rap psicologia

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Gilda Esposito 29 marzo 2012 * Introduzione alla ricerca azione partecipativa

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Page 1: Rap psicologia

Gilda Esposito 29 marzo 2012

*Introduzione alla ricerca azione partecipativa

Page 2: Rap psicologia

*OGNI AZIONE DI APPRENDIMENTO DEVE AVERE UN ESITO TRASFORMATIVO

Page 3: Rap psicologia

Il processo formativo personale segue le fasi della costruzione della conoscenza individuale, che avviene sempre in relazione con il mondo esterno, attraverso la mediazione della mente. Le nostre potenzialità di conoscenza sono infinite.

I domini del conoscere e gli apprendimenti:

Saperi senso-motoriSaperi emozionaliSaperi razionali

Page 4: Rap psicologia

* Duccio Demetrio, Micropedagogia. La ricerca qualitativa in educazione, La Nuova Italia, Firenze, 1992, p.XI.

*«C’è spazio, nella formazione, per condurre anche ricerche disinteressate; il cui scopo, e la cui ragion d’essere, è rintracciabile, quindi, nell’esclusivo gusto del conoscere, nel piacere di affinare i propri criteri e strumenti osservativi, esplorativi, concettuali (anche), per studiare, contemporaneamente studiandosi, in quanto attore o spettatore, i luoghi nei quali accadono fatti, si incontrano persone, si cambia, si impara, si passa una parte rilevante del proprio tempo, a prescindere dall’età e dai bisogni formativi»

Page 5: Rap psicologia

Ricerca Azione Partecipazione Saperi del soggetto

LOGICA DEL PENSARE

LOGICA DELL’AGIRE LOGICA DEL SENTIRE IN ENTRATA ED IN USCITA

Problema Attivazione Sensibilizzazione Saperi pregressi

Analisi Agire ricognitivo Coinvolgimento Saperi pregressi +Saperi disciplinari

Ipotesi Agire previsionale Affezione Saperi disciplinari +Saperi pregressi

Verifica Agire attuativo Soddisfazione Nuovi saperi disciplinari

Valutazione Agire migliorativo Presa a carico del soggetto

Saperi integrati

Page 6: Rap psicologia

*Partire da una problema che rientra nell’esperienza significativa dei soggetti in formazione

*Decodificare il problema con i saperi emozionali e razionali d’uso degli stessi

Page 7: Rap psicologia

*Sull’analisi empirica dei saperi d’uso innestare l’analisi secondo il punto di vista disciplinare

*Montare ipotesi interpretative del problema costruite con i saperi d’uso e con i saperi disciplinari

Page 8: Rap psicologia

*Costruire e verificare applicazioni delle ipotesi interpretative nell’ambito del problema

*Valutare i risultati e confermare, o confutare, le ipotesi inziali

Page 9: Rap psicologia

*Adottare ed utilizzare le soluzioni al problema individuate in forma partecipativa

*Formalizzare e documentare il processo di indagine, di azione e di partecipazione ed i risultati raggiunti a codifica della conoscenza competente

Page 10: Rap psicologia

“Stiamo diventando – nelle cose che più abbiamo in comune come in quelle più private – titubanti come funamboli sotto il tendone del circo. E molti cadono.“

U. Beck, I rischi della Libertà, 1994

Page 11: Rap psicologia

*Le virtù della città antica riportate da Foucault

Conosci te stesso

(Oracolo di Delfi)

Prendersi cura di sé e del proprio

pensiero/azione

…E quindi prendersi cura degli altri e del

mondo

Page 12: Rap psicologia

* Perché vale la pena lavorare insieme? Che cosa differenzia un gruppo da una squadra?

1) Ha una visione ed obiettivi comuni, decisi insieme con scadenze e metodi comprensibili ed

accessibili.

2) E’ capace di riconoscere, valorizzare

e mettere a frutto i talenti e le competenze

di ognuno/a.

3) Costruisce leadership diffusa, capacità di

delegare e senso della responsabilità.

3) Ha una struttura agile e riconosciuta da ogni

membro.

4) Da importanza e coltiva le relazioni

interpersonali.

Page 13: Rap psicologia

* In altre paroleGli obiettivi da raggiungere sono chiari e condivisi dall’inizio e vengono costantemente monitorati. La valutazione finale è intesa come momento formativo (lezione appresa)

Le norme sono accessibili a tutti e rappresentano un principio d’ordine

Si investe nella motivazione dei partecipanti, anche se può prendere tempo e risorse. La motivazione nasce dall’interesse ed un po’ di leggerezza non fa affatto male…

Si utilizza la competenza riflessiva per lavorare sui propri stereotipi e sulle proprie attitudini.

Valorizza le differenze (positive)

La comunicazione è formativa e strategica

Coltiva le relazioni con l’esterno come un arricchimento ed un’opportunità

Page 14: Rap psicologia

* I mattoni sui quali costruire il gruppo e la fiducia reciproca

ObiettiviRuoli

ProcedureRelazioni

Page 15: Rap psicologia

*Segni che c’è qualcosa che non va…

Difficoltà a definire gli scopi (il consenso non funziona)

Riunioni formali e noiose (la motivazione scarseggia)

Chiacchiere ma scarsi risultati (il senso di responsabilità langue)

Disaccordo dichiarato a parte (la comunicazione si rompe)

Decisioni imposte dal leader (la leadership è centralizzata e non diffusa)

Tensione e scarsa fiducia (le relazioni interpersonali si incrinano)

Confusione su ruoli e compiti (le procedure ed i ruoli non sono chiari)

Poca collaborazione esterna (isolamento e involuzione)

Page 16: Rap psicologia

*I ruoli nel gruppo

Page 17: Rap psicologia

Leader formale o naturale

Antileader in opposizione al

leader

Adoratore appoggia sempre il

leader

Bravo operaio, contribuisce senza

emergere

Eminenza grigia, parla molto,

influenza restando da parte

Emarginato con speranza, deve

essere coinvolto dagli altri

Emarginato senza speranza rifiuta di

coinvolgersi

Capro espiatorio parafulmine del

gruppo

Rompiscatole creativo, produce idee, a volte inutili

Banderuola, segue l’opinione

generale

Page 18: Rap psicologia

*Oppure:

Contributore: orientato al compito.

Che cosa devo fare?

Collaboratore: orientato agli obiettivi.

Con che scopo devo farlo?

Comunicativo: orientato ai processi.

Come posso farlo?

Challenger: colui che mette in discussione il

gruppo.Perché devo farlo?

Page 19: Rap psicologia

* Valorizzando le differenze emergono, inevitabilmente,

le diversità. Tre modi di gestirle.

Ignorandole o sopprimendole Contrasto (si concentra sul contenuto oggettivo)

Conflitto (agisce sulle relazioni tra le persone)

Page 20: Rap psicologia

* Esiste un altro ruolo importante: IL NEGOZIATORE. Quali abilità deve sviluppare?

Mostrare rispetto ed attenzione

Cercare l'accordo e non la vittoria

Non difendere a oltranza le posizioni

Ascoltare attivamente e dare feed-back

Cercare continuamente nuove informazioni

Usare insieme creatività e rigore

Riepilogare ogni tanto i punti di accordo raggiunti

Valutare insieme i processi ed invitare alla riflessione