell’anno i
seguenti criteri generali, comuni a tutto il triennio del Liceo Artistico:
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Prove scritte Prove orali Altre prove
Indicatori Indicatori Indicatori
Correttezza espositiva
Conoscenza corretta e completa
dei contenuti specifici
Aderenza dei contenuti alla
traccia
Applicazione corretta e completa
delle procedure acquisite
Correttezza espositiva
Conoscenza degli argomenti
Identificazione di ipotesi e
conclusioni
Individuazione delle connessioni tra
argomenti disciplinari
Si fa riferimento alle
programmazioni disciplinari dei
dipartimenti e dei singoli
docenti
PROVE ORALI
Per la valutazione delle prove orali, come stabilito dal Collegio dei Docenti, si sono utilizzati indicatori e
descrittori specifici, schematizzati nella seguente tabella:
Fasce
voto Indicatori Descrittori
9-10 Conoscenze
Competenze
Abilità
L’alunno ha conoscenze complete, articolate e rielaborate in modo critico e personale.
Espone in moto autonomo e corretto.
Comprende i concetti con sicurezza e riesce a dare profondità alle proprie analisi in
modo autonomo e personale.
Sa applicare quanto appreso in situazioni nuove in modo personale e originale.
Sa individuare in modo completo e articolato i dati e le relazioni in una comunicazione.
Sa organizzare le conoscenze e le procedure acquisite in modo originale e mirato.
8 Conoscenze
Competenze
Abilità
L’alunno ha conoscenze complete e articolate, espone con proprietà e varietà di lessico.
Sa scegliere le tecniche, i procedimenti, le regole più adeguate.
Sa individuare in modo corretto gli elementi e le relazioni di una comunicazione.
Sa elaborare una sintesi articolata, approfondita e autonoma.
7 Conoscenze
Competenze
Abilità
L’alunno ha conoscenze ampie ma non sempre criticamente approfondite.
Espone in modo organico e chiaro.
Comprende i concetti con facilità, li utilizza in compiti anche complessi con qualche
imprecisione.
Sa individuare gli elementi e le relazioni principali di una comunicazione.
Sa elaborare una sintesi corretta e relativamente autonoma.
6 Conoscenze
Competenze
Abilità
L’alunno ha conoscenze sufficientemente corrette, ma poco approfondite.
Comunica in modo elementare, ma chiaro e corretto.
I concetti sono generalmente compresi ma non argomentati.
Sa individuare gli elementi e le relazioni essenziali di una comunicazione.
5 Conoscenze L’alunno ha conoscenze superficiali e limitate.
17
Competenze
Abilità
Sa applicare le conoscenze in modo parziale, commettendo qualche errore.
Sa identificare e classificare solo parzialmente.
È in grado di effettuare una sintesi parziale e/o imprecisa
4 Conoscenze
Competenze
Abilità
L’alunno ha conoscenze frammentarie ed errate.
I concetti sono compresi in modo confuso.
Non sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe a quelle note.
Non sa identificare gli elementi essenziali di una comunicazione.
Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite.
1-3 Conoscenze
Competenze
Abilità
L’alunno non possiede nozioni corrette.
Non comprende e non applica le conoscenze che gli vengono comunicate.
Non sa identificare alcun elemento di una comunicazione.
Non sa cogliere alcuna relazione tra elementi semplici.
PROVE SCRITTO-GRAFICHE E PRATICHE
Per le prove scritto-grafiche e pratiche, i questionari e i test, si è usata la seguente procedura,
opportunamente adattata alle esigenze di ciascuna disciplina.
Vengono individuati gli indicatori, che enunciano le conoscenze e/o le competenze che si vanno a sondare.
Essi variano a seconda della disciplina e delle particolarità specifiche della prova in oggetto. A questi indicatori
vengono assegnati dei pesi, in base all’importanza che rivestono nella prova.
Si stabilisce quindi una scala di valutazione degli indicatori che va da 0 a 5, secondo il seguente schema:
Punti Valutazione
0
1
2
3
4
5
Prestazione nulla
Prestazione gravemente insufficiente
Prestazione insufficiente
Prestazione sufficiente
Prestazione discreta o buona
Prestazione ottima
Quindi, dopo aver assegnato per ciascun indicatore il punteggio (da 0 a 5), attraverso il foglio di calcolo Excel
viene calcolato il punteggio grezzo , che infine viene trasformato in decimi.
18
VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Per la prova scritta di Italiano si utilizzano le tre griglie sotto riportare, corrispondenti alle tre nuove tipologie
della Prima Prova del’Esame di Stato. Esse sono state costruite sulle indicazioni del Miur nel corso dell’anno
scolastico ed utilizzate nelle prove di simulazione. Evidenziano gli indicatori sui quali svolgere le valutazioni,
con i relativi descrittori ed i punteggi assegnati.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A
(Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI (MAX 60 pt) PUNTI
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
efficaci e
puntuali
10
nel complesso
efficaci e
puntuali
8
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
6
confuse ed non
puntuali
4
del tutto
confuse
e non puntuali
2
Coesione e coerenza
testuale
complete
10
adeguate
8
parziali
6
scarse
4
assenti
2
Ricchezza e
padronanza lessicale
presente e
completa
10
adeguate
8
poco presente
e parziale
6
scarse
4
assenti
2
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
10
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori
non gravi);
presente
8
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi); parziale
6
scarsa (molte
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
4
assente;
assente
2
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti
10
adeguate
8
parzialmente
presenti
6
scarse
4
assenti
2
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e
corrette
10
nel complesso
presenti e
corrette
8
parzialmente
presenti e/o
corrette
6
scarse
e/o scorrette
4
assenti
2
PUNTEGGIO INDICATORI GENERALI /60
19
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI (MAX 40 pt) PUNTI
Rispetto dei vincoli
posti dalla consegna
(lunghezza del testo,
forma parafrasata o
sintetica della
rielaborazione, ecc.)
completo
10
adeguato
8
parziale/
incompleto
6
scarso
4
assente
2
Capacità di
comprendere il testo
nel senso
complessivo e nei
suoi snodi tematici e
stilistici
completa
10
adeguata
8
parziale
6
scarsa
4
assente
2
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica,
stilistica e retorica (se
richiesta)
completa
10
adeguata
8
parziale
6
scarsa
4
assente
2
Interpretazione
corretta e articolata
del testo
presente
10
nel complesso
presente
8
parziale
6
scarsa
4
assente
2
PUNTEGGIO INDICATORI SPECIFICI
/40
PUNTEGGIO TOTALE /100 VALUTAZIONE /20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B
(Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI (MAX 60 pt) PUNTI
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
efficaci e
puntuali
10
nel complesso
efficaci e
puntuali
8
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
6
confuse e non
puntuali
4
del tutto
confuse
e non puntuali
2
Coesione e coerenza
testuale
complete
10
adeguate
8
parziali
6
scarse
4
assenti
2
Ricchezza e
padronanza lessicale
presente e
completa
10
adeguate
8
poco presente
e parziale
6
scarse
4
assenti
2
20
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
10
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori
non gravi);
presente
8
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi); parziale
6
scarsa (molte
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
4
assente;
assente
2
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti
10
adeguate
8
parzialmente
presenti
6
scarse
4
assenti
2
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e
corrette
10
nel complesso
presenti e
corrette
8
parzialmente
presenti e/o
corrette
6
scarse
e/o scorrette
4
assenti
2
PUNTEGGIO INDICATORI GENERALI /60
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI (MAX 40 pt) PUNTI
Individuazione
corretta di tesi e
argomentazioni
presenti nel testo
proposto
presente
10
nel complesso
presente
8
parzialmente
presente
6
scarsa e/o
scorretta
4
scorretta
2
Capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionato
adoperando
connettivi pertinenti
soddisfacente
15
adeguata
12
parziale
9
scarsa
6
assente
3
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per
sostenere
l’argomentazione
presenti
15
nel complesso
presenti
12
parzialmente
presenti
9
scarse
6
assenti
3
PUNTEGGIO INDICATORI SPECIFICI
/40
PUNTEGGIO TOTALE /100 VALUTAZIONE /20
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C
(Riflessione critica di carattere espositivo- argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI (MAX 60 pt) PUNTI
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
efficaci e
puntuali
10
nel complesso
efficaci e
puntuali
8
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
6
confuse e non
puntuali
4
del tutto
confuse
e non puntuali
2
Coesione e coerenza
testuale
complete
10
adeguate
8
parziali
6
scarse
4
assenti
2
Ricchezza e
padronanza lessicale
presente e
completa
10
adeguate
8
poco presente
e parziale
6
scarse
4
assenti
2
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
10
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori
non gravi);
presente
8
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori
gravi); parziale
6
scarsa (molte
imprecisioni e
molti errori
gravi);
scarso
4
assente;
assente
2
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti
10
adeguate
8
parzialmente
presenti
6
scarse
4
assenti
2
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e
corrette
10
nel complesso
presenti e
corrette
8
parzialmente
presenti e/o
corrette
6
scarse
e/o scorrette
4
assenti
2
PUNTEGGIO INDICATORI GENERALI /60
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI (MAX 40 pt) PUNTI
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del
titolo e dell’eventuale
suddivisione in
paragrafi
completa
10
adeguata
8
parziale
6
scarsa
4
assente
2
Sviluppo ordinato e
lineare
dell’esposizione
presente
15
nel complesso
presente
12
parziale
9
scarso
6
assente
3
Correttezza e presenti nel complesso parzialmente scarse assenti
22
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
15
presenti
12
presenti
9
6
3
PUNTEGGIO INDICATORI SPECIFICI
/40
PUNTEGGIO TOTALE /100 VALUTAZIONE /20
VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Per la valutazione della seconda prova scritta il Consiglio di Classe, in accordo con quelli delle altre sezioni,
propone una griglia strutturata sulla base di quanto fornito negli incontri di aggiornamento organizzati dal Miur
per la Regione Marche.
La griglia, basata su indicatori, livelli, descrittori e punteggi, è stata concordata tra tutti i consigli di classe delle
diverse sezioni e dei diversi indirizzi dell’istituto ed è già stata utilizzata nel corso dell’anno scolastico nelle
simulazioni ministeriali effettuate.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
INDICATORI
LIVELLI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO
ASSEGNATO
Correttezza
dell’iter
progettuale
(Punteggio
massimo: 6)
I Non conosce e non sa applicare le procedure progettuali,
o le applica in modo scorretto ed errato.
0 – 2
II Applica le procedure progettuali in modo parziale e non
sempre appropriato. Sviluppa il progetto in modo
incompleto.
2,5 – 3,5
III Applica le procedure progettuali in modo generalmente
corretto e appropriato. Sviluppa il progetto in modo
complessivamente coerente.
4 – 4,5
IV Applica le procedure progettuali in maniera corretta e
appropriata, con abilità e con elementi di originalità.
Sviluppa il progetto in modo completo.
5 - 6
Pertinenza e
coerenza con la
traccia
(Punteggio
massimo: 4)
I Non comprende le richieste e i dati forniti dalla traccia o li
recepisce in maniera inesatta o gravemente incompleta.
0 - 1
II Analizza ed interpreta le richieste e i dati forniti dalla
traccia in maniera parziale e le recepisce in modo
incompleto.
1,5 - 2
III Analizza in modo adeguato le richieste della traccia,
individuando e interpretando correttamente i dati forniti e
recependoli in modo appropriato nella proposta
progettuale.
2,5 - 3
IV Analizza in modo approfondito le richieste della traccia, 3,5 - 4
23
individuando e interpretando correttamente i dati forniti
anche con spunti originali e recependoli in modo
completo nella proposta progettuale.
Autonomia e
unicità della
proposta
progettuale e
degli elaborati
(Punteggio
massimo: 4)
I Elabora una proposta progettuale priva di originalità, che
denota scarsa autonomia operativa.
0 - 1
II Elabora una proposta progettuale di limitata originalità,
che denota parziale autonomia operativa.
1,5 - 2
III Elabora una proposta progettuale originale, che denota
adeguata autonomia operativa.
2,5 - 3
IV Elabora una proposta progettuale ricca di originalità, che
denota spiccata autonomia operativa.
3,5 - 4
Padronanza
degli strumenti
delle tecniche e
dei materiali
(Punteggio
massimo: 3)
I Usa le attrezzature laboratoriali, i materiali, le tecniche di
rappresentazione in modo scorretto o errato.
0 – 0,5
II Usa le attrezzature laboratoriali, i materiali, le tecniche di
rappresentazione in modo parzialmente corretto,con
inesattezze e approssimazioni.
1
III Usa in modo corretto e appropriato le attrezzature
laboratoriali, i materiali, le tecniche di rappresentazione.
1,5 - 2
IV Usa in modo disinvolto e pienamente consapevole le
attrezzature laboratoriali, i materiali, le tecniche di
rappresentazione.
2, 5 - 3
Efficacia
comunicativa
(Punteggio
massimo: 3)
I Non riesce a comunicare le intenzioni sottese al progetto.
Giustifica in modo confuso e frammentario le scelte
effettuate.
0 – 0,5
II Riesce a comunicare solo in parte e non sempre
efficacemente le intenzioni sottese al progetto. Giustifica
in modo parziale le scelte effettuate.
1
III Riesce a comunicare correttamente le intenzioni sottese
al progetto. Giustifica in modo coerente le scelte
effettuate.
1,5 - 2
IV Riesce a comunicare in modo chiaro, completo e
appropriato le intenzioni sottese al progetto. Giustifica in
modo completo e approfondito le scelte effettuate.
2, 5 - 3
Punteggio Totale - VALUTAZIONE / 20
24
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Il Consiglio di Classe, in accordo con i consigli delle altre classi quinte, per la valutazione del colloquio
d’esame, propone di considerare i seguenti indicatori:
Indicatori
A Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
B Possesso di adeguate conoscenze sugli argomenti e sul contesto
C Capacità di utilizzare le conoscenze possedute, capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari e di
argomentare
D Capacità di approfondire, discutere criticamente e valutare le problematiche proposte e le esperienze
del proprio percorso formativo
Gli elementi evidenziati costituiscono una sintesi tra gli indicatori utilizzati quotidianamente nelle verifiche
orali delle diverse discipline (precedentemente riportati) e le novità evidenziate relativamente al colloquio
d’esame dall’O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019 e dalla Nota Miur n. 788 del 6 maggio 2019.
Essi vengono dunque suggeriti alla Commissione, che potrà tenerne conto applicando ad essi il sistema di
pesi che riterrà più adeguato.
25
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^A è composta da 18 alunni, 8 maschi e 10 femmine; essa si è formata nel corso del terzo anno di
studi, in base alla scelta dell’indirizzo di “Architettura e Ambiente”. La composizione della classe ha subito, in
realtà, notevoli variazioni nel corso del quinquennio: durante il primo quadrimestre del terzo anno uno
studente ha cambiato sezione, un altro si è ritirato e due sono stati bocciati. In quarto un ragazzo, per motivi
legati allo sport, si è trasferito in un'altra scuola. La classe, nello stesso anno, si è arricchita di uno studente
proveniente da un’altra sezione e di uno studente ripetente. In quinto si è aggiunto alla classe un ragazzo con
PEI differenziato che è stato fermato più volte in quinto per dargli la possibilità di completare il suo percorso
formativo.
Gli alunni provengono dai diversi centri della provincia e alcuni di essi dalle province limitrofe.
All’interno del gruppo sono presenti due alunni che hanno seguito un PEI differenziato, e due studentesse
con DSA, certificati fin dal primo anno di corso e che hanno seguito, come previsto dalla legge 8 ottobre
2010, n.170, un proprio Piano Didattico Personalizzato. In quest’ultimo sono specificate tutte le modalità e le
misure particolari utilizzate nel corso delle varie attività didattiche e sono forniti tutti gli elementi utili alla
Commissione per predisporre adeguate modalità di svolgimento delle prove orali e scritte per le quali
potrebbe essere necessario programmare, come misura compensativa, tempi più lunghi per l’esecuzione. La
documentazione relativa agli alunni con PEI costituisce l’Allegato 1 del presente documento, e i due PDP
relativi alle studentesse con DSA costituiscono l’Allegato 2.
Dal punto di vista relazionale la 5A si presenta come un gruppo poco solidale. Fin dall’inizio del triennio gli
alunni non sono riusciti ad amalgamarsi e ad instaurare una buona dinamica di gruppo classe. Questa
mancanza di compattezza sicuramente non li sta aiutando a sostenere lo stress legato alla preparazione
dell'esame di maturità. Grazie, però, alle loro doti umane, hanno saputo essere accoglienti nei confronti dei
ragazzi con handicap, soprattutto con il ragazzo che è con la classe fin dal terzo. Ci sono state alcune
difficoltà, nell’interagire con il ragazzo che si è aggiunto alla classe quest’anno, anche a causa del suo
deficit.
A livello comportamentale, in alcune occasioni quest’anno, si sono dimostrati poco corretti e collaborativi,
deludendo un po’ gli insegnanti che si aspettavano una maggiore maturità.
Non sono mancati nel percorso affrontato insieme momenti di tensione, di confronto e di scontro, ma questo
non ha impedito loro di raggiungere buoni risultati scolastici. Nonostante la classe abbia subito alcuni
movimenti di insegnanti, non ci sono state ripercussioni dal punto di vista didattico: i ragazzi non hanno
risentito di conseguenza del disagio legato a differenti metodi di insegnamento.
Nel corso del IV anno, durante le tre settimane di tirocinio formativo presso aziende e/o enti previste
dall’Alternanza Scuola Lavoro, gli allievi si sono distinti nei diversi ambienti di lavoro per le loro capacità di
inserimento e per la loro laboriosità. Il progetto, che pure ha comportato una pausa didattica, ha permesso
loro di raggiungere obiettivi fondamentali per la formazione e l’orientamento individuale. Nel corso del
triennio sono stati svolti anche molti altri importanti progetti, disciplinari, interdisciplinari e di sezione, a cui gli
alunni hanno preso parte sempre con entusiasmo e applicazione.
Sin dall’inizio dal terzo anno la classe ha mostrato una certa serietà nell’affrontare l’impegno scolastico,
anche se gli insegnanti hanno spesso lamentato una scarsa partecipazione, interazione e coinvolgimento
26
durante le lezioni. In quest’ultimo anno, consapevoli del percorso da affrontare in vista dell’Esame di Stato,
gli alunni hanno intensificato in modo notevole l’impegno nello studio, anche se, negli ultimi periodi, per la
stanchezza e per l'ansia dell'esame hanno avuto bisogno di essere maggiormente sostenuti, incoraggiati e
soprattutto sollecitati all'impegno e all'attenzione che li ha sempre contraddistinti.
Nel complesso gli allievi hanno raggiunto, seppure in maniera diversificata, gli obiettivi trasversali relativi a
conoscenze, competenze, capacità previsti dalla nostra programmazione.
La classe si presenta articolata in diversi gruppi di alunni che differiscono tra di loro per livello di
preparazione. Un cospicuo gruppo ha raggiunto un livello buono e più che buono: grazie alle qualità
personali, alla costanza dell’impegno, all’attenzione in classe, questi studenti riescono a rielaborare
criticamente le conoscenze e intraprendono percorsi di approfondimento personali interdisciplinari. Un buon
numero di alunni ha raggiunto un più che discreto livello di padronanza delle discipline, grazie ad
un’applicazione costante che ha permesso di mettere a frutto le loro capacità. Altri allievi hanno conseguito
solo gli obiettivi essenziali, alcuni a causa di un impegno non sempre continuo, altri a causa di difficoltà di
diversa natura oppure a causa di una minore attitudine verso alcune discipline.
Per i progetti e le diverse attività svolte, si rimanda ad un successivo specifico paragrafo. Per la descrizione
completa ed organica dei contenuti sviluppati nelle diverse materie, si rimanda al paragrafo dedicato alle
Relazioni finali relative alle singole discipline.
Una ultima particolare precisazione deve essere fatte per ciò che riguarda l’utilizzo degli strumenti informatici
nello sviluppo delle attività d’indirizzo, in particolare per la disciplina di Progettazione. Nell’attività progettuale
quotidiana, nel corso dell’intero triennio, sono stati sempre utilizzati la rete Internet ed altri strumenti
multimediali, sia nella fase della ricerca iniziale sia in quella della elaborazione, sia nella ricerca dei materiali
sia nella verifica finale. La questione viene segnalata in previsione della seconda prova scritta dell’Esame di
Stato, per la quale si ritiene opportuno l’utilizzo degli stessi strumenti.
27
CONTINUITÀ DIDATTICA
Nella seguente tabella vengono evidenziati i cambiamenti avvenuti nel gruppo dei docenti che hanno
lavorato con la classe nel corso del triennio.
I docenti nel triennio
Discipline Classe 3^A
a. s. 2016/17
Classe 4^A
a. s. 2017/18
Classe 5^A
a. s. 2018/19
Lingua e Letteratura
italiana
Annarita Liverani Bochicchio Domenico Bochicchio Domenico
Storia Annarita Liverani Petroselli Sabrina Bochicchio Domenico
Lingua e cultura
straniera (Inglese)
Trubbiani Simona Trubbiani Simona Trubbiani Simona
Storia dell’Arte
Monteverde Alessandra Monteverde Alessandra Monteverde Alessandra
Filosofia
Moretti Barbara Moretti Barbara Moretti Barbara
Matematica
Acciaresi Marco Acciaresi Marco Acciaresi Marco
Fisica
Acciaresi Marco Acciaresi Marco Acciaresi Marco
Chimica dei materiali Santoni Franco Veronica Sirocchi -
Discipline Progettuali e
Design
Treccioni Vincenzo Treccioni Vincenzo Frenguelli Loris
Laboratorio del Design
Pannocchia Ermenegildo Paduano Enrica Pannocchia
Ermenegildo
Scienze Motorie e
Sportive
Guglini Valeria Guglini Valeria Guglini Valeria
Religione Mari Ida Mari Ida Mari Ida
28
PROGETTI DI ISTITUTO E DI SEZIONE
Nel profilo di competenze e conoscenze che gli studenti del Liceo Artistico acquisiscono al termine del loro
percorso di studi, un ruolo rilevante è costituito da alcuni progetti e attività particolari. Questi in alcuni casi
completano la formazione professionale degli studenti, mentre altri invece puntano al loro inserimento attivo
nella società come cittadini responsabili.
Riguardo alla formazione professionale molta importanza viene data ai progetti di sezione e a quelli
interdisciplinari, nei quali gli studenti applicano quanto acquisito nelle aule per realizzare opere e prodotti che
trovano poi spazio e visibilità nel territorio. Ciò costituisce per gli studenti non solo un banco di prova, ma
anche uno stimolo fortissimo all’applicazione, alla precisione, ed anche alla capacità di proporsi nel mondo
del lavoro. Inoltre quando un progetto scolastico viene realizzato in un contesto esterno, per gli studenti si
compie una sorta di rito di passaggio dal ruolo di allievi a quello di professionisti; l’attività a questo punto non
è più solo didattica, ma diventa momento cruciale nel percorso di crescita e di consapevolezza umana e
professionale degli studenti stessi.
Bauhaus 100
Presentazione del progetto
Il progetto è strutturato in maniera interdisciplinare e coinvolge tutte le sezioni dell’istituto (Architettura e
Ambiente, Arti Figurative, Design della Moda e Audiovisivo e Multimediale) per tre annualità, dall’anno
scolastico 2017/18 al 2019/20.
Esso intende offrire un’opportunità particolarmente stimolante per le attività didattiche di molte discipline,
collegando quanto affrontato nelle lezioni e nei laboratori alla celebrazione del centenario del Bauhaus,
istituto che ha portato innovazioni radicali nel gusto, nell’arte e nella cultura dell’ultimo secolo.
Come in altre occasioni in passato, il progetto consente di collegare quanto svolto all’interno delle aule del
Liceo artistico al territorio circostante e, in questa occasione, ad un avvenimento di portata mondiale.
Obiettivi
Celebrare il centenario del Bauhaus (1919), scuola che operò in Germania fino alla chiusura nel 1933 ad
opera del nazismo, e che lasciò un segno indelebile nell’architettura, nella grafica e nelle arti applicate,
tanto da essere considerata fondamentale per la nascita del design moderno e della figura del designer
e da rappresentare ancora oggi un punto di riferimento nell’estetica del nostro tempo
Individuare nelle idee, nell’organizzazione e negli insegnamenti del Bauhaus alcune radici della didattica
dell’Istituto d’Arte prima e del Liceo Artistico poi
Far conoscere ed approfondire il pensiero e l’opera di grandi intellettuali ed artisti legati al movimento
(Gropius, Kandinskij, Klee, Mies van der Rohe, Breuer, Itten, Moholy-Nagy, Albers, ecc.)
Studiare e riprodurre nelle sezioni dell’istituto alcune opere caratterizzanti del movimento
Progettare oggetti o opere liberamente ispirate al Bauhaus, una per ogni sezione dell’istituto
Approfondire la partecipazione dell’artista maceratese Ivo Pannaggi alle lezioni del Bauhaus (in
collegamento con il progetto “Pannaggi. Arredo Casa Zampini”)
29
Attività svolte
Progettazione di oggetti o opere liberamente ispirate al Bauhaus, di massima una per ogni sezione
dell’istituto (Discipline di Progettazione e Laboratorio delle sezioni)
Realizzazione ambiente studio Gropius
Conferenze con esperti
ALTRE ATTIVITÀ PARTICOLARI
Vengono di seguito ricordate, in modo sintetico, altre attività, svolte dagli alunni negli ultimi tre anni di corso,
che hanno contribuito, insieme allo sviluppo dei contenuti disciplinari, alla loro formazione umana e
professionale.
Progetti
Anno di
corso Titolo
Terzo Centro Sportivo Scolastico
C.I.C.
Educazione alla salute e all’affettività
“Volontariamente” (sensibilizzazione al volontariato)
Giochi di Archimede - Olimpiadi di Matematica
Soggiorno studio a Malta
Seminario sulle MST
Jobday
Mercatino del libro usato
Quarto Centro Sportivo Scolastico
C.I.C.
Certificazioni Cambridge
Giochi di Archimede - Olimpiadi della Matematica
Soggiorno studio a Dublino
Mercatino del libro usato
Quinto C.I.C.
Centro Sportivo Scolastico
Giochi di Archimede - Olimpiadi della Matematica
Olimpiadi della Filosofia
Mercatino del libro usato
30
Viaggi d’istruzione
Anno di
corso Mete
Terzo /
Quarto /
Quinto Venezia Biennale architettura
Lisbona
Anno di
corso Attività
Terzo Giornata della Memoria
Incontro sul tema della legalità
Scuola di platea – Incontra l’opera
Spettacolo musicale sulla droga (Progetto Stammibene.info)
Quarto Giornata della Memoria
Progetto G.I.G.A
Spettacolo teatrale “Spogliarello” di Dino Buzzati
Coro di Natale
Quinto Giornata della Memoria
Teatro in lingua inglese
ADMO
Conferenza “Il fascino della storia e della bellezza: monachesimo medievale e mondo
antico nel territorio maceratese”
Settimana culturale
Scienza a fumetti (UNICAM)
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Orientamento
Anno di
corso
Attività
Quinto Somministrazione di un Questionario-Sondaggio come ausilio per realizzare
interventi didattici d’Orientamento mirati.
Indicazioni su percorsi autonomi di Orientamento anche attraverso la piattaforma
“Sorprendo” della Regione Marche
Orientamarche Salone dell’Orientamento in Ancona
Partecipazione all’Open Day dell’Università di Macerata
Incontro con Gianmarco Ferranti del CNA
Comunicazione iniziative (Giornate di Orientamento, Open Day, scadenze, ecc.)
tramite invio mail al Database, appositamente creato, di tutti gli studenti delle classi
quinte e/o mediante affissione di materiale nella Bacheca dell’Orientamento in Uscita
Distribuzione di materiale informativo nelle classi
Informazioni e consulenze individuali e di gruppo
Va segnalato che non sono state attivate nella classe 5^A, e in nessuna altra classe dell’istituto, lezioni
relative a discipline non linguistiche (DNL) veicolate in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL.
Il colloquio d’esame dunque non potrà riguardare conoscenze, abilità e competenze di questo tipo.
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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO (PCTO)
Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro hanno riguardato il triennio conclusivo del percorso scolastico previsto
nel Liceo Artistico e sono dunque state organizzate ai sensi della legge 13 luglio 2015, n. 107, la quale
prevedeva un monte ore finale di almeno 200 ore. Con la legge 30 dicembre 2018, n. 145, art.1 commi da 784
a 787, i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono stati ridenominati “percorsi per le competenze trasversali e
per l'orientamento” (PCTO) e a partire dall’a.s. 2018/2019 per i licei prevedono una durata complessiva non
inferiore a 90 ore.
Le classi quinte del corrente anno scolastico hanno svolto un percorso triennale sulla base della vecchia
normativa (200 ore) e dunque, nel presente anno scolastico si è cercato soprattutto di puntare sulla qualità
degli interventi in un’ottica orientativa.
Le scelte che inizialmente hanno portato alla pianificazione delle attività sono partite dalla specificità della
scuola e quindi dall’analisi dei profili in uscita degli studenti. È stato dunque organizzato un percorso per
accompagnarli verso una sempre maggiore consapevolezza delle proprie capacità e della necessità di
costruire contatti con il territorio e con il suo tessuto economico.
Per ciò che riguarda la specificità della scuola, è stato tenuto in considerazione il particolare impianto didattico
su cui essa è strutturata, e dunque la necessità di mettere gli studenti, nell’ultima fase del loro percorso
formativo, di fronte a compiti reali, nei quali sperimentare se stessi e le competenze e conoscenze acquisite
nelle aule e nei laboratori della scuola. Riguardo ai rapporti con il territorio, l’istituto è da sempre in un legame
molto stretto con le realtà produttive e con quelle culturali ed artistiche della zona, poiché ha sempre formato
esperti che proprio nel territorio sono poi andati ad operare.
Oltre a quanto tradizionalmente svolto, in questi ultimi anni si è cercato di mettere gli studenti di fronte ai
cambiamenti di un mondo produttivo che nel nostro territorio può ancora fornire possibilità e aprire anzi nuovi
spazi per la creatività e la competenza. E’ evidente allora che la realizzazione di certi valori ed obiettivi
qualificanti del Liceo Artistico (come appunto l’integrazione con la realtà circostante, la responsabilità,
l’informazione, la valorizzazione del “made in Italy”, la rivitalizzazione dell’artigianato artistico, ecc.) debba
necessariamente passare attraverso una sempre più stretta collaborazione con le associazioni di categoria e
con le realtà produttive.
Sulla base di questa impostazione i tirocini curricolari sono stati organizzati puntando ad inserire gli studenti in
ambienti di lavoro direttamente collegati alla sezione, e ciò ha permesso di acquisire competenze specifiche e
trasversali attraverso veri e propri compiti di realtà, in contesti coerenti con le discipline di indirizzo.
Oltre a ciò, sono state avviate altre collaborazione con enti esterni, aziende e professionisti, collaborazioni che
hanno previsto anche l’uso dei laboratori della scuola, visite aziendali, incontri con esperti e attività di
orientamento in uscita.
Infine sono state organizzate diverse ore di formazione relative alla tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro, tematica non solo prevista dalla normativa, ma anche molto importante nella prospettiva della
crescita della consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri.
Schematicamente il percorso triennale è stato strutturato organizzando nel terzo anno di corso delle attività
formative ed esperienze in collaborazione con enti esterni, svolte soprattutto all’interno dell’istituto, oltre a
qualche visita aziendale. Poi nel quarto anno è stato approntato un periodo di esperienza reale all’interno delle
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strutture ospitanti, oltre ad una serie di attività di preparazione e valutazione. Infine, nel quinto ed ultimo anno,
gli studenti hanno svolto lezioni, incontri e visite riguardanti soprattutto l’orientamento in uscita.
Per un’analisi dettagliata delle diverse attività svolte dalla classe nell’arco del triennio conclusivo, si rimanda al
seguente schema riassuntivo.
5^A ARCHITETTURA E AMBIENTE
TIROCINIO CURRICOLARE PRESSO LE STRUTTURE OSPITANTI
Cognome Nome Struttura Ospitante Periodo
BOSONI CASTRO BRENDOL Anffas di Civitanova (Cooperativa Sociale "Il
Camaleonte") a.s. 2018/19
BOULAHYA BADR Accademia Belle Arti a.s. 2017/18
CALVOPINA NARANJO DEJANIRA
GEOCONDA
Accademia Belle Arti a.s. 2017/18
Centro Mobili Andreozzi a.s. 2016/17
CINGOLANI SOFIA Marinucci arredamenti a.s. 2017/18
CRISOSTOMI MARTINA AMBIENTE a.s. 2017/18
ELEONORI LUCA Poltrona FRAU a.s. 2017/18
FERMANELLI ANTONIO Anffas di Macerata
FINN CARA BELLA Studio Tecnico Geom. Salvucci a.s. 2017/18
GUARNIERI ELIO B&B Arredamenti srl. a.s. 2017/18
IOMMI EDOARDO Coolstoodio associati a.s. 2017/18
LOSANI MARY AMBIENTE a.s. 2017/18
LV HUI Ingegneria Civile a.s. 2017/18
MONTIRONI MARCO studio architettura “Roberto Brutto” a.s. 2017/18
NATALI CHARLOTTE Centro Mobili Andreozzi a.s. 2017/18
PIERLUIGI MARIA ASSUNTA Fabrikavico a.s. 2017/18
SARCINELLA ANTONIETTA Andrea Sanseverinati SRL a.s. 2017/18
SELIMAJ ALBAN Ricamificio Antonelli SNC a.s. 2017/18
TASSELLI SOFIA Poltrona FRAU a.s. 2017/18
TUTTE LE ATTIVITÀ RICONDUCIBILI AI PCTO SVOLTE NEL TRIENNIO
ATTIVITA’ ORE ALUNNI/E CHE NON HANNO
PARTECIPATO
Realizzazione di progetti convenzionati con enti/professionisti
esterni: coprogettazione con l'architetto Tombesi Sauro -
ristrutturazione di un miniappartamento con destinazione
abitativa per affitti temporanei. (Tutor interno prof. Treccioni)
27 BOSONI* - CALVOPINA NARANJO* -
FERMANELLI - GUARNIERI*
Incontri con esperti (conferenza tenuta dall'architetto 2 BOSONI* - CALVOPINA NARANJO* -
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Alessandro Perini su "Riqualificazione dell'Ente Fiera di
Civitanova Marche" 21/03/2017)
FERMANELLI - GUARNIERI*
Incontri con esperti (Operatori Caritas: Progetto Simposio-
maggiorenni si diventa, educazione alla legalità e alla
cittadinanza attiva)
6 BOSONI* - CALVOPINA NARANJO* -
FERMANELLI - GUARNIERI*
Ore di preparazione ai tirocini formativi (prof.ssa Enrica
Paduano)
2 BOSONI* - FERMANELLI
Confronto con le classi quinte sull'esperienza di Alternanza
Scuola Lavoro svolta presso le strutture esterne - 05/12/2017
2 BOSONI* - FERMANELLI
Tirocinio formativo presso struttura ospitante 120
Circa
BOSONI* - FERMANELLI
Partecipazione alle attività di valutazione del percorso di ASL
(predisposte dal Consiglio di Classe)
8 BOSONI* - FERMANELLI
Incontri con esperti (Incontro con Emilio Antinori su
"Modellazione e stampa 3d" - 15/02/2018)
1 BOSONI*- FERMANELLI
Caritas Progetto Simposio (13-20-27/04/2018 e 04/05/2018) 2/4 BOSONI* - FERMANELLI
Orientamento: Orientamarche Salone dell'Orientamento in
Ancona - 13/12/2018
BOSONI - FERMANELLI - FINN
Incontri con esperti: incontro con Cesare Bocci - 01/12/2018 2 BOULAHYA - CALVOPINA NARANJO -
CINGOLANI - CRISOSTOMI - ELEONORI -
FINN - GUARNIERI - IOMMI - LOSANI - LV
- MONTIRONI - NATALI - PIERLUIGI -
SARCINELLA - SELIMAJ - TASSELLI
Orientamento: partecipazione all'Open Day Università di
Macerata - 31/01/2019
4 BOSONI - BOULAHYA - CINGOLANI -
FERMANELLI - FINN - GUARNIERI
Incontri con esperti: incontro con Giammarco Ferranti di CNA
- 07/05/2019
1
*ALUNNI/E RIPETENTI O PROVENIENTI DA ALTRE CLASSI/SCUOLE
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CITTADINANZA E COSTITUZIONE
A seguito dei recenti processi di riforma della scuola, gli obiettivi e le conoscenze una volta compresi
nell’insegnamento dell’Educazione civica sono confluiti in "Cittadinanza e Costituzione".
Compito della scuola, come suggeriscono gli obiettivi prioritari indicati dalla legge 107/2015, è quello di
sviluppare in tutti gli studenti, competenze e comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai
valori della responsabilità, legalità, partecipazione, solidarietà, al rispetto delle differenze e al dialogo tra le
culture. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali rappresentano un
momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli studenti.
Il nostro Istituto, una volta individuati gli obiettivi, li ha perseguiti mediante il potenziamento dell'offerta
formativa e delle attività didattiche e progettuali.
Nei mesi di marzo e di aprile gli alunni di tutte le classi quinte hanno frequentato, in orario extra-scolastico,
quattro lezioni, tenute dalla prof.ssa Alberta Di Berardino, l'insegnante laureata in Giurisprudenza, sui
seguenti argomenti:
Lo Stato: la sovranità; il Territorio; la cittadinanza;
Le forme di Stato: "Forma di Stato" e "Forma di governo", definizioni; le classificazioni e i modelli;
Le forme di governo: la Monarchia costituzionale; il Governo parlamentare; il Governo presidenziale;
il Presidenzialismo;
L'organizzazione costituzionale in Italia: il dibattito costituente; la costituzione italiana e i principi
fondamentali; la Costituzione italiana e l'ordinamento internazionale; il principio di laicità dello Stato.
Durante l'intero anno scolastico sono state, inoltre, organizzate, con esperti interni ed esterni, diverse
assemblee d'istituto in cui sono stati affrontati e discussi con gli studenti temi inerenti l'educazione alla
cittadinanza, e precisamente:
Educazione alla cittadinanza con l'analisi di alcuni articoli della Costituzione italiana con il prof. Mirko Galli
Incontro con il partigiano Tullio Consalvatico in occasione della "Giornata della Memoria";
Incontro con Matteo Baleastri dell'ADMO per la sensibilizzazione alla donazione del sangue, del
midollo osseo, degli organi e al volontariato;
Incontro con Paolo Nanni, comunicatore presso la regione Marche, per un viaggio multimediale di
sensibilizzazione contro la droga dal titolo "Musica e rock".
Negli anni precedenti hanno partecipato a diversi incontri formativi all’interno del percorso formativo
Simposio organizzato dalla Caritas Diocesana Macerata:
Progetto Simposio (Anno 2017-18): Testimonianza delle proprietarie del negozio etico “CoStile” di
Corridonia.
Progetto Simposio (Anno 2015-16): conoscenza delle problematiche della sabbiatura dei jeans in
Tunisia. Visita e conoscenza della Bottega del Mondo Equo e Solidale di Macerata.
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SIMULAZIONI
Nel corso dell’ultimo anno scolastico, in preparazione dell’esame, sono state effettuate alcune simulazioni.
Esse hanno riguardato le prove scritte e si sono svolte secondo le seguenti modalità:
Simulazioni Prima prova scritta:
1) 19 febbraio 2019 – Esempi tracce prove scritte Miur - sei ore
2) 26 marzo 2019 - Esempi tracce prove scritte Miur – cinque ore e 30 minuti
Simulazione Seconda prova scritta:
1) 28 febbraio -1- 2 marzo 2019 – Esempi tracce prove scritte Miur - 18 ore
2) 2 - 3 - 4 aprile 2019 – Esempi tracce prove scritte Miur - 18 ore.
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RELAZIONI FINALI RELATIVE ALLE SINGOLE DISCIPLINE
In questa parte del documento vengono fornite le indicazioni fondamentali relative all’attività didattica
sviluppata nelle singole discipline, specificando i contenuti affrontati, le metodologie e gli strumenti utilizzati, gli
obiettivi conseguiti, gli spazi ed i tempi del lavoro svolto.
Disciplina LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente BOCHICCHIO DOMENICO
Libri di testo
• G. BALDI-S. GIUSSO-M. RAZETTI-G. ZACCARIA, L’attualità della letteratura, Da Leopardi al primo Novecento, vol.3.1, vol.3.2 ed. Paravia
Contenuti disciplinari
• G. Leopardi: la vita e l’opera, il pensiero e la poetica, i Canti (letture: Infinito, La sera del dì di festa, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta); le Operette Morali (letture: Dialogo della Natura e di un Islandese); lo Zibaldone. • L’età del realismo: Evoluzionismo e Positivismo, il romanzo realista (Balzac, Flaubert), il Naturalismo francese (Zola) • La Scapigliatura (cenni) • Il Verismo; Verga: la vita e l’opera, il pensiero e la poetica, le fasi della produzione verghiana e l’approdo al Verismo; le Novelle Vita dei campi (letture: Rosso Malpelo), il ciclo dei vinti: analisi del romanzo i Malavoglia. • Il Decadentismo, Estetismo e Simbolismo • C. Beaudelaire (letture: Albatro, Corrispondenze); Verlaine, Rimbaud (cenni) • G. D’Annunzio: la vita, il pensiero e la poetica, D’Annunzio prosatore: analisi del romanzo Il Piacere, D’Annunzio poeta, i libri delle Laudi (lettura: La pioggia nel pineto) • G. Pascoli:la vita, il pensiero e la poetica, il fanciullino, Myricae (letture: Lavandare, Novembre, Il lampo) • La narrativa del primo Novecento • L. Pirandello: la vita, il pensiero e la poetica, l’Umorismo, le novelle (letture: Il treno ha fischiato), analisi del romanzo Il fu Mattia Pascal. • Svevo: la vita, il pensiero e la poetica, analisi del romanzo La coscienza di Zeno. • Le Avanguardie. Il Futurismo • G. Ungaretti: la vita, Allegria (letture: Veglia, Soldati, S. Martino del Carso, Mattina) • E. Montale: la vita, Ossi di seppia (letture: Spesso il male di vivere ho incontrato; Meriggiare pallido assorto)
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
Essere in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando, a seconda dei diversi contesti e scopi, l’uso personale della lingua;
saper riassumere e parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento, illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico;
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avere coscienza della storicità della lingua italiana;
acquisire il gusto per la lettura, riconoscendone il valore come fonte di paragone con altro da sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo;
acquisire stabile familiarità con la letteratura, con i suoi strumenti espressivi e con il metodo che essa richiede;
avere chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana dall’Ottocento ai giorni nostri, avendo individuato i movimenti culturali, gli autori e le opere di maggiore importanza;
saper cogliere la relazione fra letteratura ed altre espressioni culturali.
Metodi utilizzati
Lezione frontale.
Lettura e commento di testi.
Discussioni guidate.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo.
Fotocopie e materiali multimediali.
Spazi
Aule scolastiche
Aula video
Tempi
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
4 x 33 = 132
Ore di lezione effettuate (al netto di scioperi, assemblee, ecc.)
Ore effettive
99
Disciplina STORIA
Docente BOCHICCHIO DOMENICO
Libri di testo
FRANCESCO MARIA FELTRI TEMPI , VOL. 3°
Contenuti disciplinari
Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del XX secolo
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
Il primo dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo
La dittatura fascista in Italia
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La Germania dalla crisi al Nazismo
Lo stalinismo in Unione sovietica (cenni)
La guerra civile spagnola
La seconda guerra mondiale (cenni)
La resistenza e l’eccidio degli ebrei
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
conoscere i principali eventi e le trasformazioni della storia dell’Europa e dell’Italia, nel quadro della storia globale del mondo;
usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;
saper leggere e valutare le diverse fonti;
rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, sapersi orientare sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale.
guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente.
acquisire le conoscenze fondamentali relative ai temi della cittadinanza e della Costituzione, al fine di maturare le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile
Metodi utilizzati
Lezione frontale.
Lettura e commento di testi
Discussioni guidate.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo
Fotocopie
Materiali multimediali
Spazi
Aule scolastiche
Aula video
Tempi
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
2 x 33 = 66
Ore di lezione effettuate (al netto di scioperi, assemblee, ecc.)
Ore effettive
46
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Disciplina INGLESE
Docente PROF.SSA TRUBBIANI SIMONA
Libri di testo
Cinzia Medaglia, Beverly Anne Young: Wider Perspectives vol. 2 – Loescher Cinzia Medaglia, Beverly Anne Young: Wider Perspectives vol. 3 – Loescher
Contenuti disciplinari
MODULE 1 – THE ROMANTIC AGE (1760-1837) Unit 1 – The Romantic Age: historical background and the literary context (pp.12-20) Unit 2 - William Wordsworth (1770-1850) Text 1 -‘Preface to the Lyrical Ballads’ (1800) p. 44 Text 2 -‘I wondered lonely as a cloud (1807) p. 48 Unit 3 - Samuel Taylor Coleridge (1772-1834) p. 52 The Rime of the Ancient Mariner Text 1- ‘It is an ancient Mariner’ – Guided analyses pp. 55-57 Text 2- The sun now rose upon the right (guided analyses pp. 58-61 CLIL –Art: Turner and Constable (pp.62-63) Unit 4 – John Keats (1759-1821) Text: La Belle Dame Sans Merci’ (1819) - Guided analyses: pp. 79-81 Unit 5 - Sir Walter Scott (1771-1832) Literature around the world: Scott and Manzoni pp. 94-95 Unit 6.- Jane Austen (1775-1817) pp-96-97 Pride and Prejudice Unit 7 – Mary Shelley (1797-1851) pp. 108-109 Frankenstein (1818) Text - ‘It was on a dreary night’ p. 110 (guided analyses) PET/FIRST Activities: Romanticism: a controversial word p. 150 MODULE 2 – THE VICTORIAN AGE (1837-1901) Unit 1 - The Victorian Age: The Historical Background: a period of optimism, Victorian society, the Victorian compromise, economic development and social change, political parties of the period, workers’ rights and Chartism, British colonialism and the making of the Empire, the railways, the beginning of the United States (pp. 162-167) The Literary context: The novel, the early and mid-Victorians, the late Victorians, Aestheticism, Victorian poetry, Victorian theatre (pp. 176-179) Unit 2 – Charles Dickens (1812-70) pp. 182-183 Oliver Twist (1837-38) Text –‘Please sir, I want some more’ Guided analyses: pp. 184-185 PET/FIRST Activities: Workhouses p. 188 PET/FIRST Activities: Women’s literature in the Victorian Age p. 189 Unit 3 –Oscar Wilde (1854-1900) pp. 238-239 The Picture of Dorian Gray (1891) The plot Text :‘The lad started’ Guided analyses pp. 240-241 Unit 4 – Alfred Lord Tennyson (1809-92) pp.262 – 263 Text :‘Ulysses’ Guided analyses p. 265 Unit 5 - Robert Louis Stevenson (1850-94) pp. 218-219 Text: “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde” – Guided analyses pp. 220, 221. Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese ad opera della compagnia Palkettostage – libero adattamento dell’opera in lingua originale “Dr Jekyll and Mr. Hyde”. MODULE 3 – THE 20TH CENTURY - Part 1 Unit 1: The historical background: Up to the First World War, The First World War, The Changing face of Great Britain, The suffragette movement, The Irish question, New trends in the 1920s, The Great Depression, The Decline of the Empire, The Second World War (pp. 14-17) Unit 2- Literary context: An age of a great change, Modernism, the modernist novel, Joyce and Woolf, Unit 3 – James Joyce (1882-1941) pp. 54-55
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Dubliners: themes ‘Ulysses’ (1922) – Stream of consciousness and interior monologue, Molly’s soliloquy (pp. 66-67) Text – ‘I love flowers I’d love to have’ Guided analyses pp. 69 Unit 4. Virginia Woolf (1882-1941) pp. 72-74 Text : ‘Mrs Dalloway said she would buy the flowers herself’- Guided analyses pp. 75-77 Unit 5 - T.S. Eliot (1888-1965) pp. 101-102 The Waste Land p. 107 Text: At the violet hour - Guided analyses pp. 108-110 MODULE 4 - The 20th CENTURY – Part 2 Unit 1 - –The historical background: Britain in 1945, the cold war, pp. 177-178 Unit 2 – The Literary Context - The novel in the 1950s and 60s, Science-fiction and fantasy novels pp. 190-191; The theatre of the absurd p. 193 Unit 3 - George Orwell (1903-50) Animal Farm - The plot, the characters, the message pp. 200-201 Unit 4 -Samuel Beckett (1906-89) (pp. 256-257) Waiting for Godot: the plot, humour in the play, who is Godot? p. 257 Text : The end of the play ”Estragon: Why don’t we hung ourselves?” Guided analyses pp.263
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
Saper analizzare i principali eventi storici e dell'evoluzione culturale di ogni epoca e riconoscere il contesto in cui i vari autori sono inseriti.
Conoscere gli autori e testi più significativi di ogni epoca, tratti caratteristici che evidenziano i motivi della fama raggiunta.
Analisi testuale: saper analizzare il 'testo': trama, temi principali e tecniche narrative ed essere in grado di riesporre personalmente quanto appreso.
Saper confrontare opere ed autori delle stesse epoche o di epoche lontane, dentro e fuori la letteratura inglese, mettendo in luce affinità stilistiche o tematiche
Saper riferire correttamente in forma scritta e orale i contenuti appresi rielaborandoli in un linguaggio semplice, contestualizzandoli e collegandoli tra di loro.
Metodi utilizzati
Lo studio della letteratura rispetta l'ordine cronologico per facilitare il confronto tra le letterature dei Paesi delle lingue studiate. Lo studio è avvenuto attraverso la lettura e l'analisi dei brani per evidenziare le caratteristiche più salienti degli autori e per aiutare gli alunni a riflettere sui temi proposti e quindi a maturare una propria idea
e a costruire un sapere autonomo. Ogni autore è stato inserito nel proprio contesto storico, sociale e culturale.
Nella scelta di trattazione dei testi si è cercato di conto della componente classe, sollecitando le motivazioni e quindi il coinvolgimento degli alunni facendo leva sulle loro esperienze personali e sui possibili agganci con la realtà, in modo da renderli, là dove possibile, soggetti attivi della lezione e conseguentemente del processo di apprendimento.
Si sono alternati momenti di lezione frontale ad attività di brainstorming, feedback, mappe concettuali, ricerca, analisi comparata, studio individuale.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo
Strumenti audiovisivi
Internet
Fotocopie
Materiali multimediali
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Spazi
Aula scolastica
Tempi
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
3 x 33 = 99
Ore di lezione effettuate (al netto di scioperi, assemblee, ecc.)
Ore effettive
63
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Disciplina STORIA DELL’ARTE
Docente ALESSANDRA MONTEVERDE
Libri di testo: “ ARTE 3 – Artisti opere e temi “ G. Dorfles A. Vettese ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS - Bergamo
Metà della classe, composta da 18 allievi, ha seguito il corso dal primo anno scolastico. Molto è stato approfondito sulla Civiltà classica greco-latina in quanto tali tematiche sono state ritrovate più volte nel corso degli anni, dal Rinascimento, al Neoclassicismo; molta importanza è stata data anche al Trattatismo, di tutte le epoche storiche, e alla conoscenza dell'evoluzione delle tecniche costruttive e pittoriche dalla Classicità al Gotico. Pertanto, a causa di tale fondamentale lavoro, negli anni si è sempre preferito che le nozioni venissero metabolizzate da tutti piuttosto che correre nel programma e lasciare in dietro i più. Anche in ragione di ciò, per tutto il corso degli studi, si è fatta particolare attenzione ad attualizzare temi e movimenti che di volta in volta si andavano affrontando, in modo tale da anticipare importanti argomenti di particolare interesse nell'ambito artistico, come la tutela dei Beni demoetnoantropologici o le metodologie di intervento nel campo del Restauro. Data la particolare configurazione della materia, dalla forte valenza interdisciplinare, si è creduto opportuno rafforzare tutte quelle conoscenze, che in ragione dell'essere messe in parallelo con le altre discipline svolte nei giusti tempi, sarebbero state meglio recepite e metabolizzate. Pertanto si è proceduto nel nuovo programma solo dopo aver colmato le lacune pregresse e si è cercato di dare strumenti che potessero far capire l'evoluzione dell'Arte, anche attraverso collegamenti con le altre fondamentali discipline di Storia, Letteratura italiana, Matematica, Fisica e con gli altrettanto fondamentali laboratori dei diversi indirizzi. Inoltre la partecipazione ad importanti viaggi di istruzione attraverso mostre e musei (come la visita a Lisbona in quest'ultimo anno scolastico) ha dato modo all'insegnante di approfondire periodi, movimenti, ambienti e personaggi altrimenti inapprocciabili. Pertanto si è scelto, sebbene per forza maggiore incompleto, un percorso coerente e senza soluzione di continuità, che meglio potesse far capire agli allievi la continuità logica e la concatenazione storica tra un evento artistico e l'altro, non dandolo per scontato, come sarebbe avvenuto saltando periodi e movimenti, ma sperimentandolo di persona e scoprendo così quali sono le idee matrici sottese al procedere dell'arte e alla sconfinata creatività dell'uomo.
Contenuti disciplinari
UNITA’ 1: lezioni n. 8 IL BAROCCO E LA RIVOLUZIONE STILISTICA Caravaggio e le tematiche del realismo: “La canestra di frutta” – “La cappella Contarelli” – “ La cappella Cerasi” - “La morte della Vergine” - “Le sette opere di Misericordia”. La grande architettura dalla valenza urbanistica: Bernini scultore e architetto: “ Apollo e Dafne” - “S. Andrea al Quirinale” - “Il baldacchino e il colonnato di S:Pietro”- “Santa Teresa” Borromini architetto: “S. Carlino alle quattro fontane”-“S. Ivo alla Sapienza”-“S.Giovanni in Laterano”: esempio di restauro nel ' 600. Pietro da Cortona pittore e architetto:” La gloria dei Barberini” – “ La chiesa dei santi Luca e Martina” - “ Santa Maria in via Lata” – “S. Maria della Pace”. C. Wren (alla luce della continuità con il Palladio) e il rinnovamento urbano di Londra. UNITA’ 2: lezioni n. 6
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IL ROCOCO’: CORRENTE ARTISTICA TRA BAROCCO E NEOCLASSICISMO Guarini architetto: “La cappella della Sacra Sindone” – “La chiesa di S. Lorenzo” – “ Palazzo Carignano”. Juvarra architetto e urbanista: “La basilica di Superga” – “La palazzina di caccia di Stupinigi” - “Palazzo Madama” Tiepolo e la continuità con Veronese: “Gli affreschi di Palazzo Labia a Venezia”- “Gli affreschi di Wurzburg”. UNITA’ 3: lezioni n. 6
NEOCLASSICISMO: L’ARTE DELL’ILLUMINISMO Il neoclassicismo: i quattro punti fondamentali. Il vedutismo e la camera ottica. Vanvitelli architetto e urbanista: “La mole Vanvitelliana in Ancona” – “Palazzo Marefoschi e S. Maria della Misericordia in Macerata” – “La reggia di Caserta”. Canova scultore e protettore delle arti: la tecnica e le opere “Dedalo e Icaro” - “Amore e Psiche” - “Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria” - “Paolina Borghese” - “ Marte pacificatore”. David pittore del civismo, dalla Rivoluzione a Napoleone: “Il giuramento degli Orazi” - “Morte di Marat” - “Incoronazione di Napoleone”. Goya interprete della società spagnola del suo tempo: “Los caprichos” - “Le stregonerie” - “I disastri della guerra” - “Los fusilamientos” e i riitratti. UNITA’ 4: lezioni n. 8 L’OTTOCENTO E LA NUOVA SOCIETA’ INDUSTRIALE La nuova architettura del ferro e del vetro : dal Crystal Palace alle grandi Serre dei Kew gardens a Londra, dai Mercati coperti alla Torre Eiffel, dai Padiglioni nelle Esposizioni internazionali ai primi Grattacieli in America della Scuola di Chicago. Il rinnovamento urbanistico delle grandi città europee ):il piano del Marchese de Pombal a Lisbona, il piano Cerdà a Barcellona, il piano Haussmann a Parigi e il Ring a Vienna. L’Impressionismo: pittura “en plein air” sulla scia di Veronese e Tiepolo.La tematica del Restauro: Viollet le Duc ( il caso esemplare di Carcassonne) e Ruskin in Europa; Giovannoni e Boito in Italia.
UNITA’ 5: lezioni n. 6 IL MODERNISMO
Cenni ai Movimenti stilistici “neo” e la risposta delle “Arts and Crafts” con Ruskin, Morris e i Preraffelliti. Confronto con i movimenti paralleli per cenni: “Secession” – “Liberty” – “Art Nouveau” – “Jugendstil” – “ Modernismo”. Gaudì come massimo esponente del Modernismo e continuatore dell'opera di G.Guarini: “La Pedrera” – “Parco Guell” “ La sagrada Familia”. UNITA’ 6: lezioni n. 8 I GRANDI MOVIMENTI DEL '900
Picasso e il Cubismo L'Espressionismo Il Futurismo L'Astrattismo W. Gropius, Mies van der Rohe e il Bauhaus
45
Le Corbusier e l'Architettura razionalista in Europa FR.L.Wright e l'Architettura organica in America
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
Disciplinari
Saper riconoscere le caratteristiche stilistiche delle opere (sia pittoriche, scultoree o architettoniche), individuandone il periodo storico di appartenenza, così come dal periodo storico d’appartenenza, saper risalire alle caratteristiche stilistiche.
Saper leggere l’opera d’arte, analizzandola da più punti di vista attraverso analisi descrittiva, formale, iconografica, utilizzando un linguaggio appropriato.
Rielaborazione personale e critica delle opere, delle tendenze e dei movimenti, mettendo a fuoco la vita e la personalità dell’artista, in rapporto con la committenza, con la società e con il momento storico.
Saper vedere nell’opera, o nell’iter progettuale dell’Artista, il debito di riconoscenza nei confronti del passato e le anticipazioni sul futuro.
Interdisciplinari
Saper individuare, nell’opera o nel movimento artistico di appartenenza, tutte le possibili valenze interdisciplinari ( con la Storia, la Letteratura, la Sociologia, l’Economia, la Ricercascientifica).
Metodi utilizzati
Si sono effettuate: lezioni frontali, lezioni con video e pellicole, lezioni attraverso proiezioni di film con tematiche coeve, lezioni “de visu”.
Mezzi e strumenti di lavoro
Si è preso il libro di testo come riferimento per lo studio e lo svolgimento del programma, integrato da altri testi monografici proposti dall’insegnante. Per alcune lezioni si è usata la proiezione di video, pellicole e diapositive.
Spazi
Biblioteche scolastica e del territorio, aula video, musei, spazi mostra, luoghi viaggi di istruzione.
Tempi
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
3 x 33 = 99
Ore di lezione effettuate (al netto di scioperi, assemblee, simulazioni,ecc.)
Ore effettive
78
46
Disciplina FILOSOFIA
Docente MORETTI BARBARA
Libri di testo
E. Ruffaldi, P. Carelli, Filosofia: dialogo e cittadinanza, Dall’Età moderna all’Idealismo, Vol.2
E. Ruffaldi, G. P. Terravecchia, U. Nicola, A. Sani, Filosofia: dialogo e cittadinanza, Ottocento e Novecento, Vol.3
Contenuti disciplinari
Tra l'Illuminismo e il Romanticismo
Kant
Critica della ragione pura
Critica della ragione pratica
Critica del giudizio
La filosofia dell'Ottocento
La filosofia romantica
Il movimento romantico e la filosofia idealistica
L'Idealismo Fichte
Schelling
Hegel: a) Il confronto con le filosofie contemporanee
(Romanticismo, Fichte, Schelling) b) I presupposti della filosofia hegeliana (il
concetto di dialettica, finito-infinito, ragione-realtà, ruolo della filosofia, filosofia come sistema, la partizione del sistema del sapere filosofico)
c) La Filosofia dello Spirito: Spirito assoluto (arte, religione, filosofia)
La reazione all’Idealismo
Schopenhauer
Kierkegaard
Destra e Sinistra hegeliana: Feuerbach
La questione sociale fra politica e utopia: i Socialisti utopisti
Marx
La Filosofia del Positivismo: il Positivismo evoluzionistico (Lamarck, Malthus, Darwin)
Tra Ottocento e Novecento
La reazione al Positivismo
Lo Spiritualismo e Bergson
La crisi delle certezze
Nietzsche
Freud
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
CONOSCENZE Conoscere e saper riferire i nuclei problematici portanti dei sistemi filosofici studiati e dei singoli autori; conoscere il lessico fondamentale e caratterizzante degli autori presi in esame; conoscere il contesto storico e culturale nel quale si muovono i filosofi studiati.
COMPETENZE Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; acquisire la capacità di leggere e analizzare un testo filosofico (individuazione dei termini fondamentali, dei nuclei argomentativi, della tesi centrale).
47
CAPACITA' Capacità di ricostruire autonomamente il percorso argomentativo di un filosofo; capacità di analizzare e confrontare modelli filosofici diversi in relazione ad una stessa problematica; ricondurre aspetti particolari del pensiero di un autore al quadro della sua riflessione complessiva.
Metodi utilizzati
Lezione frontale
Dialogo e discussione guidata
Lettura guidata e analisi di alcuni testi filosofici
Uso del manuale come laboratorio
Mezzi e strumenti di lavoro
Presentazioni in PowerPoint
Computer con accesso ad Internet
Dispense fornite dall’insegnante
Il manuale adottato e i testi antologici
Schemi e mappe concettuali
Spazi
Aule scolastiche
Tempi
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
2 x 33 = 66
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2019
Ore effettive
57 TOTALI (comprensive di scioperi,
assemblee, ecc.)
45 EFFETTIVE (Lezioni + verifiche)
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Disciplina MATEMATICA
Docente
ACCIARESI MARCO
Libri di testo
● Bergamini,Trifone Matematica Verde vol4 Ed.Zanichelli
Contenuti disciplinari
MATEMATICA CONTENUTI LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Intorni
Punti isolati e punti di accumulazione
Concetto di limite di una funzione
Definizione generale di limite
Teorema di unicità del limite
Altre forme della definizione di limite:
a) limite finito per x finito
b) limite infinito per x finito
c) limite finito per x infinito
d) limite infinito per x infinito
Limite destro e sinistro di una funzione
Teorema della permanenza del segno
Teorema del limite della somma di due o più funzioni
Teorema del limite della differenza di due funzioni
Teorema del limite del quoziente di due funzioni
Teorema del limite del prodotto di due funzioni LE FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto e in un insieme
Punti di discontinuità
Teoremi e proprietà sulle funzioni continue
I limiti fondamentali: senx lim -------- = 1 lim (1 + 1/x)x = e x→ 0 x x → ∞
Risoluzione di forme indeterminate LE DERIVATE
Il problema delle tangenti
Definizione di tangente ad una curva piana in un punto
Calcolo della retta tangente ad una curva in un suo punto
Def. Di rapporto incrementale e significato geometrico
Derivata delle funzioni y=senx, y=cosx, y=k, y=xn, y=lnx, y=logax, y=ax.........
Le operazioni con le derivate:
a) teorema sulla continuità delle funzioni derivabili
b) teorema sulla derivazione di una somma o di una differenza
c) teorema sulla derivazione di un prodotto
d) teorema sulla derivazione di un quoziente
Funzioni continue ma non derivabili
Punti angolosi e derivate destre e sinistre
Tangenti cuspidali
Derivata della funzione composta
Derivate successive
49
TEOREMI SULLE DERIVATE
Il teorema di Rolle
Il teorema di Lagrange
Funzioni crescenti e decrescenti e loro derivate
La regola di De l’Hospital MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Definizione di massimo e minimo assoluti e relativi di una funzione
Teorema fondamentale sui massimi e minimi relativi di una funzione derivabile
Classificazione dei punti di stazionarietà con lo studio del segno della derivata prima
Classificazione dei punti di flesso sia a tangente orizzontale che obliqua
Tangenti inflessionali
Concavità e convessità delle curve
Problemi di massimo e minimo:
a) geometria piana euclidea
STUDIO GRAFICO DI UNA FUNZIONE
Studio delle funzioni algebriche intere e fratte
Gli asintoti orizzontali, verticali, obliqui e loro determinazione
GLI INTEGRALI
Integrali indefiniti
Introduzione e simbologia
Proprietà dell’integrale indefinito
Integrali immediati
Integrazione per parti
Integrali definiti
Definizione di integrale definito
Il teorema di Torricelli-Barrow
Calcolo di aree
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
● Saper utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale
● Saper studiare in modo completo funzioni algebriche intere e fratte
Metodi utilizzati
● Esercizi mirati di calcolo e propedeutici alla applicazione del calcolo infinitesimale ● Simulazioni di andamenti di funzioni algebriche
Mezzi e strumenti di lavoro
● Calcolatrice scientifica ● Computer
Spazi
● Aula ● Lab.informatica
50
● LIM
Tempi
Ore di lezione curricolari
(previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari
Ore curricolari
3 x 33 = 99
Ore di lezione effettuate
(al netto di scioperi, assemblee, ecc.) Ore effettive
95
Disciplina FISICA
Docente ACCIARESI MARCO
Libri di testo
● Amalfi Fisica vol 3 Ed.Zanichelli
Contenuti disciplinari
FISICA CONTENUTI LA CARICA ELETTRICA
Corpi elettrizzati e loro interazioni
Elettroscopio
Isolanti e conduttori
Induzione elettrostatica
Interpretazione dei fenomeni di elettrizzazione
Principi di conservazione della carica elettrica
La legge di Coulomb
La costante dielettrica relativa
CAMPO E POTENZIALE ELETTRICO
Concetto di campo elettrico e correlazione col campo gravitazionale
Vettore campo elettrico
Rappresentazione del campo elettrico
Energia potenziale elettrica
Potenziale elettrico e circuitazione
Equazione della traiettoria di una particella carica che penetra in un campo elettrico
Potenziale e moto delle cariche
Linee di forza e superfici equipotenziali
Definizione di flusso di un campo elettrico e relazione col flusso gravitazionale
Teorema di Gauss
LA CAPACITA’ ELETTRICA
Capacità elettrica di un conduttore isolato
Definizione del Farad
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Condensatore
Calcolo della capacità elettrica di un condensatore piano
Condensatori in serie ed in parallelo
Condensatori con dielettrici: la polarizzazione di un dielettrico LA CONDUZIONE NEI SOLIDI
Il movimento dell’elettricità
Effetti della corrente elettrica
Misura dell’intensità di corrente (Amperometro)
La d.d.p. in un circuito elettrico
La resistenza elettrica nei conduttori, le leggi di Ohm e loro verifica sperimentale
La forza elettromotrice
Resistenze in serie ed in parallelo
Effetto Joule e sua verifica sperimentale IL CAMPO MAGNETICO
I magneti e le loro interazioni
Linee di forza di un campo magnetico
L’esperienza di Oersted del filo rettilineo con corrente che fa ruotare un ago magnetico
Il vettore B del campo magnetico e sua correlazione coi campi elettrici e gravitazionali
Definizione operativa del campo magnetico B con la bilancia elettromagnetica (forza agente su un filo
percorso da corrente entro un campo magnetico)
Permeabilità magnetica
Forza di Lorentz
Moto di una particella carica in un campo magnetico
Campo magnetico generato da un conduttore rettilineo percorso da corrente e circuitazione del campo magnetico
Legge di Biot-Savart
Il flusso del campo magnetico
Forza agente tra due fili rettilinei percorsi da corrente CAMPI MAGNETICI VARIABILI
Esperienze di Faraday sulle correnti indotte
Le correnti e le f.e.m. indotte
Legge di Faraday-Neumann
La legge di Lenz e il principio di conservazione dell’energia
Circuitazione dei vettori campo elettrico e campo magnetico variabili
L’induttanza di un circuito; solenoide
Autoinduzione e mutua induzione. Trasformatori
Produzione di corrente alternata con campi magnetici: la spira rotante ONDE ELETTROMAGNETICHE
Esperienza di Hertz e spettro relativo alle onde elettromagnetiche
Genesi di un onda elettromagnetica e sua propagazione nel vuoto
Antenne e circuiti LC
Equazioni di Maxwell sia per campi magneto-statici che non magneto-statici
La corrente di spostamento di Ampere LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA: IPOTESI QUANTISTICHE
Verso una nuova fisica: dualismo della luce onda o particella
Effetto fotoelettrico: l’ipotesi di Einstein
Effetto Compton
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Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
● Comprendere le caratteristiche fondamentali del campo elettromagnetico ● Comprendere il dualismo della luce
Metodi utilizzati
● Simulazioni da esperienze laboratoriali teoricamente descritte
● Semplici applicazioni della teoria a casi concreti
Mezzi e strumenti di lavoro
● LIM ● Computer
Spazi
● Aula ● Lab.informatica
Tempi
Ore di lezione curricolari
(previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari
Ore curricolari
2 x 33 = 66
Ore di lezione effettuate
(al netto di scioperi, assemblee, ecc.) Ore effettive
64
53
Disciplina DISCIPLINE PROGETTUALI
Docente FRENGUELLI LORIS
Libri di testo
Nessun testo adottato per la classe.
“IDEA SEGNO PROGETTO 3” Il disegno di progetto (casa editrice: DeAgostini); testo usato dal docente per l’organizzazione della didattica e l’articolazione degli argomenti.
Contenuti disciplinari
Iter progettuale:apprendimento di una corretta metodologia per lo sviluppo di un progetto.
Schizzi preliminari a mano libera per l’ideazione del manufatto architettonico e organizzazione dell’area demaniale;
Studio delle funzioni da inserire; Dimensionamento e relazioni funzionali tra le parti;
Studio dei percorsi.
Planimetria e Planivolumetria in scala – 1/200
Progetto definitivo con pianta, prospetti e sezioni in scala 1/100
Sviluppo di una parte significativa del progetto:
Particolari architettonici ed eventuale sviluppo di dettagli tecnici significativi dell’impianto.
Assonometria e viste prospettiche della sistemazioni esterna e degli ambienti interni.
Relazione illustrativa delle scelte progettuali.
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
Progettare l’edificio ad uso pubblico in relazione al contesto storico e ambientale: Studio e analisi dell’architettura del moderno. Evoluzione dei sistemi costruttivi;
Gli schizzi di progetto: planimetrici, assonometrici e prospettici; Il disegno definitivo: tecniche grafiche, di impaginazione e nomenclature;
Cenni di Urbanistica ; strumenti e regole per la pianificazione del territorio.
Metodi utilizzati
Lezione frontale
Esercitazioni progettuali scritto-grafiche su temi specifici
Mezzi e strumenti di lavoro
strumenti tradizionali per il disegno tecnico e disegno a mano libera.
software CAD (Archicad) – Photoshop
Spazi
Aula 118
Tempi
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
6 x 33 = 198
Ore di lezione effettuate (al netto di scioperi, assemblee, simulazioni di esame, ecc.)
Ore effettive
135 (al 15.05.2019) 156 (al 08.06.2019)
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Disciplina LABORATORIO DI ARCHITETTURA
Docente PANNOCCHIA ERMENEGILDO
Contenuti disciplinari
Tutta la classe ha partecipato al progetto d’istituto 100 anni del Bauhaus. Progetto iniziato l’anno precedente con la rielaborazione grafica dello studio-ufficio dell’architetto Gropius. In questo anno scolastico gli alunni hanno costruito in scala 1:1 i vari elementi d’arredo presenti nella suddetta stanza: una libreria, una scaffalatura ad angolo, un tavolino, una poltrona, un divano, una sedia, una scrivania e il sistema illuminante. Gli alunni sono stati divisi in gruppi di lavoro e assegnato loro oggetti diversi da costruire. Sono state usate tecniche tradizionali propri dell’ebanisteria usando varie essenze di legno. Gli allievi così’ divisi hanno realizzato un modellino in scala 1:5 e poi hanno iniziato la realizzazione in scala 1:1. Una scaffalatura è stata realizzata, come l’originale, in legno di ciliegio con la tecnica del “tamburato” e rifinita con una lucidatura nitro opaca. La scaffalatura ad angolo è stata realizzata, come l’originale, in legno di pioppo e abete con la tecnica del “tamburato” e rifinita con smalto bianco opaco all’acqua. Il divano e la poltrona sono state realizzate in legno di faggio e multistrati rifiniti con lucidatura nitro opaca e imbottito con l’aiuto di un tappezziere esterno alla scuola. La poltroncina costruita in legno do faggio con incastri, curvature e rifinita con lucidatura nitro opaca e tappezzata. Il tavolino realizzato in legno di paduk e rifinito con nitro opaca. La scrivania con cassetti e mensole realizzata in legno di pioppo e Kavezinco lucidata con vernice nitro opaca. Il sistema illuminate realizzato in legno di tiglio e tubi in metacrilato con aggiunta si sistemi led. Gli alunni acquisito il metodo di lavoro nonché una capacità mentale di organizzazione, razionalizzazione e sintesi del campo delle conoscenze attinenti le problematiche progettuali, l’uso degli strumenti tecnici e materiali relativi all’indirizzo, del cad . Inoltre hanno documentato tutte le fasi del lavoro con foto e filmati da utilizzare per l’esposizione del lavoro.
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
Gli allievi conoscono gli elementi di arredo a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali;
Hanno acquisito una chiara metodologia tecnica- progettuale applicata alle diverse fasi di progettazione e costruzione da sviluppare, dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo e alla realizzazione reale.
Hanno acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;
Sanno usare le tecnologie in funzione alla realizzazione del progetto.
Conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma tridimensionale.
Mezzi e strumenti di lavoro
Tutte le attrezzature presenti nel laboratorio di ebanisteria.
Spazi
Aule: 120, 124,136
Tempi tutto l’anno scolastico
55
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
8 x 33 = 264
Ore di lezione effettuate (al netto di scioperi, assemblee, ecc.)
Ore effettive
258
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Disciplina
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente
GUGLINI VALERIA
Libri di testo
//
Contenuti disciplinari
Parte pratica Capacità motorie
esercizi ed attività per il miglioramento dell’elasticità muscolare e dell’escursione articolare a corpo libero e con l’ausilio dei piccoli e grandi attrezzi a disposizione della palestra, in forma attiva e passiva; metodica dello stretching;
esercizi ed attività per il miglioramento della forza a corpo libero, con sovraccarichi quali cavigliere, manubri, bilancieri,palle mediche,funicelle e con utilizzo dei grandi attrezzi presenti in palestra; circuiti e percorsi allenanti;
esercizi ed attività per il miglioramento della capacità aerobica: corsa lenta e prolungata fino a 30’; salti con funicella; circuiti e percorsi allenanti;
esercizi ed attività per il miglioramento dell’equilibrio statico, dinamico ed in posizioni non abituali a corpo libero e/o con l’ausilio di tutti gli attrezzi presenti in palestra;
esercizi ed attività per il miglioramento delle capacità coordinative: esercitazioni per la coordinazione segmentaria ed intersegmentaria, per la capacità di accoppiamento e combinazione dei movimenti a corpo libero e/o con l’ausilio di tutti gli attrezzi presenti in palestra.
Sport individuali e di squadra
Badminton: fondamentali individuali di attacco e difesa; gioco singolo e doppio. Acrosport: figure con posizioni di equilibrio e forza eseguite a coppie; Tiro con l’arco: tecnica base di: posizionamento, trazione e mira, rilascio e mantenimento, caratteristiche e
regole. Parte teorica
Linguaggio disciplinare
Terminologia riguardante: corpo, linee e piani, direzione, posizione, atteggiamenti, movimenti.
Il lavoro muscolare
proprietà del muscolo; struttura anatomica del muscolo, della miofibrilla e del sarcomero; la contrazione muscolare a livello del sarcomero; l’ATP; ricarica dell’ATP e meccanismi energetici aerobico, anaerobico alattacido e lattacido; cinesiologia muscolare in relazione ai principali muscoli del corpo umano.
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
Gli obiettivi specifici di apprendimento programmati per la classe sono stati globalmente conseguiti. Come previsto nel piano di lavoro le attività pratiche sono state potenziate rispetto a quelle teoriche poiché la disciplina Scienze Motorie e Sportive non è presente all’Esame di Stato per questo anno scolastico. Gli obiettivi conseguiti vengono di seguito elencati, suddivisi in conoscenze, abilità e competenze.
Conoscenze
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conoscenza della terminologia disciplinare utilizzata più frequentemente nelle lezioni;
conoscenza degli elementi regolamentari indispensabili per lo svolgimento dei giochi di squadra praticati;
conoscenza delle nozioni base dell’anatomia del muscolo e del sarcomero;
conoscenza delle nozioni base della meccanica della contrazione muscolare a livello del sarcomero;
conoscenza delle nozioni base della fisiologia del lavoro muscolare in relazione ai meccanismi energetici;
conoscenza delle nozioni base della cinesiologia muscolare; in particolare inserzioni ed azione dei muscoli: deltoide, bicipite brachiale, tricipite brachiale, gran pettorale, gran dorsale, gran retto dell’addome, glutei, adduttori, quadricipite.
Abilità
incremento della funzionalità e delle prestazioni dell’ apparato cardio-respiratorio, articolare e del sistema muscolare;
incremento delle capacità coordinative generali e speciali;
acquisizione in forma globalmente corretta dei gesti tecnici degli sport praticati.
Competenze
saper utilizzare la corretta terminologia per descrivere semplici esercizi;
saper utilizzare in modo adeguato le specifiche abilità sportive nelle diverse situazioni (praticare con sufficiente efficacia tattica, assumere ruoli diversi, risolvere generalmente problemi motori in condizioni di variabilità, affrontare situazioni ludico-agonistiche con controllo dell’emotività);
saper utilizzare correttamente, anche ai fini della sicurezza, i grandi e piccoli attrezzi, durante lo svolgimento dell’attività;
saper collaborare all’interno del gruppo applicando le regole, rispettando le diverse capacità e sapendosi assumere le responsabilità delle proprie azioni;
saper organizzare semplici piani di allenamento per l’incremento delle capacità condizionali, in particolare della forza, della resistenza,della mobilità articolare;
essere in grado di autovalutazione e valutazione reciproca rispetto a criteri stabiliti.
Metodi utilizzati
Parte pratica: in relazione alle diverse attività praticate sono stati utilizzati i seguenti metodi di insegnamento:
di attribuzione del compito; di apprendimento per prove ed errori; di ricerca-azione; del problem-solving.
Il lavoro è stato svolto, a seconda dei casi, in forma individuale, a coppie, in gruppi omogenei ed eterogenei, con modalità operative che hanno permesso, quando necessario, l’individualizzazione del lavoro. Sono state utilizzate tutte le strategie utili a consentire la variabilità operativa e il transfert.
Parte teorica:
Lezioni frontali con discussioni guidate e con utilizzo di sussidi audiovisivi scientifici.
Applicazione delle conoscenze durante la pratica motorio-sportiva.
Mezzi e strumenti di lavoro
Tutti i piccoli e grandi attrezzi a disposizione della palestra.
Approfondimenti teorici con l’ausilio di schemi e fotocopie forniti dal docente e pubblicati nel registro on-line della classe, nella sezione Didattica.
Spazi
58
Palestra dell’Istituto.
Aula video.
Tempi
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
4 x 33 = 66
Ore di lezione effettuate (al netto di scioperi, assemblee, ecc.)
Ore effettive
64
59
Disciplina RELIGIONE CATTOLICA
Docente IDA MARI
Libri di testo
Tiberiade, R. Manganotti, N. Incampo, ed. La Scuola
Contenuti disciplinari
La chiesa, popolo di Dio Primato, collegialità e sinodalità Il Sinodo dei giovani – il cristianesimo, la Chiesa e le sfide della cultura contemporanea.
L’Ecumenismo per l’unità dei cristiani e dialogo interreligioso. I viaggi di Papa Francesco e gli incontri con le altre chiese cristiane e con i rappresentanti delle altre confessioni religiose. La fratellanza universale e l’etica della responsabilità.
I Novissimi (Inferno, Purgatorio e Paradiso). L’Aldilà nella teologia cattolica
La Dignità della persona. La coscienza: cuore dell’uomo. Il primato della libertà di coscienza Progresso tecnologico e implicazioni etiche. Obiezione di coscienza. Servizio civile universale. La bellezza che salva: l’Architettura e la sua valenza sociale e spirituale. (Il “Golden Bridge”, il ponte sostenuto da due enormi mani; il “Building Bridges”, l’opera di Lorenzo Quinn installata all’Arsenale di Venezia; la Sagrada famiglia e l’Ospedale “Sant Pau” a Barcellona).
Obiettivi specifici di apprendimento disciplinari conseguiti dalla classe in relazione a quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali e nel PTOF
Conoscenza dei fondamenti della Religione Cattolica
Capacità di riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato, senza pregiudizio e intolleranza
Acquisizione di una coscienza morale capace di riconoscere il valore delle proprie e altrui azioni, con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica, al rispetto e salvaguardia del creato.
Sviluppo dell’attitudine a divenire cittadini attivi nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale
Metodi utilizzati
Lezione frontale
Lettura e analisi di testi
Discussione guidata
Incontri con testimoni ed esperti
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo
“Io non mi vergogno del Vangelo” di Luigi Accattoli, EDB editore Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune firmato da papa Francesco e
60
Ahmad Al-Tayyeb.
Documento finale del Sinodo dei Vescovi sui giovani.
Documento di riforma del Sinodo “Episcopalis Communio”
Incontri con operatori “Caritas”
Materiale multimediale
Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo.
Film “La vita è meravigliosa” di Frank Kapra
Spazi
Aula assegnata
Tempi
Ore di lezione curricolari (previste dal piano di studi)
Ore settimanali Settimane curricolari Ore curricolari
1 x 33 = 33
Ore di lezione effettuate (al netto di scioperi, assemblee, ecc.)
Ore effettive
25
ALLEGATI
Allegato 1. Documentazione studenti con PEI
- PEI studente B. B.
- PEI studente F. A.
Allegato 2. PDP studentesse con DSA
- PDP studentessa C. M.
- PDP studentessa L. M.
Allegato 3. Scheda riassuntiva PCTO