sistema pratico 1955_06

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  • 8/3/2019 Sistema Pratico 1955_06

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    Anno 111- toIumero 6Giugno 1955

    Sped. Abb. Po.'. G,uppo !II

    } ~ tB IJCB tn~ (!)t 1 1 c U ' " tIll1 ' l1 [ )

    RIVISTA MENSllE

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    "SISTEMA PRATICO"Rlvl'"o MenSlle Iecntco Scie nII/ieo

    UN NUMERO lire 120ARREJRATJ lire 180

    Abbon"men:ti ,per I' 'a'Hi>annuals t. 1200serneskale L 700

    Abban amen t,j p'e!r It [~foerOonnua le L 2000.emeS!r.~e L 1100

    fell" !:Ibbontlm'tOiCl 0 l'ichie~t,i!I dlrLumed ftHe.II'e.II. l fo I Ie..s,e t " 1 ! : ! t ' {nrcorrc~U'I CO n ro Co rre.ole PO:H:!le fLUme-c 8,7'19)4 j n~eStllilO , f l o G Mol'l~luschi.11 modul r v.ene r 1 t e J s c : .010GRAIIS de "'~" lUll' 1 PC".' e.Soec:rliCI}re semOf'e I~ ceusele de!v~"~~m~~o. e ac-tver e possrblt-mente I'ifndlrl zzo In. .~j.j6m,p.QJedO_

    Rinno,"" Abbonamenlo00 1 1 1 OyOI.....U~ Sl rl nnove l" ...bbo-fil!~,pnIO IndiCl!l'& enche II num~r.'lde I'cbbcfl",me nto ~c~('J UIO (;h~ .".PP"" e- ~Ij re [e s c e I t~ de 1I-1I,,,'II SIt! pn-rne dell ",0Irl2/0.

    Cambiamenlo indirizz'olo .....are semp-e II r'lU9\10 Ind lrtZ70CO " 1 . I e j ~ s e e I e o e I .....CI;.I1o md I'r.r zo 6C'com o.oona r I. 0.0 t. ~ en-che in jrllocob,,o III

    D,jre Z 1'(J:nee A mmh'ijstra~d OneV,ole f r~ nee sec D' "go"i no N. 53

    IMOIA IBoI09001

    SlabU'menlo Tip09r"fi'coCooc. lip Ed. "Faolo Galea II "Viole P. G~lea'l IMO l" 18uleg nol

    D,isr.+jbuzione ,p,e-rI' Hil'lia e p erI'B ",rO S. p A. M[SSI.oGGt Rlt II ".liAI"l V'6 P tomez ac 5~ MilANO

    CO'rl"i:sponden~aI U I tlJ Ia co- rrS aondenze deve es-sere I nd if I Z~I!I.a.:R,vlS'~ ,. S S tM ~ P~ll. riCO"IMUlA 1801"gn~1

    01rello re TeconICQ'Res'ponsab HeGIUSUPE MON1US~HI

    Anno III - N. 6 GIUGNO 1955

    Pag,L~ Macrofotogr.afia con una comune macchina f'o-

    tograflcaI'lnne par il nuotoRlcevitore a crlstallo super-selettlvorOTtiera Iosforescente

    257259260261 -,

    Con i raggi mfrarossi e possibile fotog-rafar;) d oche l' occhlo non vede . 262

    L' importanza tn un televlscrc della trappola jonica Z39Dllplit:atore in vetro271Nuovi sisterni di sicurezza per it pilota degll aerel

    supersonic! 272Una serpentina pe r Ia dlstillazlone 274Da un sintonizzatcre till. rnisuratore e l i camp J perTV 275>Per prcteggere gli oggeUi dalla polvere costruite

    sacch etti in plas tica . 27 ifUn impianto antifurto per la vostra casa 279Il~spiratcre per la pesca subaequea 281Sere stiamo i rad iatore dell a rna; ch.n a 232II scle fonte di energia per Tl dornani 283Tacnica clementare: Motori 1 1 2 e 4 tempi 287Ascoltiamo il terzo programma 290A voi, imbianchini! 2SJ:2Costruite per Ia vostra casa questa lavatrice < .> 1 . . t-

    trlca con putsstor i central c 293Una ghlocciaia portatile 295La galvancplsstica a domicilio: la doratura 297Un trasmettitore da 50 Watt-Fonia che psrmette

    di ccllegarsi con tutto il mondo 30r

    'T11Ii; i dF'l/i d; rhmntuzione e tradilzione den!; arli-coli ,ed~:onali 0 I!~q:uisit; ,oono rise'rvtltl (t rerl'lin e diteqqe. - A1,toriIzazion N. 2210 de! T,"ib,.r',,:e Civileat aning1

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    L a M a c r o f o t o g r a f i a

    A ecloro ehe PPSSledollo una maeoatna fotu.gl'aflea, sarli. certamente venut~ Ill!le,l.llhc voltal'tdea dt fotografare pie coli parti,col~r,t, 0, ad-ctlrittllrat, un msetto, senaa perattro ettenere ~i-sulbatl sGddisfacent:l; il'lJatti, l'oggetto totogra-IlHo sara sempre apparso $uUQl,lcgatlvQ inpro-llorzionl. tanto piccole, da non pot!3nw nemmenodistinguere .I p8,.l'tlcolatl pift vtstosi,Questo avviene perch~ ta to'1eS$1la ruoeo del-l'oggetJ~o da fotogre.fare I : ; i h~ snHallto qualldoquesto 51 rovs. ad una eerta alstauza < I all 'ob-l:Jiettlvo della maccntns LoLoiUf(fiea.Con un accorgtmentc 1emi,~jGll:islli1o, tuttavia,'. pOl>s!bile etfettull.re macrot.:ot.ogrl, 'l:fle,!i;Ilcne conlAna comune macch1Im fotograftce. i J ; u . l i l t a , In-

    Hltti. -applicaJ'e da VSIItl all 'olibfettl 0 dl 'Iuestauna le:l'lte supptementare, chI;! at potr1" dcqulsta-re, II basso pre~zo. presso {juahnat;l oH'lco.Si tratta di una C011'1imenmt.e positiva daoeenlali, Ie cui diottrie si scesneranno in re:1e."iome ane dlruensioni del BOgg tto: cost, unaloote da 2,3 diottrle L. 300) pub servlre ottlma-mente per !otog:n;t,fare Ubl'l, 0 prnticolari eli fiori;lent! da 3-4 diot-trie (L. 350) SOJ;lOndicate per IaI'il)roduzione dl. pA'rttcoL~ri IJil:1piccoli, quaIl fIoncobolU 0 mon.ete; mentre, per fotogJ;afare plccol!Insattt, occorre una, ren te da 10 diottrle (L. 6(0),La: tente si ,fisseJ'iI. PlU'fI!IileJaa Iluella CleUonbletU;vo, i'!;icendo usc di un -eollare, appllcatccome lil vede tn fig. 1 dopodicM , si oerchera e listabilire Ia distanza focale.

    Fig. 1. - Per ottenere macrofotografie, occer-re appJicare davanti ,all' obiettivo, una lentesupplementare. Per fissarla si fara uso di unpiccolo collare facilmente realizzabile.

    Fig. 2. - Applicando davanti all'obiettivo unalenle positiva da occhiali, d sara data la pess]-bilitil di avvicinare il mondo degl'insetti, certidi ritrarlo in proporzioni vera mente serpren-denti e chiare.

    Fig. 3. - Con una lente a poche cliottrie gli,bggetti fotografati risulteranno molto mene in'granditi, ma, in compenso, si potra inquadrareun campo molto pi" ampie,

    Fig. 4. - Quando nen si vogliono r.ommettereerrori circa il campo da inquadrare e la dl-stanza focale, si app!ichi alia macchina fotografica questa piccolo telaio di filo di ferro, preparato su misura per iI tipo di lente che sivuole usare.2 5 7

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    L a M a c r o f o t o g r a f i a

    A coloro che possiedor.o una maccntna rotc-grafica, sara certamente venuta qualche voltal'idea di fotografare piccoli particolart, 0, ad-dirittura, un insetto, senza peraltro ottenere ri-sultati soddisfacenti; infatti, l'oggetto fotogra-fato sara sempre apparso sulla negativa in pro-porzioni tanto piccole, da non poterne nemmenodistinguere i particolari pill vistosi.Questo avviene perche la messa a ruoco del-l'oggetto da fotografare si ha soltanto quandoquesto si trova ad una ceria aistanza dall'ob-biettivo deUa macchina rotozrarica.Con un accorgtmento sempucisslmo, tuttavia,e possibile effettuare macrorotograrie, anche conuna comune macchina fotografica; basta, in-fatti, applicare davanti altobbiettivo di 'luestaU1)a lente supplementare, che si potrs, acquista-re, a basso prezzo, presso qualsiasi ottico,Si tratta di una comune lente positiva daocchiaii, Ie cui diottrie si sceglieranno in rela-zione alle dimensioni dei soggetto: cosi, unalente da 2-3 diottrie (L. 300) puo servire ottima-mente per fotografare libri, 0 particolari di fiori;lenti da 3-4 diottrie (L. 350) sono indicate per lariproduzione di particolari pili piccoli, quali fron-cobolli 0 monete; mentre, per fotografare piccol!insetti, occorre una lente da 10 diottrie (L. 600).La lente si tissera parallels a quella delloobiettivo, facendo uso di un collare, applicatocome si vede in fig. 1 dopodiehe, si cerchera disiabilire la distanza focale.

    oFig. 1 . - Per ottenere macrofotografie, occor-re applicare davanti all' obiettivo, una lentesupplementare. Per fissarla si fara uso di unpiccolo collare facilmente realizzabile.

    Fig. 2, - Applicando davanti all'obiettivo unalenle positiva da occhiali, ci sara data Iii pessl-bilitil di avvicinare il mondo degJ'insetti, certidi ritrarlo in preperzionl veramente serpren-denf e chiare.

    Fig. 3. - Con una Jente a poche diottrie glib9getti fotografati risulteranno molto meno in'!granditi, ma, in compenso, si potra inquadrareun campo molto pill ample,

    Fig. 4. - Quando non sl v'Jgliono c:ommettereerrori circa il campo da inquadrere ' ela di-stanza focale, si applichi alia macchina fotogra.fica questo piccolo telaio di filo di ferro, pre-parato su misura per iJ tipo di Jente che sivuole usare.

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    E' possibile fare cia, siscernundo al posta del-Ia pellicola un vetro smerigliato, e controllan-do I'immagine sui vetro stesso, Trovata la di-stanza focale, sara conveniente applicare aliamacchina un filo metallico, tagliato esattamen-te alia distanza focale, in modo che ne deli-mitera 11campo di presa (vedi fig. 3).Fotogratando monete, roece, 0 qualsiasi og-getto che presenti incisioni 0 rilievi, e impor-tante sistemare lateralmente una lampadina, inmodo che I'ombra ne metta meglio in risalto iparttcolari, come visibile in fig. 7.Questo accorgimento permettera di utilizza-re una macchina fotografica per usi diversi, qua-li : la riproduzione di fotografie da giornaIi 0riviste, l'ingrandimento dl oggetti piccolissimi,la messa in risalto di ptccoli particolari, anehe

    o

    Fig. S. - Una lente di poche diottrie pUG es-sere utiliuata per fotografare oggetti di unacerta dimensione, come ad esempio, questa fran.cobollo; esso e stato riprodotto con una fedelUall'originale veramente ammirevole.

    Fig. 6. - Altra fotografia scattata utiliuandouna lente a molte diottrie; si noti la chiarezzadi ogni particolare dell'immagine e quali pre-porzioni mostruose abbia assunto questo piccolocoleottero. "_.~~':~ . 4 k 12 58

    appartenenti ad oggetti di grandi dimensioni,ecc. Per ottenere ottime maororotograrie, e be-ne diaframmare la macchina a meno di RF,per evitare aberrazioni ai bordt della pellicola ;inoltre, J'il1uminazione dovra essere abbondante.

    Fig. 7. - Quando si vogliano fotografare moneteo medaglie, non e bene che la luce colpisca di-rettamente il soggetto, ma al fine di metterein evidenza i rilievi, si disporra la luce ebll-quarnente usando un dispositivo sui tipe di quel-10 raffigurato in questo disegno.

    ( 4 ( ( I I ~ ~l \ V I I I I I ~l l l J r l l l l l l cper tarare la radio

    E' risaputo, che per tarare Ia radio e neces-sar io usare un cacciavite avente una piccolaparte metallica e un Iungo manico isolato; questoper evitare che la parte metallica, facendo da~f.~p ~-~ 1",,__.

    nueleo, provochi uno spostamento degli accordi.Con una vecchia penna stilograftca 0 penna biro" potremo costruire un oacciavite, che ser-vira ottimamente allo scopo.Bastera, infatti, togliere la penna 0 la partescri vente e inserire al suo posto un pezzettod'acciaio Iorgiato a cacciavite, bloccandolo cancementatutto e can un fermaglio sistemato come51 vede in fillura.

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    ~il~~~'-':"_"~"_;"~~Ii~) (~pi.,.,e ~) per II (~l.,t.O'O~, (~I.....-..~-....--......--....--.. ................--...-......-...Iir.Saper nuotare velocementenon e molto facile, tanto e ve-ro, che una piccola percer.tuate

    degli amanti deli'acqua riescead eccellere in questo diftieilesport.Vi e tuttavia anche per eo-loro che non hanno particolariattitudini a questo sport, 1a pos-

    tendenza a ritornare alia po-sizione orizzontale. Per irnpedi-re che nel movimento di ritor-no le parti mobili superino laposizione orizzontale per rivol-gersi verso I'alto, si fisserannodue piastrine di ferro 0 di ot-tone come si vede in fig. Sullaparte centrale si fisseranno due

    sibilita di nuotare velocemente,ricorrendo ad espedienti sempli-cissimi, quali l'uso delle pinne,Vi suggeriremo ora il modoper costruire pinne, che pur es-sendo rudimentali, sono di ele-vato rendimento.Si appronteranno due 0 quat-

    tro (qualora si voglia muniredi pinne anche i piedi) tavo-lette di faesite 0 di linoleumdi cm. 20 x 20; ognuna di 'esseverra tagliata in tre parti, ca-me in fig. Due cerniere di ot-tone fissate convenientementepermetteranno ai due pezzi la-terali della tavoletta di muo-versi a mo' di ali, mentre unelastico collocato trasversal-mente imprimera ad esse una

    Pelilcoia per infrarosso FerranlaTfpo 1.72 formate Leica Condor Conrax Vito ecc.:carica tore 3 (i pose L .. 720solo rotolo per caricamento L . 48:0.Lastre per inl rar osso ripo 1".72 e 1.83:

    formato 6,5 x 9 1. 844 alia dozzinaformato 9" 12 1. 1568 alia don inaEiltr i per la forograf ia all'Infrarosso (indispensabile):RIOI Rosso (gamma 7200)RI02 Rubinr. (gamma 7200)RI03 Nero (gamma 8300).Nei format; 4,5 x 4,5 em. L. 1.160

    7,5 x 7,5 em. 1. 2.904Bacinelle in plesr ica:em. 14>.19 1. 1.100em. 19 x 25 1. 1.400em. 25 x 31 L. 2.200

    Per la richiesta dei sopraindicati prodotti indirizzare:R a p p r e s e n l a n z e P r o d o l l i f o l o g r a f l c i C . P . I . 1 M 0 L A

    pezzi di cinghia 0 di camerad'aria, entro i quali si mnte-ranno i piedi 0 le manLIIfunzionamento e racnmen-te eomprensibile: quando ilbraccio viene avanzato, Ia pin-na ineontra Ia resistenza del-l'acqua che fa piegare verso ilbasso Ie ali della pinna stes-sa; quando invece il braccioviene attirato verso il corpo,Ia pinna ineontra la resistenzadell'aequa in senso contrario,per cui le ali si riaprono e lasuperfieie di appoggio diventamaggiore: di eonseguenza, Iamassa di aequa spostata saramol to piu grande e Ia spintadel corpo in avanti viene note-volmente rafforzata.Se si useranno tavolette diIaesite, e neeessario rivestirneIe superfici con due 0 tre manidi verniee alia celluIosa, perevitare che essa possa marcireper azione dell'aequa.II linoleum e impermeabiledi per se stesso, per cui nonneeessita di alcun trattamentoparticolare.

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    Bicevito;~~ri~Super-Selei1ivoSpesso i radioamatori, che si dedicano congrande entusiasmo alia realizzazione di ricevitoria cristallo, rimangono delusi per scarsa selet-tivita di cui sono dotati tali apparecchiQuesto inconveniente, che e l'unico difetto, emolto fastidioso, in quanto fa S1 che si sia sem-pre costretti ad ascoltare due 0 pitt stazioni con-temporaneamente e che, ovviamente, si distur-bano a vicenda.E' per questa ragione cne abbiamo studlatoquesto ricevitore a cristallo superselettivo, tanto

    che riesce a selezionare perfettamente piu sta-zioni. senza che nessun'altra interferisca.Ci si obiettera forse, che i rtcevitort a eristallosono ormai sorpassati, per cui, non vale la penaperdere tempo in realizzazioni del genere : rnanoi possiamo affermare che gli schemi di que-sto tipo sono, ancor oggi, i piu richiesti, sia,perche non consumano corrente, sia, perche la101'0 rcalizzazione e sempllce e poco costosa eaila portata perch') di tutti i giovani.

    A N T E N N A

    Cl

    ILi!1

    T E R R A

    2'0

    REALIZZAZIONE PRATICALa fig. 1 presenta 10 schema elettrico del cir-c-ute, Ll ed L2 sono due bobine a nucleo ferro-magnetico che potranno essere tolte da due vee-chi gruppi Alta Frequenza, oppure acquistatepresso la Ditta Forniture Radioelettriche - Ca-

    sella Postale N. 29 - [mala richiedendo quelle chenoi stessi abbiamo utilizzate e cioe le bobine 021della Microdyn. Iquattro terminali di ognuna diesse "sono colorati in Nero, Rosso, Verde e Bianco,indicati sullo schema pratico rispettivamente canle lettere: N, R, V e B.Cl - C2 sono Ie due parti di un variabile dop-pio, da 500 pF ciascuna; essi si trovano fa-cilmente in commercio in quanto vengono co-munernente usati per tutti i ricevitori superete-rodina.DG e un comune diodo di germanio, e la C11-na (JUO essere scelta tra i 1.000e i 4.000ohm.1'utto i1 complesso si montera su di una pic-

    C4

    Fig. 1. - Schema elettrico del ricevitore.PARTI OCC:0RRENTI ALLA REALIZZAZIONE: L 1 bobina AF. Microdyn 021 completa di nucleoferromagnetlco, L. 250 - .L2. bobina .AF. Microdin 021 completa di nucleo ferromagnetico; L. 250-. C1C2 condensatore vanablle dOPPlo da 500 pF ad aria, L. 800 - C3 condensatore fisso amica da 500 pF, L. 50 - C4 condensatore fisso a carta da 2000 pF, L. 40 - DG Diodo di germanio, L. 600 - Cuffia per galena, L. 1200. Prezzi di Forniture Radioelettriche C. P. 29 'mo'a.

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    cola basetta di legno : le bobine Ll ed L2 si fis-seranno come indica 10 schema, mentre i 101'0capi Bianchi e Rossi si stagneranno alla car-cassa metallica del variabile Cl -C2, che rungeda massa; anche il condensatore C4 viene col-legato al telaio suddetto. Le due sezioni del va-riabile CI-C2 si accoppiano, insieme al conden-satore fisso C3 a mica, per mezzo degli attac-chi che appaiono ai lati di ogni sezione.II ricevitore e cost complete, per cui, unabuona antenna e un'ottima presa di terra, ci per-metteranno di captare chiaramente, girando ilvariabile, la stazione desiderata.Insistiamo particolarmente sulla necessita di

    una buona presa di terra; ottima idea potrebbeessere quella di collegare un filo al rubinetto del-I'acqua, oppure, allo schermo di piombo del te-lefono. Grande importanza ha anche l'antenna,in quanto la buena ricezione e direttamente pro-porzionale alla sua lunghezza; ottimi risultati siottengono installando, sui punta piu alto dellacasa, un'antenna lunga m. 10 0 piu.A costruzione ultimata, sintonizzeremo unaemittente qualunque, e su questa si provvedera

    alia regolazione dei due nuclei delle bobine LlL2, fino ad avere la massima resa.Questo ricevitore molto selettivo, PUD essere

    sostituito aile comuni galene, che presentano,di solito, il difetto di captare diverse stazionicontemporaneamente.

    CUFFIA T AFig. 2. - Schema pratico del ricevitore. Sinoti come vengono fissate Ie bobine L1 e L2 alvariabile C1-C2. Nella boccola indicata con Adovra essere inserita I'antenna, mentre in que I-la indicata con T la terra.

    PORTIERA FOSFORESCENTELa notte, con la sua oscurita, e forse la pili

    temuta compagna di viaggio per un automobi-lista iIquale deve sempre tenere gli occhi bene

    aperti allo scopo di evitare i pericoli che lanotte porta sulla strada in gran copia,Puo succedere, ad esempio, che per una ra-gione qualsiasi, ci si debba fermare sui cigliodeila strada, ed e proprio in questi casi che unautomezzo che sopraggiunga dietro la nostra autopuo sfiorare la portiera che stiamo aprendo 0addirittura investirla in pieno, giacche nessunfanale di posizione sta ad avvertrre, chi soprag-giunge, che la larghezza della macchina e, inquel memento, pili larga del normale.E' a questo inconveniente che si puo rime-diare appunto, sistemando sulla portiera, nellaposizione indicata dalla figura, un paio di stri-

    scie di quella carta fosforescente che si vedonogia ai lati estremi dei paraurti di molte auto.E' facile immaginare che aprendo la portiera,tali striscie rifiettono in modo evidente la lucedei fanali dell'automezzo che sopraggiunge.Quest'ultimo, avvertito dell'ostacolo, si allen-tanera maggiormente dalla nostra auto evitandoa se stesso e a noi seri guai e spese rilevanti.

    ({SISTEMA PRATICO I > condens-a una )grande quantita d/~n5egn.amenti 39910r.natj, pratici ed istruHiv'i ehe Vi ren- .deranno pili facile I I I vita:

    2 6 1

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    e po~udblle fotollrafareelo ehe I'oeehlo'nou wede

    w. . ~~

    w s . . _,.." " ~ ~w w ;t ~-' -' om m c; a" - i " . . ~ & i" I'~ . . -~i " " ""~ . .Ii m ~

    ~STR(1 )NG

    Con la fotografia a raggi.infrarossi, si ottcngono effettiparticolari in quanto Ie radia-2ioni luminose vengono assorbi-te e riflesse daglt oggetti, in:modo diverso da quello che sia-:mo soliti vedere.La verde clorofilla delle ro-glie di un alberu, ad esempio,mentre assorbe una larga per--eentuale di radtazloni vissbilt,non assorbe Ie radiazioni in-

    irarosse cosicche, fotografandoun albero con pellicole infra-.rosse, Ie foglie appaiono, nellafotografia, di un color bianco.srumato.Cosi un cielo, che Quandoviene ripreso con pellicola nor-male, appare biancastro, foto-grafato con pellicole infrarosseci appare nero.Le radiazioni mrrarosse nontrovano nella foschia 0 nellanebbia ostacoli validl, rna rie-

    scono invece ad attraversarli inmodo che la nitidezza della ro-tografla non riscnte anche del-la nebbia pili densa. Da questo

    P[LL.I(.OU; OIAPOSrTIV[

    PELLI(OLE OPTOC.AOMATICH[

    P(LLI(OL( PAN(.AQMATltH[

    O CC .H IO U MA N" O

    PELLICOLE INFRAROSSE

    PELLICOLE INfRAROSS[

    P[lLICOL[ INFRARQSS[

    e facile dedurre che con i rag-gi infrarossi si ottengono pano-ramiche e vedute di particola-ri che I'occhio umano non po-trebbe percepire.A queste particolari radia-zioni appare trasparente anchela pelle del corpo umano e conuna di queste speciali pellicolesi possono rivelare difetti e a-nomalie che ad occhio nudoneanche si sospettavano.La fotografia a raggi infra-rossi viene usata con successodalla polizia investlgativa, ren-de i suoi servigi alla microfo-tografia, alla botanica, alia pa-leontologia e a moltt altri cam-pi di ricerche scientifiche.Ma per tornare ad un cam-po pili vicino ad ogni dilettan-te che voglia tentare l'esperien-za degli infrarossi, diremo chetale pellicola permette di toto-grafare in una stanza buia, in

    una sala cinematografica sen-za che gli spettatori se ne ac-corgano cosi come ili puo foto-grafare uno scritto cancellato

    Fig. 1. - La tabella indica Ie varie sensibilit. delle diversepellicole e quella dell'occhio umano. Si noti la maggiore sensl-bilit. dei tre tipi di pellicole infrarosse.

    2~2

    ed ottenerne un'immagine chia-ramente leggibile.Per fornire un'idea che siavvicmi il pili possibile aliarealta, presentiamo una tabel-la (A) nella quale st vuole rap-presentare graficamente la sen-sibilita dei diversi tipi di pel-lieola; da quel\a diaposttiva aquella infrarossa da laborato-rio.Fra questt due estremi disensibiltta, si vedra apparireanche quella dell'occhio umanoche pub senz'altro essere presoa paragone onde rendersi me-glio conto delle diverse sensibt-lita delle pellicole,Questa tabella permette, an-cora, di conoscere il TIPO dimateriale da usare gtacche tut-te le pellicole all'infrarosso ven-gono indicate in AMSTRONGA ; vedremo cosi che Ie pelll-cole all' infrarosso, tipo 1 72Ferrania, hanno una sensibill-ta fino alle radiazioni di 7200A0 mentre Ie pelhcole tipo I83 hanno una sensibilit~ fino a8300A.

    LA TECNICA PER LA FOTO-GRAFIA ALL'INFRAROSSO.Praticamente, non esiste al-euna differenza fra la tecnicada seguire per la fotografia nor-male e quella per l'infrarosso,ed ogni fotografo che abbiauna comune macchina fotogra-fica, pub interessarsi a questoparticolare genere fotograficocorredandost, s'intende, di pel-Iicole all'infrarosso e dell'indi-spensabile filtro da applicare

    davanti all'obiettivo.Oltre alle speciali pellicole,

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    sensibili ai soli raggi infrarossi,e infatti mdtspensanile ancheun filtro che, preposto all'obiet-tivo, costituisca uno schermoalle radiazioni visibili e lascipassare soltanto le radiazioniinfrarosse.Tanto le pellicole quanto ilfiltro, si trovano faeilmente incommercio fra i prodotti Ferra-nia. Per le nostre prove, ci sia-mo rivolti alla RappresentanzeProdotti Fotografici - C.P.I.Imola -- che ci ha anche comu-nicato di poter soddisfare Ie n-chieste di ogni lettore.Fra Ie pagine di questa rivi-sta, trove rete anche il prezzo dlvendita di ogni prodotto di cui,la succitata ditta, dispone.Per ottenere buoni effetti, fo-tografando con pellicole all'in-frarosso, occorre pero prenderequalche precauzione.Se, ad esempio, in' una mae-china un po' vecchia, i1 sof-fietto, pur essendo opaco, non10 e fino al punto di costitui-re un valido schermo all'entratadei raggi infra rossi, si otterran-no fotografie velate ; quindi slconsiglia, quale completa garan-zia, l'uso di macchme intera-mente metalliche. Tutte Ie mac-chine moderne pero, qualunquesia la lora rattura,.' sono insen-sibili a queste radiazioni.MESSA A FUOCO PER LAFOTOGRAFIA ALL'INFRA.ROSSO.I raggi infrarossi, a causadella loro maggior lunghezza dionda, non formano I'imrnaginenella stesso piano dei raggi 1'l-sibili, rna leggermente spostataall'indietro.Per questo, in qualsiasi mac-china fotografica, anche per

    Ie pili costose, occorre regolarela messa a fuoco in modo di-verso da quello che si e solitiseguire per Ie pellicole comuni.Per cui, in ogni tipo di mac-china, occorre diminuire la lun-ghezza per la messa a fuoco.Cosi, per esempio, volendofotografare un paesaggio all'in-finito, si regolera la messa afuoeo non sull'infinito rna ben-si su 20 metri, ricordando ehe,in questi casi, l'obiettivo deve

    essere molto ben diaframrnato.Na.turalmente prima di proce-dere anche in questo caso par-

    ticolare, sara bene effettuarequalche fotografia a titolo spe-rimentale.Ma ritornando a quanta 8idieeva, e una eondizione indi-spensabile, per ottenere buonefotografie all'inrrarosso, dia-frammare il pili possibile (s'In-tende, eompatibilmente al sog-getto da fotografare) I'obietti-vo; normalmene si usa f : 11 016 0 22 e anche piu.Tutte Ie altre mampolazioninon differiseono sostanzialmen-te da quelle in uso per Ie pelli-cole PANCROMATICHE ad

    conserveremo in un rrtgortrero,sara bene toglierli due 0 treore prima dell'uso in modo chepossano portarsi alla tempera-tura dell'ambiente.PELLICOLE INFRAROSSO'COMMERCIALI.In commercio si trovano, gia,pronte, pellicole per l'infraros-

    so; pero non tutti i tipi dl mac-china possono fruire di tali pel-licole poiche esse si adattanosoltanto ai formati Leica, Con-tax, Condor, Retina, Vito ecc.e mentre queste pellicole siPORTAf lLTRO

    Fig. 2. - L'applicazione di un filtro, sensibile ai raggi infrarossi,..it del tutto indispensabile; diversamente non sara possibile ot-tenere alcun effetto particolare. Si noti, nel disegno, iI supportodel filtro che pUG essere facilmente costruito con lamierina.alta sensibilita ; qutndi, nella ca-mera oscura, si usino luci ver-di molto scure.CONSERVAZIONE DELLEPELLICOLE INFRAROSSONON ESPOSTE.Le pellicole e Ie lastre in-frarosso, a condizioni normalidi temperatura e di umidita,hanno una durata molto pilibreve degli altri rriateriali pan-cromatici ed e quindi sconsi-gliabile tenerne una scorta trop-po grande.Chi volesse comunque te-nerne presso di se, Ii conser-vi ben chiusi in un frigorifero,

    in una cantina 0, ad ogni mo-do, non in luoghi caldi. Do-vranno essere immancabilmentechiusi entro una scatola di me-tallo sigillata con cera. Se Ii

    trovano in caricatori da 36 po-se oppure in rotoli per cartes-mento, non esistono rotoli peri format! 6 x 9 e 6 x 6.Questi forrnati ehe non sitrovano in commercto, SI po-trebbero anche preparare, rnae molto difficile ottenere unmateriale perfettamente rlspon-dente agli seopi, per cui, tuttosommato, e meglio astenersi da.questa produzione casalinga.In sostituzione delle peIlico-Ie si possono usare pero Ie la-stre che vengono costruite pertutti i format!.Le pellicole Ferranta hannouna sensibilitii che raggiunge t7200 Amstrong (vengono indi-cate come il tipo 1'. 72), di la-

    stre invece oltre a questo ttpo,ve ne sono anche di maggior-sensibtlita : arrivano iufatti fi-

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    no a 8300 Amstrong e vengonodenominate lastre mtrarosse,tipo 1. 83.Le sensibllita dlchiarate dal-la Casa costruttrice e .: per ilTipo 1. 72, di 16/10 - 260 Sch.:per il Tipo r- . 83 e invece di13110 - 230Sch.Inoltre la Kodak costruisceun tipo di pellicola per i for-

    I fiItri sono di forma qua-drata e di color nero; guard au-do attraverso uno di questi siha la stessa visibilita che pre-senta la maschera di un sal-datore elettrico e pertanto per-mette di guardare il sole sen-za avvertire il piu piccolo di-sagio. Ne esistono di due for-mati; uno di cm. 4,5 x 4,5 e uno

    Fig. 3. - Una panoramica di Imola, ripresa da notevole distanza,con pellicola norma Ie. L' orizzonte si presenta molto confuse.mati Leica (20 pose), tipo IvR 135, sensibile fino aIle ra-diasioni di 8600 Amstrong.FIL TRO INFRAROSSO.I! filtro infrarosso 2 obbli-gatorio gtacche, se si Jotog rara

    con pellicola intrarosso, senzaapplicare, davanti all'obiettivo,il filtro, si avra untmmagme i-dentica a quella che avremmoottenuta da una pellicola nor-male, sensibile al bleu.La quanta della rotograr.asara inferiore ancne a quella

    che si otterrebbe con pellicoleortocromatiche e ::i dara colorirossi, verdi, gialli con tonalitapill scure di quelle che otter-remmo con queste ultime; ilcolor bleu assumera invece unatonalita pill chiara e i raggi in-frarossi non verranno per nullamessi in evidenza.Questo, e ovvio, ci dice che,dimenticando il rittro, scatte-rernmo una fotografia del tuttoinutile.

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    di cm. 7,5 x 7,5; per ognuno diquesti formati se ne hanno itre tipi R 101 - R 102 - R 103.I! tipo R 101, di c....or ros-so, copre la gamma che va dai5500 ai 7200 Amstrong. 11 tipoR 102, color Rubino, impres-siona Ie 1adiazioui comprese frai 5900e i '7~00Amstrong,I!tipo R 103, color Nero, Ci)-pre la gamma compres a ira i6100 e i 8300 Arnstrong.Riportiamo, in questa tabel

    la, i coeffieenti di esposizioneda adottare a seconda dei filtriusati.

    IPERSENSIBILIZZAZIONEMolte volte, specie pel' pro-ve di laboratorio. sarebbe uti-le disporre di pellicole all'in-frarosso maggiormente sensibi-Ii; abbiamo VIS to infatti cne,con quelle poste in commercio,si dispone di una sensibrlita

    massima di 20110 Din, volendoquindi ipersensibilizzare Ie la-stre 0 le pellicole (Ferrania 0Kodak, non. import-a), bisognaimmergerle, prima delluso, nel-la soluzione che indichererno,La sensibilita ne viene all'm-circa raddoppiata; si presentapero un inconveniente, se cosi vo-gliamo chiamarlo, che tali pel-licole vanno usate poco tempodopo il trattamento.E' ovvio che, data Ia suastruttura, riesce pili facile lapreparazione di una Iastra che

    di una pellicola.Ma veniamo alla rormula daadottare per ottenere questomaggior rendimento del mute-riale infrarosso,Si diluiscano, in 100 parti diacqua distillata, .J . parti di am-moniaca al 2 8 ' ; 1 0 ( la pili potentereperibile sul mercato ).Le pellicole 0 Ie lastre datrattare, vanno immerse in que-sta soluzione per Ia durata di3 minuti circa; ;. importantis-

    simo che la soluzione non ab-bia una temperatura superioreai 10 gradi Centrigradi ne in-feriore ai 5 gradi.L'operazione di ipersensihi-lizzazione dovra avvenire al bu-io pill assoluto e in una stan-za nella Quale non si trovinostufe 0 altre sorgentt di calo-re che, con un'emisslone sia purpiccola di raggi infrarossi, po-trebbero velare Ie pelhcole, Unavolta che il materials sia statotolto dalla soluzione, 10 si a-sciughera rapidamente serven-dosi magari di un ventilatore;

    -Peillc. Lastra Fi ' lt . rO ' I Luce arttriciale ! .. .uc e l lf JiUura lerritraphot -1" 72 Ferrania R 1 0 1 20,lU Din 16/tO nin1. 72 Ferrarua R 102- ld/ l() Din J5/l0 Din1". 83 lerrania R !O 3 16/10 Din I 14/ io DinWratten J

    I I IR 1:{5 Kodak 1\ N'25- 17/10 Din I 12/10 ])m2987 88

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    per quest'ultima ragione, e ne-cessario che nella stanza nonvi sia traccia di polvere.SVILUPPO PELLICOLE IN-FRAROSSE.Per 10 sviluppo d"lle pellieo-Ie mrrarosse e oene usare Ieformule che le Case, costruttri-ci del materiale, ci consigliano,ricordando che si dovra mano-

    vrare nel buio completo 0 inuna stanza illuminata, al mas-simo, da una lampadina verde-scura.I preparati che indichererno,si potranno acquistare gra pron-ti, richiedendoli aile case co-struttrici 0 ai concessionaridelle stesse; non mancheremo,comunque di citarle senza tra-lasciare il tipo di pellicola cuiogni preparato si addice.RIVELATORI.Sviluppo Kodak D76 (usoeontrasto; adatto per pellicolaKodak IR. 135).Acqua a 50 gradi .Metolo (Kodak Elon)Sodio Solfito Anidro

    750 ce.2 gr.30 gr.Idroehinone ;; gr.Borace 2 gr.Aggiungere poi aequa freddafino ad ottenere 1 litro di solu-zione.La temperatura di questobagno, per otten ere i miglioririsultati, deve essere compresafra i 19 e i 20 gradi. II bagno

    rivelatore richiede, all'incitca,dai 7 ai 9 minuti; infatti, agi-tando continuamente il bagnobasteranno 7 minuti, lasciandoinvece la bacinella in quiete,ne occorreranno 9.Sviluppo Kodak DK20 (usograna fine adatto per pellicolaKodak IR. 135).Acqua a 50 gradiMetolo (Kodak Elon) 750 cc.5 gr.

    Sodio Solfito AnidroKodak (alcale )SoliocionatoBromuro di Potassio

    100 gr.2 gr.1 gr.0,5 gr.

    Aggiungere alla soluzione ac-qua fredda, fino ad ottenere unlitro di soluzione.La temperatura di questobagno deve aggirarsi sui 19-20gradi, e se il bagno di svilup-po verra agitato conttnuamente,

    Fig. S. - Ingrandendc la fotografia, di cui a fig. 4, tutti iparticolari appaiono nitidissimi anche se al momento della ri-presa si notava una foschia che risalta, del resto, nella foto im-pressa su pellicola normale. In quest'ingrandimento si puc, ve-dere come sia possibile distinguere con nitideua, ad una di-stanza di circa 7 Km., dei particolari che nella fotografia ner-male era impossibile indovinare.

    Fig. 4. - La stessa fotografia, ripresa su pellicola infrarossa.Si noti come, anche in lontananza, i particolari spiccano nitidi.Altra particolarita che non puc, sfuggire e il particolare color

    bianco assunto dalle foglie degli alberi.

    occorrono all'incirca 8 min uti,se invece la pellicola rimane inquiete. occorrera una decina diminuti.Sviluppo Ferrania RIO (con-trasto normale - adatto per pel-licola 0 lastra 1 72 1 83).Acqua a 50 400 cc.l\!Ietolo ..... 2 gr.Sodio Solfito anidro 10(1 gr.Idrochinone 2 gr.Borace 20 gr.Anehe a questa soluzione siaggiungera acqua fino a rag-giungere il volume di 1 litro.La temperatura del bagnodeve essere di 18 gradi e lapellicola 0 la lastra vi permar-ra per 6 minuti, se 10 si terrain costante movimento, vi si,tratterra invece per 10 minutise il bagno rimarra nella quie-te eompleta.Sviluppo Ferrania R21 (alto

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    contrasto - per pellicole e la-stre 1. 72 1. 83).Acqua a 50MetoloSodio Solfito AnidroIdrochinoneSoda Solvay anidra(cristalliBromuro e li potassio .

    600 cc.2 gr.

    40 gr.4 gr.30 gr.81 gr.)30 gr.

    Si aggiunga poi acqua fino araggiungere il litro e li soluzio-ne che si portera a 18 gradi ditemperatura.Tolta la pellicola dal bagnodi sviluppo, prima di passarlanel bagno di rissaggto, e beneimmerge ria in un bagno di ar-resto per almeno 1 minuto.Per coloro che non posseg-gono sufficiente esperienza,questa e la formula, mediantela quale si otterra un ottimobagno di arresto.Acido acetico glaciale . cc. 15Aggiungere acqua fino a rag-giungere un litro.Presa dal bagno di arresto,Ia pellicola 0 la lastra si passe-ra nel bagno di fissaggio chesara possibilmene acido e chesi otterra, di preferenza, conquesta formula:Bagno di fissaggio Acido.sodto Iposolfito cristalliz-zato 40 0 gr.Sodio Bisolfito anidro 50 gr.Acqua 1 litroDopo questo ultimo tratta-mente, la pellicola verra appe-sa ad asciugare; dopo di chepotremo stamparla seguendo il

    metodo adottato normaimenteper le pellicole pancromatiche.APPLICAZIONE PRATICADELL'INFRAROSSO.

    Fotografia di paesaggiUna fotografia, impressa supellicole normali (ortocromati-che 0 pancromatiche) non or-

    mente impressi ancne se ilpa-norama e velato dalla solita ro-schia 0 da un accentuato ve-10 di nebbia; cto significa chevengono impressi anche queiparticolari che, ad OCC11ioudo,risultano invisibili.Se vi trovate, ad esernpio, incima a una monragna, pot.rete

    j}t ,",~P"II" rAr:tV'f. rla~*ri). W l'~ ~V~ ~Q " ' d l ' : : I t " l 1 . J~ , t/rr//(' , f " S Ocl C I - . ; : n CI d .fJ !I '~ (} q (t.c "1'~I~C" J I'V n t i l it\l! ~ S . c,.) p i e

    J 1 1 1 l ! ; o ~ . I t _ ; - " iN ! FU'fr l loh.l l ,

    Fig. 7. - Con i raggi infrarossi, la cancellatura e completamentescomparsa e Ie parole cancellate si leggono chiaramente quantoIe altre.fre mai una visione nitida del-l'orizzonte, poiche 10 sfondo esempre velato da una foschiache non vale ad eliminare nean-che I'impiego del filtro giallo 0arancione.Con una pellicola intrarossa

    invece tutti i dettagli, anche ipili lontani, vengono chiara-

    ..Dt":J',,a t"1'tJV\lA PORTATA a.scnlil reraru diretrarnente in pP. Con lerrure dircueUP 50 pF fino" 300.000 pF. Po"ibiJi,~ di proveancbc dei condensarorj d i Iivcllamemo sin a carrache elcn.rollric] (da I a 10(, n>f.)- MISURATORE O'USCI1''\ rararo ,i" i'n Volt co-me in dB con scala l rurciara secondo il modernosrnndnr ifn.e:rna~ionale~- MfSURE D'INT!;NSITA' in 5 P " " ' ' ' C dn 500microamperes fond'a", scala fi no n 5 amperes.- MISURE DI. TENSIONE 51A IN C C. CHI'. INC A. ron J>o.,i,bili,~ - : I i lerrure d. 0,I votr ~ 1000voles j n 5 ocrmtc d1.ffcrcori_- OHMME1RO A S POR'T;\TE (,bdO~100"1000,,HJ .UOO ) per misure di bnsse . rn edie ed ....dss1rn. re -sisnmze (minimo I Ohm maU11HJ 100 uccnt o )]I'~N-g,,'()ht'J~.t.'.').- Diroensionc .u,m. C)(} :!( 1.-10: SpeiSQrc ma,uf.tuQ soli3 1 1 mm, Uls rapiarrct l ~~ P"'deuanH~nu: rascabile ~ Pe-so KI'\'lrnmi :5 00 . , I ,n oil" I I.. fI H 0 ~ idenrico al precedencerna ba /." 1(,,~ibil;/~ ill rc. di 20.000 ,,),,'" fiN VOII.rR E Z Z 0 p(opa~andi l li [1p~r radio! :para lor i! r imdHori{j_'"Jj~t"" lIIudrllo tHIO I.. H.NnO'I'(~""te.. mndelill UNO L. Uit.K50Glj 'suumend 'f~ngO,110 toroid compler] di purtral.ir)l;'1nuah:.. d'i ...eruzione e p~liI, inri"lFna da 3 Volts francens. stabi Iimenro. A ,iil;.:hjeslR ast uccio . in yin itpetleL'iI'!Q.

    Ilvunqus V i lroviate in pnchi m e sip o te te . S P E C 1 A L 1 Z Z A R V l studiandoper cnrrispondenaa col nuovlssimometodo prlltieo brevettato eme-rlcano dei u m e T I I T e e n cCon un picccln usccificio ottae rate qualle cngniz ioui tacniche necassarts e chi 'liuol raggillngere un a POslzlollepill 'solidn e me~Ho rstribuita. L' ineegnamanto ~ fattu attravarso migliaia. di e n tal'issimidisegni rtproducentiI'el!ievo durante tulle \e fasi d i la vo re s io ne . Uanso[lo inoltre DON A T Ea[( ' sllievo atlrezzature completedi leboretorlo e lutti i msteriali nscessarl nlla coslrozionB di un epparecchio redto superererodlne a 5valvcle Rlmlock, un provavalvole,u n enelizz etore dei circum, un osctlletore, un apparecchio speri-meniale ricetra,smillentp.. TAR IFF E MIN I M EConi per radiotelegrafisti, ra,diorip.aretori e redlocostrutteri - meccanici, specialisti aile mecchine utensili, fonditori, aggiustaloori, ecc. - telelonici giuntisti e guardali!i - cepcmestrl edili, carpentlerl e [ a r -,raio:li - diseqnetori - specielizz.al.iin mil nutenzione e lnstellaz ione dilinee ad a.Ha tensione 8di ce nlr alie sollostez lon l v spec iatizza li in co struz ione,.i n~ralle zi one, co lle udo e man ulenz 10ne dim acc hi ne elet-