… il processo diagnostico è un processo imperfetto...
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… Il processo diagnostico è un
processo imperfetto che conduce ad una
probabilità di malattia, piuttosto che
alla certezza ...
(F. di Orio - Elementi di Metodologia Epidemiologica Clinica - Piccin, 1994)
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Epidemiologia
Misure
3
Validità di un test diagnostico
La validità di un test diagnostico è una misura relativa
Questa è calcolata attraverso il confronto tra il test in esame,
definito index test, ed un altro test di comprovata validità
Il test di comprovata validità è definito Reference Standard
La scelta del Reference Standard è uno dei principali problemi
metodologici in materia di test diagnostici
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Test diagnostico
Affidabilità
Riproducibilità Validità
Concordanza
Sensibilità
Specificità
Valore Predittivo Positivo
Valore Predittivo Negativo
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Valutare la performance complessiva di un test
Curva ROC (Receiver Operating Characteristic curve)
- Per ogni valore di cut-off studiato, si riportano su un piano
cartesiano i valori di sensibilità (ordinate) e il tasso di falsi
positivi, cioè 1-specificità, del test (ascisse).
- Si ottiene la valutazione grafica e matematica della performance
complessiva del test e del cut-off che fornisce il risultato migliore
e/o più appropriato alla situazione clinica specifica
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5% 10% 15% 20% 25%..........
1-specificità
sen
sib
ilit
à
100%
80%
60%
40%
20%
- ≥ 50 ng/mL
- ≥ 75 ng/mL
- ≥ 100 ng/mL
-≥ 125 ng/mL
- ≥ 150 ng/mL
Sensibilità e Specificità del test per la ricerca del sangue occulto nelle
feci (FOBT), ai fini dell’identificazione di ca colorettaleLevi Z. et al., Ann Intern Med, 2007
7
0.0
00.2
50.5
00.7
51.0
0
Sensiti
vity
0.00 0.25 0.50 0.75 1.001 - Specificity
Area under RO C curve = 0.8926
Sensibil ità e Spec ifici tà per differenti cut off
Sangue Occulto nelle Feci (Emog lo bina Umana) e Ca del Colon
Curva ROC
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Valutare la performance complessiva di più test
Curva ROC (Receiver Operating Characteristic curve)
- Il confronto delle curve ROC di più test consente la valutazione
comparativa, grafica e matematica, di due o più test.
-Il test che identifica l’area maggiore al di sotto della propria curva,
offre la migliore performance.
- Un’area di ampiezza maggiore non significa migliori performance
per ogni valore di cut-off
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Levi Z. et al., Ann Intern Med, 2007
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Confrontare le performance di due test – Curva ROC
0.00
0.25
0.5
00.
75
1.00
Sensiti
vity
0.00 0.25 0.50 0.75 1.001-Specif icity
FOBT ROC area: 0.8926 Guaiaco ROC area: 0.6889
Re ference
Sangue Occulto nel le Feci (Emoglobina Umana vs. Guaiaco)
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Rapporti di Verosimiglianza
(Likelihood Ratio - LR)
- Sono misure sintetiche di performance che offrono l’opportunità
di classificare il test con un indice che tiene conto
contemporaneamente di sensibilità e specificità
- E’ calcolabile un LR positivo (+) e negativo (-)
- Alti valori del LR + e bassi valori del LR – indicano buone
performance, cioè buoni rapporti tra sensibilità e specificità del
test
- La misura di LR maschera il contributo separato che sensibilità e
specificità del test hanno fornito per il raggiungimento del suo
valore.
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Rapporti di Verosimiglianza
(Likelihood Ratio - LR)
LR +Probabilità di ottenere un risultato positivo in un malato,
rispetto alla probabilità di ottenere lo stesso risultato in un
soggetto sano
LR -Probabilità di ottenere un risultato negativo in un malato,
rispetto alla probabilità di ottenere lo stesso risultato in un
soggetto sano
LR + = Sensibilità / 1 - Specificità
LR - = 1 - Sensibilità / Specificità
Si tratta del rapporto tra l’incidenza di risultati positivi (nei
malati rispetto ai non malati), o negativi.
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Buona specificità, il test è utile per confermare la
malattia quando il risultato è positivo
LR+ ���� = test SpIn
Buona sensibilità, il test è utile per escludere la
malattia quando il risultato è negativo
LR- ���� = test SnOut
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LR, prevalenza di malattia e probabilità post test
Esiste una correlazione tra:
- prevalenza della malattia nella popolazione sottoposta al test
- LR del test (per uno specifico valore di cut-off)
- predittività del test (es. probabilità di malattia in caso di risultato
positivo o negativo)
L’algoritmo che lega questa tre grandezze è graficamente
rappresentato dal nomogramma di Fagan
Prevalenza = 60%
Probabilità Post test (se
positivo) = 96.8%
Probabilità post test (se
negativo) = 4.7%
Ossimetria per la diagnosi di OSA
SE = 90/210 = 42.8%;
Sp = 139/139 = 97.8%
LR + = SE / 1-Sp = 19.45
LR - = 1-SE / Sp = 0.58
Prevalenza = 6%
Probabilità Post test (se
positivo) = 56.2%
Probabilità post test (se
negativo) = 3.6%
Prevalenza OSA territorio Prevalenza OSA Ospedale III liv
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Ospedale
Territorio
Test positivo
OSA by
PSG
Y N Tot
Oxim + 9 7 16
- 12 321 333
Tot 21 328 349
OSA by
PSG
Y N Tot
Oxim + 90 3 93
- 120 136 256
Tot 210 139 349
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LR=1, indica uguali valori di sensibilità (veri positivi) e falsi
positivi, cioè somiglia alla probabilità di identificare
correttamente la condizione, pari a quella ottenibile con il lancio
di una moneta
20% 40% 60% 80% 100%
1-specificità
100%
80%
60%
40%
20%
sensi
bil
ità
19
.
21
Come migliorare Sensibilità e Specificità
Uso di test multipli
Test in serie Test in parallelo
Migliorare la Sensibilità. Test in parallelo
operatore logico OR
Widjaja E, FDG-PET and magnetoencephalography in presurgical workup of children with localization-related nonlesional epilepsy, Epilepsia, 2013
Valutare la validità di FDG-PET e MEG per la localizzazione lobare in
pazienti con epilessia non lesionale ed esito chirurgico Engel I
… for FDG-PET/MEG, if the results of one or both of the tests
were concordant, the tests were considered as concordant….
SE Sp PPV NPV
MEG 85.0%
(61.1-96.0)
99.1%
(94.2-99.9)
94.4%
(70.6-99.7)
97.3%
91.6-99.3)
FDG-PET 65.0%
(40.9-83.7)
94.4%
(87.8-97.7)
68.4%
(43.5-86.4)
93.6%
(86.8-97.2)
FDG-PET/MEG 95.0% ↑
(73.1-99.7)
93.5% ↓
(86.6-97.1)
73.1% ↓
(51.9-87.6)
99.0% ↑
(93.9-99.9)
Test 1 OR Test 2
Test 2
+ -
Test 1
+ pos pos
- pos neg
Migliorare la Specificità. Test in serie
operatore logico AND
Widjaja E, FDG-PET and magnetoencephalography in presurgical workup of children with localization-related nonlesional epilepsy, Epilepsia, 2013
Valutare la validità di FDG-PET e MEG per la localizzazione lobare in
pazienti con epilessia non lesionale ed esito chirurgico Engel I
… the combined FDG-PET+MEG was considered concordant if
both tests were concordant…
SE Sp PPV NPV
MEG 85.0%
(61.1-96.0)
99.1%
(94.2-99.9)
94.4%
(70.6-99.7)
97.3%
91.6-99.3)
FDG-PET 65.0%
(40.9-83.7)
94.4%
(87.8-97.7)
68.4%
(43.5-86.4)
93.6%
(86.8-97.2)
FDG-PET+MEG 55.0% ↓
(32.0-76.2)
100.0% ↑
(95.7-100)
100% ↑
(67.9-100)
92.3% ↓
(85.5-96.2)
Test 1 AND Test 2
Test 2
+ -
Test 1
+ pos neg
- neg neg
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Migliorare i Valori Predittivi
A parità di Prevalenza:
- Aumentiamo la Specificità per aumentare i VPP
- Aumentiamo la Sensibilità per aumentare i VPN
A parità di Sensibilità e Specificità:
- Aumentiamo la Prevalenza per aumentare i VPP
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Percorsi diagnostici
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Epidemiologia delle demenze
La prevalenza di demenza in soggetti di età > 64 anni è
pari al 4 %
Test cognitivi brevi (MMSE) dotati di sensibilità pari al
70% e specificità pari al 75%, (diagnosi di sindrome
demenziale)
Ferri CP, Lancet 2005, Feldman HH, CMAJ 2008, Tombaugh TN, J Am Geriatr Soc 1992
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Sindrome demenziale
Si No Totale
MMSE
< 25 2800 (VP) 24000 (FP) 26800
≥ 25 1200 (FN) 72000 (VN) 73200
Totale 4000 96000 100000
Diagnosi di demenza in popolazione di età > 64 anni
Probabilità pre-test di sindrome demenziale = 4 %
LR + = Se / 1-Sp = 0.7 / 0.25 = 2.8
Probabilità post test (se positivo) = 2800 / 26800 = 10.4 %
LR+ ���� = test SpIn
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Il 5 % circa delle demenze non è di origine degenerativa, ma è
invece attribuibile a neoplasie, idrocefalo normoteso e ematomi
subdurali, che è opportuno escludere, dal momento che
necessitano di interventi terapeutici e atteggiamenti clinici
completamente diversi da quelli richiesti da altri tipi di
demenza.
TC e MRI sono dotati di Sensibilità pari al 95 % e Specificità
pari al 90 % per l’identificazione di tali lesioni.
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Lesioni focali
Si No Totale
MRI - TC
lesioni focali 1273 2546 3819
non lesioni focali 67 22914 22981
Totale 1340 25460 26800
Probabilità pre-test di lesioni focali = 5 %
LR - = 1-Se / Sp = 0.05 / 0.9 = 0.055
Probabilità post-test (se negativo) = 67 / 22981 = 0.3 %
LR- ���� = test SnOut
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Epidemiologia clinica
Gli studi epidemiologici
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Studi diagnostici
- Studi di correlazione
Indagano la correlazione tra un parametro di malattia e un altro
parametro di cui si intende studiare l’utilizzabilità in ambito clinico
- Studi di accuratezza diagnostica
Si tratta di studi in cui è sottoposto a valutazione un test diagnostico
(o più di uno), al fine di verificarne la capacità di identificare
correttamente una determinata condizione o malattia
Studi efficacia diagnostica
-Si tratta di studi in cui è verificata l’efficacia di un determinato
procedimento diagnostico nel modificare favorevolmente la
prognosi di una determinata condizione o malattia
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Gli studi di efficacia diagnostica sono disegnati come RCT, dal
momento che il procedimento diagnostico è considerato quale
intervento e un determinato outcome di malattia è considerato quale
esito.
Negli studi di efficacia diagnostica il complesso diagnosi-terapia è
trattato come un’unica entità, della quale si cerca di studiare
l’efficacia.
L’efficacia dimostrata riguarda, quindi, il complesso diagnosi-
terapia.
Non è possibile separare la diagnosi dalla terapia e tentare di inferire
l’efficacia di una delle due componenti, una volta dimostrata
l’efficacia del complesso.
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Comparative effectiveness of MRI in breast cancer trial: a
randomised controlled trial. Lancet 2010
1625 soggetti candidati all’intervento di
resezione chirurgica locale di ca mammario
817 assegnati alla valutazione pre-
chirurgica con MRI + tripla valutazione
clinica, radiologica (mx e eco) e
citologica
808 assegnati alla valutazione pre-
chirurgica con tripla valutazione
clinica, radiologica (mx e eco) e
citologica
816 soggetti analizzati 807 soggetti analizzati
Proporzione di re-interventi, di successive mastectomie e di
mastectomie iniziali non appropriate
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-Donne di età > 18, con diagnosi di carcinoma mammario confermata da biopsia,
candidate ad interventi di ampia escissione locale dopo tripla valutazione.
-Randomizzazione con minimizzazione per età (< > 50 anni), densità del tessuto
mammario (classi ACR-BI-RADS), consulente chirurgo.
-Mx, Eco e MRI somministrate in modo standardizzato.
-Il braccio no-MRI fu avviato a intervento così come pianificato.
-Il braccio MRI fu rivalutato e eventuali disaccordi con la precedente tripla
valutazione furono risolti con team multidisciplinare e l’intervento fu pianificato
secondo appropriatezza. Lo studio dei margini di escissione fu condotto secondo
direttive del chirurgo, decise prima dell’arruolamento. I reperti MRI furono
rivalutati da un esperto in cieco che assicurò la omogeneità di esecuzione e lettura
tra i centri.
-Rivalutazioni a 6 mesi del tasso di re-interventi (escissioni locali o mastectomie).
-Rivalutazioni a 12 mesi delle mastectomie evitabili a causa di reperti MRI
falsamente positivi (lesioni falsamente multifocali, lesioni di dimensioni
sovrastimate).
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La MRI ri-classifica casi di ca mammario già candidati
all’escissione locale ampia, nell’ipotesi di una più precisa
definizione di malattia.
Gli extra casi identificati dalla MRI come candidati alla
mastectomia potrebbero rappresentare una parte dello spettro di
malattia con diversa responsività alle terapie.
E’ pertanto necessario testare l’accuratezza della MRI in
associazione all’effetto delle terapie.
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Se il nuovo test ha una migliore specificità, in assenza di altre
controindicazioni (es. sicurezza, costi, invasività, ecc), è ragionevole usare
il nuovo test senza necessità di ulteriori valutazioni del complesso
diagnosi-terapia.
Se il nuovo test ha una migliore sensibilità è necessario verificare la
risposta alla terapia dei casi diagnosticati dal nuovo test.
E’ possibile che i casi diagnosticati dal nuovo test (e non identificati dal
vecchio test) siano in possesso di caratteristiche cliniche che li rendono
meno (o più) sensibili alla terapia.
A questo punto è necessario verificare la sensibilità di tali casi al
trattamento in vari modi (valutazione dei dati del RCT di origine,
valutazione caratteristiche cliniche degli extra casi, ecc).
In assenza di risultati conclusivi è necessario ri-testare il complesso
diagnosi-terapia (nuovo RCT)
Disponibilità di un nuovo test
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42
Gli studi di accuratezza diagnostica sono disegnati come studi
cross-sectional (di prevalenza) e si basano sul confronto tra un test
(index test) che si intende studiare e un altro test (reference
standard) che si assume classifichi correttamente la condizione o
malattia di interesse.
Luogo e modalità di arruolamento dei pazienti sono essenziali,
dal momento che condizionano la prevalenza e lo spettro di
malattia nello studio e quindi la performance del test.
Tempi e modalità di somministrazione dei test (index e reference)
possono introdurre distorsioni nella valutazione di accuratezza.
Gli studi di accuratezza diagnostica consentono il calcolo di Se, Sp,
VPP, VPN.
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A Quantitative Immunochemical Fecal Occult Blood Test for
Colorectal Neoplasia, Ann Intern Med. 2007;146:244-255.
1000 pazienti consecutivi
I-FOBT (index test)
Colonscopia (reference test)
Sensibilità, Specificità, Valore Predittivo Positivo, Valore
Predittivo Negativo, per diversi livelli di emoglobina fecale
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Sono arruolati 1000 pazienti consecutivi afferenti al centro di
endoscopia perché sintomatici o ad alto rischio di ca colorettale.
A ciascun paziente è somministrato il test per la ricerca del sangue
occulto nelle feci (FOBT in tre somministrazioni con uso del
valore più elevato) e viene effettuata una colonscopia (le 56
colonscopie incomplete sono escluse dallo studio)
In caso di reperimento di neoformazioni colorettali viene
effettuata una biopsia o rimozione e il polipo viene classificato
per dimensioni, tipologia e displasia (patologi in cieco rispetto
all’esito del FOBT). Sono definite le neoplasie clinicamente
significative (cancro e adenomi ad alto grado di displasia).
45
Utilizzando un cut off di 100 ng/ml il LR + risulta pari a 8.59
consentendo, in caso di test positivo, un “aumento” di
informazione significativo.
-Probabilità pre-test = 1.7 %
-LR + = 8.59
-Probabilità post test = 12.9 %
A parità di tutte le altre condizioni, una prevalenza (probabilità
pre-test) di 1.5 /1000 (qual è quella della popolazione generale),
consentirebbe un guadagno di informazione diverso.
-Probabilità pre-test = 0.15 %
-LR + = 8.59
-Probabilità post-test = 1.28 %
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Popolazione
afferente al
centro di
endoscopia
Popolazione
generale
47
La prevalenza della popolazione afferente al centro di endoscopia
condiziona i valori predittivi e, in ultima analisi, la performance
del test.
Si tratta, in ogni caso, di una prevalenza “reale”, è, come tale,
utilizzabile nella clinica.
Il disegno di studio cross-sectional, consente il calcolo di Se, Sp,
VPP, VPN.
48
Gli studi di accuratezza diagnostica beneficiano talvolta di un
approccio del tipo caso-controllo.
In questo caso il disegno prevede la selezione di un gruppo di
“malati” e di un gruppo di “non malati”.
I malati e i non malati sono classificati in base ai risultati di un
test assunto quale reference standard.
I due gruppi sono confrontati relativamente ai risultati di un
determinato test di cui si vuole studiare la performance (index
test).
49
Studi di accuratezza diagnostica
popolazione
campione
index testreference
standard
Sensibilità, Specificità,
VPP, VPN
Malati
(reference standard
positivo)
non Malati
(reference standard
negativo)
index test
(recupero informazioni test in studio, oppure
somministrazione dopo l’arruolamento)
Sensibilità, Specificità
(VPP e VPN ?)
prospettico retrospettivo
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prospettico vs. retrospettivo
Negli studi prospettici pazienti sospettati di essere portatori della
condizione di interesse sono arruolati e poi sottoposti all’index
test e al reference standard.
Negli studi retrospettivi sono ricercati i risultati dei test cui sono
stati, in passato, sottoposti pazienti portatori e non portatori della
condizione di interesse.
Negli studi retrospettivi non è possibile calcolare valori predittivi
“reali”, dal momento che la prevalenza è “decisa” dallo
sperimentatore
51
Kodama N et al., Diagnosis of Alzheimer-type dementia:
measurement of hippocampal and ventricular areas in MR
images, Magn Reson Med Sci 2002: 1(1):14-20
-Diagnosi di demenza attraverso la misurazione di atrofia
cerebrale e ippocampale in MRI volumetrica
-73 soggetti arruolati: 22 controlli non malati; 51 probable AD
-Index test = MRI
-Reference standard = diagnosi clinica criteri NINCS-ADRDA
-Sensibilità=90.2%; Specificità=81.8%
-Prevalenza =51/73=69.9%
52
Strumenti
Valutazione di qualità degli studi diagnostici
53
La valutazione di qualità degli studi diagnostici si giova di diversi
strumenti, in gran parte mutuati da una checklist realizzata da un
gruppo di ricercatori con metodo Delphi.
The development of QUADAS: a tool for the quality
assessment of studies of diagnostic accuracy included in
systematic reviews
Penny Whiting*1, Anne WS Rutjes2, Johannes B Reitsma2,
Patrick MM Bossuyt2 and Jos Kleijnen1,
BMC Medical Research Methodology 2003, 3:25
Si tratta di 14 items che indagano le dimensioni della qualità di
uno studio diagnostico ritenute importanti dal gruppo di lavoro e
selezionate a seguito di procedure reiterate di consenso.
54
The QUADAS tool
55
Was the spectrum of patients representative of the patients
who will receive the test in practice ?
-Si riferisce al rischio di spectrum bias
- Attiene ai problemi di generalizzabilità che si pongono
quando i pazienti inclusi nello studio sono diversi da quelli
della pratica clinica all’interno della quale si vuole utilizzare
il test
- La diversità riguarda le caratteristiche demografiche,
cliniche e la gravità di malattia
- Le stime di accuratezza diagnostica ottenute con una
popolazione possono essere non confermate in popolazioni
con malattia meno grave (es. pazienti ospedalizzati vs.
pazienti non ospedalizzati)
56
Su 137 pazienti con AD (confermata mediante osservazione
clinica dopo due anni di follow-up) e 178 pazienti affetti da
altri tipi di demenza, è testata la performance di SPECT
transaxial vs. 3D-SSP SPECT
Uchida Y. Diagnosis of Dementia Using Perfusion SPECT
Imaging at the Patient’s Initial Visit to a Cognitive Disorder
Clinic Clin Nucl Med 2006;31(12):764-73
Transaxial 3D-SSP p
Severe dementia 0.75 0.90 0.002
Mild dementia 0.64 0.88 0.001
La perfomance è sempre migliore nei pazienti più gravi
57
Were selection criteria clearly described ?
-Si riferisce alla esplicita e chiara definizione dei criteri di
inclusione e esclusione dei partecipanti allo studio
- La chiarezza dei criteri di inclusione aiuta a contestualizzare
i risultati e a risolvere i problemi di generalizzabilità
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Is the reference standard likely to correctly classify the target
condition ?
-E’ un punto cruciale per la qualità dello studio diagnostico,
poiché si assume che il reference standard abbia sensibilità e
specificità pari al 100%.
- Le valutazioni di accuratezza diagnostica dell’index test si
fondano sulla validità del reference test
- L’index test non può mai ambire al confronto con il
reference test, cioè non è possibile conoscere il contributo
aggiuntivo che l’index fornisce rispetto al reference in
materia di accuratezza diagnostica
59
Uchida Y. Diagnosis of Dementia Using Perfusion SPECT
Imaging at the Patient’s Initial Visit to a Cognitive Disorder
Clinic Clin Nucl Med 2006;31(12):764-73
Il reference test clinico non consente di stabilire il contributo
fornito dalla SPECT alla diagnosi, in aggiunta alla valutazione
clinica
Su 137 pazienti con AD (confermata mediante osservazione
clinica dopo due anni di follow-up) e 178 pazienti affetti da
altri tipi di demenza, è testata la performance di SPECT
transaxial vs. 3D-SSP SPECT
60
Is the time period between reference standard and index test
short enough to be reasonably sure that the target condition
did not change between the two test ?
- Si riferisce al rischio di disease progression bias
- Idealmente i due test (index e reference) dovrebbero essere
somministrati in tempi ravvicinati
- In assenza di tale requisito è possibile che lo stato di salute
del soggetto muti (da malattia a guarigione, da malattia
meno grave a malattia più grave) con conseguente
distorsione delle stime di accuratezza diagnostica
- Il bias che ne consegue è frequente negli studi di
accuratezza diagnostica riferiti a malattie croniche che si
basano sul follow up per ottenere la conferma diagnostica
61
Si tratta di uno studio retrospettivo che utilizza la diagnosi
autoptica come reference standard
Si basa su 46 pazienti (31 con AD)
Valuta il contributo della FDG-PET alla diagnosi differenziale
tra AD e FTD
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63
Did the whole sample or a random selection of the sample,
receive verification using a reference standard ?
- Si riferisce al rischio di partial verification bias, o work-
up bias, o selection bias, o sequential ordering bias
- Quando non tutti i pazienti ricevono una conferma
diagnostica con il reference standard, si pone il problema del
verification bias
- I pazienti testati con il reference dovrebbe essere selezionati
in modo random
- …e comunque la selezione non dovrebbe essere influenzata
dal risultato dell’index test
64
Did patients receive the same reference standard regardless of the
index test result ?
- Si riferisce al rischio di differential verification bias
- Si verifica quando alcuni risultati dell’index test sono
confermati da un reference standard diverso da quello adottato
per altri risultati dell’index test
- E’ tipico di studi in cui soltanto i positivi all’index test sono
sottoposti a conferme diagnostiche con esami più invasivi (es.
biopsia).
- E’ una variante (meno grave) del partial verification bias
65
Was the reference standard independent of the index test (i.e. the
index test did not form part of the reference standard) ?
- Si riferisce al rischio di incorporation bias
- Si verifica quando il test index è parte del reference standard,
cioè quando il risultato dell’index test è usato per ottenere la
conferma diagnostica
- Tende ad aumentare l’accordo tra index e reference e quindi a
sovrastimare l’accuratezza diagnostica
- L’assenza di cecità tra risultato dell’index e del reference test
non è sinonimo di incorporation bias
66
Was the execution of the index test described in sufficient detail to
permit replication of the test ?
Was the execution of the reference standard described in
sufficient detail to permit replication of the test ?
- Conoscere le modalità di somministrazione dei due test aiuta a
comprendere criticamente i risultati e a implementare l’uso del
nuovo test nella pratica clinica
67
Were the index test results interpreted without knowledge of the
results of the reference standard ?
Were the reference standard results interpreted without knowledge
of the results of the reference standard ?
- E’ l’equivalente della cecità negli studi interventistici e si
riferisce al review bias
- La distorsione potenziale delle stime di accuratezza è
proporzionale al grado di soggettività che affligge la lettura dei
test
68
Were the same clinical data available when test results were
interpreted as would be available when the test is used in practice ?
- Si riferisce all’influenza esercitata dalla conoscenza di notizie
cliniche, anamnestiche, ecc., sulla interpretazione del risultato del
test
- I risultati dello studio possono essere influenzati nella misura in
cui la lettura del risultato del test è soggetta a interpretazione
- La performance stimata nello studio può non essere riprodotta
nella pratica clinica, se le conoscenze disponibili non sono le
stesse.
69
Were uninterpretable / intermediate test results reported ?
- La presenza di risultati indeterminati o borderline può alterare
le stime di accuratezza se tali risultati sono associati alla
presenza/assenza malattia
- L’occorrenza casuale di tali risultati non altera le stime di
accuratezza
70
Were withdrawals from the study explaned ?
- E’ possibile che le stime di accuratezza risultino distorte nella
misura in cui i persi al follow up (prima della disponibilità dei
risultati dei test) risultino selezionati per caratteristiche connesse
alla performance del test
71
Manuale NICE 2009
Methodology checklist: the QUADAS tool for studies of diagnostic test accuracy
72
Si compone di 4 domini:
- selezione dei pazienti
- index test
- reference test
- flow e timing
Per ogni dominio è valutato il rischio di bias e per i primi tre
domini è valutata l’applicabilità (generalizzabilità o validità
esterna)
73
FDG-PET and magnetoencephalography in presurgical workup of
children with localization-related nonlesional epilepsy
Epilepsia, 2013
Valutare la validità di FDG-PET e MEG per la localizzazione lobare in
pazienti con epilessia non lesionale ed esito chirurgico Engel I
FDG-PET and magnetoencephalography in presurgical workup of
children with localization-related nonlesional epilepsy
Epilepsia, 2013
-65 pazienti arruolati tra aprile 2008 e ottobre 2011, con “suspected
localization-related intractable epilepsy” (video EEG), MR normale e
FDG-PET e MEG.
-24/65 intracranial electroencephalography (IEEG) monitoring
(decisione su IEEG basata su scalp video EEG, MRI, FDG-PET, MEG)
-20/24 pazienti sottoposti a resezione chirurgica
-2 sottoposti a resezione chirurgica senza IEEG
Valutare la validità di FDG-PET e MEG per la localizzazione lobare in
pazienti con epilessia non lesionale ed esito chirurgico Engel I
Selezione dei pazienti
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1) Campione random o consecutivo di pazienti
Pazienti inviati a chirurgia sulla base dei risultati di MEG e PET. 2
pazienti inviati a chirurgia senza IEEG (validità attesa e osservata 100%)
2) Disegno caso-controllo evitato ?
Si
3) Esclusioni inappropriate (sovrastima applicability, validità
esterna)Pazienti con esito Engel II-IV esclusi (inclusi in analisi sensitività).
Pazienti inviati a chirurgia sulla base dei risultati di MEG e/o PET.
Selezione dei pazienti
78
1) Were the index test results interpreted without knowledge of the
results of the reference standard?
Si, l’ordine di somministrazione assicura la cecità rispetto al
reference standard. Soltanto per la PET, è inoltre garantita la cecità
rispetto alle informazioni cliniche e all’EEG
2) If a threshold was used, was it prespecified?
Non applicabile
3) Are There Concerns That the Index Test, Its Conduct, or Its
Interpretation Differ From the Review Question? Lettura della MEG affidata ad esperto nella tecnologia (curva di
apprendimento ?)
Index test
Reference standard
1) Is the reference standard likely to correctly classify the target
condition ?
Non è chiara la scelta del reference standard (localizzazione lobare
da resezione chirurgica ? Esito Engel I ?. Gli autori riferiscono circa il
reference Engel I, ma effettuano analisi di sensitività includendo pazienti
con Engel II-IV, trattati come “negativi alla localizzazione lobare”.
2) Were the reference standard results interpreted without
knowledge of the results of the index test?
Si
3) Are There Concerns That the target condition as defined by the
reference standard does not match the Question ? No
Flow and timing
-65 pazienti arruolati tra aprile 2008 e ottobre 2011, con “suspected
localization-related intractable epilepsy” (video EEG), MR normale e
FDG-PET e MEG.
-24/65 intracranial electroencephalography (IEEG) monitoring
(decisione su IEEG basata su scalp video EEG, MRI, FDG-PET, MEG)
-20/24 pazienti sottoposti a resezione chirurgica
-2 sottoposti a resezione chirurgica senza IEEG
-l’intervallo tra index e reference è appropriato
-tutti i pazienti ricevono un reference
-tutti i pazienti ricevono lo stesso reference
-non tutti i pazienti sono inclusi in analisi [(20/24)+2 senza IEEG)]
83
E’ infine disponibile lo strumento STARD
(Standards for Reporting of Diagnostic Accuracy)
Clinical Chemistry, 2003; 49:7-18; http://www.stard-statement.org/
Si compone di 25 items e indaga la qualità nel reporting (non nella
conduzione) degli studi di accuratezza diagnostica. In particolare:
-ricerca bibliografica
-obiettivi dello studio
-popolazione e criteri di inclusione
-campionamento
-allestimento database
-razionale del reference standard
-tecnica e lettura dell’index e reference
-training dei “lettori” dei test
-cecità nelle letture
-analisi statistica di validità e riproducibilità
-descrizione popolazione
-flow diagram
-intervallo index-reference
-severità di malattia
-eventi avversi
-risultati anomali del test
-trasferibilità